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lunedì 29 ottobre 2012

LA RIUNIONE




24/11/2007

Nonostante avessi dei giorni di recupero, dato che, causa problemi della collega, mi sono sparata quindici giorni di lavoro sette giorni su sette per circa dodici ore al giorno, Giovedì c'era la riunione con capo a Piramide e quindi sono dovuta andare a lavoro. Ovviamente essendo una maniaca della puntualità, sono arrivata circa mezzora prima, anche per riunire la carte. Chissà perchè, quando sono arrivata Piramide mi ha subito chiesto un piccolo favore, o meglio, fare un ordine presso un nuovo fornitore di svariati tipi di birra artigianale da mettere al bar: e se io non c'ero l'ordine chi lo faceva? Comunque mi butto sul telefono, e faccio anche uno squillo al capo per sapere se era pronto. La riunione non potevamo farla in ufficio, perchè il ristorante era aperto e quindi in ritardo di un'ora, ci siamo riuniti a casa di Piramide e capo (un freddo barbino).  Abbiamo ripreso i punti della riunione precedente, dandoci nuove scadenze, e siamo passati ai nuovi punti, in pratica i miei, cioè quelli amministrativi: check delle fatture, pagamenti di fine mese, situazione cassa...Per fortuna tutto regolare. Il capo che pensa sempre che io sia onnipresente e dotata anche del dono dell'ubiquità, mi ha subito dato da preparare alcune scartoffie, infischiandosene del fatto che al termine della riunione io me ne sarei andata allegramente a casa. Fra un discorso e un altro la riunione è terminata alle tre, e dovevamo ancora mangiare, infatti il mio stomaco gorgogliando diceva :"De minimis non curat lex". Un veloce spuntino a base di formaggi, e finalmente il capo si è degnato di farci il caffè turco, che io adoro e che solitamente non fa mai. Poi, tutto felice mi ha mostrato una specie di lampada da giardino a forma di tartaruga e funzionante grazie ad un piccolo pannellino solare installato sul carapace. L'ho guardato con aria interrogativa e non riuscendo a trattenermi gli ho detto: "Ma dove l'hai presa, su D-Mail?"
Sono salita in ufficio e ho preparato in fretta e furia le scartoffie che mi aveva chiesto lasciandole in consegna alla collega e mentre Piramide mi diceva :"Sentiamoci!" ho infilato la porta dell'ufficio e, in compagnia dello scirocco, con una sgommatina sono ritornata a casa.

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Silvia

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