Simply

Visualizzazione post con etichetta calcoli renali. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta calcoli renali. Mostra tutti i post

martedì 7 giugno 2016

Calcoli Renali e la Renella: un decotto

Calcoli Renali e Renella: un decotto con tiglio bruno, paritaria, uva ursina, virgo aurea e menta piperita


Chi ha avuto una colica renale sa quale violentissimo dolore provoca. Solitamente queste coliche sono causate dalla presenza di calcoli, che potremmo definire dei sassolini che si formano nel tempo, costituiti fosforo, calcio, ossalato ecc. Essi si formano per cristallizzazione di sostanze che normalmente sono disciolte nelle urine.


In primis è bene, per chi è predisposto, avere un'alimentazione corretta, ad esempio per la calcolosi urica, è necessario eliminare cacciagione, acciughe, cioccolata, alcolici e ridurre le carni rosse. Per quella ossalica, attenzione a the, cacao e cioccolata, pepe, fichi, spinaci e a tutte le verdure a foglia verde. Per la calcolosi fosfatica, diminuire formaggi, uova, legumi, frutti di mare. Nella calcolosi calcica, ridurre latte e latticini. Inoltre molto aiuta a tenere i reni puliti e di norma sarebbe corretto bere da un litro e mezzo a trelitri di acqua al giorno in cui è consigliabile diluire una tisana. Ecco qui un decotto.

Decotto: bere più tazze nella giornata, meglio se diluite in acqua, tre tazze in due litri di acqua oligo-minerale e bere durante la giornata. Occorrono: Tiglio alburno g. 30, Paritaria pianta g. 20, Uva ursina foglie g. 20, Virgo aurea pianta  g. 20, Menta piperita foglie  g. 10. Vi ricordo che per la preparaione del decotto si procede così: mettere la miscela di piante in acqua bollente, coprire ilrecipiente e proseguire l'ebollizione a fiamma bassa per pochi minuti. Filtrare.


sabato 19 dicembre 2015

Lo sapevate che....

Melagrana: un cuore di polifenoli
E' proprio grazie al suo elevato contenuto in polifenoli che il frutto del Melograno può considerarsi un alleato per il benessere cardiovascolare. Studi condotti hanno infatti dimostrato la sua capacità di contrastare l'aterosclerosi attraverso un'azione protettiva sulle pareti delle arterie.

Succo di limone contro i calcoli renali
Bere mezzo bicchiere di succo di limone al giorno aiuta a combattere calcoli renali e coliche; è quanto conferma uno studio clinico condotto dall'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Bergamo con il sostegno del Consorzio di Tutela del Limone di Siracusa Igp. Bastano due o tre frutti per i risultati promessi da un farmaco a base di citrato di potassio.

Miele per la tosse: il "rimedio della nonna" funziona
Ne basta un cucchiaio per calmare la tosse: il monso scientifico riconosce ufficialmente l'efficacia del miele, il "rimedio della nonna" per eccellenza. A confermarlo, uno studio condotto su 300 bambini di età compresa tra 1 e 5 ann, nei quali i colpi di tosse sono significativamente diminuiti in termini di frequenza e intensità 

giovedì 3 dicembre 2015

Sedano, Rapa o Sedano Rapa?

Una curiosa variante del sedano è il Sedano Rapa pianta particolare e curiosa, seppur poco conosciuta. E' un tipico ortaggio da radice, come tale viene coltivato principalmente per l'assetto radicale. Il suo aspetto non è certo accattivante: la radice,  è globosa e bitorzoluta.  La pianta presenta un ciclo biennale; la raccolta, iniziata verso la fine di agosto, si protrae sino a dicembre o comunque fino ai primi geli. Si consiglia di comprare il sedano rapa quando raggiunge un peso variabile dai 600 ai 700 grammi: questo rappresenta infatti il peso ideale, indice di qualità del prodotto. 

Ottime le sue  proprietà diuretiche e disinfettanti attribuibili anche se non vengono ampliamente sfruttate dall'erboristeria, probabilmente perché ritenute meno importanti rispetto a quelle di altri ortaggi che vantano a pieno titolo le potenzialità suddette. Il sedano rapa, come del resto il sedano da costa, fornisce un ridotto apporto calorico (solo 23 kcal per 100 grammi di prodotto) ed è costituito da una considerevole quantità di acqua (88%), mentre il restante 12% è ripartito tra carboidrati, proteine, grassi e fibre (soprattutto).

La radice è costituita anche da vitamine (in particolare quelle antiossidanti) e sali minerali, quali ferro, potassio e manganese. Come il sedano, è utile contro reumatismi, affezioni polmonari, calcoli renali, insufficienza epatica ed in caso di demineralizzazione. Presenta un aroma piuttosto forte ed intenso: l'odore aromatico, quasi pungente, è dovuto all'olio essenziale, caratterizzato principalmente da limonene e da sedanolide, oltre ad una serie di svariati monoterpeni. Per la presenza di alcune proteine (Api g 1, Api g 4, Api g 5), il sedano rapa rientra tra gli alimenti potenzialmente allergizzanti: a tal proposito, il consumo di questa radice dev'essere evitato dai soggetti sensibili o predisposti alle allergie alimentari.

 E' sfruttato più in ambito alimentare che fitoterapico, pur rimanendo comunque un ortaggio poco conosciuto anche in cucina.Si presta alla preparazione d'insalate, quindi consumato crudo, ma rappresenta un buon contorno anche da cotto: può essere cucinato al forno, in padella con poco olio, fritto in abbondante olio, ma anche impanato o gratinato. Inoltre, il sedano rapa può essere ingrediente principale di zuppe e minestre.


venerdì 18 luglio 2014

Calcoli, cambiamenti, candida: quali oli essenziali usare | Salute

Calcoli

Per i calcoli biliari gli oli più adatti sono: Ginepro bacche, Pino silvestre e Rosmarino. Si possono
utilizzare con tutte le modalità descritte nel capitolo 2, ma per l'uso interno si raccomanda solo il
Rosmarino.
Per i calcoli renali: Issopo e Limone.
Solo il Limone per uso interno, mentre l'lssopo anche con gli altri sistemi.


Cambiamenti

Per armonizzare l'organismo durante i periodi di cambiamento di qualunque tipo, che investono
il livello fisico (ad esempio: menopausa) come quello emotivo-mentale (ad esempio: cambiamento
di lavoro), ricorrere ai seguenti oli in inalazione secca, diffusione ambientale, massaggio, bagno,
maniluvio e pediluvio: Achillea, Cedro, Cipresso, Lemongrass, Mandarino, Niaouli, Pepe nero, Ra-.
vensara, Zenzero.
Uso interno: Achillea, Lemongrass, Mandarino, Pepe nero, Zenzero.

Candida

Inalazione secca: Albero del Tè, Elicriso, Geranio, Lavanda, Niaouli, Salvia.
Lavande vaginali: stemperare almeno uno degli oli essenziali citati per l'inalazione secca in mezzo
bicchiere di alcool alimentare a 90° (circa 20 gocce di essenza) e aggiungere la miscela nel bidè, con
acqua tiepida o a temperatura ambiente. Oppure nel mezzo bicchiere di alcool provare questi 3 oli
in miscela: 10 gocce di Albero del Tè, 5 di Lavanda e 6 di Salvia.
Uso interno: Albero del Tè, Lavanda, Salvia.

Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.