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lunedì 25 aprile 2016

Fare nostri i magici segreti della vita

Il nostro piano fondamentale è quello di cambiare il modo di pensare, parlare, agire, sentire, reagire e percepire. In altri termini, cerchiamo la "magia della vita". Tentare di modificare le condizioni esteriori senza mutare dapprima l'Io interiore è un triste spreco di energie. 

Un uomo può progredire e mutare casa, professione e amici ma, a meno che non cambi prima se stesso, non otterrà soddisfazioni durature. Quando noi cambiamo, anche il nostro mondo cambia. Van Der Leeuw lo spiegò in questo modo: "Quando abbiamo la visione della realtà, il nostro mondo è cambiato completamente al punto di essere irriconoscibile; e pertanto nulla è cambiato nelle cose. Abbiamo acquistato una nuova visione....che nasce quando l'uomo è liberato dalla tirannia dell'illusione. Allora il mondo intero appare radioso d'amore e di bellezza, completamente mutato in apparenza mentre in realtà il cambiamento s'è prodotto nell'uomo stesso". 

Supponiamo di entrare in una stanza buia e di schiacciare l'interruttore. La stanza rimane al buio. Constatiamo che l'impianto elettrico è difettoso. Lasciamo acceso l'interruttore nella speranza che arrivi la corrente? No, cercheremo il guasto e tenteremo di ripararlo. Sostituiremo le valvole. Le nuove valvole ora sono in grado di darci una visione completamente nuova della stanza. Ora vediamo le cose chiaramente e possiamo girare per la stanza con sicurezza e con gioia [Immagine mentale 46]

Allo stesso modo, un cambiamento all'interno di noi stessi illumina ogni cosa all'esterno. Ogni giorno della vita diventa magico.

mercoledì 2 dicembre 2015

Psicopittografia, Bisogna dominare la potenza del pensiero

Un bel giorno può capitare che un uomo o una donna vedano la necessità di pensare con tutte le forze che hanno. Molte persone pensano svogliatamente, meccanicamente, senza alcun obiettivo. Non arrivano a concepire che la mente possiede decine di poteri al suo servizio, quali l'attenzione e l'agilità

Il peggior nemico del pensiero è l'abitudine. Un pensiero abitudinario è un circolo vizioso che conduce al nulla. Esso blocca l'indagine mentale, e impedisce all'uomo di raggiungere i più alti livelli di vita. Il primo passo per rompere questo cerchio è rendersi conto del funzionamento del nostro modo di pensare.

Noi sappiamo che il famoso diamante "Culliman" non è che la metà della pietra originale. Studiando la struttura interna di questo gioiello favoloso, gli studiosi hanno concluso che ne esiste un'altra metà, rimasta sconosciuta. La mente dell'uomo è simile a questa pietra. Noi non abbiamo bisogno dellasua parte meccanica perchè ci dispensi da lpensare coscientemente a gesti abituali, quali camminare o vestirsi. Ma l'altra metà, la parte creatrice, è pre meccanica. Dobbiamo cercare e mettere in moto l'altra metà del nostro diamante mentale. [Immagine mentale 24]

Un modo per mettere in moto la potenza del pensiero consiste nel cominciare a riflettere su un principio fondamentale di verità. Considerate questo principio come una specie di campo, dal quale partire per esplorare la foresta della vita. Scegliete un'immagine mentale che vi attira particolarmente. Consideratela con grande attenzione e interesse. Lasciate che la mente l'esplori durante la giornata. Cercate di trovarvi un significato profondo. Questa specie di facile riflessione permette al principio di svilupparsi, di raccontare tutta la sua storia. E, in cambio, essa innalza il livello della vita.

giovedì 16 luglio 2015

Spedisci un messaggio d'affetto, un consiglio a settimana per migliorare la propria vita e quella altrui

Spesso i bambini scrivono dei bigliettini affettuosi per i genitori, i nonni, gli amici. A loro viene molto più naturale che a noi, che cresciuti, spesso ci troviamo in difficoltà a dar voce ai nostri sentimenti e a dimostrare amore e tenerezza, persino nei confronti di chi ci sta più a cuore. Quindi nei prossimi sette giorni cerchiamo dunque di mandare più messaggi affettuosi possibile.
  • Ritagliamoci un po' di tempo per scrivere un bigliettino e spedirlo, Ci vuole davvero poco, bastano alcuni minuti e un minimo sforzo. Mandare un biglietto ad un amico, ad un vicino di casa, o a qualcuno che ha bisogno d'aiuto può significare moltissimo: molto più di un'email, di un sms o di una telefonata. Mettere nero su bianco una parola d'affetto, di solidarietà o di amicizia richiede un po' più d'impegno, tuttavia la felicità che susciterà nel destinatario sarà immensa. 
  • Per affidare alla carta i propri sentimenti occorre fermarsi un attimo a pensare. E' un gesto intimo, che scaturisce direttamente dal cuore e che il destinatario apprezzerà moltissimo perchè in quel momento potrebbe averne davvero bisogno per andare avanti.
  • Il nostro messaggio potrà essere breve e simpatico oppure più lungo e intenso. Non è necessario che serva a ricambiare un gesto gentile (per esempio un "grazie" per un invito a cena o un regalo). Sarà semplicemente un modo per far sapere a qualcuno che gli vogliamo bene, che lo consideriamo una fonte di ispirazione e che ha un ruolo nella nostra vita.
  • Rileggiamo le parole positive che abbiamo scritto e pensiamo intensamente alla persona a cui sono rivolte,  il regalo che stiamo offrendo è in realtà un regalo che facciamo a noi stessi.
  • A volte non è facile trovare le parole per esprimere i propri sentimenti, ma rivolgiamoci al nostro cuore ed esse arriveranno.
  • Facciamolo e chissà, potremmo riceverne uno noi, e ci accorgeremo di quanta forza, allegria e motivazione siano in grado di diffondere. Impariamo a scrivere con il cuore a scrivere agli altri.

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