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sabato 2 gennaio 2016

Come bruciare calorie con i lavori domestici

Se il nostro stile di vita non ci permette di andare in palestra o di poter fare del movimento all'aria aperta, come possiamo combattere i chiletti di troppo e tonificare i nostri muscoli? Avete mai pensato che la nostra casa è una palestra gratuita, dato che per tenerla pulita è necessario utilizzare tutti i muscoli del nostro corpo?

Pensate per esempio a salire e scendere le scale per attendere alle diverse attività casalinghe, alla bestiale pulizia dei pavimenti, alle sudate che si fanno per stirare.. Ebbene queste odiose attività, se gestite in maniera corretta ci fanno rassodare glutei e cosce bruciando oltretutto le calorie acquistate durante i pasti. E' chiaro che ognuno di noi ha un metabolismo diverso, ma vi sono alcuni parametri che svelano quali sono i 12 lavori di casa più adatti a farci perdere peso e  bruciare più calorie secondo i dati forniti dalla Lance Armstrong Foundation.


1.  Per chi vive in campagna o ha un po’ di giardino, accatastare la legna e/o verniciare (435 calorie), aiuta a bruciare una cena completa, ovviamente non troppo pesante. Perciò uscite dal coma e cominciate

2. Se vi dedicate al giardinaggio, diserbare o piantare (400 calorie), brucerete l’equivalente in calorie di un hambuger o di un cono gelato. La stesso vale per la pittura d’interni, la levigatura di pavimenti o il restauro di un mobile. Quindi inutile chiamare una ditta, fatelo voi stessi.

3. Se abitate in montagna o avete una casa in montagna, spalare la neve (395-408 calorie) vi permetterà di bruciare l’equivalente calorico di una porzione di carne ed una di lasagne. Dopo potete spalmarvi davanti al camino

 4. Se non avete giardino o non abitate in campagna, potete sempre andare a falciare il prato (395 calorie) di amici o parenti, perchè tagliare l’erba del prato con una falciatrice manuale vi farà bruciare in un ora, un intero pranzo (leggero)! Se prefertite il tagliaerba elettrico brucerete solo 296 calorie.

 5. Rastrellare le foglie (263-283 calorie)vi farà smaltire meglio le calorie di quel dolcetto a cui non avete saputo resistere all'ora di merenda

6.  Anche cucinare (168-348 calorie) ha il suo perchè, soprattutto se vi cimentate in preparazioni che richiedano del lavoro manuale come  biscotti, pasta fatta in casa o ancor meglio “pizza”. Un'ora  davanti ai fornelli per cucinare un pasto, equivale a bruciare all’incirca dalle 170 alle 350 calorie, se lo fate in estate avete fatto bingo.

 7. Lavare bagno e piastrelle (260 calorie) Anche se probabilmente rientra nei lavori domestici che vi piacciono di meno, fare un approfondito e vigoroso scrub al vostro bagno, soprattutto per eliminare calcare ed incrostazioni, vi farà bruciare ben 260 calorie, più o meno in una sola ora.

8. Aspirare e Lavare pavimenti (220-250 calorie) Una bella pulizia dei pavimenti della casa, aspirare e lavare, vi farà guadagnare un bel po’ di punti se avete deciso di abbinare alla vostra dieta del sano movimento. Fate attenzione però a non premiarvi con qualcosa di dolce dopo aver finito le tanto faticose pulizie.

 9. Anche lavare i vetri (197 calorie) con lo scopo di renderli accencanti  pur essendo il classico lavoraccio vi regalerà la possibilità di mangiare una crostatina.

 10. Spolverare, lavare i piatti, portare fuori la spazzatura, dare da mangiare agli animali domestici o cambiare le lenzuola (164 calorie), non sono da sottovalutare se dovete fare delle scale per portare su la spesa o se i bidoni dell’immondizia non sono proprio sotto casa, in quanto così potete triplicare il consumo delle calorie.

11. Fare il bucato a mano per le cose piccole darà una bottarella alle calorie, e non dimenticate quando mettete a posto i vestiti o li piegate di stare in piedi.

12. Stirare (151 calorie) permette di bruciare ben 151 calorie all’ora. Un consiglio: la sera dopo cena invece di guardare la TV comodamente sdraiati sul divano, armatevi di ferro bel caldo, bucato appena ritirato e godetevi la vostra trasmissione preferita in piedi davanti ad una bella tavola da stiro.


lunedì 21 dicembre 2015

A Natale senza ingrassare

Inutile negarlo, quando si avvicinano le festività natalizie ci si trova sempre fra due fuochi: le tentazioni della tavola e il timore di metter su quei maledetti chili che poi ci fanno dannare l'anima perchè non riusciamo a disfarcene. Allora che fare? Privarsi dei piaceri della buona cucina tradizionale e tenersi rigorosamente in dieta o mollare per una volta le briglie e festeggiare le trippe? Io sono convinta che si possa mediare, basta solo fare un po' di attenzione. Vediamo dunque come poter contemporaneamente soddisfare il palato e controllare la linea.

1.Colazione: ormai è assodato che è il pasto più importante, il corpo deve ricaricarsi. Se proprio non possiamo fare a meno dei dolci, che ben sappiamo adorneranno le nostre tavole nei giorni di festa impegniamoci a fare una colazione sana, a base di biscotti secchi, yogurt, cereali, tè verde, frutta di stagione, ricca di fibre.

2. Prima dei giorni di festa che sicuramente prevedono diverse portate, a pranzo cerchiamo di preparare dei sani piatti unici, in cui siano presenti carboidrati, proteine e verdure. Un esempio? un buon piatto di pasta con pesce o ragù a cui far seguire delle verdure. E a cena? Riscoprite delle buone zuppe o minestre di verdura o vellutate di legumi, o, se preferite un secondo piatto, carne magra, pesce sempre accompagnati da un buon contorno, poco pane e frutta.

3. Per quel che concerne il pane, inutile divorare sfilatini interi, una porzione da circa 60 grammi è più che sufficiente.

4. Cercate di non essere pigri, se odiate i cuscinetti di grasso è inutile che vi spalmiate sul divano, regola questa che vale sempre e comunque. Quindi camminate, spostatevi se potete in bici, o se preferite nuotate. Non forzate nulla, una buona camminata di circa 20 minuti a passo sostenuto è un' ottima ginnastica per il nostro metabolismo. quindi approfittate, ogni volta che uscite, per camminare.

5. Durante i pranzi delle feste non fate i piagnucolosi, non negatevi nulla, quello a cui dovete stare attenti sono le quantità. Se i vostri pranzi o cene prevedono più portate, datevi una regolata, niente porzioni extralarge, un assaggio di ogni portata farà felice il vostro palato e la vostra linea.

6. Se non riuscite a contrastare gli attacchi di fame, tamponate prima di dare inizio al pranzo o alla cena vera e propria con un piatto di insalata o altri ortaggi o verdure che contengano fibre, vi daranno un senso di sazietà e di sicuro, apprezzerete di più le portate che vi saranno proposte.

7. I sughi e gli intingoli sono la vostra passione? Basta come sempre non esagerare: un cucchiaio di sughetto dell'arrosto o del pesce, un piccolo cucchiaio di maionese, o se ci sono pietanze ripiene una porzione è più che sufficiente.

8. Se panettone e pandoro sono la vostra passione sappiate che il pandoro è più calorico del panettone (come sottolineato dall'Istituto Nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione), quindi nessuno ve li vieta, una fettina va benissimo, ma non aggiungete torrone o altri dolci, piuttosto distribuiteli fra i vari pranzi o cene.

9. Fate attenzione anche a come cucinate, cercate in primis di usare pentole o padelle antiaderenti, hanno il vantaggio di farvi usare molto meno olio e burro. Ottima la cottura al cartoccio, al vapore, sulla piastra. Attenzione ai fritti, non usare l'olio per frittura più di una volta.

10. Fra una festa e l'altra meglio prediligere un'alimentazione disintossicante, a base di verdure crude, pinzimonio, minestre, bresaola o prosciutto crudo (senza grasso), pesce al vapore, alla griglia, al forno.

11. Non dimenticate in questi giorni di bere acqua sempre in abbondanza, non solo per l'importanza che riveste l'idratazione, ma anche per smaltire un eccesso di sale e smaltire anche qualche piccolo eccesso di alcol.

12. E infine non dimenticate mai che dopo il luculliano pranzo avete diciamo, due possibilità: o un buon riposo in poltrona o una lenta passeggiata.




venerdì 16 ottobre 2015

L'energia è un flusso costante

Ogni corpo fisico contiene energia per il solo fatto di essere composto di atomi e molecole in movimento. Ogni corpo emana tale energia sotto forma di calore (noi lo misuriamo con la sudorazione, con la febbre), colore ( noi riflettiamo certe lunghezze d'onda della luce e da ciò derivano il biondo o il bruno dei capelli, l'azzurro o il verde degli occhi, il colorito pallido o olivastro) movimento (un'azione spontanea come respirare comporta il moto di un numero incredibile di cellule, muscoli, organi). E per finire, ogni corpo assorbe energia sotto forma di calore (ho caldo, ho freddo) o per il movimento di altri corpi (la forza di gravità, che ci impedisce di volare nello spazio, ne è l'esempio più macroscopico) o attraverso reazioni chimiche (il cibo che mangiamo dà a tutte le parti del nostro corpo l'energia necessaria per vivere e funzionare).



L'energia è un flusso che collega costantemente il nostro corpo con il mondo circostante in un o scambio reciproco di azioni e reazioni. Se questo è vero, si impone una considerazione. Possiamo misurare l'altezza e la durata delle maree, e sappiamo  che sono influenzate dalla Luna e dal Sole; possiamo prevedere le eclissi solari e lunari; sappiamo come funziona quella strabiliante fornace nucleare che è il Sole. Sappiamo un sacco di cose, ma abbiamo il difetto, soprattutto in Occidente, di metterci sempre nei panni degli spettatori. Forse condizionati dalla teoria dell'evoluzione delle specie, tendiamo a vedere l'essere umano attuale come il top del creato, l'essere al vertice della scala dell'evoluzione: non siamo forse gli ultimi, nel processo? E non si dà forse per scontato che, in un processo evolutivo, gli ultimi siano i migliori?

Noi dunque siamo i migliori fra gli esseri viventi. Indubbiamente abbiamo sviluppato abilità che altri nostri compagni del regno animale non hanno sviluppato, siamo stati capaci di dominare ambienti naturali ostili perfino ai robustissimi insetti. L'ape comunica alle compagne la posizione dei fiori ricchi di polline con una danza straordinaria, che conosce per istinto, ma è difficile che un giorno compaiano api capaci di modificare la danza in modo da segnalare se vicino ai fiori ci sono famigliole che fanno il picnic o una falciatrice che sta avanzando per cui bisogna correre prima che tagli i fiori: l'ape ripeterà sempre la stessa danza. Tuttavia, facciamo parte del creato al pari delle api, dei fiori del mare.

Il nostro corpo è costituito d'acqua per oltre il 70%: possibile che non risentiamo l'influsso delle maree? Che la nostra crescita sia del tutto indipendente dalle fasi lunari? Che un'eclissi di Sole o una fase di iperattività solare ci lascino indifferenti? Ne ln ostro orgoglioso e speso presuntuoso, XXI secolo, pensiamo di essere superiori a tutto ciò. Eppure fino a non molto tempo fa l'uomo occidentale non era così sicuro di sè. In inglese chi è pazzo alienato è detto lunatic e il manicomio di chiama lunatic asylum. Ma quante volte, anche noi, abbiamo detto: "Oggi ho la luna!"? Se ci riflettiamo un poco, se solo facciamo caso allefrasi fatte e ai modi di dire che usiamo, se ci fermiamo ad analizzare le nostre reazioni a persone e cose, ci rendiamo conto subito di essere meno superuomini e molto, molto più umani di quanto crediamo, o ci fanno credere, di essere.


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