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martedì 26 aprile 2016

Olio essenziale di limone per la pelle grassa

Chi ha la pelle grassa spesso tende a non curarla, convinto del fatto che sia meno delicata, ma non è così. La pelle grassa, va sempre curata e a questo scopo possiamo trovare un utile alleato nell'olio essenziale di limone.

Anche la pelle grassa e impura deve essere curata al fine di prevenire le rughe, anche perché pur con una pelle grassa bisogna ricordare  che il contorno perioculare è sempre un po' più secco. Un alleato naturale è l'olio essenziale di limone, un toccasana anche per combattere l'acne. Ci sono modi semplici per usarlo, vediamo quali.

Contro acne, pelle grassa e impura aggiungete qualche goccia di olio essenziale di limone nella preparazione di maschere di bellezza. L'olio essenziale di limone ha proprietà astringenti e schiarenti, caratteristiche che lo rendono adatto a combattere l'invecchiamento della pelle e le antiestetiche macchie solari.

Va bene anche per contrastare le borse, potete applicarlo puro dopo aver fatto impacchi di camomilla e tiglio, ma prima provatene una goccia nella parte interna del polso, perchè le pelli sensibili potrebbero irritarsi. Se non vi sono reazioni massaggiatelo delicatamente la sera a pelle pulita in senso circolare intorno agli occhi. Mi raccomando è una prassi da farsi a cicli: 20 giorni per 3 volte l'anno.

Ecco una semplice ricetta per una maschera fai da te per pelli grasse: frullare 3 cucchiai di yogurt con 6-7 fettine di cetriolo e aggiungere 4-5 gocce di olio essenziale di limone. Tenere sul viso per una ventina di minuti. Da ripetere per due o tre volte alla settimana.

martedì 1 dicembre 2015

Alcune idee per riciclare la Juta


Riciclare è un dovere prima di tutto e poi anche un piacere: fa lavorare il cervello e il saper fare ricordate è sempre utile, nella vita non si sa mai. E non solo per questo, riciclare significa risparmiare, ridurre i rifiuti e rispettare l'ambiente. E poi non dimenticate riciclare significa anche creare qualcosa di originale, che arricchisce noi e la nostra casa. Così oggi parleremo della juta, un materiale resistente, 100% biodegradabile e soprattutto riciclabile.

La juta è una fibra vegetale, la più importante dopo il cotone e si usa per creare filati, tessuti, reti e sacchi per il trasporto di alimenti e prodotti (avete presente quelli del caffè?).  Data appunto la sua versatilità, può essere riutilizzata anche per dare un tocco di originalità alla propria casa e non solo: si possono fare borse, bracciali e curiosi portapenne. Ciò che occorre è solo un sacco di juta, non dovete nè dipingerlo, nè decorarlo, perchè l'originalità sta nel suo aspetto naturale. Prendetelo così com'è con le scritte o stampe che vi sono sopra.


Intanto potete utilizzare la juta per rivestire i cuscini da mettere sul divano, oppure potete creare un porta posate se avete dimestichezza con ago e filo (anche se non ci vuole molto, parola di una che con ago e filo sa fare poco).  I sacchi si juta possono diventare degli originali copri vaso per le piantine di casa oppure potete farne dei sacchettini porta lavanda per profumare biancheria e armadi.




lunedì 25 maggio 2015

T-shirt e Jeans: come trasformarli in borse

Quando vi consiglio di non buttare via nulla c'è sempre il suo perchè, ad esempio se una vecchia t-shirt vi è venuta a noia o i vostri cari vecchi jeans si sono inesorabilmente consumati e sono lisi non dovete gettarli, ma riciclarli. Come? Potete creare delle borse davvero simpatiche e anche molto pratiche da esibire in primavera ed estate. Non occorre molto impegno e nemmeno chissà quali doti.

Borsa dalla t-shirt: cominciate rimuovendo le maniche con le forbici e allargando un pochino il collo. Rifermate bene con ago e filo i lembi delle maniche tagliate e del collo e terminate cucendo bene la parte inferiore della maglietta. Abbiate cura della parte inferiore stringendo bene i punti in modo che non si creino fessure o strappi. La vostra borsa è pronta per contenere chiavi, portafogli, cellulare, pochette portatrucco. Fate solo attenzione a non appesantirla troppo, dato che la t-shirt costituita da un tessuto leggero.

Borsa dai jeans: Mettete i jeans da rovescio e tagliateli all'altezza del cavallo, quindi cucite la parte tagliata per creare il fondo della borsa. Rivoltate dalla parte del diritto e realizzate i manici, che potete fare sempre in jeans oppure con altri materiali. Le gambe dei jeans son perfette per i manici. A questo punto potete arricchire la vostra borsa in jeans con temi floreali, passamaneria, qualche strass.









martedì 9 settembre 2014

I VACANZIERI SELVAGGI

Quando organizzo un viaggio di qualche giorno per andare in vacanza (tempi lontani ormai), preparo in anticipo il mio bagaglio per evitare di dimenticare a casa qualcosa che mi potrebbe servire. Per far sì che nella mia valigia non manchi nulla, faccio in anticipo una lista di ciò che devo portare, partendo dalla biancheria, fino ad arrivare ai piccoli medicinali.

Cerco anche di considerare il tempo di permanenza in modo da poter scegliere con criterio anche la mia valigia, o quella più piccola o quella più grande. In questo modo calcolo anche lo spazio che essa occupa e il suo peso se devo spostarmi in treno o aereo.


Mi pare però che la gran parte della gente questi semplici pensieri non li faccia affatto, e l'ho potuto constatare in anni di osservazioni varie. Dato che vivo in un posto di mare, di gente che arriva e che va ne vedo e ne ho vista tanta, ma potrei dire che tutti hanno un punto in comune: una totale mancanza di organizzazione ed educazione. Nel mio palazzo molti sono gli appartamenti che vengono affittati nei mesi estivi e ciò che vedo è a dir poco sconvolgente.

E qui scatta un appello. Se avete i budget per andare in vacanza, perchè prima non vi comprate una valigia? Arrivate carichi di almeno venti borsine di plastica da supermercato dove avete raffazzonato la vostra roba, che spargete nell'androne del palazzo costringendo chi vi entra a fare un percorso ad ostacoli per passare o peggio fate inciampare le persone.  Nel frattempo pensate che, dato che voi siete in ferie, potete dire addio anche ad un civile comportamento, lasciando il portone aperto e prendendovi anche la briga di sgangherarlo, tanto non è vostro. Lo stesso vale per gli ascensori, vi ci pigiate in cinque o sei mandandoli fuori piano, ma a voi che importa?

Lasciate passeggini, canotti, ciambelle, borse con giochi sparse ovunque insieme a tonnellate di sabbia, e non contenti sporcate i pavimenti dei pianerottoli perchè voi il sacchetto della spazzatura non solo non lo chiudete, ma chissà come, lo bucate, facendo sì che i contenuti liquidi si spargano ai piani, negli ascensori, per le scale. Tenete le porte delle case aperte perchè dovete far uscire fuori i fumi di cucina, ma ricordate, ci sono le finestre e i finestroni.

Siccome voi siete in ferie e la mattina ronfate di brutto, è normale zoccolare sulla testa delle persone alle due di notte, spostando sedie e mobili come se doveste fare un trasloco intercalando con urla di ogni genere e tipo, magari sotto i vostri piedi qualcuno cerca di dormire perchè al mattino deve andare a lavorare...Per non parlare dei cori che fate fuori e sotto il palazzo, nei quali si ravvisano parolacce e bestemmie, cocci di vetri rotti e canzoncine di dubbio gusto.

Vorrei anche capire perchè non avete con voi nemmeno un pacchettino di cerotti, bivaccate in farmacia, siete intere tribù  spesso scalzi, senza nemmeno le ciabattine ai piedi, in bikini o boxer, sudaticci e spesso puzzolenti (magari lavatevi). Vi lamentate di funghi e verruche, ma a casa ve l'hanno insegnato a mettervi le scarpe, gli zoccoli, o altri tipi di calzature invece di camminare a piedi nudi su asfalto e pistrellati pieni di sudiciume? Avete mai pensato di portarvi da casa una buona protezione solare e qualche stick o pomata per le punture di insetti? Ah, capisco non potete pensare anche a questo, allora ditemi, a che pensate?

Ecco lo so io a cosa pensate: a lasciare le macchine in doppia e tripla fila, a insudiciare e spaccare gli interni delle case che avete affittato perchè cavolo, dite così, avete pagato un botto. Confusione è la vostra parola d'ordine, e quando non fate casino vi ingozzate mangiando per la strada, mentre camminate, con le bottiglie di birra in mano, sputazzando qua e là. Vi sedete su marciapiedi e scalini, vi  troviamo sdraiati in pineta, dove fra l'altro lasciate ogni tipo di ricordino, e a Ferragosto vi munite di secchi, secchielli e palloncini che con cura riempite d'acqua e poi tirate a tutti quelli che passano in spiaggia e non, altrimenti come si fa a divertirsi?

Trovo che vi si addica molto una esclamazione dell'imperatore Caligola: "Utinam populus Romanus unam cervicem haberet", cioè "Come vorrei che il popolo romano avesse una sola testa (per decapitarlo in un colpo solo)".

sabato 26 luglio 2014

Gli accessori moda ecosostenibili di Macrhò: una scelta originale, consapevole, creativa | Varie

Se posso vado in cerca di prodotti ecosostenibili, fatti con materiali riciclabili, sia per me che per le persone a cui voglio bene. E' un modo per contribuire a fare espendere un mercato ancora neonato, per sensibilizzare coloro che ci stanno vicino, e dare una mano a chi si impegna nel fare questo lavoro, impiegando le proprie risorse e la propria creatività.

Così, in occasione di festività, o quando ho la necessità, cerco un oggetto che sia "eco", che possa essere stato realizzato con materiali di recupero. Girellando per il web, ho avuto, se così si può dire, una dritta, e mi sono ritrovata sul sito di Macrhò.
Una delle borse Macrhò
immagine presa dal web

Macrhò, realizza borse e accessori moda unici nel loro genere. Non se ne trovano di uguali. Per la realizzazione delle coloratissime borse, i materiali che vengono usati sono gli “striscioni” pubblicitari, che si vedono appesi tra due palazzi, tra i pali della luce o nelle gare sportive, e che vengono utilizzati per pubblicizzare un avvenimento, una fiera, una mostra d’arte.

Vengono recuperati i più belli,  caratteristici, e d'impatto, che poi dopo esser stati ritagliati e cuciti diventano delle borse davvero particolari. Ma non sono solo gli striscioni ad essere recuperati, le borse sono anche in tessuto, ecopelle, denim, materiali che sarebbero destinati al non recupero, e che invece vivono una nuova vita diventando borse.

Se avete la possibilità comprate una borsa in mareriale riciclato, avrete un pezzo unico, un'opera d'arte.  In questo caso sappiate che una parte del ricavato delle vendite viene destinato all’associazione "Regalami un sorriso Onlus"; per una moda alternativa ecologica e solidale.
Licenza Creative Commons
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