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sabato 30 aprile 2016

Beviamo troppo poco: errato stile di vita

Beviamo troppo poco, e non c'è peggior abitudine di questa, anzi è uno stile di vita del tutto errato. La corretta idratazione invece, può aiutaci a prevenire moltissime patologie e ci aiuta a vivere una vita molto più sana.

Lo vediamo spesso in televisione quando guardiamo i films americani: di solito in America nessuno beve acqua o ne beve davvero poca per lasciare spazio ad un'infinita varietà di bevande zuccherate. Il Centers for Disease Control and Prevention ha proprio per questo dato vita ad un lungo studio per rilevare quanto influiscano negativamente età, zona di provenienza e stili di vita poco salutari  sul giusto apporto idrico che dovrebbe invece essere garantito al nostro corpo. I dati sono stati raccolti a partire dal 2007 con la collaborazione del National Cancer Institute prendendo un campione di 3.397 adulti e valutarne le caratteristiche, così il team ha raccolto questi dati:


-il 7% degli adulti beve acqua regolarmente ogni giorno
-il 36% degli adulti ha riferito di bere 1-3 bicchieri di acqua al giorno
-il 35% degli adulti ha dichiarato di consumare 4-7 bicchieri di acqua al giorno
-il 22% degli adulti ha riferito bere 8 bicchieri o più al giorno

In conclusione è stato messo in evidenza come molte persone pur potendolo fare non ha bevuto i classici 8 bicchieri di acqua al giorno raccomandati, anzi è stata trovata una correlazione tra la poca assunzione di acqua e lo stile di vita. Bevono meno coloro che  consumano  poca frutta e verdura e preferiscono bevande zuccherate e, coloro che fisiologicamente sentono meno lo stimolo, cioè gli anziani.

Ma oltre allo studio, il CDC ha dato anche consigli per poter aumentare la quantità di acqua che beviamo ogni giorno:
- Portare una bottiglia d'acqua con sé significa avere la possibilità di bere ovunque
- L'aggiunta di una fetta di lime o limone in acqua può dare un vantaggio diverso che può migliorare il gusto senza alterare il suo valore nutrizionale

venerdì 29 aprile 2016

Labbrata, lacca, lacchezzo, la corpa morì fanciulla, l'acqua bollita le donne le pela

Come ben sapete ci sono tanti modi per dire schiaffo..oggi ne abbiamo due, tipicamente toscani, ma parleremo anche di un modo diverso per dire raggiro e altro ancora

LABBRATA: l'esattezza sarebbe un manrovescio, ovvero uno schiaffo tirato sulla bocca col dorso della mano; ma non fa differenza, soprattutto per chi la riceve, se anche quando arriva su una guancia e con la palma della mano la chiamano lo stesso LABBRATA

LACCA: sberla. Sembrerebbe onomatopeico, ma forse deriva dalla coscia di quadrupede, anca e, per estensione, letteraria e anatomica, natica umana. In Lucchesia significa anche mancia e ricompensa sottobanco


LACCHEZZO: raggiro; imbroglio; combinazione

LA CORPA MORI' FANCIULLA: "Perchè nissuni la voleva" aggiungono in qualche località della costa tirrenica dove questo modo di dire proverbiale è molto diffuso

L'ACQUA BOLLITA LE DONNE LE PELA: si dice scherzosamente quando ci si scotta. E si può continuare: "E se l'è di quella bona pela le donne e gli uomini ancora". Una cantilena con la quale nel PIsano le mamme addormentavano i bambini dice:

Lallarallera, lallarallera
l'acqua bollita le donne le pela
e le pela sul groppone
o cche donne pillaccherone.
Se son belle le pela mezze
Se son brutte le pela tutte

Vodka: usi alternativi

Se non siete bevitori incalliti, questo post sarà di sicuro illuminante. Oggi infatti parliamo degli usi alternativi della Vodka.

Sono molti gli amanti della vodka, superalcolico molto usato sia puro che aromatizzato per cocktails e anche in cucina. Ma la vodka si rivela utile anche per usi alternativi al di fuori di cucine e bar. Ovviamente per gli usi che andremo a descrivere  usate una vodka di bassa qualità, liscia naturalmente.


1) Forse non sapevate che la vodka va benissimo per lucidare le cromature, il vetro e la porcellana, basterà inumidire un panno con la vodka e passarlo sulle superfici di ceramica come quelle del vostro bagno oppure sulle cromature della vostra cucina: risulteranno luccicanti e pulite.

2) Qualche goccia  di vodka unita ad un cucchiano di zucchero può aiutare i fiori recisi in vaso a durare piu’ a lungo se disciolte nell’acquai. Ricordate che i due ingredienti andranno aggiunti ogni giorno.

3) La vodka funge da ottimo repellente contro gli insetti in sostituzione  di composti chimici pericolosi per la salute: diluire alcune gocce di vodka in acqua e mettetele in un flacone spray. Spruzzate sulla pelle il repellente cosi’ realizzato: non temete di odorare di superalcolico, la vodka pura e’ inodore ed incolore!

4) In caso di punture di medusa puo’ essere utilizzata come disinfettante e come rimedio di primo soccorso in assenza di amuchina o di prodotti appositi. Imbevete un fazzoletto di carta e lasciatela agire sulla puntura. Ovviamente è un rimedio d'urgenza, dopo è necessario utilizzare prodotti appositi a seconda della gravita’ della puntura.

5) Usata pura e’ anche un ottimo antimuffa. Mettete la vodka in un vecchio spruzzino e spruzzatela sulla parte della parete ricoperta da muffa. Lasciate agire per quindici minuti ed in seguito raschiate la muffa usando uno spazzolino oppure una spazzola a setole dure.

Tosse: elisir con bacche di rosa canina

Se per il prossimo inverno volete avere in casa un toccasana per la tosse, è bene che vi prepariate per tempo. Quindi già da ora vi dico che a Settembre dovrete andare in cerca delle bacche di rosa canina per preparavi questo elisir.

Prendete nota di questa ricetta per preparare l'elisir di bacche di rosa canina perché potrà esservi davvero utile nel periodo invernale che verrà. Tenetela da parte perché per raccogliere le bacche di rosa canina dovrete aspettare fine Settembre e potrete poi andare avanti per tutto il mese di Ottobre. Le riconoscete bene in quanto sono di colore rosso arancio molto polpose. Fate attenzione perché al loro interno hanno i semini ma anche una folta peluria urticante perciò prima di passare alla preparazione dell'elisir aspettate almeno 3 o 4 giorni. Queste bacche sono ricchissime di vitamina A e C, e fanno molto bene in caso di tosse e mal di gola, per cui questo elisir può essere per voi un toccasana. 

Occorrente per un litro di sciroppo:  mezzo litro di acqua, 500 gr di miele, 100 gr di bacche di rosa canina, 10-15 grammi di foglie di menta, 10 millilitri di tintura di propoli.

Procedimento: togliere  i semi e i peli interni dalle bacche  lasciando solo la polpa, poi ridurle in purea con un pestello.  Portare a ebollizione una pentola con l'acqua e, appena raggiunge l'ebollizione, versarvi la purea di bacche di rosa, abbassare la fiamma e cuocere al minimo per 30 minuti. Spegnere e aggiungere la menta, tenendo in infusione per almeno 10 minuti a pentola coperta per non far evaporare i principi attivi. A questo punto, munitevi di un colino in cui porrete una garza e filtrate spremento bene la garza, aggiungete il miele sciogliendolo, se occorre rimettete un po' sul fuoco. Adesso fate raffreddare del tutto, aggiungere la propoli e mescolare energicamente, altrimenti la propoli potrebbe attaccarsi alla pentola. Ora non vi resta che imbottigliare in un contenitore di vetro scuro. Si conserva sei mesi in firgorifero.  In caso di mal di gola e tosse, prendetene 3-4 cucchiai al giorno lontano dai pasti.



Primavera: disintossicarsi con l'Asperula

La Primavera è il periodo migliore per depurarsi e aiutare il proprio corpo alla transizione estiva. Per farlo al meglio possiamo farci aiutare dall'Asperula odorata. Ecco perché.

L'Asperula,  Asperula odorata L., è una pianta che si rivela insostituibile per le cure primaverili disintossicanti. L'Asperula contiene lipidi, vitamina C (le foglie), cumarine e pigmenti. E' depurativa, diuretica, sedativa, tonica, antisettica, colagoga.


Si usa l'intera pianta ad eccezione della radice.Va fatta essicare a mazzi in luoghi bui e ventilati. Con l'essicazione la pianta l'asperula sviluppa tutto il suo aroma anche se annerisce.

L'infuso è utile per le digestioni difficili o quando ci si sente nervosi. Le compresse dell'infuso sono ottime da appore sulla pelle arrossata e congestionata. In Alsazia, Germania e Belgio si macera la pianta intera nel vino che in questo modo sviluppa proprietà toniche e digestive.

Il nome deriva dal fatto che se si passa la mano sopra la superficie di una foglia si ha una sensazione di ruvido. Anticamente una volta essicata era utilizzata per profumare la biancheria, allontanare gli insetti e purificare l'aria delle stanze della casa.

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