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lunedì 4 luglio 2016

Riportare l'Amaranto in tavola


Riportare l'Amaranto in tavola è davvero importante per la nostra salute. Già conosciuto nell'antichità questo pseudo cereale è ricchissimo di principi nutritivi utili al nostro benessere



L'Amaranto è una pianta molto antica che è stata fra gli alimenti base delle popolazioni precolombiane. Proprio recentemente se ne sono ricoperte le benefiche qualità nutrizionali soprattutto per i celiaci, proprio perchè non contiene glutine. Ma essa è anche alla base dell'alimentazione vegetariana e vegana per la ricchezza di proteine vegetali. L'Amaranto però non è un cereale, se ne usano i chicchi che vengono preparati come i cereali.


E' una piccola pianta con fiori color rosso scuro i cui  semi commestibili che si mangiano a seguito di una cottura un po’ lunga, circa 45-50 minuti. E’ preferibile non abbinarli ad altri cibi proteici ma, ad esempio, a porzioni di verdure.

Amaranto vanta un contenuto alto di fibre,  sali minerali, calcio, ferro, fosforo e magnesio, vitamina C, vitamina A e vitamine del gruppo B. Alto anche il contenuto di proteine che lo rende un alimenti perfetto per vegani, vegetariani, celiaci e soggetti debilitati. Inoltre si adatta perfettamente all'alimentazione di anziani e bambini perchè altamente digeribile. Dell'Amaranto sono commestibili anche le foglie, apprezzate per la ricchezza in ferro. Contiene lisina, un amminoacido di cui sono carenti quasi tutti i cereali. Le fibre stimolano le funzioni dell’intestino, in particolare il colon e rafforza il sistema immunitario grazie alla notevole presenza di ferro.

Non esistono controindicazioni legate al consumo di Amaranto, ma dato che contiene in discrete quantità di acido ossalico, l’amaranto può complicare l’assimilazione da parte dell’organismo di zinco, calcio e altri minerali. E’ quindi relativamente sconsigliato a chi è affetto da patologie renali, artrite reumatoide o gotta. Inoltre, per il suo notevole contenuto proteico, non andrebbe consumato assieme ad altri cibi particolarmente proteici, quali carne, uova, latte e suoi derivati.


lunedì 13 giugno 2016

Il Pomelo dalle mille proprietà

Il Pomelo, dalle mille proprietà, un grande agrume originario della Cina, frutto della pianta chiamata Citrus maxima o Citrus grandis, e ritenuta una delle tre specie da cui derivano gli agrumi di oggi, compresi cedro e mandarino. 

Degli agrumi è il più grande: fino a 30 cm di diametro e può arrivare a pesare anche 10 chilogrammi. La sua buccia è molto spessa è costituita da uno spesso strato di sostanza bianca e spugnosa detta albedo.

La sua buccia è liscia, ma presenta varie colorazioni che vanno dal verdino al rosato, mentre la polpa raggiunge i colori dal giallo paglierino al rosa fino al rosso. Il sapore è del tutto simile a quello del pompelmo. Solitamente si usa come frutto da tavola, ma anche in insalate, la buccia viene candita. Inoltre sempre dalla buccia si ricavano oli essenziali, mentre i suoi fiori servono a fare profumi. Dal legno invece si ricavano manici per utensili.


E' un frutto dalle eccezionali proprietà benefiche e nutrizionali esso infatti contiene:  vitamina C, beta-carotene, vitamine del gruppo B compresa la B9,   acido folico particolarmente importante per le giovani mamme durante la gravidanza.     Per la ricchezza di  potassio è un ottimo tonificante per il cuore; inoltre aumenta la vitalità, migliora l’umore, rafforza le energie e la capacità lavorativa.  Ha un alto potere saziante, accelera la sintesi delle proteine e dei grassi, nell’organismo, quindi si rivela utile per chi segue una dieta ipocalorica.  Contribuisce inoltre a regolare la pressione arteriosa e a prevenire l’arteriosclerosi.   Ma non finisce qui perchè il pomelo è ottimo nelle diete per il trattamento e la prevenzione dell’asma.

Ma quali altri usi? Nel Sud-Est asiatico si uano foglie, fiori e scorza per farne decotti, utili per il loro effetto sedativo nei casi di epilessia e tosse forte. Il decotto caldo delle foglie si applica su gonfiori e ulcere. Il succo di frutta viene usato come febbrifugo. I semi sono utilizzati contro la tosse, dispepsia e lombaggine. La gomma che trasuda dagli alberi si raccoglie in Brasile e si usa come rimedio naturale per la tosse. In purezza non contiene glutine, quindi va bene per i celicaci. Unica attenzione, lallergia alla buccia come per gli agrumi in genere.









mercoledì 8 giugno 2016

Il succo di Guava, benefici

Il succo di Guava, benefici a tutto tondo per la nostra salute e il nostro benessere, a partire del suo ricco contenuto di vitamine


La guava è un frutto dell'America Centrale molto ricco in acqua, sali minerali, fibre e antiossidanti, vitamina C in quantità cinque volte superiore a quella dell'arancia, vitamina A. Il suo succo tra l'altro è anche un potente antisettico, che contrasta in maniera efficace le bronchiti, sia allergiche che batteriche, che in questo periodo sono frequenti. Ma non finisce qui, perchè la guava è anche un ottimo ricostituente, dato che il suo contenuto di vitamina C facilita l'assorbimento del ferro e per questo previene l'anemia. 

Contiene quercetina  un flavonoide che prevene le infiammazioni croniche e gli stress ossidativi alla base dell’insorgere di allergie, aterosclerosi e artriti. Succo ed estratto di foglie sono efficaci nel regolare il metabolismo degli zuccheri e curare varie forme di resistenza all’insulina

Perciò perchè non preparare un cocktail rimineralizzante e antiossidante? Lo si può bere per un mese, sia a colazione che come spuntino. Mescolare bene 3 cucchiai di succo di guava (in erboristeria e nei negozi di cibi naturali) e 150 ml di succo di mirtilli bio. Aggiungere, se si vuole mezzo bicchiere d’acqua. Grazie a questa mini cura avrete diversi vantaggi: preparerete la pelle all'abbronzatura, farete prevenzione contro il diabete, combatterete l'ipertensione, e quessto grazie alla ricchezza di potassio.



mercoledì 25 maggio 2016

Asparagi: tutti i benefici

Asparagi: tutti i benefici. Una miniera di nutrienti benefici per la nostra salute e il nostro benessere che la stagione primaverile ci mette a disposizione. Portiamoli in tavola.


Se la primavera  è foriera di sbalzi di umore e allergie da un lato, dall'altro ci regala tanta frutta e verdura di stagione ricca di benefici. Gli asparagi cadono proprio a proposito. Hanno un sapore particolare è vero e non tutti lo gradiscono ma sono una miniera di nutrienti. Essi infatti contengono fibre vegetali, acido folico e vitamine, fra cui la vitamina A, la vitamina C ed la vitamina E. Tra i sali minerali, il cromo, un minerale che permette di migliorare la capacità dell'insulina di trasportare il glucosio dal flusso sanguigno verso le cellule del nostro organismo.


Fra l'altro alcuni studi hanno dimostrato che gli asparagi possono essere utili alla prevenzione del diabete di tipo 2 . Gli asparagi, sono ricchi di glutatione, che stimola la depurazione dell'organismo, eliminando così sostanze dannose e componenti cancerogeni. Inserire gli asparagi nella nostra alimentazione può essere utile alla prevenzione di alcune forme di cancro, come quello alle ossa, al seno, al colon, alla laringe e ai polmoni. Inoltre, l'acido folico in essi contenuto, in associazione con la vitamina B12, permette la prevenzione dei disturbi che potrebbero affliggere la sfera cognitiva con l'avanzamento dell'età.

Non dobbiamo poi dimenticare  l'amminoacido denominato asparagina, dall'azione diuretica, che aiuta ad espellere il sodio in eccesso. Si tratta di una proprietà particolarmente benefica per coloro che soffrono di ritenzione idrica, edema o ipertensione. La presenza di potassio regola la pressione, il funzionamento dei muscoli, cuore incluso. Dal consumo di asparagi trae beneficio anche il nostro apparato digerente per il contenuto di inulina,  una tipologia di carboidrato che arriva intatto all'intestino e che è una fonte ideale di nutrimento per la flora batterica, con particolare riferimento ai lactobacilli.



martedì 17 maggio 2016

Malto: tipi e proprietà

Malto: tipi e proprietà. Ottimo come sostituto dello zucchero, il malto è ricco di proprietà benefiche, buono per i bambini e per i diabetici. Vediamo quali sono i tipi di malto e le loro principali caratteristiche. 


Oggi vorrei parlarvi del malto, un complemento alimentare davvero benefico. E' un dolcificante naturale che si ricava sia dall'orzo che dal riso, ma anche dal frumento e dal mais e si usa spesso nella preparazione di ottimi dolci, creme, gelati. Per consistenza somiglia molto al miele ed è un ottimo sostituto dello zucchero bianco raffinato. Inoltre le sue proprietà benefiche sono davvero molte e degne di essere elencate:  agisce sul sistema nervoso, tonifica l'organismo, regala energia e migliora l'umore.

Sostituitelo allo zucchero bianco: il malto è ipocalorico e nemico della carie.  È fonte di vitamine e sali minerali, in particolare potassio, sodio e magnesio. Alcuni studi, hanno rivelato che, il maltolo (sostanza in esso contenuta) contrasta l'insorgere di patologie tumorali.

Benefici in base al cereale da cui si ricava: il malto di riso,  è particolarmente utile in caso di vulnerabilità polmonare e bronchiale,  allevia gonfiori addominali e problemi intestinali. Il malto d'orzo, invece, ha una specifica funzione disintossicante e depurativa del fegato, aiutandolo ad eliminare le scorie in eccesso. Quello di mais, ha azione benefica sulle vie urinarie, proteggendo l'apparato uro-genitale da cistiti, infiammazioni, bruciori. Contrasta la stanchezza e le occhiaie profonde. Il malto di frumento, invece, è utile per prevenire e curare gonfiori, irritazioni, rossori oculari e congiuntiviti.

Bambini e diabetici:  ottimo surrogato del miele anche per chi ha scelto uno stile alimentare privo di ingredienti di origine animale, come quello vegan. Spalmato sul pane è un' ottima prima colazione o una golosa merenda. Consumato con le noci o i formaggi vegan, non vi farà rimpiangere il nettare delle api.

Sostituitelo allo zucchero bianco raffinato per la preparazione di dolci, golose creme e gustosi gelati
Il malto può essere consumato cotto o a crudo. Spalmato sul pane rappresenta una sana e gustosa colazione o merenda




mercoledì 4 maggio 2016

Il cavolo cinese contro cistite e stipsi

Il cavolo cinese contro cistite e stipsi è un toccasana. Le sue proprietà antinfiammatorie, il contenuto di fibre, vitamine e sali minerali ne fanno un alimento che vale la pena introdurre sulle nostre tavole. 


Recentemente è arrivato nei nostri mercati il Cavolo Cinese, o Pak Choi, usato moltissimo sia nella cucina cinese che in quella giapponese. Il sapore delle sue foglie è simile a quello del cavolo nostrano mentre gli steli hanno uno consistenza succosa e un sapore dolce e rinfrescante, leggermente amarognolo. In Cina viene ancor oggi considerato un ottimo rimedio per la febbre, le infiammazioni e il mal di gola.


Le sue proprietà sono davvero molte: favorisce una buona peristalsi perché ricco di fibra, soprattutto a crudo, in insalata. Contiene calcio e precursori di vitamina A che lo rendono un ortaggio da privilegiare in gravidanza, in questo caso cotto al vapore. Alto anche il contenuto di potassio e di glucosinolato, inibitore delle cellule tumorali. Oltre ad usarlo nella preparazione di svariati piatti in Cina si usa sbollentarne le foglie e lasciarle seccare. Così possono essere consumate per tutto l'inverno come integratore di minerali.

Provate ad aggiungerlo alle insalate che vi preparate di solito affettandolo finemente: contribuirà ad essere un contorno fresco e rimineralizzante e ripulisce l'intestino, contrastando naturalmente la stitichezza.

Se volete un buon tonico per la pelle grassa potete ottenere un frullato da un'infusione raffreddata di foglie di menta, timo, prezzemolo e salvia, con due fusti di cavolo cinese, foglie incluse, sei cucchiai di acqua di amamelide e un cucchiaio di succo di limone: una volta filtrato, il tonico si applica sera e mattina su fronte, naso e mento, dove c’è una maggiore concentrazione di sebo. Si conserva in frigo, in un flacone di vetro scuro.

domenica 1 maggio 2016

Il Limone è un farmaco

Il limone è un farmaco, sì più un farmaco che un alimento, tante le sono le sue proprietà e tanti i benefici che il suo consumo dona al nostro corpo. Scopriamo le sue magiche virtù.

Sono molte le persone che non sopportano il sapore del limone, che nessuno lo nega è forte e aspro, ma è tanto utile alla nostra salute che il suo sapore dovrebbe davvero passare in secondo piano. Considerato più farmaco che alimento, il limone ha moltissime proprietà nutrizionali e curative. Vediamo insieme quali. 


Buono per tutte le stagioni e soprattutto nei cambi, il limone sostiene il metabolismo, esso contiene molta vitamina C,  che rimane intatta anche per lunghi periodi, tanto che viene chiamata, nel caso del limone si intende, vitamina antiscorbutica.  Alcuni pediatri illuminati consigliano di aggiungere un cucchiaino di succo di limone insieme ai cibi cotti già a partire dallo svezzamento, soprattutto se i bambini sono stati allattati con latte artificiale e necessitano quindi di un supporto all’attività degli anticorpi.

E proprio ora in primavera il limone si rivela eccezionale nell'aumentare le difese immunitarie dell’organismo, attivando i globuli bianchi. È anche utile fare dei gargarismi con il succo di mezzo limone in un bicchiere d’acqua naturale: aiuta in caso di tonsilliti, mal di gola e nelle affezioni delle vie respiratorie.

Per usufruire al meglio delle sue proprietà sarebbe utile consumarlo maturo e con la scorza, che è ricca di vitamine. Inoltre i flavonoidi presenti (fattori vitaminici P), che sono contenuti soprattutto nella buccia, agiscono sulla microcircolazione e aiutano il drenaggio. Possiede una buona quantità di acido citrico (un limone di media grandezza ne fornisce da 2 a 5 g): si tratta di un elemento utilissimo per i bambini in fase di crescita, poiché favorisce l’assorbimento del calcio. Contiene inoltre le vitamine A, B1, B2, B3 e la rutina (migliora il microcircolo), ma anche parecchi minerali indispensabili per l’accrescimento, quali il potassio, il ferro, il calcio e il fosforo.

Inoltre grazie  al limone si può fare una cura di prevenzione delle malattie infettive: preparate tutte le mattine prima della colazione, un cucchiaio di miele con un po’ di succo di limone appena spremuto. Mescolate bene e datelo da bere ai bimbi: è un ottimo antibiotico e elimina le scorie digestive.

Infine due gocce di olio essenziale di limone (in erboristeria) miscelate a un cucchiaio di olio di germe di grano e massaggiate sul torace proteggono da tosse e raffreddore da fieno. Attenzione: si deve usare pochissimo olio essenziale perché può irritare le pelli sensibili, specialmente nei bambini.

sabato 23 aprile 2016

Curare la pelle con il burro di Karitè

Avere una pelle molto delicata, sottile, secca, molto delicata, soggetta agli arrossamenti, tendente all'aridità, e che subisce gli strali delle condizioni meterologiche e dello stress, è un bel problema per molte persone, anche economico, dato che, in questi casi, bisogna averne particolare cura. Come? Il burro di karitè può essere la giusta soluzione.


Il burro di karitè è un prodotto ecologico, perché non viene neppure coltivato, ma raccolto in natura. E' una sostanza che si estrae da una piccola noce, frutto dell'albero di Mangifolia. I frutti di questo albero vengono raccolti, da essi si rimuove la polpa fino ad arrivare alla piccola noce che viene essiccata o arrostita. La noce viene ridotta in polpa, impastata e lavorata a mano con acqua, fino a che la parte grassa coagula e viene separata dall'acqua. A questo punto il burro viene fuso per separarlo dai residui del guscio; quindi il burro puro, viene fatto solidificare.

Chiaramente il burro in tali condizioni è l'ideale, ha il massimo del suo potere nutrizionale, curante e cosmetico. Ha proprietà lenitive e antibatteriche. Panacea della pelle secca, squamata, o infiammata, ottimo sulle ferite e le abrasioni. E' la sostanza che alcuni indigeni africani cospargono sulla pelle dei bambini dopo la scarificazione (il rito in cui si fanno delle abrasioni sulla pelle per lasciare delle cicatrici permanenti), per evitare infezioni.

Sulla pelle è idratante, lenitivo e curativo (pelle secca), divino sulla pelle scottata, con piaghe, psoriasi. Può essere utilizzato su eczemi ed è perfetto per gli eritemi da pannolino.

Ha un'azione che promuove il rinnovamento cellulare e incrementa la circolazione sanguigna. Ciò che lo rende così adatto alla pelle è poi il suo alto contenuto in acidi grassi indispensabili per l'idratazione e l'elasticità. Inoltre è naturalmente ricco di vitamine A, E ed F, essenziali per un buon equilibro della pelle. Perfetto su labbra, mani e piedi quando la pelle è screpolata o fissurata, questa sostanza ha infatti delle proprietà antimicrobiche. Sembra che il burro di Karitè aiuti a migliorare la circolazione capillare e quindi a migliorare l'ossigenazione dei tessuti e l'eliminazione di tossine. Non solo, il burro di karitè ha un'azione antinfiammatoria che, oltre che sulla pelle, risulta efficace anche su altre manifestazioni dolorose. Infatti viene utilizzato per ridurre i dolori muscolari, sui muscoli indolenziti, ma anche: dolori articolari, dolori legati a traumi che generano gonfiori, e per lenire i dolori da artrite.

Il suo alto contenuto di acido cinnamico gli conferisce la proprietà di bloccare alcuni raggi UV dannosi del sole, garantendo una certa protezione nell'esposizione solare. Inoltre la sua consistenza grassa consente di creare una barriera efficace contro le irritazioni da vento, freddo, prodotti e detergenti aggressivi, senza occludere i pori, ma grazie al lento assorbimento della pelle. Essendo una sostanza idratante, che rende la pelle elastica e che non occlude i pori,  ha un'efficace azione anti radicali liberi, dovuta alla sua ricchezza di vitamine, dunque è un ottimo antirughe.

Inoltre può essere usato per rimuovere il make-up. Utilizzato in preparazioni per i capelli o come balsamo è ottimo per curare i capelli danneggiati e aiuta in caso di forfora. Sui capelli la sua efficacia sembra essere migliore del burro di cacao e dell'olio di Jojoba.
ATTENZIONE: il burro di karitè è sconsigliato per chi ha allergie a noci e al lattice.


lunedì 18 aprile 2016

Tutte le proprietà del Ganoderma Lucidum

Il Ganoderma Lucidum è una delle medicine tradizionali cinesi più famose. E’ stato dimostrato che possiede attività farmacologiche ed effetti terapeutici in immuno-modulazione, anti-cancro, anti-radiazioni e disintossicazione per varie patologie, tuttavia, l’accumulo dei suoi ingredienti attivi e i meccanismi farmacologici sono principalmente sconosciuti. Gli acidi ganoderici, sono uno dei principali ingredienti attivi del Ganoderma Lucidum, sono una sorta di triterpeniche metaboliti secondari che hanno la capacità di partecipare a molte attività biologiche tra cui quella antitumorale e antiossidante.


Cresce sugli alberi in decomposizione, la lignina è uno dei suoi principali componenti polimerici e si trova sulla parete delle cellule vegetali. E' altamente resistente alla degradazione chimica e biologica. Infatti viene impiegato per molti tipi di patologie e sicuramente uno dei suoi componenti più importanti è il Reishi, il più potente antiossidante esistente. La maggior parte dei composti benefici si trova all’interno delle spore, tanto che gli scienziati hanno iniziato a fare progressi in materia di efficienza rompendone il guscio, ottenendo così il massimo dei risultati. Questo buffo fungo contiene minerali importanti come potassio, magnesio, calcio, sodio, manganese, ferro e zinco. Riduttivo dell' ansia, migliorativo del sonno, della circolazione e delle funzioni cerebrali, dà una spinta al sistema immunitario, allevia bronchite e asma, anallergico, anti-infiammatorio, anti-batterico, migliora la funzione corticosurrenale, favorisce la guarigione dell' acne, il miglioramento dell'epatite cronica, la menopausa, ed è un ottimo energetico.

 Molte aziende coltivano il Ganoderma Lucidum chimicamente mettendo delle buste alle radici per farlo crescere cosi, ma questo procedimento è sbagliato, infatti il metodo più raffinato e sicuramente naturale, è proprio quello di far crescere i tronchi sotto terra, così non occupano molto posto e sono totalmente naturali. Per migliaia di anni, il Ganoderma è stato considerato dai cinesi come una medicina di alta qualità a base di erbe, che può migliorare la salute, aumentare la capacità di guarigione del corpo, e contribuire a mantenere un corpo sano e attivo.

Possiamo confermare che il Ganoderma Lucidum è un’ottimo rimedio per molti tipi di patologie, ma non solo perché è uno degli antiossidanti più potenti al mondo, studi recenti hanno confermato che il Ganoderma Lucidum è un nutraceutico, che riesce a risolvere qualsiasi tipo di patologia, ma ovviamente come ogni sostanza che fa bene al nostro corpo, il Ganoderma impiega del tempo ed è necessaria da parte nostra una certa costanza!

Scheda riassuntiva Ganoderma Lucidum:

  • abbassa il colesterolo nel sangue e la quantità di grassi liberi; 
  • riduce il livello di zuccheri nel sangue, ripristinare le funzioni del pancreas; 
  • abbassa lipidi nel sangue e stabilizza membrana dei globuli rossi; 
  • contiene adenosina che può abbassare agglutinazione piastrinica e previene trombogenesi; 
  • migliora la funzione della corteccia delle ghiandole adrenalina per mantenere l’equilibrio endocrino; 
  • eleva la capacità naturale di guarigione del corpo, permette al corpo di stabilire un forte sistema immunitario; previene la degenerazione delle cellule dei tessuti; 
  • previene allergie causate da antigeni, perché inibisce il rilascio di istamina.

mercoledì 13 aprile 2016

Usare l'Aloe per i nostri amici pelosi

Conosciamo tutti gli straordinari poteri benefici dell'Aloe per la salute del nostro organismo. L'Aloe non fa bene solo alle persone ma è straordinariamente benefica anche con i nostri amici a quattro zampe. Oggi spieghiamo come usarla

Conosciamo ormai tutti i benefici dell'aloe per noi e per il nostro benessere sia che venga utilizzata internamente che esternamente. Possiamo trovarla ovunque nelle erboristerie e nei negozi di alimentazione biologica, soprattutto nella sua forma di succo e gel. Ma perché non usarla anche per nostri amici animali? Cani, gatti, uccelli, cavalli e anche gli animaletti che vivono in gabbia possono trarre beneficio dalle proprietà benefiche dell'aloe. 


Se somministrata per via interna ai nostri amici,  l'aloe (in succo) combatte la stanchezza cronica e migliora la funzionalità dell'intestino agendo come purificante e disintossicante. Va bene anche  nelle convalescenze, per gli animali anziani, nei casi in cui il pelo è opaco e la cute alterata (troppo secca o troppo grassa). Un po' come per noi stimola il loro metabolismo soprattutto in estate quando stanchezza o alte temperature ficcano l'organismo.

Durante la stagione estiva in particolare, quando c'è mancanza di appetito, l'aloe è estremamente utile perché fornisce quelle sostanze che vengono a mancare a causa della scarsa alimentazione. Oltre ad essere immunostimolante, contiene in alta percentuale vitamine, aminoacidi e minerali che agiscono come ricostituenti. Al palato umano non ha un buon sapore, però generalmente gli animali la gradiscono per cui non è difficile da somministrare.

Versare 10 gocce di succo d'aloe nel beverino o nel biberon degli animali da gabbia; basta un cucchiaino per il gatto e per il cane piccolo, e somministrarne un cucchiaio da tavola per il cane di taglia grande. Per uso esterno il gel di aloe è ottimo per curare piaghe, eczemi e ferite.

lunedì 11 aprile 2016

Non chiederti cosa tu puoi fare con i porri, ma cosa loro possono fare per te

Non so voi, ma io adoro sia l'aglio che la cipolla, che utilizzo abitualmente in cucina, mi piacciono incredibilmente sia l'odore che il sapore. Ma vorrei spezzare una lancia anche per il porro che è loro parente (facciamo tipo cugino ok?), che contiene sostanze nutritive ed ha un ottimo sapore, molto delicato pur parente dell'arrogante cipolla e dell'aglio nemico dei vampiri (ci sarà stato un motivo no?). Ma il porro è molto meno noto e anche evitato quasi fosse da scartare, ma sono convinta che sia solo perchè non se ne conoscono le moltissime virtù.


Il porro fa parte della stessa famiglia delle alliaceae. Ed è il solfuro di allile che gli conferisce, come del resto ai suoi parenti, il tipico odore e sapore. Eccone elencate le proprietà: anticancro, depurativo, protegge il cuore. Nei secoli passati era usato in cucina come alimento diuretico e depurativo. Per queste sue proprietà, a livello curativo è impiegato in caso di obesità, infiammazioni renali, gotta e per combattere il colesterolo alto.

La presenza di allile, il principio attivo del porro, assieme ai flavonoidi presenti fa sì che svolga un'azione benefica sulla circolazione del sangue in grado di ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Recenti studi hanno anche verificato la sua utilità nella prevenzione dell’artrosi dell'anca.

Altre proprietà nutrizionali del porro? Vitamine e fibre utili per la regolarità intestinale (a tal proposito specifichiamo che le fibre più utili per regolarizzare l’intestino e combattere la stipsi sono quelle contenute nella parte bianca) , ottima fonte alimentare di vitamina C, acido folico e betacarotene. Le fibre contenute nella parte verde sono più pesanti da metabolizzare ed è per questo motivo che del porro si utilizza il bulbo e la sola parte bianca.

Non solo, il porro svolge un’azione antibatterica e antisettica. Ma come utilizzarlo al meglio? Il porro è un ortaggio da consumare preferibilmente crudo, se si vuole sfruttare appieno tutte le sostanze nutritive che contiene. Se volete proprio cuocerlo, evitate la lessatura e preferite una cottura veloce a fuoco basso o fatelo al vapore. Il porro è economico e può essere conservato in frigorifero anche una settimana se intero. Se lo tagliate va consumato immediatamente. E ora correte a provarlo, e ricordate, non ucciderete nessuno con una fiatata se lo mangiate!


venerdì 11 marzo 2016

Le proprietà della Bacopa Monniera

La Bacopa monniera è una piantina grassa perenne che non supera i 20 - 25 cm di altezza, ha  steli slanciati, carnosi e ramificati. E' anche chiamata issopo d'acqua o brahmi e cresce nelle regioni paludose dell'India, del Nepal, della Cina o dello Sri Lanka, ma anche in alcune aree degli Stati Uniti orientali, ad esempio in Florida. In India è largamente impiegata nell'ayurveda, la medicina tradizionale indiana, da quasi trenta secoli.

La medicina tradizionale indiana la usa per trattare le malattie cerebrali, poiché per gli indù, il cervello è il vero centro dell'attività creatrice. Inoltre viene utilizzata per la cura dei disturbi nervosi, della memoria, ma anche dei disturbi psicologici o mentali. In Cina, invece, la bacopa è riconosciuta come tonico. Viene infatti prescritta per curare disturbi sessuali come l'impotenza o l'eiaculazione precoce.


Sembra che svolga un'azione curativa anche sulla sterilità, ma possiede anche proprietà antidolorifiche, è prescritta per il trattamento dei reumatismi e dei problemi articolari in genere. Se in Indonesia, la bacopa è indicata per il trattamento della filariosi, malattia particolarmente diffusa nei paesi tropicali e subtropicali, provocata da vermi nematodi appartenenti al genere Filaria, a Cuba viene impiegata come lassativo e diuretico, sotto forma di decotti ottenuti dalla pianta.

Infatti il suo succo spremuto, mescolato all'olio, viene utilizzato nel trattamento dei dolori associati all'artrosi. Tradizionalmente, la foglia e gli steli di questa pianta venivano pressati per estrarne il succo. Essiccato al sole, il succo veniva poi ridotto in polvere e utilizzato come base per la preparazione di sciroppi, bibite rinfrescanti o pasta spalmabile.

Vediamo quali sono i principi attivi: flavonoidi come luteolina, apigenina. Calcio, fosforo, ferro, acido ascorbico. Saponine triterpeniche; alcaloidi. La bacopa monniera è in grado di ridurre le patologie a carico del sistema nervoso, quali nevralgie, epilessie o malattie mentali. Questa pianta allevia anche i disturbi digestivi (indigestione, ulcera, flatulenza, stipsi). Grazie alle sue proprietà toniche, la bacopa aiuterebbe anche in caso di disturbi sessuali (impotenza, eiaculazione precoce, sterilità).

Uso interno: disturbi della memoria e della concentrazione. Disturbi gastrointestinali (flatulenza, indigestione, ulcera, stipsi). Malattie respiratorie (asma, bronchite). Disturbi sessuali (impotenza, eiaculazione precoce), sterilità. Disturbi del sonno. Nervosismo, ansia.

Uso esterno: antidolorifico per dolori articolari (reumatismi). Contrasta la caduta dei capelli, la forfora e il prurito del cuoio capelluto. Disturbi del sonno (insonnia). 

Dosaggio:  viene abitualmente impiegata nei preparati confezionati e standardizzati. Nella maggior parte dei casi, la bacopa si presenta sotto forma di polveri, di estratti o di olio. La dose giornaliera da rispettare è di 300 mg di estratto al giorno.

Sono disponibili anche dei preparati fatti in casa:
- Maschera ricostituente per capelli: aggiungere un cucchiaino da caffè di bacopa diluito con un po' di acqua calda alla maschera per capelli abituale per un effetto ricostituente.
 - Olio di bacopa fatto in casa: per un cucchiaino da caffè di bacopa, versare un cucchiaio di acqua bollente. Lasciar riposare due ore. Mescolare il composto ottenuto aggiungendo circa 5 cucchiaini da caffè di olio. Filtrare, quindi riscaldare un'ultima volta a fuoco lento e versare in una bottiglia o un flacone, per uso giornaliero come olio per capelli o come olio per massaggio ayurvedico.

Precauzioni d'uso: se assunta nelle dosi terapeutiche indicate, l'assunzione di bacopa non comporta prescrizioni particolari. Tuttavia, in caso di trattamento concomitante con farmaci neurolettici, di cui la bacopa può amplificare gli effetti, consultare il medico curante o il farmacista di fiducia. E' sconsigliata alle donne in gravidanza e durante l'allattamento. Non utilizzare in caso di congestione intestinale, enfisema, o di ostruzione urinaria.

mercoledì 2 marzo 2016

L'integratore perfetto: la clorella, alga dai sorprendenti benefici

Esiste il cibo perfetto? Secondo alcuni studiosi sì, e sarebbe la clorella, un'alga verde che cresce spontanea nelle acque salmastre dell’Africa equatoriale: sembra infatti che questa alga alberghino un sorprendente numero di benefici. Oltre il 60% dei suoi costituenti è composto di proteine nobili vegetali totalmente assimilabili, ed inoltre contiene tutti gli aminoacidi essenziali, vitamine e numerosi minerali come ferro, calcio, fosforo, e micronutrienti che hanno un’importante funzione nel meccanismo generale della nutrizione.


Per queste sue caratteristiche, viene impiegata come integratore alimentare con proprietà antiossidanti e ricostituenti. Come tale è in grado di soddisfare tutte le necessità dell’organismo: aumento della capacità di lavoro, miglioramento del rendimento a fronte di un minor affaticamento fisico e psichico e rapido recupero dopo lo sforzo.Vediamo le sue qualità una ad una.

Disintossicante:  favorisce l’eliminazione di metalli pesanti come cadmio, piombo e mercurio e di altre sostanze tossiche come pesticidi. Per questo motivo è indicata per i fumatori.

Digestione: sarebbe in grado di ricreare una sana flora batterica e di promuovere un corretto livello di pH nell’intestino, permettendo ai batteri utili di proliferare.

Ricca di Clorofilla:  insieme all’alto contenuto di carotenoidi e di altri fattori antiossidanti sarebbe in grado di ridurre il livello di radicali liberi, e limitare i danni al DNA.

In base ad alcuni studi condotti dalla Green Med Info l’assunzione di clorella può essere in grado di prevenire o migliorare oltre 40 patologie. Ad esempio stipsi, reumatismi, dermatiti, psoriasi, anemia, rinite, sinusite,raffreddore, problemi respiratori, irregolarità mestruali, cancro al fegato, disturbi della menopausa e alitosi. E' particolarmente indicata nella cura del diabete e nella cura dell’ipertensione: sarebbe infatti in grado di migliorare la sensibilità all’insulina. Inoltre può essere di aiuto a pazienti affetti da fibromialgia, diminuendo l’intensità del dolore.

Qusta benefica alga si può trovare in tutte le erboristerie sotto forma di polvere e compresse. Per una piena azione disintossicante, è consigliabile assumere almeno 3-4 grammi di clorella al giorno. Prima di assumere il prodotto è opportuno consultare il proprio medico curante. La prolungata assunzione può ridurre, a livello intestinale, l’assorbimento di ferro e di altri minerali.

martedì 1 marzo 2016

Andare in Bici cambia la Vita

Mi ritengo molto fortunata, perchè vivo in una ridente cittadina costiera con un lungomare splendido e una pineta che si snoda lungo tutta la lunghezza della città. Questo mi permette di usare, tempo permettendo, la bicicletta, per spostarmi da un lato all'altro della città, facendo diversi chilometri. Con i miei fidati cestini, posso fare la spesa e altre commissioni senza prendere l'auto, quindi concilio il movimento fisico e il rispetto dell'ambiente che mi circonda.  Muoversi in bici quotidianamente apporta notevoli e numerosi benefici, vediamo quali.


FA BENE AL CUORE:  andare in bici in manier acostante consente all'apparato cardiocircolatorio di rinforzare le pareti del cuore e di aumentare le dimensioni in maniera armonica migliorandone così la resistenza allo sforzo.

ANTI STRESS: l'azione che si fa pedalando, stimola la produzione di endorfine, chehanno una funzione analgesica ed eccitante, che oltre ad apportare una sensazione di benessere e appagamento sono coinvolti tra le altre cose nella regolazione del ciclo mestruale, nel controllo dell'appetito e nella regolazione del sonno.

SI RESPIRA MENO SMOG: grazie ad uno studio svolto dal King's College di Londra è stato dimostrato che chi si muove in macchina o con mezzi motorizzati si espone maggiormente agli inquinanti atmosferici rispetto a chi si muove in bici, ben otto volte di più. Infatti quando siamo in auto e siamo obbligati a sostare in lunghe file per molto tempo , benchè a finestrini chiusi, gli agenti inquinanti entrano nel veicolo attraverso i sistemi di ventilazione e rimangono intrappolati all'interno creando una sorta di camera a gas.

STIMOLA MUSCOLI E METABOLISMO: tonifica i muscoli della colonna vertebrale, delle cosce, dei glutei e dei polpacci. Aumentando l'attività fisica si accresce anche la richiesta energetica muscolare, il metabolismo accelera e brucia più calorie.

PER GIOVANI E NON: dato che  l'impatto sulle articolazioni è minimo, la bici è adatta a tutti, dai più piccoli alle persone anziane che spostandosi con questo mezzo apporterebbero un grande beneficio alla loro salute generale.

PER RIDURRE LE EMISSIONI DI INQUINANTI: l'Agenzia europea dell’ambiente (AEA) sostiene, in base a dati concreti, che in Europa il Settore Trasporti è causa di ben un quarto delle emissioni di gas a effetto serra della zona UE, oltre che essere responsabile della presenza di sostanze atmosferiche inquinanti rilasciate attraverso i fumi di scarico. Perciò muoversi in bici il più possibile, soprattutto per brevi tratti cittadini di 6/7 km consente di decongestionare il traffico nel centro città e soprattutto di ridurre l'emissione di inquinanti atmosferici.

PER RIDURRE LA SPESA PUBBLICA: sempre l'Aea stima in ben 15,5 miliardi l'impatto dell'inquinamento dovuto al traffico stradale in Italia, mentre in tutta Europa la cifra ammonta a 100 miliardi per spese che in primis interessano il Settore Sanitario. L'Aea valuta che l'inquinamento dell'aria provochi 3 milioni di giorni di assenza per malattia e 350 mila morti premature all'anno solo in Europa, praticamente più dell'intera popolazione di Bari.

L'invito a tutti è quello di inforcare la bici quando e dove possibile per preservare la nostra salute, migliorare il nostro tono muscolare, dare un calcio ai chili di troppo e soprattutto dare ilno stro contributo a pesare meno sull'ambiente, contribuendo a migliorare la nel nostro piccolo la nostra vita e costruire un futuri migliore.

I benefici degli estratti di Ninfea

Fiore dall'antichissima simbologia, la ninfea era una pianta dalla grande sacralità presso antiche civiltà come gli Egizi. Come tutti noi ben sappiamo, la ninfea è una pianta acquatica il cui habitat naturale è costituito dagli stagni.

Di ninfee ci sono varie tipologie, ma indubbiamente la ninfea bianca è fra le più belle e da sempre conosciuta per le sue proprietà anafrodisiache. Sia la radice che i fiori infatti, hanno un potere calmante degli impulsi sessuali, ma d'altro canto hanno anche preziose proprietà sedative, antinfiammatorie, emollienti che sono efficaci in caso di cistite, tosse grassa, e dissenterie.

La medicina ayurvedica consiglia l'estratto di ninfea stellata per il trattamento dei disturbi epatici. Sia le radici che le foglie vengono anche usate per il diabete, come cardiotonico, diuretico. Ma quali sono i principi che contiene? Troviamo i flavonoidi nei fiori: acido gallico, astragalin, quercetina e kaempferolo, mentre nei semi proteine e mucillagine.

Da vari studi condotti sulle sostanze contenute e sulle loro proprietà farmacologiche, è stato evidenziato che gli estratti di ninfea hanno una buona azione antibatterica per merito di una lectina estratta dalla radice. Sembra inoltre che abbia effetti radioprotettivi, che prevenga il diabete grazie all'induzione di un processo che rigenera le cellule pancreatiche.

Non è finita qui, perchè grazie al contenuto di antiossidanti, alcuni estratti vengono utilizzati nella medicina cinese per trattare mal di testa, tosse, e anche epatite e ipertensione.



mercoledì 24 febbraio 2016

Coleus Forskholii: una sola pianta, tante proprietà e alcune precauzioni

Il nome non è certo facile da pronunciare, ma noi per comodità nostra e buona pace della lingua che potrebbe avere seri problemi, chiameremo il Coleus forskohlii solo amichevolmente Coleus. Si tratta di una pianta usata dalla medicina Ayurvedica, imparentata con la menta e con l'ortica e originaria dell'Asia. Noto a molti ma non a tutti, vi farà piacere sapere che è un bruciagrassi naturale, ma ha anche altre importanti proprietà: combatte i crampi allo stomaco, tiene a bada la pressione sanguigna, le allergie, l'asma e la depressione.

Il principio attivo di questa pianta è la forskolina, che fa partire una serie di reazioni chimiche attraverso le quali le cellule di grasso rilasciano la loro energia e di conseguenza si sciolgono. Più semplicemente, la forskolina fa aumentare un enzima, la ciclasi che a sua volta aumenta un altro enzima, presente nel grasso e che stimola la lipasi a bruciare il grasso. Ma non è tutto perchè la forskolina funge anche da stimolatore dell'ormone tiroideo che accelera il metabolismo.

Questa sua proprietà fa sì che questo principio attivo sia utilizzato in associazione ad altri per agire sul peso corporeo (guaranà, garcinia cambogia, pepe nero...). Sono molti infatti gli integratori dietetici a contenerlo. Come sottolineo sempre, prima di utilizzare qualsiasi prodotto erboristico o fitoterapico a base Coleus è sempre necessario un consulto medico, per valutare la necessità di assunzione. Particolare attenzione devono prestare coloro che soffrono di ulcere allo stomaco, bassa pressione, coloro che assumono farmaci per la fluidificazione del sangue, le donne in gravidanza e allattamento.

Il Coleus però ha altre importanti proprietà: è infatti un broncodilatatore, riduce la pressione, fluidifica il sangue per la sua azione di antiaggregante piastrinico, è anti glaucoma, antinfiammatorio, allevia i sintomi causati dalla psoriasi.


martedì 2 febbraio 2016

Effetti postivi dell'acqua sul nostro organismo

Non credo che a noi tutti abbiano insegnato che dobbiamo bere almeno 8 bicchieri diacqua al giorno. Eppure sappiamo che bere molto fa bene. L'acqua è essenziale, infatti molti problemi sono legati alla disidratazione e spesso per stare meglio basterebbe davvero bere solo un po’ di più. Ecco 6 benefici di base derivati da una corretta e continua idratazione.


1. Ripulisce il corpo da batteri nocivi e tossine: chi beve più acqua, fa molta pipì e suda molto di più. Questo significa che dà al proprio corpo la possibilità di espellere in modo naturale e diretto batteri e sostanze spesso nocive e dannose per l’intero organismo.

2. Migliora la qualità della pelle: la prima base per i nostri tattmaenti cosmetici è l'acqua, è l'aiuto più efficace e significativo che possiamo dare alla nostra pelle. Bevendo molta acqua le ridoniamo, infatti, brillantezza, elasticità e freschezza.

3. Aiuta a bilanciare i fluidi corporei e mantenerli in equilibrio: tutti i nostri organi  hanno bisogno di acqua per portare avanti i propri processi. Dalla digestione alla regolazione della temperatura corporea, l'acqua è un must per tutti noi e serve da riserva per il corretto funzionamento interno.

4. Tiene sotto controllo il peso corporeo: checchè ne pensiate, è assodato che bere almeno un bicchiere o due di acqua prima dei pasti diminuisce il senso di fame. Infatti così facendo iniziamo già a riempire il nostro stomaco favorendo il senso di pienezza.

5. Garantisce un'immunità naturale: chi è abituato a bere più acqua ha meno probabilità di ammalarsi rispetto ad un’altra. L’acqua fortifica il nostro sistema immunitario e ci aiuta ad ostacolare l’insorgere di malattie più o meno gravi.

6. Dona energia: è la nostra prima fonte di pura energia. Chi beve tanto nell’arco della giornata, infatti, si sente più attivo e molto meno stanco.

martedì 19 gennaio 2016

Benessere fisico: mandorle e olio di mandorle nell'alimentazione

Chi di noi non conosce le mandorle, semi di un albero generoso e bello? Sappiamo che le mandorle sono una miniera di vitamina E, vitamine del gruppo B e sali minerali come magnesio, calcio, fosforo e ferro, ed in più sono molto più digeribili per la presenza del laetrile una sostanza che previene acidità e gonfiori e dalle virtù antitumorali.   Chi ha un po' di dimestichezza con la naturopatia e qualche ricerca di alchimia, saprà che nei tempi trascorsi alcune piante venivano deputate alla cura di certi organi proprio perchè ad essi rimandava la loro forma, era la cosiddetta "signatura rerum".

Ora, la forma della mandorla rimanda per somiglianza ad una ghiandola della regione dell'ipotalamo, l'epifisi, che produce melatonina, determinante del nostro benessere. Ecco perchè le mandorle sono un eccellente ricostituente per i cali energetici e umorali che caratterizzano il tardo autunno. Sono sufficienti 5-6 mandorle a lgiorno, da consumare la mattina, nello yogurt ad esempio, oppure da sgranocchiare come spuntino, per effettuare una bella ricarica e affrontare l'arrivo del freddo inverno.


L'olio di mandorle conserva integri i neuroni ed è uno scrigno di virtù: gli usi cosmetici sono più che noti ma, se spremuto a freddo, può essere usato anche come integratore alimentare per tonificare il sistema nervoso. E' ricco di magnesio, minerale indispensabile per una corretta attività cerebrale, e una sinergia di vitamine del gruppo B (in particolare la B12 e la B1), che sono degli efficaci tonici del sistema nervoso centrale. In particolare la vitamina B12, è implicata nella preservazione delle cellule neuronali e la B1 favorisce la produzione di energia indispensabile non solo per i processi cognitivi e di memorizzazione ma, anche, come rinforzo primario a stati di stanchezza mentale e depressione stagionale. Assumetene un cucchiaino al giorno prima di colazione.

E poi  il potassio e il fosforo presenti nelle mandorle aiutano anche a combattere lo stress mentre i loro grassi buoni proteggono il sistema cardiovascolare riducendo la formazione di placche aterosclerotiche nelle arterie. Le mandorle possono essere anche aggiunte alle insalate o all’impasto del pane; frullate con basilico e pecorino, sostituiscono i pinoli nella preparazione del pesto.

mercoledì 4 novembre 2015

Olio di neem per le piante

Abbiamo visto quanto l'olio di neem possa essere utile anche per la cura dei nostri animali domestici, ma non possiamo dimenticare le piante. L'olio di neem infatti può venirci in aiuto come ottimo insetticida naturale e ovviamente atossico. La sua azione infatti rispetto ai comuni insetticidi è diversa: i parassiti delle piante infatti non cadono immediatamente stecchiti, perchè l'olio di neem ha il potere di scombussolare il loro sistema ormonale, facendo sì che essi smettano di nutrirsi, di riprodursi e volare.

Fra l'altro i parassiti tenderanno in ogni caso a stare alla larga dalle piante trattate  così che preverrete anche future infestazioni. Per fare uno spray naturale contro i parassiti, propongo qui una semplice ricetta.


Occorrente:
-5 ml di olio di neem
-1-2 ml di sapone insetticida o altro detergente, possibilmente sicuro per le vostre piante
-1 litro di acqua calda

Procedimento: mescolare l’acqua calda (40°C) con il detergente, poi aggiungere lentamente l’olio, sempre mescolando e avendo cura di controllare che si sciolga bene, riempite quindi uno spruzzino e agitare prima dell'uso

Questo spray va usato la sera o la mattina presto poichè altrimenti la luce diretta del sole e i raggi UV neutralizzano l'effetto del neem. Inoltre non esponete le foglie bagnate dalla soluzione direttamente al sole e un altro importante motivo è che durante il giorno sono presenti gli insetti buoni. Invece se l'olio si è asciugato, saranno i parassiti ad avere la peggio. IL modo migliore per ottenere il massimo dell'efficacia è nebulizzare in maniera uniforme sulla pianta e molto bene sotto le foglie, dove i parassiti tendono a nascondersi. Potete anche bagnare il terreno in modo che la pianta assorba il composto. Non usatelo sul terreno dove coltivate pomodori e cipolle che non lo gradiscono, in questo caso nebulizzate soltanto. Ricordate che nel caso l'infestazione sia cospicua la soluzione va spruzzata almeno una volta a settimana e, se piove usatelo più spesso.


lunedì 2 novembre 2015

Guida all'olio di neem per la pelle e i capelli

Avete mai provato l'olio di neem? Si tratta di un olio multitasking che si ottiene dalla spremitura rigorosamente a freddo dei semi di una pianta: Azadirachta Indica, che, come suggerisce il nome, è originaria dell'India e della Birmania. Sicuramente lo conoscete, ma pensa che ti ripenso, mi sono decisa a descrivere in tre puntate i suoi modi di utilizzo.

Premetto subito che, l'olio di neem ha un odore molto acuto che potrebbe farvi desistere dall'usarlo, ma non fatevi pregiudizi poichè oltre che puro, questo olio può essere miscelato a creme, shampoo, saponi e non solo, si rivela molto utile anche per piante ed animali domestici.

Prima però è necessaria qualche piccola avvertenza in merito all'uso. In primis meglio non ingerirlo ed evitarne l'uso durante la gravidanza. Stesse precauzioni vanno usate anche per gli animali. Per le piante, frutta e ortaggi non vi sono particolari problemi, in quanto l’olio di neem è più sicuro dei pesticidi. Fate attenzione quando acquistate prodotti che contengono olio di neem, poichè è necessario verificare gli ingredienti ed assicurarsi che siano naturali.

E ora vediamo quali sono le proprietà di questo olio per la pelle e i capelli. Grazie alle sue qualità idratanti, alla ricchezza di acidi grassi e alla presenza di vitamina E, questo olio è particolarmente indicato per le pelli, secche, danneggiate e stressate, favorendone la ripresa e ripristinando la naturale elasticità. Inoltre ha proprietà antibatteriche e antifiammatorie che lo rendono efficace anche in caso di acne. Lo si può usare anche come dopobarba e dopo la depilazione ha un effetto disinfettante, lenitivo, idratante e ammorbidente. E' ottimo anche per combattere le smagliature che se già presenti, con l'uso costante dell'olio di neem risulteranno attenuate. Sulla pelle va applicato puro con movimenti circolari sulle zone interessate. Dato l'odore particolarmente acuto che può rivelarsi poco gradevole, è possibile aggiungere l'olio di neem a saponi liquidi o creme. Se usato sulle unghie le protegge e ammorbidisce le pellicine.

E' ottimo anche per i capelli, in particolare chi ha forfora e un cuoio capelluto irritato e arrossato trae giovamento da un massaggio con questo olio, che lenisce i rossori e i pruriti. Lo potete usare puro per massaggiare il cuoio capelluto oppure aggiungerlo allo shampoo (da 1 ml a 5 ml per 100 ml di shampoo). Oppure potete miscelarlo immediatamente prima dello shampoo sulle vostre mani. Se decidete di massaggiarlo puro sul cuoio capelluto lasciatelo poi in posa per circa 30 minuti e poi lavate i capelli. Vedrete dopo qualche tempo i risultati.


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