24/11/2007
Nonostante
avessi dei giorni di recupero, dato che, causa problemi della collega, mi sono
sparata quindici giorni di lavoro sette giorni su sette per circa dodici ore al
giorno, Giovedì c'era la riunione con capo a Piramide e quindi sono dovuta
andare a lavoro. Ovviamente essendo una maniaca della puntualità, sono arrivata
circa mezzora prima, anche per riunire la carte. Chissà perchè, quando sono
arrivata Piramide mi ha subito chiesto un piccolo favore, o meglio, fare un
ordine presso un nuovo fornitore di svariati tipi di birra artigianale da
mettere al bar: e se io non c'ero l'ordine chi lo faceva? Comunque mi butto sul
telefono, e faccio anche uno squillo al capo per sapere se era pronto. La
riunione non potevamo farla in ufficio, perchè il ristorante era aperto e
quindi in ritardo di un'ora, ci siamo riuniti a casa di Piramide e capo (un
freddo barbino). Abbiamo ripreso i punti della riunione precedente,
dandoci nuove scadenze, e siamo passati ai nuovi punti, in pratica i miei, cioè
quelli amministrativi: check delle fatture, pagamenti di fine mese, situazione
cassa...Per fortuna tutto regolare. Il capo che pensa sempre che io sia
onnipresente e dotata anche del dono dell'ubiquità, mi ha subito dato da
preparare alcune scartoffie, infischiandosene del fatto che al termine della
riunione io me ne sarei andata allegramente a casa. Fra un discorso e un altro
la riunione è terminata alle tre, e dovevamo ancora mangiare, infatti il mio
stomaco gorgogliando diceva :"De minimis non curat lex". Un veloce
spuntino a base di formaggi, e finalmente il capo si è degnato di farci il
caffè turco, che io adoro e che solitamente non fa mai. Poi, tutto felice mi ha
mostrato una specie di lampada da giardino a forma di tartaruga e funzionante
grazie ad un piccolo pannellino solare installato sul carapace. L'ho guardato
con aria interrogativa e non riuscendo a trattenermi gli ho detto: "Ma
dove l'hai presa, su D-Mail?"
Sono salita in ufficio e ho preparato in fretta e furia le scartoffie che mi aveva chiesto lasciandole in consegna alla collega e mentre Piramide mi diceva :"Sentiamoci!" ho infilato la porta dell'ufficio e, in compagnia dello scirocco, con una sgommatina sono ritornata a casa.
Sono salita in ufficio e ho preparato in fretta e furia le scartoffie che mi aveva chiesto lasciandole in consegna alla collega e mentre Piramide mi diceva :"Sentiamoci!" ho infilato la porta dell'ufficio e, in compagnia dello scirocco, con una sgommatina sono ritornata a casa.
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