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giovedì 15 ottobre 2015

Pietre e cristalli, Rubino

Dal latino rubeus, “rosso”. Nelle antiche culture era definito la pietra del sole ed era un simbolo di energia vitale e di passione. In sanscrito è chiamato ratnaraj, letteralmente “re delle gemme”.

RUBINO
Caratteristiche: ossido di alluminio; sistema trigoonale; famiglia dei corindoni; colore rosso
Proprietà: è di sostegno per chi non riesce a essere fedele; aiuta la memoria; stimola la fiducia in se stessi; combatte la tristezza

Disturbi: è indicato per il sangue; previene l'aborto e aiuta le cellule a rigenerarsi; può essere utile per chi soffre di mestruazioni dolorose
Associazione con i chakra: primo e secondo


L'aura eterica


E' il primo "guscio", molto sottile, appena più grande del corpo fisico. Si spinge fino a 5 cm dal corpo ed è composta da una serie di linee luminose di un colore che va dall'azzurro chiaro al grigio. Più il soggetto è fisicamente forte, più spessa è l'aura e più intenso il colore grigio.

In quest'aura confluiscono tutte le sensazioni fisiche, la vitalità fisiche e le riserve energetiche del corpo. Un'aura eterica forte conferisce vigore fisico, vita sessuale e sensuale soddisfacente, appetito corretto, sonno regolare.

Capelli: il prezioso aiuto degli oli essenziali

La salute dei capelli in quanto tali è collegata al buon funzionamento dei reni. Se invece si tratta di eruzioni sul cuoio capelluto, come la forfora, l'organo di base è il fegato. Molti oli si prestano per la cura dei capelli, secondo l'effetto che si vuole ottenere, quindi bisogna studiare le schede delle varie essenze. Ecco i più consigliati: Achillea, Albero del Tè, Arancio dolce, Basilico, Camomilla blu, Camomilla romana, Cedro, Cipresso, Cisto, Galbano, Geranio, Ginepro bacche, Incenso, Lavanda, Origano, Patchouli, Pepe nero, Pino cembro, Pompelmo, Rosmarino, Salvia, Salvia sdarea. Sandalo, Vaniglia, Vetiver, Ylang-Ylang .

Shampoo antiforfora (aggiungere le essenze, una o più, a uno shampoo neutro senza profumo):
Albero del Tè, Cedro, Cipresso, Geranio, Ginepro bacche, Lavanda, Origano, Patchouli,
Pino cembro.
Una buona miscela antiforfora può essere costituita anche da Albero del Tè, Garofano chiodi e
Manuka in parti uguali.

Lozione antiforfora: le stesse essenze indicate per lo shampoo emulsionate in mezzo bicchiere
di alcool alimentare a 90° (circa 20 gocce di oli in totale), quindi aggiungere una quantità di acqua
doppia e imbottigliare in flaconcino di vetro (ricorrere sempre a un'acqua di buona qualità contenuta
in bottiglia di vetro, come la Humana Amorosa reperibile in farmacia). Applicare 2 volte al giorno.

Impacco antiforfora: le essenze elencate per lo shampoo si possono aggiungere a olio di Aloe
vera, Canapa e Jojoba, e anche al fango del Mar Morto, vettori dalle proprietà antibatteriche.

Shampoo, lozione e impacco addolcente e ammorbidente: seguire le indicazioni date sopra per
l'antiforfora, ma ricorrere all'aceto di mele invece che all'alcool per la lozione, e agli oli vettori di
Armellina, Avocado, Camelia, Macadamia, Mandorle dolci per l'impacco.


Diventiamo "angeli custodi" per qualcuno, un consiglio a settimana per migliorare la propria vita e quella altrui

Questa settimana proviamo ad assomigliare ad un "angelo custode", cioè a lavorare il benessere di qualcuno senza farci riconoscere. Agiamo in incognito, senza aspettarci di essere notati o ringraziati, senza ricevere qualcosa in cambio.
  • L'azione di questa settimana consiste nel diventare un "angelo custode" per qualcuno. Ogni volta che doniamo agli altri è bellissimo vedere la gioia sul loro volto o sentire l'emozione nella loro voce. Una parte del piacere di dare sta proprio nel condividere quella gioia e leggere la gratitudine negli occhi del destinatario mentre scarta il nostro regalo
  • Spesso ci sentiamo frustrati se la nostra generosità non viene riconosciuta a sufficienza o il nostro gesto è dato per scontato. A volte ci offendiamo, pentendoci di avere speso denaro, tempo e fatica invano. Fa parte della nostra natura umana: desideriamo essere apprezzati e ringraziati
  • Se lavoriamo su un piano un po' più alto, tali azioni, dimostrano che, pur in tutta la nostra imperfetta umanità, possiamo diventare ogni giorno più consapevoli a livello spirituale.
  • Donare senza aspettarsi nulla in cambio è ciò che contraddistingue una persona dotata di grande forza spirituale. Fare un regalo anonimo, in silenzio, senza dire niente a nessuno, è il modo in cui agisce una personalià elevata
  • Questa settimana cerchiamo di essere "angeli custodi": mandiamo dei fiori a qualcuno che no nsta bene, doniamo la nostra spesa a un ricovero per i senzatetto, inviamo un messaggio di affetto e incoraggiamento a chi è solo. Facciamo un gesto gentile, una buona azione per qualcuno che ne ha bisogno. E gioiamo: stiamo approfittando di una straordinaria opportunità per crescere
  • Giorno dopo giorno scopriremo con soddisfazione le tali azioni "in incognito", segnano alcuni dei momenti più appaganti della vita, come ci dimostrerà il tempo

mercoledì 14 ottobre 2015

Amicum an nomen habeas, aperit calamitas

Questo adagio è una verità universale, una pietra miliare, una colonna portante di un più alto valore, forse quasi di un'utopia: l'amicizia.

Del resto lo conferma il più noto proverbio: Chi trova un amico trova un tesoro. Il problema invece sta proprio nell'opportunismo, nella possessività, nell'ostinazione a volte a non voler comprendere il carattere e la sensibilità di chi riteniamo esserci amico. Gli amici si accettano per ciò che sono, ma anche loro dovrebbero fare lo stesso nei nostri confronti.

Amucm an nomen habeas, aperit calamitas: Se uno abbia un amico, o solo uno che tale si dice, te lo chiaritrà la sventura (Publio Sirio, Sentenze).
Ed è proprio così, nel momento in cui v'è necessità si vede la lealtà, la capacità di comprendere dell'amico, e non so voi ma io non metto la mano sul fuoco per nessuno.

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