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giovedì 18 giugno 2015

Pietre e cristalli: Ametrino

Il nome della pietra ametrino deriva dalla potente combinazione di ametista e citrino, regni di collegamento tra il fisico e lo spirituale. L'ametrino è una pietra rara e insolita che si verifica quando nel quarzo ametista risiede anche il quarzo citrino. La dualità dell'ametrino lo rende una pietra potente e stimolante.



AMETRINO
Carattesistiche: quarzo in cui si riscontrano i dolori dell'ametista (viola) e del citrino (giallo) che si possono notare in modo distinto. Se viene riscaldato assume colorazione gialla.
Proprietà: aiuta la concentrazione e la meditazione. Ha un effetto sul benessere generale e sulla salute mentale delle persone che soffrono di depressione, sbalzi d'umore e ansia.

L'ametrino possiede un effetto calmante sul tono dell'umore e aumenta le sensazioni di tranquillità. Rafforza l'ossigeno nel nostro corpo. Questo cristallo dissolve l'energia non armonica che ci circonda e la sostituisce con Luce pura e positiva 
Disturbi: combatte l'epilessia e agisce positivamente sul sistema nervoso.
Associazione con i chakra: sesto e settimo.




Excursus sui macerati glicerici, Pino mugo, Ribes nigrum

Oggi ci soffermeremo su altri due macerati altrettanto utili alla nostra salute.

PINO MUGO
Le gemme agiscono sul sistema osteoarticolare, stimolando il tessuto osseo e cartilagineo, con un'azione antinfiammatoria e rigenerante. Utile anche come ricostituente. Assumere 50 gocce 3 volte al giorno; se associato ad altri gemmoderivati, assumere 50-70 gocce in un'unica sommnistrazione.

RIBES NIGRUM
Le gemme agiscono sorpattutto sulle ghiandole surrenali stimolandole al rilascio di sostanze antinfiammtorie e antiallergiche. Inoltre rafforzano il sistema immunitario, combattono la stanchezza, aumentano la resistenza al freddo nei soggetti freddolosi, favoriscono l'eliminazione dell'urea e dell'acido urico, riducono i livelli di colesterolo nel sangue, stabilizzano le membrane cellulari e drenano l'organismo. Assumere 30-50 gocce 2-3 volte al giorno; se associato ad altri gemmoderivati prendere 70-150 gocce in un'unica somministrazione al mattino al risveglio.


Oleolito alle spezie per massaggio o bagno fai da te

Come premesso ieri, il coriandolo è una spezie che è efficace ed utile in cosmetica oltre che in cucina. Oggi impareremo a fare un delicato oleolito utile sia per i massaggi, in quanto riscaldante ma anche come olio da bagno. Può essere usato anche nelle creme riattivanti o nella detergenza di pelli asfittiche. 

Oleolito alle spezie:  per la presenza di principi attivi antibatterici e antiossidanti, stimola la circolazione cutanea e lascia la pelle delicatamente profumata. Occorrente: ½ litro di olio di sesamo spremuto a freddo, 1 cucchiaio di semi di Coriandolo, 1 cucchiaio di semi di anice, 1 stecca di cannella lunga circa 20 cm, 1 cucchiaino di pepe nero in grani, ½ cucchiaino di noce moscata grattugiata.


Procedimento: polverizzare le spezie sempre con l'aiuto di un mixer o di un  macinacaffè elettrico, quindi versare l’olio in un barattolo con chiusura ermetica e mescolarvi tutte le spezie. Lasciar macerare in un luogo caldo per 7 giorni, agitando il barattolo una volta al giorno. I principi attivi delle spezie si dissolveranno nell’olio mentre le parti non solubili si depositeranno sul fondo.
L’ottavo giorno, infine, non agitate il barattolo e travasate l’olio in una bottiglia di vetro scuro, in modo da non far passare nessuna fonte di luce al suo interno che altererebbe le proprietà del prodotto. Soprattutto, non smuovete la polvere di spezie depositata sul fondo: non deve essere travasata.




Crema viso uomo fai da te, esfoliante e idratante

La pelle dell'uomo per quanto possa essere considerata più spessa e resistente di quella di una donna, ha bisogno di essere idratata e protetta, e non c'è niente di meglio che preparare una crema dall'effetto esfoliante e idratante, ideale per gli uomini che hanno una pelle secca o sofferente per il freddo invernale. 


Oggi vi lascio una semplicissima ricetta per una crema che lascerà il viso morbido e levigato, efficace nell'alleviare i rossori e le irritazioni. Se avrete la pazienza e la costanza di usarla almeno due volte a settimana, noterete dei sorprendenti risultati. E ora la ricetta.


Occorrente: 2 cucchiai di farina d’avena, ¼ di cucchiaino di sale marino, 1 cucchiaino d’acqua,  ½ cucchiaino d’olio d’oliva, ½ cucchiaino di miele. Procedimento: mescolare bene gli ingredienti fino a formare una pasta omogenea e piuttosto compatta. Se troppo densa, diluire con un po’ d’acqua. Passarne una piccola quantità sul viso con movimenti circolari e delicati, indugiando sulle zone più critiche (mento, naso, fronte). Risciacquare con acqua tiepida.


mercoledì 17 giugno 2015

Aminoacidi, Taurina

Oggi con la Taurina finisce il nostro excursus sugli aminoacidi. Come diceva sempre un mio compagno di università: "un nome, un programma"!

TAURINA
Contrasta il processo di invecchiamento grazie alla sua azione antiradicali liberi. E' importante nella funzionalità cardiaca ed è usata nella terapia di ipertensione, aritmie cardiache, epilessia e distrofia muscolare.

Inoltre sostiene il sistema immunitario e facilita il trasporto di calcio, potassio, sodio e magnesio attraverso le membrane cellulari. Attingibile sia in natura da particolari alimenti quali carne, pesce, uova e latte, sia da numerosi integratori.




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