Simply

mercoledì 7 maggio 2014

Verde, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

VERDE

Colore dello spettro della luce situato fra il giallo e l'azzurro; simboleggia la conoscenza superiore e la perseveranza. E' abbinato al quarto chakra. I cristalli verdi infondono equilibrio, armonia, compassione; hanno effetto calmante; trasmettono amore per la natura e la terra; favoriscono l'adesione alle leggi naturali e il rispetto delle tradizioni; danno lucidità di giudizio, grandezza d'animo e senso di giustizia; conferiscono tenacia; volontà perseveranza ma anche resistenza ai cambiamenti, tensione fra la quiete del blu e l'energia attiva del giallo; rappresentano energia accumulata, non manifestata; portano autocontrollo anche eccessivo, egocentrismo, bisogno di dominare gli eventi e le persone.

Chi sceglie il verde: tende a sentirsi superiore agli altri; desidera fare bella impressione; non accetta di cambiare e adattarsi agli altri perchè si sente il migliore; è conservatore e abitudinario per bosogno di sicurezza
Chi rifiuta il verde: si sente costretto a fare ciò che non vuole, desidera sfuggire a obblighi che lo opprimono; prova frustrazione perchè non è all'altezza delle proprie aspettative; si sente insicuro

Come occuparsi dell'avvenire | Psicopittografia

La sincerità verso se stessi può aiutarci. Facciamo un esempio, prendendo in considerazione il problema della paura. Ognuno è molto più pauroso di quanto non voglia sembrare. La gente ama far bella figura, ma ciò non basta a nascondere le ansietà segrete. Cerchiamo in noi stessi e diciamoci onestamente ciò che ci spaventa. Per esempio: paura di prender delle decisioni, problemi fianziari, sentimento di colpa e di paura per errori del passato, paura delle malattie, dell'avvenire, sentimento d'impotenza, di non essere amati, ansietà in generale.

In questo elenco non vi è un tipo di paura che non possa essere cancellato. Quando siamo spaventati per qualcosa, ricordiamo innanzitutto che esiste ssempre un rimedio. Non importa che lo conosciamo o meno; il rimedio esiste. Eccone uno: quando temiamo qualcosa chiediamoci "chi ha paura? chi è questo Io pauroso?". E la risposta è questa, è sempre il falso Io che è vittima della paura o della disperazione, ma in realtà noi non siamo il nostro falso Io.  Riconsideriamo il caso. Noi abbiamo un vero Io e un falso Io. E' il falso Io condizionato che ha paura delle bombe atomiche, della disapprovazione altrui, degli errori del passato. Quando un uomo si affida a questo falso Io, ha paura di tutto. Noi dobbiamo cominciare a considerare le nostre paure basate sulle illusioni, le chimere, le sporcherie e le sciocchezze del Falso Io. Cominciamo a distinguere il falso Io che ha sempre paura, dal vero Io che non ha mai paura. Non identifichiamoci con i nostri pensieri, con le emozioni, con il nostro corpo. Non cerchiamo di scoprire chi siamo in realtà. Cerchiamo di vedere chi non esiste. Una volta trovato chi non siamo, proveremo una pace interiore completamente nuova.

martedì 6 maggio 2014

Marrone, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

MARRONE

Simboleggia la soddisfazione fisica, corporale. Il marrone è ottenuto mescolando rosso, giallo e nero ed è in pratica la vitalità del rosso filtrata dalla lucidità del giallo; giallo e rosso smorzano la ribellione del nero facendola diventare accettazione. Il marrone, dunque, esprime ricettività, sensualità, soddisfazione del fisico. Equilibrio, buona salute, bisogno di soddisfazioni sensuali.
Chi sceglie il marrone: prova un bisogno di benessere fisico, può sentirsi stanco fisicamente o psichicamente; desidera armonia; può trattarsi di una persona soddisfatta della sua vita
Chi rifiuta il marrone: dà poca importanza alle soddisfazioni corporee; vuole primeggiare e non si concede debolezze; desidera riscuotere l'approvazione di coloro che ama e ha sempre paura di deludere le aspettative degli altri

Liberiamoci dalla paura | Psicopittografia

Un racconto di avventure narra la storia di un uomo che possedeva un pezzo della mappa di un tesoro nascosto. Il brandello di questa faceva allusione a un favoloso tesoro nascosto e forniva un unico indizio per localizzarlo. L'uomo si sforzò di trovare le altre parti della mappa, ma fu impossiblie. Decidendo di utilizzare quel poco che aveva, egli fece vela verso un'isola delle Antille, dove in una caverna tra le rocce scoprì un altro pezzo della mappa. Proseguì nella ricerca e, trovò un terzo pezzo. E così passo passo, fino a che giunse a localizzare il tesoro [Immagine mentale 64]

Questo racconto ci insegna una cosa importante; dobbiamo fare un passo alla volta. Nella ricerca della nostra liberazione interiore, dobbiamo fare solamente ciò che possiamo fare al momento. E' un errore cercare di fare più di quello che permette il nostro livello di comprensione. Bisogna innanzi tutto rendersi conto delle preoccupazioni che ci assillano. Vi sono persone che sono spaventate dal fatto che altre possano andare in collera con loro. Quesro le induce a cercare di non irritarle per paura che si arrabbino. Tutto questo le induce ad attenuare la loro collera cercando di fare ciò che vogliono. Anche se sentono che questo comportamento è sbagliato, sono troppo spaventati per ribellarsi. Il primo passo è prendere coscienza di questo, il tempo e il discernimento faranno il resto, dopo saranno liberi.

lunedì 5 maggio 2014

Giallo, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

GIALLO

Simboleggia la luce solare, la conoscenza appresa, l'energia intellettuale e nervosa. E' abbinato al terzo chakra. I cristalli gialli regolano i nervi, il battito cardiaco e la pressione; influenzano positivamente l'Io superiore; agiscono sulla digestione, sul fegato, sulla milza e sulla vescica; combattono la malinconia; favoriscono la capacità di concentrazione; conferiscono estroversione, amore per le novità, immaginazione fervida.

Chi sceglie il giallo: ha una vitalità che si manifesta però con alti e bassi: fervore di idee e attività seguito da cmabiamenti repentini di rotta; si aspetta grandi cose dal futuro; sa individuare le vie d'uscita; ama fare nuove esperienze, con rischio di superficialità; cerca la stima e l'applauso e si prodiga per ottenerli; non sopporta di sentirsi isolato.
Chi rifiuta il giallo: è deluso nelle sue aspettative, si sente poco apprezzato dagli altri, non ha molta fiducia in sè; può anche essere una persona che ha bisogno di ricaricare energie che tende a consumare facilmente, di ritrovare la calma interiore e la fiducia in sè.
Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.