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martedì 3 marzo 2015

Come togliere le Macchie di Ruggine

Le nonne sono una miniera di consigli utili,  efficaci quanto antispreco ed ecosostenibili. Così quando le vediamo intente a fare i "mestieri", dovremmo sempre stare attente ad osservare e soprattutto chiedere. Ad esempio quando si tratta di macchie sugli abiti, è possibile non ricorrere all'uso dei detersivi, ma a piccoli rimedi naturali con ciò che è presente in dispensa. Un esempio? Le macchie di ruggine, l'incubo di ogni massaia.


Primo metodo: costituito da sale fino e succo di limone. Applicare del sale fino e abbondante succo di limone sulla macchia, e lasciar agire per almeno un paio d’ore. Il capo non va risciacquato ma va lasciato asciugare al sole. C'è anche chi sostiene che  si debba tamponare il sale (attenzione, non spazzolare!) e poi risciacquare il capo con acqua fredda prima di stenderlo. E' probabile che sia necessario ripetere l'operazione, ma se la macchia è invece sparita, si procede al lavaggio del capo come d’abitudine. Allo stesso modo funziona anche il succo di lime.

Secondo metodo: costituito da bicarbonato di sodio e acqua. Si può creare una pasta lievemente abrasiva, a base di bicarbonato di sodio e acqua, oppure si può applicare il bicarbonato direttamente sulla macchia e strofinando con uno spazzolino, una piccola spazzola o la polpa di una patata. Attenzione a non imprimere troppa forza, soprattutto sui tessuti delicati come la seta. Lasciar agire per qualche ora.

Terzo metodo: detersivo per i piatti. Può risultare efficace anche il detersivo per i piatti si è rivelato un modo efficiente di ripulire i vestiti o la tappezzeria macchiata dalla ruggine. Scioglire un cucchiaino di detersivo per i piatti in un bicchiere di acqua tiepida, sfregare con uno spazzolino e una spazzola e poi mettere il capo a stendere. Ripetere l’operazione oppure lavare il capo, a mano o in lavatrice.

lunedì 2 marzo 2015

Piselli odorosi fatati-Abracadabra

Da sempre i fagioli e i piselli sono associati alla dea Madre Terra. I fagioli in particolare emanano un profumo inebriante e rappresentano lo stupefacente raccolto della natura. Il pisello odoroso, una versione puramente ornamentale e molto profumata, costituisce un legame speciale fra la nostra terra e il mondo delle fate e degli spiriti. Per ingraziarvi la buona sorte provate questo incantesimo, e prima che siano trascorse due settimane dalla comparsa del primo fiore, essa vi arriderà.


Occorrente: un pacchetto di semi di pisello odoroso (di qualsiasi colore), un fermacapelli elegante
Piantate la vostra messe di piselli odorosi in un luogo spciale; in vasche o cassette da fiori, oppure in piena terra, ma qualunque sia il posto, dovrà essere riservato esclusivamente ai piselli. Mentre seminate, dedicate ciascun seme alla dea Madre Terra (o chiamatela con il nome che preferite). Curate e annaffiate i vostri semi amorevolmente, e ogni giorno recitate per loro un pensiero, finchè non germoglieranno.

La prima sera in cui i fiori saranno sbocciati, inspirate il loro profumo nel profondo dell'anima, e infondetevi di queta fragranza tutto il corpo, fino alla punta dei piedi, ringraziando madre natura per la sua munificenza. Chiedetele di poter avere una vita così, arricchita di cose dolci e amabili scaturite da piccoli gesti felici. Chiedetele che la sorte vi arrida, oppure esprimete un desiderio particolare.

Ora tagliate un fiore prefertto e mettetelo in un posto in casa dedicato a Madre Terra. Ogni giorno sostituite il fiore con un altro, altrettanto perfetto, appuntando quello del giorno prima ai capelli o all'occhiello. Dopo una settimana, coglietene un mazzolino, sistematelo nel posto speciale in casa e fissatelo con un fermacapelli, dicendo a Madre Terra che si tratta di un dono per le sue chiome, Entro un'altra settimana la vostra sorte avrà uno sviluppo positivo o il vostro deiderio sarà esaudito.

Essere attivi e abbandonare la Pigrizia

Se noi siamo siamo consapevoli del fatto che non sempre il lavoro è piacevole, è pur vero che condurre un'esistenza senza scopo, pigra ed annoiata è fonte di infelicità. Avrete anche voi constatato che si può in qualche modo alleviare un dispiacere semplicemente lavorando di buona lena a qualcosa.


Il morale sale quando si consegue un risultato, quindi quando si produce qualcosa ci sentiamo decisamente meglio, siamo soddisfatti. Le persone pigre scaricano il fardello del lavoro su quelli intorno a loro, hanno la tendenza a sovraccaricare gli altri.

Del resto andare d'accordo con le persone pigre è difficile. Oltre ad essere deprimenti, possono essere anche un po' pericolose, sono inaffidabili. Ma una soluzione c'è e consiste nel tentare di persuaderle a decidere di fare qualcosa e metterle all'opera, se non altro per dimostrare loro che taluni benefici derivano da un lavoro che porta ad una produzione reale.


sabato 28 febbraio 2015

Zee Town la Città Green per i Dipendenti di Facebook

Fra le tante novità che il social network Facebook da noi tutti frequentato assiduamente c'è in progetto la costruzione della prima città  targata New Economy. Sembra infatti che Mark Zuckerberg voglia  dar vita ad una specie di cittadina ottocentesca, chiamata Zee Town, per  ospitare almeno 10mila dipendenti del colosso Facebook. Si tratterebbe di ricostruire così una comunità che dall’azienda si allunga fino ai luoghi della vita quotidiana. Intanto Zuckerberg ha trasformato la nuova sede della società a Menlo Park, nel cuore della Silicon Valley, e ora punta a creare una vera città residenziale, su una superficie di 200 acri, affacciata sulla baia di San Francisco.


Lo sviluppo del progetto è stato affidato all’architetto Frank Gehry, ed è totalmente ispirato a una logica ecosostenibile. Case, negozi, centri commerciali, teatro, cinema, supermercati: tutto è avvolto nel verde, con querce e faggi che compaiono perfino sui tetti delle case. L'Ecosostenibilità sarà la base di tutta la città che sarà avvolta nel verde. Il costo previsto dell’operazione è attorno a 400 miliardi di dollari, e in questo modo Zuckerberg conta di raggiungere due obiettivi. Il primo è quello di legare sempre più i dipendenti all’azienda, e di farli sentire membri di una grande famiglia, proprio come avveniva nelle grandi fabbriche-città del secolo scorso. In secondo luogo, l’idea è di aprire la strada a un nuovo modello di azienda, quella del ventunesimo secolo.

giovedì 26 febbraio 2015

Un Quaderno per Guarire

Tutti nascono con la capacità di guarire se stessi e gli altri. E' uno dei doni che abbiamo ricevuto per affrontare il nostro viaggio terreno. Nel corso della sttimana ci eserciteremo a usarlo per alleviare le sofferenze di chi ci circonda.


  • Quando il Creatore, o comunque lo vogliate chiamare, ci ha messi sulla Terra, ci ha lasciato dei doni utili per superare le prove della vita. Ci ha dato le guide spirituali, l'intelligenza, la sensibilità e anche la capacità di guarire
  • L'azione di questa settimana consiste nell'esercitare tale dono. Quando un bambino cade e si sbuccia un ginocchio ci viene spontaneo prenderlo in braccio e massaggiare dolcemente la parte ferita. Se nostra madre ha mal di testa, ci offriamo di massaggiarle le tempie; se ha mal di schiena, cerchiamo di rilassare i muscoli indolenziti
  • Ogni volta che tocchiamo qualcuno in questo modo esercitiamo la capacità di curare. Si può guarire con sistemi molto semplici, e quando chiediamo alle nostre guide spirituali di aiutarci a farlo esse ci aiutano
  • Grazie all'energia di queste guide spirituali possiamo fare davvero molto. E il compito di questa settimana è preparare un quaderno della guarigione, dove scrivere i nomi di tutte le persone che conosciamo che hanno bisogno di guarire nel corpo, nello spirito e nel cuore. Di fianco a ciascun nome annotiamo il problema o la malattia
  • Conserviamo il quaderno in un luogo speciale e ogni giorno ritagliamoci dieci minuti per prenderlo in mano e chiedere aiuto per tutte le persone che abbiamo elencato. Trattiamolo con la massima cura e rispetto, come se fosse un libro sacro.
  • Alleviare le soffrenze degli altri attraverso il nostro quaderno speciale dovrebbe diventare parte di una pratica quotidiana, perciò chiediamo aiuto alle nostre guide spirituali, e l'aiuto arriverà davvero

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