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martedì 17 novembre 2015

Aiutare la Milza con la Verbena

Non si parla molto della verbena, una bella e semplice pianticella molto diffusa nelle nostra campagne e giardini. Avevo trattato l'argomento tempo fa, parlando in questo mio blog, non solo dell'olio essenziale di verbena e delle sue proprietà, ma anche del fiore di Bach e di altri importanti usi.

Oggi ci soffermeremo in particolare su alcune specifiche proprietà di questa profumata pianta che si rivela utile proprio nel periodo invernale perchè ricca di glucosidi, tannini, vitamine, flavonoidi che la rendono un ottimo analgesico, antinfiammatorio e detossinante.

Nello specifico, la verbena è alquanto adatta a curare i problemi a carico della milza, perchè contribuisce al suo rafforzamento e ne ne stimola la funzionalità. Esplica molto bene questa funzione se assunta per via interna sia come infuso che come tisana, associata anche ad altre utili pianticelle fra cui melissa e menta.  Perchè fare attenzione al funzionamento della milza? Perchè se funziona in maniera eccellente la milza migliora la produzione dei globuli bianchi rinforzando così il nostro sistema difensivo e favorendo, di conseguenza, la resistenza del nostro organismo.

Se avete un giardino in cui è presente la verbena o conoscete un buon posto dove cresce spontanea, potete raccoglierne foglie e fiori freschi, oppure potete acquistarli in erboristeria in forma essiccata e fare così un buon infuso (due cucchiaini per tazza almeno tre volte al giorno). Si trova anche la tintura madre che è ottima in caso di stanchezza e tendenza ad ammalarsi spesso o a frequenti ricadute. Una dose giusta di tintura madre è di circa 30 gocce da diluire in un bicchiere di acqua da prendere per 3 volte al giorno per circa 2 settimane.


sabato 8 agosto 2015

Fragranza d'amore, Abracadabra

Restando in tema di fragranze che risvegliano le passioni, usate l'olio di lavanda unito a petali di rosa, radice di giaggiolo, olio di rosa e patchouli in uno dei tre modi seguenti:
Far ardere tutti gli ingredienti in un bruciaprofumi da ambienti per creare un'atmosfera adatta all'amore prima di un appuntamento

Aggiungete uno o due fiordalisi e qualche foglia di mirto e cucite tutto in un sacchettino di color rosso o viola che porterete sempre con voi

Usateli per formare la base di pot pourri, aggiungendo una tazza di foglie di verbena fresche o essiccate che sistemerete accanto alla porta della vostra camera. Ogni volta che vi entrerete dovrete agitare il pot pourri con l'anulare della mano sinistra (si dice che da lì parta la vena che va direttamente al cuore): l'amore sboccerà proprio in quella stanza.


martedì 21 luglio 2015

Verbena o Vervain, il fiore di Bach per chi persegue fanaticamente i propri ideali

La Verbena officinalis o Vervain, è una delle piante più diffuse in Europa.  E' piuttosto robusta e presenta piccoli fiori color lilla-malva. E' il fiore di Bach cui si adatta la parole chiave  “fanatico”, ma può essere anche visto come un predicatore, un informatore, missionario o un martire.

I caratteri Vervain hanno un travolgente entusiasmo, di solito impegnati in iniziative sociali,  idealisti, sono scattanti, veloci, attivi, irascibili, nervosi, mentre parlano si muovono spesso e cercano sempre “seguaci”. Se però non sono in sintonia con se stessi  esagerano con l'iperentusiasmo cercando perciò di convincere gli altri ad andare verso la loro causa. Rifiutano però la sconfitta a vanno avanti per molto prima di arrendersi. Questo modo di comportarsi porta con sé molta pressione, sfiancando il prossimo,  la loro esagerazione stanchi i loro "adepti", i quali alla fine li abbandonano.


Son caratteri che si irrigidiscono e difficilmente ascoltano le idee all’esterno, perseguendo fanaticamente solo le loro. Ecco che questo fiore di Bach porta benefici fondamentali per costruire un percorso e ripartire, armonizzando la parte alta del corpo, facendo silenzio tra le perturbazioni mentali; ingenera tolleranza e lungimiranza nella vita, saggezza, relax e moderazione, creando opinioni ben salde, ma flessibili.

• Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Entusiasmo eccessivo, l’ipereccitazione, iperattività e rigidità.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Moderazione e calma, capacità di rilassarsi, tolleranza e flessibilità. Il dott. Edward Bach indicata così l’effetto benefico del rimedio: “… I grandi successi si ottengono più con la sostanza che non con l’azione… ”.

E' particolarmente adatto per chi ha idee e principi ben radicati che ritengono giusti e che sono disposti a cambiare molto raramente. Queste persone sono pertanto dedite totalmente a un'idea o al lavoro, hanno coraggio e costanza; per questo viene usato nei casi in cui lo smodato entusiasmo svii l’individuo con il conseguente insorgere di stanchezza.

Sono coloro che hanno i nervi a fior di pelle, non amano ascoltare i consigli altrui, si irritano facilmente, sono ipertesi e non riescono a rilassarsi. Nei bimbi ipercinetici questo fiore è usato con successo, inoltre viene utilizzato nei trattamenti di mal di testa dovuto ad una tensione muscolare e nervosa, per fibromialgie, crampi muscolari e diarrea. Prezioso per coloro che tendono ad essere troppo e si attaccano alle “questioni di principio”, che cercano la sfida e contemporaneamente la meta, che hanno una forte volontà e sono ribelli e sono disposti a sacrificare la vita per il successo dei loro ideali e per il bene dell’umanità.

giovedì 23 aprile 2015

Olio essenziale di Verbena contro Stanchezza e sbalzi di Umore

Sebbene la primavera sia considerata la stagione della rinascita sia per la natura che sboccia a nuova vita che per l'uomo, che dal torpore dell'inverno sente scorrere in sè nuova energia, ben sappiamo che è anche il periodo più difficile per il nostro organismo sia perchè si è soggetti alle allergie sia perchè anche l'umore risente di questo cambiamento. A risentirne in particolare è il timo, la ghiandola che soprassiede al sistema immunitario, ne ho già parlato in un post precedente. 


Possiamo stimolare il timo anche con l'aromaterapia e a questo scopo è utile l'olio essenziale di verbena, una pianta dai bei fiori rosa-lilla, usata fin dall'antichità proprio per curare le alterazioni affettive. Ma la verbena è anche digestiva, tonica e sedativa e agisce riequilibrando le funzioni immunitarie.

Perciò, quando ci accorgiamo che le nostre difese immunitarie si sono indebolite e le allergie fanno capolino, è utile diluire 6 gocce di olio essenziale di verbena in 2 cucchiai di olio di mandorle dolci e massaggiare delicatamente con un movimento a spirale la parte anteriore del busto, partendo dal diaframma fino all'altezza del cuore.

sabato 21 marzo 2015

Verbena sacra per sconfiggere un piccolo Malessere

Oggi vi suggerisco un rito per raccogliere e caricare la Verbena. Quest'erba sacra è nota secoli peri suoi poteri medicamentosi e le sue proprietà magiche. I Druidi la veneravano quanto il loro amato vischio, e secondo la leggenda fu trovata sul Calvario perchè usata per tamponare le ferite di Gesù. Da sempre la verbena viene adoperata per tener lontani da casa gli spiriti maligni mescolata a filtri d'amore e bevuta come tisana per curare un centinaio di malesseri.


Se lasciata in infusione nll'acqua bollente e poi aggiunta all'acqua del bagno ha un effetto molto rinfrescante. Usatela secondo quel che vi suggerisce l'intuito e, ogni volta che la cogliete, pronunciate queste magiche parole: "Erba fatata, sacra verbena, che da ogni male sfronda, sia benedetto il campo o il sentiero che di sua foglia abbonda".

Scoprirete che 25 gr di foglie essiccate  lasciate  a macerare in mezzo litro d'acqua bollente curano l'indigestione e i disturbi di stomaco; una quantità doppia serva a guarire un taglio o una ferita o una bruciatura, e può essere usata come gargarismo contro infezioni alla gola e stomatiti.




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