Tutti noi conosciamo i cortisonici, quei farmaci che vengono usati per "curare", ma non è la parola giusta, vari tipi di patologie, ad esempio allergie, infiammazini croniche, dolori articolari. Questi farmaci vengono apprezzati per il veloce effetto che hanno, ma il loro beneficio è accompagnato da effetti collaterali che, un'assunzione sitematica e prolungata, provocano nel nostro organismo, come il gonfiore o l'aumento della glicemia, ipertensione, aumento di peso. In natura però esistono delle alternative naturali che hanno effetti simili e che, sotto controllo medico possono essere usati per sostituire i farmaci.
Madre natura ne offre ben cinque e sono: il Ribes Nigrum, la Curcuma e il Cardiospermum Halicacabum, Ganoderma Lucidum, Zenzero, cioè un frutto, una spezia e una pianta, un fungo, una radice o rizoma. E' bene tenere presente che l'azione di tali rimedi naturali è più lenta rispetto a quella dei farmaci di sintesi, ma efficace e priva di effetti collaterali.
Ribes Nigrum: ha una buona azione antinfiammatoria perchè è uno stimolatore delle ghiandole surrenali che producono cortisolo, ormone che aiuta a contrastare gli stati infiammatori, e allo stesso tempo attiva la risposta immunitaria dell’organismo. Ottimo in caso di mal di gola, rinite, congiuntivite, stati infiammatori e allergie, che sitratti di curarle o prevenirle; in base al tipo di disturbo il ribes può essere assunto sotto forma di tintura madre o di gemmoderivato, cioè l’estratto dalle gemme.
Curcuma: è ormai assodato che questa spezie ha proprietà antinfiammatorie grazie alla curcumina, il suo principio attivo. E' utilissima per la cura dell’uveite, infiammazione che colpisce il tratto uveale dell’occhio, per la prevenzione e cura delle allergie; il consumo alimentare non basta per avere benefici essendo necessarie dosi abbastanza elevate di curcumina per cui è sempre bene chiedere il parere di un esperto.
Cardiospermum Halicacabum: il meno conosciuto, ma altrettanto efficace per la sua azione antinfiammatoria e antiallergica. Di questa pianta si usano le sommità fiorite perchè ricche di fitosteroli e da queste si ricava l’estratto da utilizzare come cortisone naturale anche per lunghi periodi perchè ben tollerato dall’organismo con rari effetti collaterali. Si usa in caso di allergie e dolori articolari ed ha anche un uso topico (sotto forma di crema) per alleviare prurito, infiammazioni e infezioni della pelle.
Ganoderma lucidum, o Reishi: ormai famoso e rinomato per le potenzialità antinfiammatorie e antiallergiche è tra le alternative naturali al cortisone. Per ottenere buoni risultati è necessario assumerlo sotto forma di compresse, facendo attenzione ad acquistare un prodotto di qualità. Attenzione, bisogna sapere bene quanto assumerne e ciò varia in base alla patologia che si vuole curare. onsultate dunque un esperto.
Zenzero: è stato grazie ad uno studio dell’Università di Copenhagen che è stata confronta la sua efficacia contro l’artrite (sia reumatoide che osteoartrite) con quella di farmaci come ibuprofene e cortisone. L'Ibuprofene è risultato non utile in questi casi mentre invece ottimi benefici sono stati ottenuti sia con il cortisone che con l’estratto di zenzero. Sembra dunque che anche i principi attivi contenuti in questa spezia andrebbero tenuti maggiormente in considerazione come rimedi naturali per le infiammazioni, vista anche l’assenza di effetti collaterali.
Madre natura ne offre ben cinque e sono: il Ribes Nigrum, la Curcuma e il Cardiospermum Halicacabum, Ganoderma Lucidum, Zenzero, cioè un frutto, una spezia e una pianta, un fungo, una radice o rizoma. E' bene tenere presente che l'azione di tali rimedi naturali è più lenta rispetto a quella dei farmaci di sintesi, ma efficace e priva di effetti collaterali.
Ribes Nigrum: ha una buona azione antinfiammatoria perchè è uno stimolatore delle ghiandole surrenali che producono cortisolo, ormone che aiuta a contrastare gli stati infiammatori, e allo stesso tempo attiva la risposta immunitaria dell’organismo. Ottimo in caso di mal di gola, rinite, congiuntivite, stati infiammatori e allergie, che sitratti di curarle o prevenirle; in base al tipo di disturbo il ribes può essere assunto sotto forma di tintura madre o di gemmoderivato, cioè l’estratto dalle gemme.
Curcuma: è ormai assodato che questa spezie ha proprietà antinfiammatorie grazie alla curcumina, il suo principio attivo. E' utilissima per la cura dell’uveite, infiammazione che colpisce il tratto uveale dell’occhio, per la prevenzione e cura delle allergie; il consumo alimentare non basta per avere benefici essendo necessarie dosi abbastanza elevate di curcumina per cui è sempre bene chiedere il parere di un esperto.
Cardiospermum Halicacabum: il meno conosciuto, ma altrettanto efficace per la sua azione antinfiammatoria e antiallergica. Di questa pianta si usano le sommità fiorite perchè ricche di fitosteroli e da queste si ricava l’estratto da utilizzare come cortisone naturale anche per lunghi periodi perchè ben tollerato dall’organismo con rari effetti collaterali. Si usa in caso di allergie e dolori articolari ed ha anche un uso topico (sotto forma di crema) per alleviare prurito, infiammazioni e infezioni della pelle.
Ganoderma lucidum, o Reishi: ormai famoso e rinomato per le potenzialità antinfiammatorie e antiallergiche è tra le alternative naturali al cortisone. Per ottenere buoni risultati è necessario assumerlo sotto forma di compresse, facendo attenzione ad acquistare un prodotto di qualità. Attenzione, bisogna sapere bene quanto assumerne e ciò varia in base alla patologia che si vuole curare. onsultate dunque un esperto.
Zenzero: è stato grazie ad uno studio dell’Università di Copenhagen che è stata confronta la sua efficacia contro l’artrite (sia reumatoide che osteoartrite) con quella di farmaci come ibuprofene e cortisone. L'Ibuprofene è risultato non utile in questi casi mentre invece ottimi benefici sono stati ottenuti sia con il cortisone che con l’estratto di zenzero. Sembra dunque che anche i principi attivi contenuti in questa spezia andrebbero tenuti maggiormente in considerazione come rimedi naturali per le infiammazioni, vista anche l’assenza di effetti collaterali.