Affrontiamo ora il problema di chi si sente
indesiderato,
ignorato e
biasimato. Pochi atteggiamenti interiori causano
tanta ansia e confusione quale questo. Inoltre, trattandosi di
uno stato negativo, esso provoca altri
atteggiamenti negativi
in chi ne soffre.
Cosa c'è alla radice di questo stato d'animo? Vi è la
falsa
presunzione di esser popolari, giudiziosi, attraenti. Le persone
più felici sono quelle che non cercano questo o quello.
Anziché cercare di vivere, esse vivono, semplicemente.
Sentite che gli altri vi disapprovano? Permettete una domanda.
Se voi non sentite di esser disapprovati, dov' è la
disapprovazione? Essa non esisterebbe. Forse direste che
esiste nell'atteggiamento degli altri verso di voi. Ma questo
non conta se voi non lo permettete. Quando avrete capito
questo concetto, non sentirete più alcun senso di disapprovazione
da parte degli altri.
Non giudicate i
sentimenti da quello che sembrano.
Non
accettate un sentimento come un fatto reale. Non chiamate
questo sentimento col nome che sembra portare. In questo
modo eliminerete il falso potere di questo sentimento e manterrete la vostra serenità.
In realtà nessuno vi disapprova. La
disapprovazione non
esiste. Gli altri possono fare delle osservazioni che il
Falso Io interpreta come una disapprovazione, ma esse non hanno
il potere di colpire la persona che vive col suo
vero Io.
Molte persone sono come il protagonista di un film
televisivo che, dopo aver letto a metà un romanzo giallo,
smarrì il libro. Il protagonista, cominciò una ricerca frenetica
nelle librerie, ma senza risultato. Disperato tornò
a casa e ritrovò il libro dietro il divano. Finalmente poté
finire di leggere il romanzo che era lì a portata di
mano. [Immagine mentale 86]
Questo esempio si può applicare a un problema che a prima
vista sembra insolubile. Vivendo coi principi della verità
potete sciogliere i misteri, colmare la
tensione, compreso il
timore di esser disapprovati. Bisogna studiare i principi della
Psicopittografia con costanza. È la
perseveranza che ci indica
la via giusta da seguire.
Immaginate una catasta di legna e di paglia in un campo
indiano. La catasta deve essere incendiata per inaugurare
una festa particolare. Tenendosi a distanza, un indiano
lancia, una dopo l'altra, delle frecce infiammate. Per
un po' il bersaglio è mancato, ma alla fine una freccia
raggiunge la catasta e la incendia. Ben presto l'intero
campo si illumina di un grande chiarore. [Immagine mentale 87]
Ecco come la
perseveranza lavora a nostro favore. Per
qualche tempo non avviene nulla, ma insistendo, la verità
si rivela e ci illumina, Il vero eroe è perseverante nel cammino
verso il suo obiettivo. Come dice Emerson: «La caratteristica dell'
eroismo è la
perseveranza. »