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giovedì 14 aprile 2016

Accettare le differenze, un consiglio a settimana per migliorare la propria vita e quella altrui

Come ci poniamo di fronte alla diversità? La diversità può manifestarsi in infiniti modi, ma noi siamo in grado accettarla? Siamo consapevoli che la diversità ci rende, in qualunque modo essa si manifesti, unici?

Ciascuno di noi è diverso dagli altri. Siamo esseri unici e irripetibili. A volte ce lo dimentichiamo, eppure il mondo è così bello proprio per questo.


  • Spesso la nostra unicità ci rende difficile capire e apprezzare gli altri, e talvolta perfino noi stessi. L'azione di questa settimana ci aiuterà a superare il problema
  • Alzi la mano chi può dire di amare tutti quelli che conosce. E' praticamente impossibile! Forse crediamo di avere il dovere di farci piacere tutti, ma non siamo santi e le nostre guide spirituali lo sanno.
  • Nei prossimi giorni compiliamo una lista delle persone che per un motivo o per l'altro non ci vanno a genio e domandiamoci il perchè. Annotiamo la risposta di fianco al loro nome, poi aggiungiamo all'elenco anche il nostro e criviamo una ragione per cui a volte vorremmo essere diversi
  • Quando abbiamo completato l'elenco rileggiamolo per assicurarci di aver capito bene il motivo per cui proviamo antipatia nei confronti di quelle persone. Ora, senza dimenticare che le guide spirituali ci stanno osservando, proviamo a visualizzarle per una volta, e immaginiamole circondate dalle loro guide
  • A questo punto chiediamo al Cielo l'ispirazione e individuiamo una qualità in ogni persona che non ci piace. Riflettiamo: deve avere almeno  un pregio, altrimenti attorno a lei non ci sarebbe nessuno
  • E' facile giudicare duramente qualcuno, ed è vero che esistono individui cattivi, crudeli o con modi  così sgradevoli che è impossibile apprezzarli. Ma le nostre guide spirituali desiderano che oggi mettiamo da parte l'insofferenza, smettiamo di giudicare e cominciamo ad accettare il nostro prossimo per come è. Ciò non significa costringersi a voler bene a tutti, ma rendersi conto che nessuno è perfetto, ciascuno ha le sue peculiarità, per belle o brutte che siano. Le nostre differenze sono l'ingrediente speciale che rende il mondo un luogo unico
  • Accettiamo noi stessi per ciò che siamo e chiudiamo un occhio davanti ai difetti degli altri, sperando che loro facciano altrettanto con noi.  



martedì 14 luglio 2015

Gli oli essenziali, la teoria dello yin e dello yang

Secondo la filosofia cinese l'universo è retto dalla legge degli opposti, sintetizzata dal simbolo cinese del Tao. Essa si basa sul costrutto filosofico di due polarità complementari, dette yin e yang, che devono essere mantenute in equilibrio per raggiungere l'unicità. In origine il carattere  che significa yin indicava il lato in ombra di un pendio, mentre lo yang indicava il alto opposto, illuminato dal sole. Allargando il concetto, qualità come il freddo, il riposo, la luna, la notte, l'acqua, la passività, l'oscurità, sono considerate yin; mentre il sole, il giorno, il fuoco e qualità come il calore, il movimento, la luce sono considerate yang. 

Ma nel concetto di yin e yang non ci sono assoluti: benchè opposte queste forze non esistono l'una senza l'altra e si bilanciano per mantenere l'armonia dell'unità. Questi due aspetti fondamentali della realtà si mescolano tra di loro in modo variabile e sono legati l'uno all'altro in modo indissolubile, si completano e si delimitano a vicenda. Una data cosa non è mai totalmente yin o totalmente yang, ma soltanto più yin o più yang rispetto ad un'altra: si tratta di due concetti relativi. Così anche se l'uomo è yang rispetto rispetto alla donna che è yin, ciascuno contiene l'altro e tutto è fatto sia di yin che di yang. La teroia yin-yang è illustrata dal trazionale simbolo taoista nel qual il cerchio che rappresenta la totalità è diviso in una parte nera (yin) e in una parte bianca (yang). I cerchi più piccoli di colore opposto indicano che all'interno dello yin è contenuto un elemento yang e viceversa. 

La curva dinamica che separa le due aree indica che queste due forze sono in continuo flusso: esse si controllano e si trasformano a vicenda. Applicata agli oli essenziali, la teoria dello yin e dello yang rappresenta una utile classificazione per inquadrare l'attività prevalente di ogni singola essenza nei confronti dell'organismo: un'essenza con azione energetica prevalentemente yin avrà un effetto più sedativo, rinfrescante, emolliente e a livello del sistema nervoso neurovegetativo sposterà l'equilibrio verso il sistema parasimpatico; un'essenza con prevalente azioneenergetica yang sarà più stimolante, eccitante, astringente, antisettica e sposterà l'equilibrio vegetativo dell'organismo sul versante ortosimpatico. Va comunque ricordato che queste non sono qualità assolute: in relatà ogni essenza possiede caratteristiche sia yang che yin e il suo effetto dipende prevalentemente dalle circostanze di applicazione.


giovedì 25 giugno 2015

Fai una lista di dieci cose che ami, un consiglio a settimana per migliorare la propria vita e quella altrui

Il proposito di questa settimana consiste nel compilare un elenco di cose che rendono più piacevole la vostra vita. Scoprirete che è un modo costruttivo e illuminante per imparare. 


  • Appena iniziate a svolgere questo compitino vi sorprenderete  di scorpire quante cose belle ci siano nella vostra vita. Ogni giorno prendetevi cinque minuti per riflettere e aggiungete nuove voci all'elenco. Pensate a tutto ciò che vi appaga e rende il vostro mondo un luogo migliore


  • Tra le preferenze possono esserci gli elementi più diversi: dalle comodità che la vita moderna garantisce ai piaceri più incorporei, come la manifestazioni di bontà emotiva e spirituale che circondano tutti noi. La lista può includere piccole gioie molto semplici, come apprezzare le meraviglie della Natura, il sorriso di un bambino, un nuovo lavoro, dei buoni amici....o una bella fetta di torta
  • Mettere per iscritto 10 cose che amiamo ci dà la possibilità di guardare il mondo con occhi nuovi e più consapevoli, e ci rammenta che non dobbiamo mai dare niente per scontato. 
  • Mentre stendete la lista, ascoltate ciò che vi suggerisce il cuore. Non pensate a che cosa dovreste amare, o a ciò che vorrebbe sentirsi dire chi vi osserva, siate consapevoli che la vostra individualità, la vostra unicità e la vostra umanità inducono glialtri a volerci bene

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