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sabato 26 marzo 2016

PROFONDO BLU

Nel profondo blu dei tuoi occhi,
appena nati al mondo,
brilla la luce di chi non c'è più.
Splende, ariosa luce,
in te,
e ancora quello sguardo ormai perduto
in te rivive,
vivido come fu un tempo.
E' tornato nei tuoi occhi,
e nel guardarti,
si ravviva il pensier
di chi di te sarebbe stato fiero,
e se pur l'imo dolore arde,
nel profondo blu dei tuoi occhi,
esso placa un poco,
lo strappo di quella separazione.

giovedì 11 giugno 2015

Gli oli essenziali, Metodi di estrazione delle essenze

Le essenze, o oli essenziali, sono i prodotti più pregiati delle piante. Si tratta di sostanze oleose, volatili e odorose, che hanno la peculiarità, rispetto ai "grassi fissi", di non macchiare la carta in modo permanente: infatti le macchie prodotte dagli oli essenziali dopo poco tempo spariscono, perchè buona parte della miscelaè costituita da sostanze che evaporano sotto l'effetto del calore, per cui la macchia sulla carta scompare presto. Fin dai tempi più antichi gli uomini si sono ingegnati nelle tecniche di estrazione delle essenze delle piante, per poterle usare a scopo medicinale, cosmetico, odoroso e così via. 

Le essenze si possono estrarre in molti modi: per distillazione a vapore, per spremitura, per incisione del vegetale, per separazione con l'aiuto del calore, con solventi, per enfleurage.
In Cina, India, Persia, l'estrazione di essenze dalle piante di pratica da millenni; la conoscevano gli Egizi e la insegnavano ai Greci, e questi, a loro volta, la tramandarono ai Romani. Sembra che già quattromila aani fa gli Egizi sapessero estrarre l'olio dal legno di cedro, ponendolo in un vaso di argilla, sulla cui apertura si poneva una graticola di fli di lana. Scaldando il legno, l'olio evaporava e impregnava la lana, che veniva poi compressa per liberare l'essenza. 

Un altro metodo molto usato dagli antichi era la macerazione, che consisteva nell'immersione in olio caldo dei vegetali aromatici, che venivano lasciati macerare mescolando e schiumando sovente, finchè l'olio non era totalmente impregnato di essenza. A questo punto il composto veniva filtrato, fatto decantare e raccolto in vasi di terracotta. Oggi vengono impiegate sostanzialmente l'estrazione per spremitura, per distillazione in corrente di vapore, la tecnica dell'enfleurage e l'estrazione per passaggi successivi di solventi.

mercoledì 30 ottobre 2013

ALLA RICERCA DEL PERDUTO AMORE














Appartengo a te,
invisibile principe
che conobbi,
in altro tempo a me destinato,
ma perduto e sepolto,
sotto macerie di millenni di memoria antica.
Inconsapevole il mio cercarti
in questa vita, su una terra senza
riferimenti cardinali.
Vagai,
anelandoti,
alla ricerca di un segno,
in occhi vuoti,
in mani insensibili,
in braccia straniere.
Mi fermai,
in un luogo senza tempo,
riarsa dalla sete,
all'ombra di un palmizio,
e chiusi gli occhi aridi di pianto.
Volsi lo sguardo al verde,
ti trovai,
tu fermo,
statua di sale ormai.
Sul tuo sguardo spento
due lacrime caddero.
E fu metamorfosi,
di due anime,
perdute e ritrovate.
Sovrani invisibili noi,
legati,
immuni alla separazione,
nel regno  invisibile
dell'appartenenza totale.


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