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martedì 3 maggio 2016

Il test dell'Albero sulla personalità

Il test dell'Albero sulla personalità è un test psicologico davvero molto semplice, che attraverso la scelta di uno degli alberi in figura, descrive la personalità di ognuno di noi, provate a farlo.


La psicologia utilizza varie metodologie per comprendere a fondo la personalità dell'uomo e si avvale di strumenti diversificati. Fra questi anche i disegni, come quello dell'albero. Si sta facendo strada infatti, l'ipotesi di un'analogia fra la struttura dell'albero e la figura dell'uomo, che se pur inconsciamente si identifica e proietta in esso.  Come mostrato nella foto, qui sono riportate 9 immagini di alberi. Provate anche voi a fare il test: scegliete senza pensare, facendovi guidare solo dall'istinto quello che più vi piace e poi leggete il profilo corrispondente. 



1. Siete delle persone generose, che tendono sempre a migliorarsi. Siete ambiziosi e vi ponete degli obiettivi elevati, pur continuando a lavorare all’interno delle regole. Per questo, lavorate sodo, anche nel tentativo di rendere il mondo un posto migliore. Amate molto le persone, anche se in alcuni casi gli altri possono pensare che sia difficile comunicare con voi. Non sapete cos’è l’egoismo.

2. Siete allegri e onesti. Avvertite molto il senso di responsabilità e avete premura a prendervi cura degli altri. Avete un buon carattere e siete delle persone affidabili, che credono nel lavoro onesto. Siete intelligenti, arguti e divertenti. Infatti, avete sempre qualcosa di interessante da raccontare.

3. Date molto peso alla riflessione, pensieri e idee sono molto importanti, per questo vi piace soffermarvi a rimuginare da soli su teorie e punti di vista. Siete delle persone introverse, andate d’accordo con le persone che amate. Cercate di fare ciò che è giusto dal vostro punto di vista, anche se spesso non siete capiti perché in alcuni casi gli altri non condividono le vostre idee.

4. Avete un animo gentile e siete intuitivi, creativi e anche un po’ eccentrici. Tuttavia, vi sentite spesso fraintesi, una cosa che può farvi soffrire molto. Nelle relazioni con gli altri è necessario conservare il vostro spazio ed esigere rispetto. Siete molto emotivi e riuscite a vedere in modo preciso i lati chiari e scuri della vita.

5. Siete delle persone molto indipendenti e sicure di loro stesse. Sapete cosa volete e come raggiungerlo, naturalmente a modo vostro. Vi prendete cura di voi stessi e delle persone che vi circondano, aspettandovi in cambio solo l’onestà, visto che, al tempo stesso, siete delle persone molto concrete.

 6 . Sei gentile e sensibile. La gente si relaziona a te molto bene. Hai molti amici e ami aiutarli. Hai questa aura calda e luminosa che le persone si sentono bene quando sono intorno a te. Ogni giorno, pensi a cosa si può fare per migliorare se stessi. Vuoi essere interessante, perspicace e unico. Più di chiunque altro al mondo, hai bisogno di amare. Sei anche pronto ad amare chi non ti ama.

7 . Sei felice e imperturbabile. Sei è una persona molto sensibile e comprensiva. Sei un grande ascoltatore che non giudica. Credi che ognuno abbia il proprio cammino nella vita. Siete aperti alle persone nuove e agli eventi. Sei altamente resistente alle tensioni e raramente ti preoccupi. Normalmente, sei molto rilassato. Sei sempre in grado di gestire il tuo tempo e a non perdere mai la tua strada.

8 . Sei affascinante e pieno di energia. Sei una persona divertente che sa come far ridere la gente. Vivi in uno stato di armonia con l’universo. Sei spontanea ed entusiasta. Non puoi mai dire di no ad una avventura. Spesso finite per sorprendere e persino scioccare le persone. Ma questo è solo come sei, rimani sempre fedele a te stesso. Hai molti interessi e se qualcosa si rivela interessante per te , non hai pace fino a quando si acquista una profonda conoscenza in quel settore.

9 . Sei ottimista e fortunato. Credi che la vita sia un dono e cerchi di ottenere il più possibile e riponi questo dono per un miglior uso possibile. Sei molto orgoglioso dei tuoi successi. Sei pronto a restare insieme alle persone a cui tieni anche tra alti e bassi. Hai un approccio molto sano per la vita. Il bicchiere è sempre mezzo pieno, almeno per voi. Utilizzare qualsiasi opportunità per perdonare, imparare e crescere perché credete che la vita sia troppo breve per fare diversamente.



lunedì 22 febbraio 2016

Psicopittografia, come possedere una personalità attraente

Che cos'è esattamente la personalità? Che ruolo ha nel piano per il raggiungimento del successo? La personalità è l'espressione esterna di ciò che siamo interiormente per migliorare il comportamento esteriore. 

Ne risulta una fisionomia più attraente, una voce piacevole, un equilibrio generale e più ancora. Inoltre, chi ha conquistato il suo mondo interiore possiede un fascino misterioso. Per crearci una nuova personalità dobbiamo conquistare pienamente la nostra integrità personale:
  • Non dobbiamo fare cose per altre persone sforzandoci di farle come se fossero per noi
  • Non abbiamo alcun obbligo di considerare un'idea come vera finchè non ll'abbiamo controllata
  • Dobbiamo liberarci da ogni forma di paura e di ansia
  • Assumiamo con gioia le nostre responsabilità
  • Non sacrifichiamo le nostr eopinioni ad un'altra persona solo perchè questa dimostra sicurezza 

martedì 5 gennaio 2016

Psicopittografia, Perchè la gente ci tratta in un certo modo

Quando incontriamo un'altra persona, il nostro comportamento le suggerisce come trattarci. Per comportamento intendiamo tutto ciò che di noi può esser osservato da parte di un'altra persona. L'espressione del viso emette segnali che indicano la forza e la debolezza che noi abbiamo. 

I gesti e l'andatura sono segni rivelatori del carattere e della personalità. Ciò che diciamo e come lo diciamo sono dati importanti per chi ci osserva. Sono centinaia le impressioni che emanano da noi, e grazie ad esse l'interlocutore ci giudica. La gente osserva più di quanto non crediamo, e si chiede che tipo di persone siamo, e come deve trattarci. 

Ed eccoci al punto essenziale: l'insieme del nostro comportamento può dare un'impressione di forza o di debolezza. Se l'impressione è di debolezza negativa gli altri non saranno calorosi nei nostri confronti. Nessuno ammira la debolezza negli altri, perchè ciò richiama la propria debolezza. Quindi non possiamo permetterci di dare un'impressione di debolezza o di negatività. Sviluppando il vero Io, innalzando il livello della conoscenza, noi appariremo diversamente agli altri. 

Non è necessario forzare questo mutamento esteriore: in realtà non possiamo nulla lavorando dall'esterno. La forza procede dall'interno all'esterno. Mano a mano che l'Io interiore guadagna in potenza, esso si esprime automaticamente in tutte le forme del comportamento esteriore. La gente ci vede allora come individui diversi e ci tratterà con un rispetto nuovo. Costruiamo dunque un Io interiore che si esprimerà esteriormente e saremo trattati e considerati nel modo migliore dagli altri.

sabato 2 gennaio 2016

Psicopittografia, Come acquisire una personalità superiore

Non è necessario sforzarsi di fare deliberatamente qualcosa per gli altri. E' uno sforzo cosciente. Sarebbe penoso e inutile per noi e per gli altri. Per prima cosa bisogna arricchire noi stessi, e quindi non ci troveremo nell'imbarazzo su quando e come aiutare gli altri. Non bisogna quindi fare qualcosa prima di esser qualcuno. 
Ecco il metodo perfetto: per cambiare gli altri bisogna prima cambiare se stessi. 

Vi è realmente qualcosa di diverso, qualcosa d'importante nell'uomo che ha compiuto questo grande mutamento interiore e che ha trovato il vero Io. Noi abbiamo certamente incontrato qualcuno che ci ha impressionato per una forza interiore fuori dal comune. Un simile uomo ha, in genere un atteggiamento sicuro. Egli non cerca di fare impressione. E' onesto come noi perchè non chiede nulla. Ci è vicino e, allo stesso tempo, ha un'aria distaccata.

Una tale personalità è ben illustrata dal professor Burtt: "Egli è distaccato, non perchè rifiuta alcune preoccupazioni emotive in favore di altre, ma nel senso che le accetta  quali  esse sono. Egli è distaccato, non dalle preoccupazioni altrui, ma da ogni preoccupazione con se stesso, e dal bisogno di porre gli altri al servizio dei propri desideri. Egli offre se stesso algi altri, senza chiedere nulla in cambio".
Il vero dono non è ciò che noi diamo, ma ciò che noi siamo.

lunedì 27 luglio 2015

Psicopittografia, Distinguere il vero io dal falso io

Ognuno di noi ha un vero e un falso Io. Tanto più attiva è la presenza del vero Io, tanto più l'uomo è felice e produttivo nella vita. Quanto più è dominante il falso Io, tanto più la vita dell'uomo si rivela vuota e futile. Il vero Io è l'Io essenziale. Esso è alieno da qualsiasi emozione negativa, quali il panico e la disperazione. Siamo nati con il vero Io. Esso non può esser perduto, anche se può essere temporaneamente oscurato dal falso Io. Il falso Io è costituito dalle false credenze acquisite. Esso è stato chiamato con vari nomi.

Il Nuovo Testamento lo identifica con la vecchia natura. Il moderno psicologo lo chiamerebbe l'Io condizionato negativamente. Quando affermiamo che un individuo si comporta da egoista, ci riferiamo ad una caratteristica del falso Io. Ogni azione mentale, emotiva e fisica, che emana dal falso Io è causa di disgrazia. Ogni azione che nasce dal vero Io ci arricchisce. In che rapporto è tutto ciò con la felicità personale? Il processo per raggiungere la felicità consiste nell'indebolire gradualmente il falso Io in modo tale che il vero Io riacquisti il posto legittimio che deve avere nella vostra vita. Il falso io è sempre infelice. Il vero Io non può essere che felice.

Nel 1904 uno socienziato di nome Verneril scoprì la formula deirubini sintetici. In apparenza questi rubini erano simili a quelli naturali e nessuno era ingrado di distinguerli. Gli ambienti commerciali furono presi dal panico. Alla fine gli esperti in gioielli si misero ad esaminare coi loro strumenti le pietre sintetiche, e giunsero ad una scoperta interessante. All'interno delle pietre artificiali vi erano dellepi ccolissime bolle d'aria. Gli esperti pubblicarono i loro risultati e immediatamente il presso dei rubini tornò ai livelli precedenti. Quando fu possibile stabilire la differenza fra rubini veri e aritificiali nessuno volle più le false pietre. Gli acquirenti vilevano rubini reali, naturali, che avessero il loro valore. [Immangine mentale 9]

E' ciò che noi dobbiamo fare con onoi stessi. Dobbiamo avere il coraggio di scrutare profondamente dentro di noi. Vedremo allora la differenza fra la nostra personalità reale e quella artificiale. Una volta scoperta la nostra vera personalità le false idee perdono completamente valore.
Da questo momento aneliamo solo ad emozioni sane, a interessi fecondi e a desideri di pace. Il falso Io non può più nuocere. Il vero Io è ora la nostra guida: esso sa cosa fare anche quando noi lo ignoriamo. Perchè dunque non ascoltarlo quando parla?


sabato 2 maggio 2015

L'Arrogante, ovvero l'Imbecille del giorno

L'arrogante è colui che si sente superiore nei confronti di un altro soggetto, e lo manifesta attraverso un costante disdegno.
Bene, caro arrogante, che cerchi con la coercizione di manifestare la tua supposta superiorità trattando e guardando gli altri  con disdegno e schifo, vorrei giusto manifestarti la mia opinione, il mio pensiero sulla tua deviata personalità.  Ritengo che l'arroganza sia propria di coloro che in famiglia hanno ricevuto una errata educazione, e poichè sono convinta del fatto che i bambini imitano il comportamento dei genitori, anche tu arrogante, hai imitato ciò che i tuoi  genitori ti hanno dimostrato.


In verità, caro arrogante, credo che in famiglia e anche al di fuori, tu sia stato oggetto di vessazioni di vario genere, cosa che ha sviluppato in te questo sentimento di rivalsa verso chiunque tu incontri e con cui hai a che fare per i più svariati motivi. Sei convinto che le tue siano ragioni inconfutabili e ti ritieni infallibile, neghi l'evidenza dei tuoi ragionamenti distorti schiacciando coloro che ti stanno intorno. Ti muovi alla stregua di una divinità, quando invece, purtroppo per te, sei figlio di un dio minore, spesso incapace e ignorante, ma convinto di essere superiore agli altri anche per cultura, una cultura che invece non hai e, al posto della quale, troviamo grosse lacune.

Consideri le persone civili ed educate stupide e come tali le tratti, comportamento il tuo che ti ha regalato in molti casi un posto di responsabilità a scapito di chi se lo meritava; infatti pesti piedi e sgomiti per ottenere ciò che con le tue personali capacità non saresti in grado di raggiungere. Per trattare con te è necessario che gli altri si abbassino al tuo livello perchè tu uno scalino in più non sei in grado di farlo, pretendere da te un minimo si evoluzione spirituale sarebbe come chiedere a Farfarello di farsi il segno della croce. Per te esiste solo il pronome personale "IO", e intorno all'IO ruota tutta la tua vita, gli altri sono solo satelliti che dovrebbero orbitare intorno a te (povero, patetico illuso).

Sopportarti è un'impresa degna di un'anima santa, ma di questo ovviamente tu sei ignaro, occupato come sei ogni giorno a fare come la strega di Biancaneve: chiedere allo specchio magico se sei il più bello del reame. Tu sei uno di quelli che non può fare la fila, devi passare avanti, sei fra quelli che al supermercato sperona gli altri per arrivare prima alla cassa, che in banca fa le scenate perchè chi è davanti a te non si spiccia. Sei uno che fa polemica per un posto auto pubblico che, chissà mai perchè, consideri di tua proprietà, che vede negli altri solo i difetti, senza mai pensare che anche tu, come tutti i comuni mortali, ne sei carico e il tuo carico è ben più grave di quello altrui, e sai perchè? Perchè sei convinto di essere perfetto, il che è indice del tuo senso di inferiorità. Cercare di indurti a ragionare è tempo sprecato, e chi la pensa come me non ha tempo da buttar via, la migliore strategia per mandarti in bestia e farti venire una crisi di nervi, dato che evitarti non è umanamente possibile, è ignorarti completamente, sforzo questo che costa una grande fatica, ma che alla resa dei conti regala delle paradisiache soddisfazioni.

lunedì 12 gennaio 2015

Amare e aiutare i bambini

I bambini di oggi diventeranno la civiltà di domani, quindi mettere al mondo un bambino oggi è lo stesso che gettarlo in una feroce arena. Essi non sono in grado di padroneggiare il loro ambiente e hanno bisogno di amore e aiuto per potercela fare nella vita perchè non hanno alcuna reale risorsa. L'argomento non è facile, anche perchè le teorie sul modo di allevare o non allevare i figli sono numerose quanto i genitori stessi.

Ma farlo nel modo sbagliato può creare non pochi problemi o addirittura sofferenza, del resto si sa, ci sono quelli che vogliono allevare i figli nel modo in cui sono stati allevati loro, altri che invece fanno l'opposto, altri invece son dell'opinione che i figli crescano da soli. I bambini sono come fogli bianchi su cui si deve ancora scrivere, ma se su questi fogli si scrivono cose sbagliate, egli dirà o farà cose sbagliate.


E' enormemente sbagliato cercare di comprare un bambino sommergendolo di giocattoli o regali, o soffocarlo nel tentativo di proteggerlo, i risultati possono essere disastrosi. Bisogna pensare cosa vorremmo che il bambino diventasse. E questo può dipendere da diversi fattori: ciò che il bambino può diventare in base alle sue innate capacità e personalità; ciò che il bambino stesso vuol diventare; ciò che si vuole che il bambino diventi; le risorse disponibili.

Al di là del prodotto di questi fattori quello che conta è che il bambino acquisisca fiducia in se stesso e abbia un livello morale molto alto, altrimenti il risultato sarà piuttosto rischioso. Un bambino non può vivere bene e a lungo se non viene indirizzato sulla strada della sopravvivenza e la società odierna è fatta apposta per far fallire un bambino.

Essere amici dei bambini è una delle chiavi che può aiutarli a risolvere i loro problemi di tutti i giorni senza annientare le soluzioni da loro proposte, ma aiutarli a risolvere. I bambini vanno osservati, vanno ascoltati, è questo il loro modo di aiutarci, è il modo per una reciproca e profonda comprensione. I bambini non stanno bene senza amore perchè loro ne hanno tantissimo da dare.

Ecco perchè dovrebbe essere  un nostro preciso dovere amare e aiutare i bambini sulla via della felicità, dalla prima infanzia fino alle soglie dell'età adulta.


sabato 28 giugno 2014

Visione dell'aura: la pazienza è essenziale | Varie

E' necessario accennare al fattore tempo per la visione dell'aura. Nessuno può dirvi quanto tempo passerà prima che sviluppiate la facoltà, perchè questo dipende da molti fattori. Perciò è meglio armarsi di grande pazienza, a meno che siate fra quelli la cui facoltà è molto vicina alla superficie della coscienza. Ricordate comunque che il vero sviluppo deve produrre un carattere equilibrato.

E' molto meglio aver cinque sensi e la sanità mentale, piuttosto che acquisire un sesto senso che ci renda squilibrati nella vita personale e sociale. Quindi, se decidete di sviluppare questa facoltà psichica, o qualunque altra, è opportuno che consideriate attentamente la vostra personalità attuale e cerchiate di scoprire se siete pronti a tale sviluppo psichico.


Poichè di solito noi siamo i peggiori giudici della nostra personalità, è consigliabile chiedere l'opinione di coloro con cui siamo in stretto contatto; e questo non significa che dovete scegliere come critici solo coloro con cui siete in rapporti amichevoli. Potete imparare molto da qualcuno che vi detesta e che non esita a dirvelo in faccia.

Può darsi, naturalmente, che alcuni dei suoi giudizi siano errati, poichè egli può non essere in grado di conoscere tutti gli aspetti della vostra vita che vi fanno apparire così ai suoi occhi. Tenendo conto di questo, può essere comunque vero che la sua critica sia per voi più utile delle valutazioni generose dei vostri amici.

In ogni caso, è sempre una buona disciplina mentale e morale essere abbastanza forti da considerare queste critiche avverse senza reagire in modo emotivamente squilibrato. Ricordate che chiedete una critica su quello che è il tempio incompiuto della vostra personalità. Ogni difetto che vi inserite può mettere in pericolo l'intera struttura quando, in seguito, verrà assoggettata a una maggiore tensione.

Quindi è vera saggezza prendere in considerazione il critico che indica i difetti e le deficienze e poi osservare con freddezza queste deficienze e questi difetti. Può darsi che alcuni siano stati posti in eccessivo risalto, ma può essere egualmente vero che in una certa misura vadano considerati come cose che si vedono  nella vostra personalità, e che debbano essere sistemate prima che possiate continuare a costruire un nuovo aspetto del vostro tempio personale.

venerdì 28 dicembre 2012

L'ANIMA NERA DEI NARCISI

Se ne incontrano tante di persone, ma quelle che non sopporto sono i narcisi. E per narcisi intendo coloro che prima fanno la ruota e poi per non affrontare chi gli sta di fronte  spariscono, si volatilizzano da bravi illusionisti quali sono nella vita. Illudono persino se stessi, si presentano come persone sicure di sé, con le idee chiare su tutto: loro non hanno dubbi, pare che sappiano sempre cosa fare, che cosa è giusto oppure no, si sanno vendere così bene. In realtà sono insicuri, pieni di complessi, con la sindrome dell'abbandono che li perseguita, e con il complesso dell'uccellino in gabbia.
Io li assimilo agli uccelli del paradiso, incantevoli e magnetici, abbaglianti nei loro colori, in una livrea che però a differenza degli uccelli stessi poi a loro non appartiene.
Sono maestri nel proporre un'immagine vincente, ma in realtà possono solo risplendere di luce riflessa, perché al solo pensiero di affrontare se stessi crollano e la loro mente va in pezzi; e te ne accorgi tardi, ma te ne accorgi, perché blaterano, blaterano, blaterano ma poi non dicono niente, sembra che spacchino il mondo, sottolineano i tuoi difetti, ergendosi a giudici implacabili dei tuoi modi, della tua filosofia di vita, sanno una "pagina più del libro".  Il magnetismo che emanano è così affascinante che anche gli indizi più palesi ti sfuggono. Hanno mille interessi, sono particolarmente intelligenti e colti, hanno gusti raffinati, e sembrano generosi. E qui dovrebbe squillare l'allarme rosso, perché attenzione, se gli capiti fra le mani tu non sei che un giocattolo, e quando si stancano del giocattolo, come i bambini, lo mettono da parte per cercarne uno nuovo. Ti si attaccano addosso come sanguisughe e sembra che senza di te la loro vita non abbia un senso, mentre la tua  ha sempre avuto un senso anche senza di loro, anche solo per il fatto che per te la coerenza con te stesso è un esercizio quotidiano faticoso e difficile. All'improvviso e quando meno te lo aspetti, puff, loro non ci sono più, e fino al giorno prima con te hanno fatto dei progetti e proposto iniziative, su cui proprio tu facevi un qualche conto, ma a loro che importa? E non saprai mai perché, non avrai mai una spiegazione, un confronto faccia a faccia, una discussione con delle argomentazioni, poiché i narcisi non affrontano, fuggono, senza avvertire, senza spiegare.
Ne ho incontrati diversi, uomini e donne, tutti con le medesime caratteristiche, tutti con lo stesso comportamento, sembrano fatti con lo stampino, stampino che distruggerei volentieri sgretolandolo in un mortaio, come l'istinto mi suggerisce. Anime nere, innamorate di se stesse, che godono quel sottile piacere nel crogiolarsi nel loro perfetto masochismo psichico e che devastano la vita delle persone che, vuoi per un karma negativo di una vita precedente che devi scontare, vuoi perché ti hanno lanciato una maledizione, incappano nel loro flusso energetico, flusso il loro che si alimenta vampireggiando quello altrui. Alla fine tu rimani senza energie, perché il loro vampirismo energetico ha calamitato il tuo flusso nel loro, annichilito dal loro comportamento e soprattutto senza risposte, e non c'è niente di peggio che convivere con l'imperituro perché.
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