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sabato 23 aprile 2016

Hai voluto la biciletta? O pedala

La vecchia saggezza popolare vince su tutto e ci tramanda alcuni detti che anche oggi siamo soliti ripetere in determinate occasioni

HAI VOLUTO LA BICICLETTA? O PEDALA: è il mal voluto non è mai troppo e chi è causa del suo mal pianga se stesso riuniti in un unico e curioso modo di dire che  il pregio di non essere sentenzioso nè aulico

HO RIFATTO ANCO 'R MAONE: è un modo di dire popolano, ovviamente non raffinato, quando si è preso un purgante piuttosto drastico. Lo dicono a Pisa; e MAONE significa stomaco


IL MEGLIO COMPANATICO E' LA FAME: si dice quando i bambini fanno storie per mangiare: è una saggezzza sentenziosa che di solito non fa nè caldo nè freddo ma la frase lusinga chi la dice, se non altro per il suo contenuto sociale

IL MORTO E' SULLA BARA: cioè le carte sono in tavola; le cose stanno esattamente così; e anche, non c'è più nulla da fare. Modo di dire non molto allegro, che dà, tuttavia, l'idea dell'ineluttabilità.

IL PANE E LA SASSATA: il lato buono e quello cattivo; il vantaggio e lo svantaggio. "Dare il pane e la sassata" equivale a fare un favore ma con modi sgarbati.


martedì 1 marzo 2016

Andare in Bici cambia la Vita

Mi ritengo molto fortunata, perchè vivo in una ridente cittadina costiera con un lungomare splendido e una pineta che si snoda lungo tutta la lunghezza della città. Questo mi permette di usare, tempo permettendo, la bicicletta, per spostarmi da un lato all'altro della città, facendo diversi chilometri. Con i miei fidati cestini, posso fare la spesa e altre commissioni senza prendere l'auto, quindi concilio il movimento fisico e il rispetto dell'ambiente che mi circonda.  Muoversi in bici quotidianamente apporta notevoli e numerosi benefici, vediamo quali.


FA BENE AL CUORE:  andare in bici in manier acostante consente all'apparato cardiocircolatorio di rinforzare le pareti del cuore e di aumentare le dimensioni in maniera armonica migliorandone così la resistenza allo sforzo.

ANTI STRESS: l'azione che si fa pedalando, stimola la produzione di endorfine, chehanno una funzione analgesica ed eccitante, che oltre ad apportare una sensazione di benessere e appagamento sono coinvolti tra le altre cose nella regolazione del ciclo mestruale, nel controllo dell'appetito e nella regolazione del sonno.

SI RESPIRA MENO SMOG: grazie ad uno studio svolto dal King's College di Londra è stato dimostrato che chi si muove in macchina o con mezzi motorizzati si espone maggiormente agli inquinanti atmosferici rispetto a chi si muove in bici, ben otto volte di più. Infatti quando siamo in auto e siamo obbligati a sostare in lunghe file per molto tempo , benchè a finestrini chiusi, gli agenti inquinanti entrano nel veicolo attraverso i sistemi di ventilazione e rimangono intrappolati all'interno creando una sorta di camera a gas.

STIMOLA MUSCOLI E METABOLISMO: tonifica i muscoli della colonna vertebrale, delle cosce, dei glutei e dei polpacci. Aumentando l'attività fisica si accresce anche la richiesta energetica muscolare, il metabolismo accelera e brucia più calorie.

PER GIOVANI E NON: dato che  l'impatto sulle articolazioni è minimo, la bici è adatta a tutti, dai più piccoli alle persone anziane che spostandosi con questo mezzo apporterebbero un grande beneficio alla loro salute generale.

PER RIDURRE LE EMISSIONI DI INQUINANTI: l'Agenzia europea dell’ambiente (AEA) sostiene, in base a dati concreti, che in Europa il Settore Trasporti è causa di ben un quarto delle emissioni di gas a effetto serra della zona UE, oltre che essere responsabile della presenza di sostanze atmosferiche inquinanti rilasciate attraverso i fumi di scarico. Perciò muoversi in bici il più possibile, soprattutto per brevi tratti cittadini di 6/7 km consente di decongestionare il traffico nel centro città e soprattutto di ridurre l'emissione di inquinanti atmosferici.

PER RIDURRE LA SPESA PUBBLICA: sempre l'Aea stima in ben 15,5 miliardi l'impatto dell'inquinamento dovuto al traffico stradale in Italia, mentre in tutta Europa la cifra ammonta a 100 miliardi per spese che in primis interessano il Settore Sanitario. L'Aea valuta che l'inquinamento dell'aria provochi 3 milioni di giorni di assenza per malattia e 350 mila morti premature all'anno solo in Europa, praticamente più dell'intera popolazione di Bari.

L'invito a tutti è quello di inforcare la bici quando e dove possibile per preservare la nostra salute, migliorare il nostro tono muscolare, dare un calcio ai chili di troppo e soprattutto dare ilno stro contributo a pesare meno sull'ambiente, contribuendo a migliorare la nel nostro piccolo la nostra vita e costruire un futuri migliore.

domenica 22 novembre 2015

C'è un negozio a San Filippo...

C'è un negozio a San Filippo
Esiste un piccolo negozio a San Filippo, un negozio dal sapore ancora antico, là, immerso nella campagna, poco più di una stanza. Ci trovi tutto, proprio tutto, come nel vecchio spaccio di Meca, quello nel bosco. E' una stanza grande ma non troppo, in cui lo spazio è utilizzato alla perfezione e non manca nulla: all'ingresso il bar-tabacchi con due tavolini per sedersi e chiacchierare, intorno, il piccolo supermercato, con tutti i suoi reparti. 

L'angolo delle bevande, il banco frigo, la salumeria, la zona dei cosmetici e quella dei detersivi, gli scaffali con la pasta, l'espositore delle calze e dei gambaletti e l'angolo della ferramenta. Lì trovi la signora Lorella, con il suo benevolo e accogliente sorriso, intenta nel suo lavoro di commessa e bargirl,  nelle sue pubbliche relazioni con i clienti che vanno e vengono, anche dieci volte al dì. Si respira un aria di bazar e mesticheria, di salumificio e saponeria, di miscela di caffè e tabacco aspro, una fragranza che riconoscerei ad occhi chiusi, che mi trasporta ad altro luogo, ad altra vita, ad altro tempo.

Ci si va a piedi a San Filippo, lungo la strada dei frutteti e dei filari delle viti, è una strada stretta, ai cui lati sbocciano le pratoline, e le case silenti dischiudono persiane pigre, nei giorni di nuvolo e nebbia, quando è forte l'odore dell'erba bagnata e il disco solare appare pallido. Si va piano, passo dopo passo, la fretta è bandita, non ci si trova nel caos del mondo. 

Qui si sentono gli uccellini, le papere nel canale, e qualche lepre saltella furbetta all'angolo di un orto.  Si cammina in piano, verso l'orizzonte e alla fine della strada svolti a sinistra e nel cortile c'è il negozio. Ci puoi stare quanto vuoi a San Filippo, nessuno te lo fa pesare, e se hai bisogno di far presto ti prestano la bicicletta. Quando ci vado sento solo l'attutito sgambettio dei miei passi, il fruscio della mia giacca e il sorriso di Lorella, là, a San Filippo.

venerdì 8 maggio 2015

La miglior amica delle passeggiate in biciletta è l'acqua

Andare in bici è una delle attività che porta tanti benefici al nostro organismo, inoltre è un'attività non inquinante, ci permette di spostarci in fretta e stare a contatto con la natura. Sia che si pratichi il ciclismo a livello amatoriale o professionistico è bene essere consapevoli di quanto sia importante l'alimentazione e l'idratazione in questo sport. Ma il nutriente più importante rimane l'acqua, la benzina naturale per chi si posta con le due ruote.  


Perchè è così importante? Perchè senza il giusto apporto idrico, il volume del sangue può ridursi e con esso la capacità di mentenere una temperatura interna ottimale e la giusta quantità di ossigeno per i muscoli al lavoro. Gli esperti consigliano di bere almeno 2-3 litri di acqua al giorno e 150 ml in più per ogni 15 minuti in cui si suda. Scegliere un'acqua ricca di sodio si rivela la scelta migliore per reintagrere i sali persi con la sudorazione anche per il fatto che sta arrivando l'estate.

Per quanto riguarda l'alimentazione, è bene orientarsi sia sui macronutrienti, cioè proteine, grassi e carboidrati che sui micronutrienti, ovvero vitamine e minerali, questo richiede l'attività ciclistica, poichè nelle quantità adeguate garantiscono un buono stato di salute e la protezione dei muscoli.

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