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domenica 15 novembre 2015

Andare nell'un via uno, a pagaccio, a pallino, a pane, a petto, a pezzi e bocconi



ANDARE NELL'UN VIA UNO: si dice quando una cosa viene tirata per le lunghe senza una conclusione possibile, così come succede continuando a moltiplicare uno per uno.

A PAGàCCIO: all'ombra. E' un modo di dire senese

A PALLINO: significa esatto, perfettamente riuscito. Il modo di dire completo è "andare a pallino". "non me ne va una a pallino" è frase comunissima a Firenze anche fra chi non conosce le regole del gioco delle bocce o del biliardo da cui deriva. Anche "non raccattare pallino" nel senso "non ne va bene una".

A PANE: ovvero "essere a pane", significa essere in confidenza o, almeno, in ottima relazione.

A PèTTO o APPèTTO: in paragone; in confronto. Ora è gergo soprattitto campagnolo, ma l'espressione fu usata anche dal Boccaccio e dal Giusti.

A PEZZI E BOCCONI: un poco alla volta, non di seguito. "Un libro letto a pezzi e bocconi"

Biscotteria, Fettine mandorlate

Ecco a voi un'altra golosa ricetta per dei biscottini golosi tutti da provare

FETTINE MANDORLATE

Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 20 minuti + 1 ora di riposo
Tempo di cottura: 35 minuti
Calorie: 802 
Proteine: 32
Grassi: 22


Ingredienti
500 gr di farina
150 gr di mandorle 
100 gr di cacao
200 gr di zucchero
30 gr di burro
cannella in polvere
pepe

Mescolate in una ciotola farina e zucchero: unite un pizzico di cannella, il cacao, le mandorle intere, un cucchiaino di pepe. Miscelate gli ingredienti aggiungendo la poca acqua necessaria ad ottenere un amamlgama omogeneo e duttile che fare riposare per un'oretta. Acceso il forno regolate la temeperatura a 180° C. Lavorate ancora brevemente l'impasto e dategli al forma di un panetto, largo circa 15 cm, che deporrete su una teglia imburrata, introducendolo in forno per 15 minuti. estrattolo, tagliatelo a fette spesse circa 1 cm che distribuirete nella teglia, rimettendola in forno  per altri 15 minuti.


Il maledettissimo cambio di stagione, ovvero vegetare davanti all'armadio

 Ogni anno si ripresenta il solito incubo, fare il cambio di stagione e l'armadio è lì ad attenderti, con il suo contenuto...Di solito quello del cambio dell'armadio è per me il momento peggiore, quello che mi provoca delle crisi di grave stress psico-fisico, che mette a dura prova la mia mania di conservare tutto.  Di fronte a tutti quei capi d'abbigliamento che tolgo e metto nell'armadio c'è da chiedersi: ma che cavolo li tengo a fare?  Cosa farne? Le ipotesi sono varie, ma di certo  è meglio che mi convinca a non riporli di nuovo perché tanto il prossimo anno state certi che non li metterò comunque, ma avrò fatto la doppia fatica di sistemarli nuovamente. Ecco alcune idee per liberarmi dal senso di colpa e che potrebbero essere utili anche a voi:

1) Donazione in beneficenza: et voilà, in questo modo almeno quei vestiti che proprio non  piacciono più o che non riusciamo più a farci entrare avranno la possibilità di essere apprezzati da qualcuno che li amerà non tanto per l'estetica, ma per la loro funzionalità. 

2) Per qualche euro in più: attraverso eBay o altri portali on-line milioni di persone trascorrono le loro giornate a guadagnare rivendendo i loro vestiti che non usano più. Se avete capi di vestiario in buone condizioni e magari ancora con l'etichetta, perché non provare? Se l'e-commerce non fa al caso vostro potete ricorrere sempre ai mercatini dell'usato conto terzi che sorgono ormai in tutte le città del Belpaese.

 3) Lasciare che qualcuno..ci guadagni: ci sono moti negozi "vintage" che rivendono abiti e accessori usati, magari potreste approfittarne e chissà che quell' abito che per voi era "inguardabile" per altri sia particolarmente chic? 

4) Swap-party: l'idea del baratto potrebbe essere geniale. Se avete voglia di una serata "in grande stile" perché non organizzare uno Swap-party? Avrete l'occasione di riordinare il vostro guardaroba divertendovi! 

5) Riciclo Creativo: se avete dimestichezza con ago e filo o almeno con una macchina da cucire, potreste trasformare il vostro vecchio vestito o la vostra camicia ormai old-style in qualcosa di nuovo e piacevole, magari inserendo semplicemente qualche paillettes. Se invece il vostro paio di denim preferito ha buchi alla ginocchia, è ormai logoro ma non riuscite a separarvene ecco alcune idee per riciclare creativamente i vostri vecchi jeans! Ma se proprio non c'è alcun rimedio per rendere attuali o lontanamente amabili vecchie T-Shirt, pantaloni, gonne ecc..almeno potreste seguire le orme della nonna e trasformarli in...stracci per le pulizie!


sabato 14 novembre 2015

Pietre e cristalli, Topazio blu e Topazio dorato


TOPAZIO BLU
Caratteristiche: fluoroidrossilicato di alluminio; sistema rombico; colore blu
Proprietà: calma le persone irrequiete e favorisce la percezione
Disturbi: aiuta a combattere l'inappetenza e rafforza le corde vocali
Associazione con i chakra: quinto e sesto






TOPAZIO DORATO
Caratteristiche: silicato di alluminio e fluoro; sistema rombico; cristalli prismatici; colore da giallo a giallo rosato. Può essere confuso con moltissime pietre, prima tra tutte il quarzo citrino
Proprietà: la sua luce dorata calma la mente e infonde razionalità; stimola la volontà e favorisce le relazioni interpersonali
Disturbi: combatte l'asma e calma le crisi di nervi
Associazione con i chakra: secondo, terzo e settimo

Pavimenti, consigli casalinghi

Per eliminare le macchie da un pavimento resistente, usate un detersivo a base di ammoniaca. Strofinate leggermente con una spugna ruvida. Se non dovesse funzionare, passate delicatamente una paglietta d'acciaio finissima. Poi passate la cera e lucidate con cura.

"Cancellate" i graffi leggeri sui pavimenti di materiale duro passando un panno morbido inumidito di cera in pasta per pavimenti. Oppure provate a sfregare con il bordo di una grossa moneta. Se l'imperfezione rimane, sistemate due strati di foglio di alluminio sul pavimento e passateci sopra il ferro caldo.


Se rovesciate dello smalto per unghie sul pavimento, lasciate che si secchi, poi staccatelo con un coltello. Se vi sono residui, passate un batuffolo imbevuto di acetone.

La gomma da masticare si è attaccata al pavimento? Mettete un cubetto di ghiaccio in una tazzina da caffè e capovolgetela sulla gomma. Quando la gomma si sarà indurita, staccatela delicatamente con la lama piatta di un coltello.

I pavimenti di legno devono essere lavati sempre con uno straccio ben strizzato oppure appena inumidito.



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