Questa settimana ci eserciteremo ad essere gentili e premurosi. Prendersi qualche minuto ogni giorno per dedicare un gesto amorevole agli altri e a noi stessi è ciò di cui il mondo ha bisogno.
- Seppure semplice, questa azione crea energia positiva e costruttiva dentro e fuori di noi. Ogni gesto di bontà genera ulteriori azioni buone, come in un circolo vrtuoso: vogliamo fare di più perchè ci piace vedere quantà serenità portiamo nella vita delle persone che amiamo
- Queste azioni fanno sì che cresciamo nello spirito in modi che mai avremmo immaginato
- Attraverso un gesto gentile possiamo imparare a fidarci degli altri e ad amare in modo incondizionato, ad aprire il cuore e la mente a nuove possibilità. Più ne facciamo, più la bontà sboccerà in noi e anche in chi riceve
- Una dimostrazione autentica di gentilezza nasce dal cuore, non dal senso del dovere, ed esprime la nostra capacità di amare tutte le cose e le persone con lo stesso trasporto. Vera bontà, significa non contemplare una parola cattiva, un gesto sgarbato o un pensiero malizioso verso gli altri
- Questo tipo di bontà riesce con la costanza a far breccia anche nell'animo delle persone più burbere. Siamo imperfetti, ma facendo un'azione come questa il più spesso possibile andremo ad elevarci
- La vera bontà traspare dagli occhi ed emana dal cuore come luce splendente. La nostra azione consiste nell'esprimerci con dolcezza e camminare in punta di piedi sul sentiero della vita, regalando a chi incontriamo una parola o un gesto gentile. Evitiamo lo scontro: aggiriamolo con passo felpato, senza farci sviare dalla negatività. Ascoltiamoci, e se ci sentiamo dire o pensare cattivarie ricordiamoci che la via giusta è quella della bontà. Ogni sera sediamoci in un luogo tranquillo e valutiamo i nostri progressi. Come ci siamo comportati oggi? Non siamo troppo duri con noi stessi: dobbiamo allenarci ad essere buoni anche nei nostri confronti. Un gesto di bontà può non essere facile da compiere, ma vale sempre la pena provarci
- Desistere è l'unico modo sicuro per sbagliare