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giovedì 19 giugno 2014

La Psicopittografia invita a riflettere | Psicopittografia

La saggezza è un ostato caratterizzato non dalla conoscenza di cui abbiamo bisogno, ma dal fatto di rendersi conto di ciò di cui non abbiamo bisogno. Quando siamo turbati da qualcosa diciamo: " Si tratta solamente di qualcosa che non capisco". Il livello di maturità spirituale di un uomo può esser misurato con la quantità do verità che egli può assobire senza andare in collera o esser turbato.

Le opinioni provengono dal falso Io e causano dolore. La certezza fa parte del vero Io e dà la pace.

Un grande nemico della vera felicità, è la fabbrica di attività artificiali che danno l'illusione  della felicità. Una persona resiste accanitamente alla verità che potrebbe liberarla perchè crede a torto che no nvi è nulla al di là delle sue illusioni. Ora c'è invece qualcosa.


Dobbiamo costantemente chiederci se le idee e i piani sui quali abbiamo stabilito la nostra vita ci rendono realmente felici. Osserviamo la differenza tra il sognare la vita e viverla. Rifiutando la pretesa di conoscere già la verità, si finisce per averne la certezza.

Saremo liberati dalle emozioni negative se cesseremo di giustificarle.

Noi non siamo chi pensiamo di essere. Un falso senso della nostra identità, radicato nella paura e nell'illusione, è una delle cause del dolore. Nonsiamo il nostro falso Io, siamo il vero Io.

Immaginiamo un uomo in pieid al pianterreno di un palazzo, che ascolta un uomo che sta parlando dal quinto piano. Non può esservi nè comunicazione nè ascolto. Esiste un livello mentale, utile per gli affari terreni, e ce n'è uno necessario alla comprensione di una felicità più elevata. Noi possiamo salire fino ad essa [Immagine mentale 92]

mercoledì 18 giugno 2014

Il massaggio per la tipologia cerebrale | Salute

Abbiamo già detto che questo tipo di persona ha uno scarso contatto con il proprio corpo. E' proprio a causa di ciò che il massaggio può essere impiegato utilmente in questo caso. Tuttavia l'impossibilità di comunicare con se stessi pone anche delle difficoltà a comunicare con gli altri. E' perciò che entrare in contatto con una personalità di questo tipo non è facile, se prima non si è stabilito con lei un rapporto di fiducia.

Questi soggetti hanno paura di entrare in contatto diretto con il proprio corpo a causa delle sensazioni inquietanti che esso potrebbe dare. Per ovviare a questa difficoltà è preferibile quindi incominciare il massaggio con la persona in posizione prona.


Nell'approccio con questi individui l'unica importante precauzione da osservare è quindi la gradualità. Occorre assolutamente impedire che il tipo cerebrale sia sopraffatto da emozioni così intense da non essere sopportate. L'approccio dovrà essere improntato alla prudenza.

Prima di decidere quali sequenze di massaggio effettuare, occorrerà inoltre compiere un'attenta lettura corporea: confrontare la parte destra del corpo con quella sinistra, la parte alta con quella bassa ecc., tenendo presente le eventuali dissimetrie. Poichè questo tipo sente il proprio corpo segmentato, l'inizio del trattamento riguarderà le singole articolazioni: caviglie, ginocchia, anche, vita, spalle, gomiti, polsi, collo.

Solo dopo un lungo lavoro per "scongelare" le articolazioni, diverrà possibile collegarle tra loro con movimenti globalizzanti.

Rispondere alle domande personali | Psicopittografia

  • Quale consideriamo come la parte essenziale dell'insegnamento della Psicopittografia?
Le Quattro chiavi d'oro
  • Quanto tempo è stato necessario per il raggiungimento della libertà interiore?
Ci poniamo questa domanda perchè vogliamo sapere quanto tempo ci occorre
  • Quali sono le regole per diventare studente di Psicopittografia?
Non ve ne sono. La verità che è in noi è l'unica autorità legittima
  • Quali ostacoli mentali notiamo in chi si sente schiavo?
Il rifiuto di considerare se stessi come causa dei propri mali
  • Questo studio aiuterà anche nei problemi del sesso?
Non vi è un problema del sesso, sono i pensieri che ad esso si riferiscono a rendere schiave le persone. Sì, questo studio illuminerà la nostra mente


  • Qual'è la tecnica più utile alla scoperta dell'Io?
L'osservazione di sè, vale a dire una coscienza vigilante su ogni pensiero o sentimento
  • Siamo irritati o preoccupati contro qualcuno?
Noi non lo sapremo se non quando saremo senza preoccupazioni. Non si può accettare come un fatto una cosa che è al di sopra del nostro livello personale d'esperienza.
  • Quali sono le emozioni negative che la gente ammette meno volentieri?
Il senso d'ingiustizia e di pietà verso se stessi, l'idea che la vita non ricompensa mai un uomo come dovrebbe
  • Perchè insistiamo sul fatto che noi lavoriamo a nostro personale vantaggio nella vita spirituale piuttosto che aiutare gli altri?
Perchè ciò evita l'ipocrisia. Bisogna trovare il proprio vero Io, prima di poter aiutare gli altri
  • Come si può stabilire se un determinato insegnante o un certo libro sono ispirati dalla verità?
Sforziamoci di trovare la verità dentro di noi. Ad un certo punto noi vedremo se un insegnante parla partendo da un certo livello diconoscenza spirituale, o dal livello più basso d'una mente condizionata.

martedì 17 giugno 2014

La tipologia cerebrale | Salute

Il cerebrale ha il senso della realtà ridotto. Il suo penseiro tende a dissociarsi dal suo comportamento. Questa tipologia si manifesta in atteggiamenti muscolari intesi a tenere insieme il corpo per paura che cada a pezzi. Ha uno scarso contatto con il corpo e presenta un blocco profondo, un vero e proprio raggelamento delle emozioni.

Ciò è avvenuto perchè la persona, in epoche remote, ha avuto l'impressione che il suo diritto di esistere  venisse negato. Essa ha sviluppato quindi un'ansia particolarmente forte di venire accettata, di essere riconosciuta come essere vivente. Si tratta molto spesso di individui sospettosi, razionali e intuitivi al tempo stesso, molto sensibili.


Frequentemente il corpo di questo tipo è magro e contratto, ma in alcuni casi può presentare una figura più piena e atletica. Le aree di maggior tensione si trovano alla base del cranio e nelle articolazioni delle gambe, dei muscoli pelvici e del diaframma. In vita la tensione può essere talmente forte da dare l'impressione che il corpo stia per dividersi in due. La faccia può assomigliare ad una maschera rigida e lo sguardo poco brillante, se non totalmetne assente, risulta vuoto e scarsamente espressivo.

L'atteggiamento è di distacco. Il cuoio capelluto sulla cima della testa è teso e nel maschio c'è una forte tendenza alla calvizie sulla fronte. La bocca non è mai piena e sensuale, le braccia possono ciondolare abbandonate lungo il corpo, e i piedi sono spesso contratti e freddi. Tutte le articolazioni sono come congelate. E' come se la struttura corporea fosse vagamente tenuta insieme dalla pelle.

La respirazione presenta un disturbo caratteristico: la scarsa inspirazione d'aria nonostante la morbidezza del torace e l'ampiezza della gabbia toracica, la cui espansione è accompagnata da una contrazione della cavità addominale. Ciò impedisce al diaframma di scendere: esso cioè si contrae in modo tale da impedire ai polmoni di scendere verso il basso.

Così il cerebrale si sforza di respirare con la parte superiore del torace, in modo da inspirare una quantità d'aria sufficiente: in lui il torace e il ventre vengono mossi indipendentemente. Questo tipo non si sente integrato al suo corpo e vive in una costante frattura energetica della testa con il resto del corpo, la sua personalità tende ad essere molto debole, e questa debolezza riduce le sue resistenze agli attacchi esterni, ma anche lo spinge a essere sempre in posizione difensiva.

Ne è testimone la sua pelle, che in genere è chiara, sottile, con una scarsa irrorazione periferica. Il corpo tende generalmente a essere freddo, per la ritrazione dell'energia verso il centro del corpo dovuta alla paura. Sovente il massaggio inizialmente accentua la percezione di questo freddo anche se la temperatura ambiente raggiunge i 25 gradi. Poi proseguendo con le sedute di massaggio, gradualmente il corpo si riscalda fino a rimanere su un a temperatura media.

Sfruttare al massimo le immagini mentali | Psicopittografia

L'Immagine Mentale è una tecnica impiegata dai grandi pensatori per esprimere la  verità. Sfruttiamo al massimo questa tecnica con iseguenti piani:
  • impariamo a memoria le Immagini Mentali che hanno per noi un'importanza speciale, per aiutare la memoria, scegliamo una parola-chiave o una frase che ci ricordi l'intera Immagine
  • possiamo assicurare a tutti coloro che ci stanno vicino una salute mentale duratura illustrando loro queste immagini. In seguito quando ne avranno bisogno, il loro subconscio riporterà a galla l'idea esatta di cui avranno bisogno per evitare una difficoltà o per risolvere un problema.
 E' un'esperienza interessante inventare da soli qualche Immagine Mentale. Stiamo attenti a tutto ciò che  avviene intorno a noi. Avremo la sorpresa di constatare quanti esempi e illustrazioni ci si offrono. Se per esempio alla televisione assisteremo a un documentario dell'Egitto, impareremo che per centinaia di anni il Nilo ha causato sullerive inondazioni gravissime, ma si lasciavano dietro una coltre di ricco limo portatore d'abbondanza [Immagine mentale 91]

In questo esempio vi è l'illustrazione di come la sofferenza, quando è utilizzata a proposito, può lasciarci delle ricchezze spirituali inattese. Infine ricordiamoci della forza dinamica dell'Immagine Mentale. E' una potenza grazie alla quale una verità in grado di poter mutare la vita può esser capita, conservata nella memoria e resa attiva all'interno di noi. Come un chicco di grano, essa spunta senza sforzo fino a dare i suoi frutti.
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