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sabato 11 giugno 2016

Come riciclare i calzini spaiati

Come riciclare i calzini spaiati può essere un'interessante attività creativa attraverso la quale sarete in grado di creare, in base al tipo di calzino, utili oggetti casalinghi 


Prima o poi succede, anche quando si presta somma attenzione: si perde un calzino e non lo si ritrova più. Inutile cercarlo tanto non lo troverete mai. Com'è come non è, ve ne rimane solo uno. Che fare? Sicuramente non gettarlo, questo è poco ma sicuro, ma riciclarlo in base al tessuto o al filato di cui è composto. Vediamo alcuni esempi. 


Calzino in spugna: si presta perfettamente per essere usato nella cosmetica casalinga, infatti potete inserirvi uno scrub naturale, le erbe da cui trarre l'infuso per detergervi, residui di saponette ecologiche per detergere la vostra pelle.

Calzino in filo di scozia:  da riciclare sottoforma di sacchettini profuma armadi. All’interno del calzino potete inserire una manciata di lavanda oppure di camomilla e riporlo nei cassetti e negli armadi.

Calzino in lana: usatelo per spolverare le piccole superfici della casa. Indossatelo come un guanto così passerete facilmente attraverso le fessure dei termosifoni o delle tapparelle.

Calzino in cotone:  usatelo per la pulizia dei sanitari e dei vetri delle finestre in quanto non lascia pelucchi e si asciuga molto in fretta.

Creare un peluches da un calzino: in questo caso va bene qualunque tipo di calzino abbiate. Farete felici i bambini realizzando dei pupazzi davvero belli, in questo modo insegnerete ai vostri bimbi che in giocattolo non è solo quello che si compra ma anche quello che si ricicla. Occorrente: calzino colorato,  forbici,  pennarello,  passamaneria,  tanta fantasia,  ago e filo
Come fare:  prendete un calzino, infilatelo nella vostra mano e osservate le grinze e le pieghe, poi con
un pennarello delineate la forma degli occhi e quella della bocca. Qui usate la vostra fantasia,  occhi grandi, bocche sorridenti, qualche dente buffo. A questo punto decorate gli occhi con perline, bottoni, strass colorati, altra stoffa. Per la bocca va bene del filo di lana rosso e grosso, o passamaneria e per il corpo tutto ciò che vi viene in mente.



mercoledì 2 dicembre 2015

Addobbare l'albero di Natale

Siamo in zona Cesarini, dalle mie parti è tradizione addobbare l'albero di Natale il giorno dell'Immacolata Concezione, cioè l'8 Dicembre. Ognuno di noi lo addobba secondo la propria fantasia o secondo la tradizione familiare. Ci sono naturalmente gli addobbi classici, fatti di palline e fili luccicanti, e fantastiche lucine intermittenti, ma perchè non dare sfogo alla vostra creatività?

Considerando che in tantissime case ci si prepara a decorare l'albero di Natale, perché non scovare in giro, magari proprio con l'aiuto dei vostri cari, qualche idea innovativa, originale e un po' stravagante per abbellire il nostro albero? Una cosa è certa: le proposte sono davvero tantissime, spesso molto economiche e anche particolarmente divertenti da realizzare, magari anche con la collaborazione dei bambini.

Potreste creare un albero di Natale decorandolo con degli origami, con le fotografie,  con dei pupazzetti di stoffa, con dei fiori colorati, con dei biscotti, con addobbi di perline, con nastri annodati come fiocchi, con gomitolini di lana colorata, con dei cucchiaini d'argento, con le arance, con frutta secca, con cioccolatini o caramelle. Se siete amanti degli oggetti che luccicano potreste  anche usare della bigiotteria vintage, oppure degli oggettini in legno, le coccardine che si di solito di mettono sui pacchi regalo, o se volete creare un'atmosfera romantica con delle candeline rosse, oro e argento. 

Sarà splendido cercare in vecchie scatole, in casa vostra oggetti che, sono stati messi da parte e che potrete riutilizzare secondo il vostro gusto e ispirazione, oppure trovare ciò che fa per voi nei negozi di brico.



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