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mercoledì 21 ottobre 2015

Cura dell'Uva: perchè e come farla

Gli antichi Romani, i Greci e gli Arabi praticavano la cura dell'uva, un metodo naturale ed efficace per disintossicare e rinforzare l'organismo e beneficiare delle proprietà salutari di questo antichissimo frutto. E' una cura che consiste nel nutrirsi per un determinato periodo, solo  di uva o di succo d'uva o entrambi.

Perchè praticarla? Essendo molto digeribile, dolce, succosa, energetica, l'uva è uno dei più potenti antiacidi esistenti in natura, per farvi un esempio ha lo stesso potere antiacido di tre cucchiaini di bicarbonato. L'uva infatti è un concentrato di sostanze benefiche come vitamine A, B1. B2, C, PP, di sali minerali grazie ai quali si potenzia il sistema immunitario, si contrasta l'anemia, si combatte la stipsi. Inoltre decongestiona il fegato per le sue proprietà diuretiche. Ma non è tutto, essa infatti contiene glicidi, pectina, minerali come fosforo, calcio, magnesio, rame manganese, potassio, ferro, sodio e iodio e poi flavonoidi e resveratolo rivelatosi molto importante per le sue azioni antitumorale, antinfiammatoria e fluidificante del sangue.


Ma quali sono le proprietà dell'uva? L'uva è un frutto energetico, rimineralizzante, disintossicante e ed è ottima alleata della bellezza. Grazie al contenuto di melatonina che si trova nella buccia, l'uva è utile come complemento per il rientro al lavoro dopo le ferie, quando è necessario riprendere i ritmi stressanti dell'attività lavorativa. E non è finita qui, il succo d'uva contrasta il colesterolo cattivo ed aiuta ad eliminare l'acido urico, contribuendo a stimolare la secrezione biliare. Un bel bicchiere di succo di uva nera è capace di rallentare l'attività piastrinica riducendo così il rischio di trombosi, infarto cerebrale, favorendo l'attività cardiaca, aiutando il sistema nervoso.

Siete in sovrappeso? Provate ad alimentarvi due giorni su 10 con circa 1,2 kg di uva al giorno. Disinfettante, antivirale, ottima contro la piorrea è un ottimo preventivo delle malattie degenerative e dei tumori.

A cosa serve la cura dell'uva? E' possibile fare la uva dell'uva in caso di  convalescenze, nel periodo della gravidanza,per l’astenia e l’artritismo. Utile negli stati febbrili, per coloro che soffrono di nefrite, azotemia, edemi, ipertensione, dermatosi.

Come si fa la cura dell'uva? Preferite l'uva nera e fate la seguente cura per circa due settimane.  Per bambini, studenti, sportivi, anziani, donne in gravidanza è ottimo il succo. Si mangiano anche i semi ricchissimi di sostanze benefiche, ma se la cura si prolunga oltre il periodo di due settimane, buccia e semi non vanno mangiati, poichè l'intestino in questo periodo di 15 giorni si pulisce completamente e prolungando la cura, l'ingestione di bucce e semi può provocare pericolosi tappi. La quantità varia da 500 gr a 1,2 kg al giorno. Prima di intraprendere una cura dell'uva è opportuno uno stop totale da ogni eventuale farmaco. Per ottenere il massimo risultato il periodo migliore per fare la cura dell'uva va da fine Agosto a fine Ottobre.

Per fare questa cura è necessaria una fase di preparazione di alcuni giorni in cui alimentarsi con frutta e verdura cruda e lo stesso procedimento va fatto nel momento in cui si deve ricominciare ad alimentarsi normalmente. In questi periodi, cioè quello preparatorio e di termine sono utili anche centrifugati di frutta e verdura, spremute, frullati. Si passa poi a frutta e verdura cruda (masticata molto) prima di riprendere la normale alimentazione.


domenica 23 agosto 2015

Vinum dolce gloriosum

Un buon bicchiere di vino se saputo degustare è un ottimo modo di rilassarsi, magari accanto ad un libro  con i cibi giusti per esaltarne il sapore e creare armonia fra bevanda e buona cucina. Sono cresciuta in una famiglia di buoni intenditori, e ogni tanto ci piace stare insieme intorno ad una bottiglia e perderci in commenti sul "succo d'uva".

Vinum
A questo proposito non è solo importante per me saper degustare, nei limiti delle mie poche conoscenze, ma associare anche quella parte di cultura che ne parla, e che in un certo senso ha contribuito alla fama del prodotto in questione, in questo caso il vino.

Così ho trovato un vecchissimo canto goliardico medioevale, che riassume in pochi versi le qualità straordinarie del vino e che voglio condividere con voi. Magari troverete l'occasione di recitarlo durante una cena o in compagnia degli amici. Stupirete ospiti e commensali.

"Vinum dolce gloriosum, pingue facit et carnosum
atque pectus aperit.
Vinum dolce, vinum purum reddit hominem securum et depellit frigora".
"Vino dolce glorioso, ti fa ricco e carnoso,
e apre il cuore.
Vino forte, vino puro, rende l'uomo sicuro e scaccia il freddo".

Non credo sia necessario aggiungere altro non credete?

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