Eliminare latte e latticini è il primo indispensabile passo “dietetico” da compiere, ma non è l’unico. Intanto per vedere la luce in fondo al “tunnel” della sinusite è importante iniziare ad alimentarsi perseguendo due obiettivi di fondamentale importanza: ripristinare l’eubiosi intestinale e favorire la detossificazione dell’organismo.
A tal fine si raccomanda di seguire il seguente schema alimentare:
-eliminare, oltre a latte e lattici, già menzionati, anche zuccheri, carboidrati raffinati, carni rosse, cibi industriali, alcolici, caffè, alimenti cui si è intolleranti o allergici;
-consumare con cautela cereali contenenti glutine, soprattutto se raffinati, carni bianche, uova (in ogni caso solo biologiche), frutta troppo zuccherina;
-prediligere ortaggi di stagione (preferibilmente da assumere crudi), frutta ricca di vitamina C, cereali integrali e pseudo-cereali senza glutine, pesce di piccola taglia e di mare aperto (non più di 2-3 volte alla settimana), legumi e altre fonti di proteine vegetali (tofu, tempeh, ecc.), “latti” e “yogurt” vegetali (soia, riso, kamut, quinoa, ecc.), semi oleaginosi.
E' bene aumentare il consumo di liquidi, bevendo non solo acqua con residuo fisso inferiore a 50 mg/litro e con pH compreso tra 6 e 7, ma anche spremute d’agrumi, infusi, centrifugati freschi di frutta e verdura (per l’azione detossificante, preziosi sono il sedano, il finocchio e gli ortaggi della famiglia delle crucifere, meglio ancora se impreziositi con l’aggiunta di zenzero, antiinfiammatorio, decongestionante delle mucose e mucolitico); il tutto sempre e rigorosamente senza zuccheri aggiunti.
A tal fine si raccomanda di seguire il seguente schema alimentare:
-eliminare, oltre a latte e lattici, già menzionati, anche zuccheri, carboidrati raffinati, carni rosse, cibi industriali, alcolici, caffè, alimenti cui si è intolleranti o allergici;
-consumare con cautela cereali contenenti glutine, soprattutto se raffinati, carni bianche, uova (in ogni caso solo biologiche), frutta troppo zuccherina;
-prediligere ortaggi di stagione (preferibilmente da assumere crudi), frutta ricca di vitamina C, cereali integrali e pseudo-cereali senza glutine, pesce di piccola taglia e di mare aperto (non più di 2-3 volte alla settimana), legumi e altre fonti di proteine vegetali (tofu, tempeh, ecc.), “latti” e “yogurt” vegetali (soia, riso, kamut, quinoa, ecc.), semi oleaginosi.
E' bene aumentare il consumo di liquidi, bevendo non solo acqua con residuo fisso inferiore a 50 mg/litro e con pH compreso tra 6 e 7, ma anche spremute d’agrumi, infusi, centrifugati freschi di frutta e verdura (per l’azione detossificante, preziosi sono il sedano, il finocchio e gli ortaggi della famiglia delle crucifere, meglio ancora se impreziositi con l’aggiunta di zenzero, antiinfiammatorio, decongestionante delle mucose e mucolitico); il tutto sempre e rigorosamente senza zuccheri aggiunti.