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mercoledì 6 luglio 2016

Dieta: arginare gli attacchi di fame

Dieta: arginare gli attacchi di fame, che sono uno dei principali ostacoli per coloro che vogliono perdere peso, può sembrare difficile. In realtà ci sono alcuni piccoli trucchi da seguire e alcuni alimenti o infusi che possono rivelarsi un valido aiuto.


E' ormai arcinoto e stranoto, quando si affronta una dieta ci si trova spesso ad affrontare il momento in cui si ha un attacco di fame che può mettere a dura prova il percorso che stiamo facendo per dimagrire. Si deve comunque fare uno sforzo di volontà, ma bisogna tener presente che l'attacco di fame è dovuto al fatto che nel nostro organismo si sta abbassando il livello di insulina, fattore di cui si dovrebbe approfittare per prevenire gli attacchi di fame di carboidrati e dolci. Vediamo come.


Tè verde:  ricco di sostanze fenoliche ad attività antiossidante,  ma anche di composti come la teofillina e la caffeina che hanno un notevole potere anti fame e termogenico. Per questo motivo il tè verde ha una buona attività lipolitica che può risultare efficace nei casi di sovrappeso e nella prevenzione degli attacchi di fame. Da bere 2-3 volte al giorno, unendo a ogni tazza il succo di mezzo limone: agendo in sinergia con il tè, questo agrume ha un’azione rimodellante, antinfiammatoria e bruciagrassi.

Fate ben attenzione a non mangiare fuori pasto, tenendo conto di questo piccolo schema:
  - mangiare  sempre e solo ai pasti facendo attenzione ad introdurre quantità sufficienti di proteine (soprattutto vegetali) e di carboidrati integrali, che saziano e sgonfiano.
 - eliminare dolci e cibi conservati: sono fonte di tossine che “fissano” il grasso nei tessuti.
 - evitare i formaggi molto stagionati: contengono molti grassi e sale che poi di accumulano sotto forma di grassi soprattutto sull’addome.
 - usate invece per condire i grassi vegetali come l’olio extravergine d’oliva e quello di lino, disintossicante e bruciagrassi, e come dolcificante usate la stevia. Spezie e sale iodato per insaporire.
 - uova e soprattutto il pesce, fonte di iodio per far funzionare la tiroide e il metabolismo da alternare alle proteine vegetali (nei legumi, nei latti vegetali, nei cereali) per ridurre il grasso di riserva e favorire il senso di sazietà.
 - abbondanti quantità di frutta e verdura fresca (meglio cruda che cotta) aiutano a mantenere il metabolismo sempre attivo, riempiono lo stomaco e placano l’appetito.
- per gli attacchi di fame, uno yogurt naturale con 3-4 mandorle e un pizzico di cacao amaro o una banana: ricca di potassio, ti sgonfia.

Non dimenticate l'avena che, se presa (in compresse) prima dei pasti,  riduce l’appetito, aumentando il senso di sazietà e limitando l’assorbimento dei grassi.


martedì 5 luglio 2016

Spiga, sprocchio, stacchente

Spiga, sprocchio, stacchente, stare alla pidocchina, stare alla scocchetta sono modi di dire davvero interessanti da tenere bene a mente proprio per l'originalità 


SPIGA: i ragazzi che giocano a rincorrersi gridando "spiga!" quando non ne possono più e chiedono un momento di tregua

SPROCCHIO: in Versilia è il rovo, lo stecco pungente e anche qualsiasi cosa che punge. In senso figurato è il ragazzo vivace e anche noioso. Un festival locale della canzone ha come premio "lo sprocchio d'oro". In qualche zona si preferisce il singolare "sprocco". Al plurale lo usa anche Lorenzo Viani ne I Vageri: "Avevano tramutato la soffice lana dei materassi in sprocchi di siepe"


STACCHENTE: si tratta, evidentemente, di belle ragazze, prosperose, che "staccano", cioè risaltano. L'esempio è dal dialetto massese di una poesia di Ubaldo Bellugi:

Stacchente, culurite, bei mi omi,
da magnarle a boccate com'i pomi

STARE ALLA PIDOCCHINA: in Valdinievole significa "stare al solicino, d'inverno, e al riparo dal vento.

STARE ALLA SCOCCHETTA: stare sull'avviso, non perdere la battuta. Si dice a Prato, con ardita derivazione da "scoccare", dallo scattare con violenza della cocca della freccia sulla corda tesa dell'arco


Oli essenziali per cuore e circolazione

Oli essenziali per cuore e circolazione possono essere di grande aiuto grazie all'uso interno, all'inalazione o al massaggio ecco come fare. 


CUORE E CIRCOLAZIONE SANGUIGNA

La circolazione sanguigna può essere stimolata, analogamente alla linfatica, con massaggio,
inalazione secca e uso interno. Gli oli più attivi sui problemi di cuore sono: Arancio amaro, Arancio
dolce, Canfora, Lavanda, Maggiorana, Manuka, Melissa, Mimosa, Neroli, Rosa.

Massaggio (per disturbi di circolazione): Albero del Tè, Benzoino, Cannella foglie, Cipresso, limone,
Niaouli, Pepe nero, Rosmarino, Vetiver.

Inalazione secca (per disturbi di circolazione): Cannella foglie, Cedro, Cipresso, Eucalipto, Limone,
Pepe nero, Vetiver.

Uso interno (per disturbi di circolazione): Cannella foglie, Coriandolo, Galbano, Limone, Neroli,
Pepe nero, Rosa, Salvia, Tuberosa.

Ipertensione (un olio o più, eventualmente in miscele): Issopo, Lavanda, Limone, Maggiorana,
Melissa, Rosmarino, Ylang-Ylang. Tutti questi oli si possono usare con le 3 modalità citate all'inizio
del paragrafo.

Ipotensione (un olio o più, eventualmente in miscele): Cannella foglie, Garofano chiodi, Issopo,
Lemongrass, Pino silvestre, Rosmarino, Salvia. Anche queste essenze si utilizzano tramite massaggio, inalazione secca e uso interno.

Carote in cosmesi: maschera antirughe

Carote in cosmesi: maschera antirughe, facile, economica e soprattutto efficace. Nessuna spesa extra per la nostra bellezza, perché spesso, senza saperlo, gli ingredienti migliori li abbiamo in casa, ma non sappiamo usarli.

Perchè spendere centinaia di euro quando possiamo farci belle davvero con ciò che abbiamo in casa e con l'aiuto semplice della natura? Ecco un'efficace maschera antirughe fai da te con le carote.

Maschera antirughe alle carote 
Dovrete mescolare 1 cucchiaio di succo di carota, 2 cucchiai di miele e 1 cucchiaino di bicarbonato. Mescolate bene tutti gli ingredienti in un bicchierino di vetro. Applicate la maschera sul viso con una spatola. Lasciatela agire per 30 minuti e rimuovetela con un batuffolo di cotone o con una spugnetta immersa in acqua e bicarbonato. Se non avete a disposizione una centrifuga, sostituite il succo frullando un pezzetto di carota lessata con un po' d'acqua.

E dato che siamo in piena estate le carote possono davvero esserci di aiuto per proteggere la pelle e prepararla all'esposizione solare con l'aiuto di efficaci protezioni solari. Quindi niente di più comodo che farsi in casa una bella e sana maschera antirughe. 




lunedì 4 luglio 2016

Sommommolo, son tutti del sussi


Sommommolo, son tutti del sussi, spericolone, detti toscani per definire un dolcetto, una situazione di guadagno e un pessimista



SOMMOMMOLO: è una specie di modesta frittella di farina zuccherata. Adatto per quando "si allenta un punto" a mezza mattinata o per merenza a metà pomeriggio, si vende solo in friggitoria


SON TUTTI DEL SUSSI: si dice quando il guadagno per un certo affare va tutto a uno. Così scriveva Renato Fucini nella poesia Un ambo cèlto, un ambo sicuro:

L'hai vorsuti gioà? Te lo dicevo:
enno tutti der sussi, 'mbecillone

Cioè tanto chi ci guadagna è sempre il Lotto. Il "sussi, o lussi", a seconda delle zone, è un pezzetto di pietra o di mattone che i ragazzi rizzano per terra e ci mettono sopra ognuno la propria posta in soldi: poi, da una distanza stabilita gli tirano, facendole strisicare per terra, delle piastrelle, chiamate "murielle o morielle", da "mota" che vuol dire mucchio di pietre, ognuno cercando di colpire il "sussi" in maniera che i soldi rimangano più vicini alla propria muriella. Se il sussi non è colpito i ragazzi gridano: " Son tutti del sussi", e il gioco ricomincia.  !Essere i' sussi" significa "fare da bersaglio a scherzi e canzonature".

SPERICOLONE: pessimista; chi non ha coraggio e pensa sempre a quanche disgrazia


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