Spesso i bambini scrivono dei bigliettini affettuosi per i genitori, i nonni, gli amici. A loro viene molto più naturale che a noi, che cresciuti, spesso ci troviamo in difficoltà a dar voce ai nostri sentimenti e a dimostrare amore e tenerezza, persino nei confronti di chi ci sta più a cuore. Quindi nei prossimi sette giorni cerchiamo dunque di mandare più messaggi affettuosi possibile.
- Ritagliamoci un po' di tempo per scrivere un bigliettino e spedirlo, Ci vuole davvero poco, bastano alcuni minuti e un minimo sforzo. Mandare un biglietto ad un amico, ad un vicino di casa, o a qualcuno che ha bisogno d'aiuto può significare moltissimo: molto più di un'email, di un sms o di una telefonata. Mettere nero su bianco una parola d'affetto, di solidarietà o di amicizia richiede un po' più d'impegno, tuttavia la felicità che susciterà nel destinatario sarà immensa.
- Per affidare alla carta i propri sentimenti occorre fermarsi un attimo a pensare. E' un gesto intimo, che scaturisce direttamente dal cuore e che il destinatario apprezzerà moltissimo perchè in quel momento potrebbe averne davvero bisogno per andare avanti.
- Il nostro messaggio potrà essere breve e simpatico oppure più lungo e intenso. Non è necessario che serva a ricambiare un gesto gentile (per esempio un "grazie" per un invito a cena o un regalo). Sarà semplicemente un modo per far sapere a qualcuno che gli vogliamo bene, che lo consideriamo una fonte di ispirazione e che ha un ruolo nella nostra vita.
- Rileggiamo le parole positive che abbiamo scritto e pensiamo intensamente alla persona a cui sono rivolte, il regalo che stiamo offrendo è in realtà un regalo che facciamo a noi stessi.
- A volte non è facile trovare le parole per esprimere i propri sentimenti, ma rivolgiamoci al nostro cuore ed esse arriveranno.
- Facciamolo e chissà, potremmo riceverne uno noi, e ci accorgeremo di quanta forza, allegria e motivazione siano in grado di diffondere. Impariamo a scrivere con il cuore a scrivere agli altri.