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venerdì 9 ottobre 2015

Cura dei capi in pelle, consigli casalinghi

Il profumo dei capi in pelle è molto particolare, lo si sente da lontano, e più la pelle è buona e più profuma. Ma necessitano di una certa cura affinchè si mantengano belli per molto tempo. Ecco alcuni esempi.

Se il cappotto in pelle si è bagnato, appendetelo a un attaccapanni imbottito e lasciatelo asciugare lontano da fonti di calore. Le pieghe si spianeranno nel corso di una notte, ma in caso contrario stiratelo da rovescio con il ferro regolato sulla temperatura minima e avvolto in carta pesante da imballaggio.


Togliete le piccole macchie sulla pelle lucida con una spugna umida. Cancellate i graffi con lucido da scarpe o olio di visone. Su pelle scamosciata usate una gomma per cancellare o una spugna bagnata in acqua tiepida e poi ben strizzata.

Se dovete ripassare le cuciture dei guanti o delle pantofole di pelle, usate il filo interdentale: durerà più a lungo.

Per pulire una borsa mista di tela e pelle, pulite innanzitutto la parte in tela. Fate un po' di schiuma con il detersivo per i piatti e fatela penetrare nel tessuto con una spugna o un panno morbido (usate solo la schiuma, non immergete la spugna nell'acqua). Sui punti più sporchi lavorate con una spazzola morbida, come quella da cucina o per le unghie.

Per sciacquare, inumidite una spugna in acqua tiepida e strofinate la superficie fino ad asprotare tutta la schiuma. Usate grasso da cuoio per pulire le parti in pelle o in cuoio, poi applicate uno strato di lucido da scarpe neutro oppure del medesimo colore della pelle.


martedì 1 settembre 2015

Alito pesante: rimedi naturali

Se quando parlate con qualcuno, o se avvicinandovi ad odorare il buon profumo di un fiore vedete rispettivamente il vostro interlocutore allontanarsi da voi e il fiore cadere morto, è l'ora che vi rendiate conto  che avete un problema di alitosi. Che fare?

Per mantere l'alito fresco, spazzolate i denti con un pizzico di bicarbonato diluito in poca acqua. Il bicabonato neutralizza i batteri che provocano l'alito pesante e carie dentaria (l'acqua ossigenata, diluita in acqua, svolge anch'essa un'azione antibatterica).

Masticate qualche foglia di prezzemolo dopo i pasti. Il prezzemolo contiene un antisettico che elimina i batteri del cavo orale. E' anche efficace contro l'odore dell'aglio e della cipolla, e lo stesso effetto producono le fglie di menta e i chiodi di garofano (questi ultimi sono da succhiare non da masticare).

Usate il filo interdentale tutti i giorni per asportare residui di cibo. Se le vostre gengive sono rosse, gonfie e dolenti, dovete rivolgervi al dentista.






sabato 1 agosto 2015

Abituarsi ad usare e scegliere il filo interdentale

L'igiene orale per me è importantissima, aver la possibilità di lavare i denti con un buon dentifricio e lo spazzolino giusto è una delle mie priorità. Anche quando mi trovo fuori casa, nella mia borsa tengo sempre un kit da viaggio per la pulizia dei denti. Ma siamo sicuri di pulirli al meglio? A volte se pur il nostro dentista ci  suggerisca l'uso quotidiano del filo interdentale, facciamo orecchie da mercante, perchè spesso abbiamo fretta e riteniamo che sia un'ulteriore perdita di tempo. Ma la sera prima di andare a letto il tempo lo abbiamo, e avere una bocca sana, ci fa risparmiare parecchi soldini.

Il filo interdentale permette di rimuovere placca e residui di cibo dove lo spazzolino non arriva, ovvero sotto il margine gengivale e tra i denti.  Va usato tutti i giorni così da evitare formazione di carie e disturbi gengivali, specialmente prima di andare a letto.
Esistono in commercio due tipologie di filo tra cui scegliere: Filo di Nylon (multifilamentare) e Filo PTFE (monofilamentare).Entrambi risultano essere efficaci se usati nel modo corretto.
Il filo di Nylon è composto da più filamenti e proprio per questo è più facile che si spezzi o che si sfaldi, specialmente tra denti molto stretti. Tale filo è disponibile con o senza cera e in vari gusti. Il filo PTFE è composto da un solo filamento, ha una resistenza maggiore e risulta perciò più costoso.
Esiste anche il filo interdentale fatto di seta ed è del tipo multifilamentare, poichè è fatto di seta naturale è biodegradabile ed ecologico.
Il filo interdentale cerato scivola più facilemente anche tra gli spazi interdentali stretti, però non riesce a rimuovere la placca quanto quello non cerato.
Come usarlo:
Prendere circa 45 cm di filo, arrotolarlo alle dita medie e lasciare qualche centimetro con cui lavorare;
Afferrare la parte con cui lavorare con il pollice e l'indice, iniziare a inserirlo tra i denti con un movimento avanti-indietro;
Curvare il filo contro il lato del dente cosi da formare una "C";
Iniziare a pulire partendo dalla gengiva verso la punta,
per due o tre volte;
Fare attenzione a non forzare per non danneggiare le gengive;
Riperterlo per l'altro dente formando sempre una "C";
Per rimuovere il filo, usare il movimento avanti-indietro;
Per pulire un'altra zona, usate una nuova sezione di filo.


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