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mercoledì 22 giugno 2016

Come fare gli zuccheri aromatizzati

Come fare gli zuccheri aromatizzati è cosa semplice con risultato che sarà la delizia del palato e delle vostre tisane o dei vostri tè, ma anche di qualche speciale biscotto. Vediamoli insieme


Da molto tempo ormai faccio uso dell zucchero integrale di canna, rinunciando completamente allo zucchero raffinato. Notoriamente lo zucchero integrale di canna è meno dolce di quello raffinato ma molto più sano. Inoltre si presta ad essere aromatizzato, perché dona alle tisane, sia calde che fredde un nota deliziosa. Preparare lo zucchero aromatizzato è molto semplice ecco alcune idee. 

Zucchero alla scorza di arancia e limone
Ecco come fare: per 120 gr di zucchero ci vogliono 2 cucchiaini di polvere di agrumi essiccati. Effettuare l'essiccazione essiccare delle bucce è un'operazione piuttosto veloce: ogni volta che si andrà ad utilizzare agrumi, mettere da parte le bucce e affettarle finemente, quindi porle in forno a 50 gradi fino a quando non saranno bene essiccate. Trasferitele nel mixer, frullate fino ad ottenere una polvere profumatissima e aggiungerle allo zucchero mescolando.
Uso: questo zucchero aromatizzato si utilizza per addolcire la tisana pronta oppure si può già aggiungere all'acqua in fase di bollitura in modo che l'aroma di arancia e limone sia più intenso.



Zucchero alla cannella 
Particolarmente adatto in inverno, considerate le proprietà scaldanti della cannella, questo zucchero si prepara aggiungendo 1 cucchiaino colmo di cannella in polvere su 120 gr di zucchero.

Zucchero alla mela e cannella 
Si devono essiccare le mele. Per 120 gr di zucchero servono 50 gr tra mele e polvere di cannella: si prende una mela, la si taglia in piccole e fini mezze lune di circa 2-3 cm di spessore. Quindi si fanno essiccare  in forno a 50 gradi con lo sportello semi aperto. Oppure le potete acquistare nei negozi di alimentazione biologica. Una volta ben essiccati, gli spicchi di mela si riducono in piccoli pezzettini e si miscelano alla cannella in polvere e allo zucchero. Lasciar riposare 15 giorni prima dell'utilizzo.

Zucchero alla violetta
Le viole si prstano a moltissime preparazioni, anche ad aromatizzare lo zucchero. Raccogliete i capolini in luoghi possibilmente lontani dalle strade, si sbattono bene per toglierne eventuali insetti e formichine e si mescolano allo zucchero di canna, tagliuzzandoli grossolanamente. Esponete, quindi, il preparato al sole per qualche giorno, rimescolando spesso, fino a quando le violette si saranno seccate. Si conserva in vasetti di vetro.

Zucchero ai fiori di sambuco
Come per lo zucchero alla violetta, si può preparare quello ai fiori di sambuco quando a fine aprile ci allietano di profumo e bellezza.

Zucchero alla menta
Per avere una bevanda rinfrescante, in estate raccogliete la menta e fatela essiccare, poi polverizzatela e aggiungetene 1 cucchiaino per ogni 120 gr di zucchero.

Zucchero aromatizzato al cacao e alla vaniglia
Per 120 g zucchero aggiungete 2 cucchiaini circa di cacao amaro in polvere: le proporzioni variano anche a seconda dei propri gusti. Per quello alla vaniglia, sempre per 120 g di zucchero mescolate i semi di 1 baccello di vaniglia. Questi due zuccheri aromatizzati sono indicati anche nella preparazione di biscotti e torte.

mercoledì 30 settembre 2015

I fiori commestibili nei nostri piatti

Qualche anno fa, al tempo in cui lavoravo presso uno splendido agriturismo, fui invitata, insieme ai titolari e alla mia collega, ad una particolare iniziativa posta in essere da un centro benessere e termale della mia zona. Si trattava di inserire i fiori nell'alimentazione. Fu illuminante e allo stesso tempo affascinante vedere uno chef usare i fiori in svariate preparazioni culinarie. La sua abilità era supportata dalle sapienti ed esaustive spiegazioni di una naturopata.

I fiori oltre a deliziare i nostri occhi, aiutano il nostro organismo e non lo intossicano, anzi, favoriscono l’eliminazione delle tossine accumulate. Facciamo alcuni esempi: i fiori della vaniglia hanno un sapore dolce e vanigliato (è abbastanza ovvio); il nasturzio ha un sapore meravigliosamente pepato simile al crescione e le sue gemme in salamoia possono sostituire i più costosi capperi;  la borragine ha un gusto simile al cetriolo e le viole del pensiero hanno un gusto delicato, dal sentore invernale. Viole, rose e lavanda conferiscono un sapore dolce alle insalate e ai dessert mentre le brillanti calendule gialle sono un’alternativa economica al costoso zafferano, anche se non hanno la sua nota pungente. Altri fiori possono avere un sapore piccante o un sentore di menta piperita. 

Documentatevi bene sui fiori commestibili, leggete, chiedete informazioni al vostro erborista o naturopata di fiducia.  I fiori commestibili rendono ogni piatto speciale. Assicuratevi innanzitutto che il sapore del fiore sia armonico con il resto. Ecco alcune idee per abbellire le ricette e stimolare le vostre papille gustative: 

 • Posizionate un gladiolo o fiori di ibisco (da cui rimuoverete stami e pistilli) in una ciotola di vetro trasparente e riempite con la vostra insalata preferita.
 • Cospargete fiori commestibili in insalate verdi per dare un tocco di colore e di gusto.
 • Congelate interi piccoli fiori in anelli di ghiaccio o in cubetti per aggiungerli alle bevande. 
 • Usa i fiori negli oli aromatizzati, vinaigrette, gelatine e marinate. 
 • Uno degli usi più popolari è candire o cristallizzare i fiori, utilizzati per decorare torte e caramelle . 
 • Gli asmatici o coloro che soffrono di reazioni allergiche a fiori compositi (calendula, cicoria, crisantemo, margherita, margherita inglese) devono stare attenti per possibili reazioni allergiche. 
 • Non utilizzate mai i fiori non commestibili come guarnizione. Se gli ospiti trovano un fiore su un piatto, penseranno che sia commestibile. 
 • Utilizzate i fiori con parsimonia nelle vostre ricette, soprattutto se non siete abituati a mangiarli. Esagerare può portare a problemi digestivi. 
 • Se siete inclini alle allergie, introducete i fiori in piccole quantità in modo da poter giudicare il loro effetto. Alcuni hanno un sapore molto più pronunciato rispetto ad altri, quindi avrete bisogno di giudicare l’impatto. 
 • Le foglie di alcuni fiori hanno anche usi culinari, ma  controllate una fonte di riferimento attendibile prima di sperimentare. 
 • Controllate con attenzione le liste di tossicità della pianta che avete scelto di utilizzare.


mercoledì 16 settembre 2015

Bellezza e protezione labbra: il burrocacao fai da te


Ecco qui alcune proposte per l'auto preparazione di cosmetici naturali,  sani, e che ci permettono di mettere un po' di soldini nel nostro salvadanaio.  Quindi rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci al lavoro, anche in questo caso la nostra dispensa ci fornirà gli ingredienti che ci servono e se ce ne manca qualcuno, possiamo andare in erboristeria.

Gli ingredienti di base sono il burro di cacao e il burro di karitè. Per profumare possiamo utilizzare oli essenziali o estratti aromatici naturali al cacao o alla vaniglia. Tutti gli ingredienti necessari si trovano in erboristeria, nei negozi di prodotti naturali e online. I contenitori più adatti per il balsamo labbra fatto in casa sono le scatoline metalliche con coperchio e gli stick ormai vuoti dei burrocacao, da lavare bene per eliminare ogni residuo dei vecchi prodotti prima dell'uso.  L'aggiunta di oli essenziali e di altre profumazioni è facoltativa. Conservate i vostri balsami per le labbra lontani da fonti di calore e in estate riponeteli in frigorifero. Trasferiteli comunque in frigorifero dopo la preparazione, quando si saranno intiepiditi, in modo che si solidifichino più in fretta. Si conservano senza problemi per almeno 6 mesi.

 1) Balsamo labbra alla vaniglia: 6 g di burro di cacao, 2 g di burro di karitè, 2 g di cera di mimosa o candelilla, 0,5 ml di Vitamina E (facoltativo), 3 gocce di oleoresina di vaniglia. Potete sostituire l'oleoresina alla vaniglia con 3 gocce del vostro olio essenziale preferito.

 2) Burrocacao autoprodotto: 2 cucchiaini di burro di karitè, 3-4 gocce di olio essenziale, 1 piccolo contenitore con coperchio. Conservate il vostro burrocacao autoprodotto in un piccolo contenitore con coperchio, magari metallico. Vanno bene le scatolette delle caramelle o i contenitori ormai vuoti di balsami per le labbra e unguenti. Versate direttamente nella scatolina il burro di karitè. Ne serviranno almeno 2 cucchiaini o un po' di più, a seconda della grandezza del contenitore. Aggiungete poche gocce del vostro olio essenziale preferito, mescolate con un cucchiaio fino a quando il burro di karitè non assumerà una consistenza cremosa e distribuitelo bene nella scatolina.

 3) Balsamo labbra all'arancio dolce: 2 cucchiaini di burro cacao, 2 cucchiaini di burro di karitè, 3 gocce di olio essenziale di arancio dolce, 1 goccia di vitamina E (facoltativa). Versate in un pentolino il burro di cacao e il burro di karitè. Appoggiate il pentolino in una pentola in cui avrete versato dell'acqua bollente e sciogliete i burri a bagnomaria, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaino per amalgamare bene i due ingredienti. Togliete il pentolino dal fuoco e versate l'olio essenziale di arancio dolce e la vitamina E, mescolate e versate il composto ancora liquido nel contenitore prescelto.

4) Balsamo labbra al cioccolato: 2 cucchiaini di burro di karitè, 2 cucchiaini di burro di cacao, 1 quadratino di cioccolato fondente, 2 gocce di aroma naturale alla vaniglia (facoltativo). Versate gli ingredienti in un pentolino, a partire dal cioccolato. In una pentola portate ad ebollizione dell'acqua in modo da poter riporre il pentolino al suo interno per il bagnomaria. Quando il cioccolato si sarà quasi sciolto, aggiungete il burro di cacao e il burro di karitè. Mescolate per amalgamare bene. Spegnete il fornello, unite - se lo avete - l'aroma naturale alla vaniglia e mescolate ancora. Versate il composto nel contenitore prescelto, lasciate rapprendere a temperatura ambiente e poi trasferite il burrocacao in frigorifero, fino a quando non si sarà ben solidificato.

5) Balsamo labbra alla cannella: 2 cucchiaini di burro di karitè, 2 cucchiaini di burro di cacao, 2 gocce di olio di mandorle dolci, 1 pizzico di cannella in polvere, 1 goccia di olio essenziale di cannella. Versate in un pentolino il burro di cacao e il burro di karitè. Sciogliete a bagnomaria mescolando con delicatezza. Aggiungete l'olio di mandorle dolci e amalgamate gli ingredienti. Quindi unite la cannella in polvere e mescolate di nuovo. Rimuovete il pentolino dal fuoco e versate l'olio essenziale di cannella. Ne basta una sola goccia, poiché è molto potente. Mescolate e versate il balsamo labbra ancora liquido nel contenitore prescelto. Lasciate raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero.


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