Quello del sovrappeso e dell'obesità infantile è un problema del nostro presente, una patologia moderna che nasce da uno stile di vita alimentare scorretto le cui cause sono molteplici. L'obesità e il sovrappeso nei bambini sono il biglietto attraverso cui, in età adulta, si possono presentare alcune importanti patologie, quali il diabete di tipo 2, l'ipertensione, l'iperlipidemia e le malattie cardiovascolari. Non solo, possono farsi strada anche complicazioni polmonari, gastrointestinali, renali, muscolo-scheletriche e neurologiche.
Ma, oltre allo sviluppo delle patologie suddette, dobbiamo tener conto anche delle ripercussioni psicologiche in relazione all'autostima e all'immagine che un bambino ha di se stesso e le cui conseguenze portano, nei piccoli, ad assumere atteggiamenti dagli effetti decisamente negativi: stare molte ore davanti alla tv, escludersi o isolarsi dalle attività con i propri coetanei, mancanza di impegno scolastico, alterazione del carattere. Tali atteggiamenti non sono altro che la porta che introduce all'emarginazione per diversità, le cui conseguenze possono manifestarsi attraverso lo sviluppo di disturbi alimentari e depressione.
Come affrontare il problema? Con la pet therapy, ed in particolare attraverso l'ippoterapia e un percorso opportunamente studiato, come mi è stato spiegato dalla Dottoressa Chiara Della Casa, psicologa, laureata in Psicologia Sociale e dello Sviluppo e iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia che opera presso due centri: il Centro Ippico La Norma a Boffalora sopra Ticino e al Centro Campacavallo a Milano.
Come lei stessa dichiara: "Psicologia e amore per i cavalli mi hanno portato negli anni a scoprire quanto questi animali siano meravigliosi e straordinariamente utili negli interventi su diverse forme di disagio e disabilità e in progetti di crescita destinati a soggetti in età evolutiva. Da tempo mi occupo di Ippoterapia e Attività di Supporto Psicologico attraverso la relazione con gli animali. Pratico da anni equitazione. Ho un particolare interesse per l’equitazione naturale e la zooantropologia".
Vi chiederete: ma come è possibile tutto ciò? Ne è nata un'intervista, attraverso cui Chiara Della Casa, sollecitata dalle mie domande, spiega in maniera semplice e concreta il suo metodo che qui espone:
Per info e contatti: chiaradellacasa.wix.com/equinincontro
Georgi, una delle preziose collaboratrici della Dott,ssa Della Casa |
Come affrontare il problema? Con la pet therapy, ed in particolare attraverso l'ippoterapia e un percorso opportunamente studiato, come mi è stato spiegato dalla Dottoressa Chiara Della Casa, psicologa, laureata in Psicologia Sociale e dello Sviluppo e iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia che opera presso due centri: il Centro Ippico La Norma a Boffalora sopra Ticino e al Centro Campacavallo a Milano.
Pioggia, presso il Centro Ippico Campacavallo dove opera la Dott.ssa Della Casa |
Come lei stessa dichiara: "Psicologia e amore per i cavalli mi hanno portato negli anni a scoprire quanto questi animali siano meravigliosi e straordinariamente utili negli interventi su diverse forme di disagio e disabilità e in progetti di crescita destinati a soggetti in età evolutiva. Da tempo mi occupo di Ippoterapia e Attività di Supporto Psicologico attraverso la relazione con gli animali. Pratico da anni equitazione. Ho un particolare interesse per l’equitazione naturale e la zooantropologia".
Vi chiederete: ma come è possibile tutto ciò? Ne è nata un'intervista, attraverso cui Chiara Della Casa, sollecitata dalle mie domande, spiega in maniera semplice e concreta il suo metodo che qui espone:
"Il percorso che ho strutturato dura circa 6 mesi per un totale di 24 incontri mono settimanali, una tempistica indicativa, perchè ovviamente il percorso è tarato sul singolo utente e non può essere stabilito con assoluta certezza a priori. Le attività previste sono in sintesi di tre tipi: attività di cura, accudimento e contatto con il cavallo, esercizi in sella, attività a terra come giochi e percorsi insieme ai cavalli.
E' un intervento esperienziale di tipo relazionale. Facilitando e indirizzando nel modo corretto la relazione tra animale e bambino, lasciando poi molto spazio alla relazione spontanea, 'sfrutto' questi aspetti svolgendo il mio lavoro da psicologa per raggiungere gli obbiettivi previsti per quel singolo bambino.
Ci tengo a sottolineare, ed è molto importante, che questo percorso non è un corso di equitazione o propedeutico all'equitazione, è un percorso di sostegno psicologico e non un corso sportivo. Altrettanto importante è il benessere dell’animale coinvolto che deve essere necessariamente rispettato e non sfruttato, deve stare bene per poter svolgere un lavoro tanto bello ma delicato.
In particolare, e qui entriamo nel cuore del percorso, per il trattamento dell'obesità, tanto più nei bambini, è necessario un approccio terapeutico multidisciplinare. Accanto alle cure mediche e nutrizionali è fondamentale agire anche su aspetti psichici. L'intervento che propongo si avvale del prezioso aiuto di splendidi e adorabili cavalli con i quali, attraverso la relazione e il gioco, i bambini possono affrontare un percorso di supporto psicologico, unico nel suo genere, declinato in modo specifico sul problema dell'obesità infantile, lavorando in modo particolare sugli aspetti della motivazione, dell'auto efficacia e dell'autostima e altri aspetti psicologici fondamentali per la cura dell'obesità, unendo a ciò la possibilità di fare attività fisica e stare all'aria aperta, integrando così le cure mediche e nutrizionali.
Dove possibile collaboro infatti direttamente con pediatri e nutrizionisti per intervenire in modo più sinergico ed efficace. Il percorso può essere svolto efficacemente anche laddove il bambino presenti un quadro medico delicato per cui l’attività fisica deve essere ridotta al minimo, ovviamente in accordo con il pediatra di riferimento. Durante il percorso si affronta anche, in modo molto originale, partendo dall'alimentazione corretta del cavallo, un processo di rieducazione alimentare in cui i bambini si approcciano al cibo come fonte di benessere e salute unito al concetto di 'prendersi cura'."
Per info e contatti: chiaradellacasa.wix.com/equinincontro