Il mais o granturco è parte integrante della nostra alimentazione, le sue belle pannocchie, dalle tante varietà e i suoi chicchi, vengono usati in cucina in tantissimi modi. Meno conosciute invece sono le proprietà della sua "barba", utilizzata invece nella fitoterapia. Le barbe di meliga non sono altro che quei sottili filamenti che fuoriescono dall'involucro che protegge la pannocchia, scientificamente parlando essi sono gli stigmi dei fiori.
Quando son freschi, tali filamenti sono di colore giallino, colore che va via scurendosi mentre si essiccano fino a diventare rosso-bruni, ed è proprio a questo punto che essi diventano un potente diuretico. Proprio questa sua caratteristica rende le barbe di meliga utili nella cura delle affezioni genitali e urinarie, in particolare si rivelano ottime per la cistite e la prostatite nelle loro manifestazioni croniche.Un' altra delle sue proprietà è che le barbe sono un buon antispastico efficace contro i crampi alla vescica e all'utero, ed in generale sono un depurativo dell'organismo.
Come si usano le barbe di meliga? In fitoterapia si usano sottoforma di infuso o decotto entrambi utili in caso di coliche ed edemi renali e per la ritenzione idrica, nemica giurata delle donne. Bisogna però prestare attenzione e farsi consigliare sempre da un esperto, poichè in soggetti predisposti possono provocare reazioni allergiche. Ecco dunque come preparare un infuso e un decotto.
Infuso: porre una bella manciata di barbe in un litro abbondante di acqua e consumare da 5 a 6 tazze al giorno.
Decotto: per uso esterno,sulle parti doloranti, si prepara con una buona manciata e mezzo di barbe in un litro d’acqua. Con le stesse proporzioni di barbe e di acqua si possono preparare anche bagni e pediluvi.
Quando son freschi, tali filamenti sono di colore giallino, colore che va via scurendosi mentre si essiccano fino a diventare rosso-bruni, ed è proprio a questo punto che essi diventano un potente diuretico. Proprio questa sua caratteristica rende le barbe di meliga utili nella cura delle affezioni genitali e urinarie, in particolare si rivelano ottime per la cistite e la prostatite nelle loro manifestazioni croniche.Un' altra delle sue proprietà è che le barbe sono un buon antispastico efficace contro i crampi alla vescica e all'utero, ed in generale sono un depurativo dell'organismo.
Come si usano le barbe di meliga? In fitoterapia si usano sottoforma di infuso o decotto entrambi utili in caso di coliche ed edemi renali e per la ritenzione idrica, nemica giurata delle donne. Bisogna però prestare attenzione e farsi consigliare sempre da un esperto, poichè in soggetti predisposti possono provocare reazioni allergiche. Ecco dunque come preparare un infuso e un decotto.
Infuso: porre una bella manciata di barbe in un litro abbondante di acqua e consumare da 5 a 6 tazze al giorno.
Decotto: per uso esterno,sulle parti doloranti, si prepara con una buona manciata e mezzo di barbe in un litro d’acqua. Con le stesse proporzioni di barbe e di acqua si possono preparare anche bagni e pediluvi.