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giovedì 3 dicembre 2015

Bon ton per gli auguri di Natale


Le festività natalizie si stanno avvicinando a grandi passi, e ciò comporta tutta una serie di nuove attività che si incrociano con gli impegni quotidiani. Con un po' di organizzazione però possiamo far bene tutto senza ovviamente tralasciare il galateo, che è quel quid in più che contribuirà a farci ricordare per tutto l'anno.

Prima di tutto pensiamo agli auguri,stendiamo una lista delle persone a cui vogliamo o dobbiamo fare gli auguri, in questo modo eviteremo delle spiacevoli gaffes, e ricordatevi di inserire nella lista anche coloro con cui non vi tenete costantemente in contatto,cercate di mantenere vivi rapporti che altrimenti rischiano di spegnersi.

 Da evitare l'ipocrisia di mandare gli auguri di Natale ad una persona con cui ci siamo comportati male e alla quale non abbiamo mai avuto il coraggio di chiedere scusa; ben venga invece l'augurio come mezzo per distendere rapporti che si erano fatti un po' tesi. Qui il bon ton sta nel rispondere sempre a tutti gli auguri che arrivano e possibilmente con lo stesso mezzo di comunicazione usato dal mittente.


giovedì 20 novembre 2014

Come servire i formaggi, bon ton a tavola

I formaggi vanno presentati in tavola su di un piatto unico, meglio se di legno. Ogni formaggio dovrebbe avere il proprio coltello, che alcuni vogliono bagnato nell'acqua per facilitare il taglio. Il buon gusto esclude di infilare nei formaggi bandierine o cartellini con il nome e la provenienza.


I formaggi vanno tolti dal frigorifero almeno un'ora prima di essere serviti e ad essi non va assolutamente né grattata né asportata la crosta. Un piatto di formaggi che si rispetti deve contemplarne almeno quattro o cinque qualità: uno dovrebbe essere a pasta molle e dolce, uno a pasta molle e saporita, uno erborinato e uno a pasta dura. Per i formaggi molli e dolci non bisogna scordare il sale, il pepe e l'ampolla con l'olio d'oliva; eventualmente non stonano alcune ciotoline contenenti aglio, prezzemolo, basilico o altre erbe aromatiche tritate finemente. Per i formaggi piccanti è indispensabile una coppetta contenente riccioli di burro fresco.

Decorate il piatto dei formaggi con teneri gambi di sedano bianco, foglie di lattuga, ravanelli e olive. Un cestino di noci andrà sempre bene; non dimenticate le classiche pere (di grandezza medio-piccola) con il Grana o il Parmigiano Reggiano e le fave, quand'è stagione, con il Pecorino. Accompagnate i formaggi con almeno quattro tipi di pane: bianco, casereccio, integrale, di segale, nonché dei crackers. Per lo Squaquerone possiamo suggerire delle piadine calde mentre, per i formaggi molli e saporiti, saranno molto apprezzate delle fette di polenta abbrustolita.

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