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mercoledì 16 aprile 2014

Non vi è nulla da temere | Psicopittografia

Parliamo della paura. Guardiamoci attorno e scopriremo che dietro una maschera di falsa gaiezza si nsconde la paura. Guardiamoci dentro e scopriremo una penosa collezione di apprensioni e paure. Non c'è nulla da temere. Il primo passo da fare è quello di ammettere onestamente di essere spaventati. In seguito dobbiamo respingere le false identità. Nella vita sociale è logico identificarsi con la professione che si esercita; ma psicologicamente, interiormente, noi dobbiamo esser nessuno. Finchè abbiamo bisogno di essere  qualcuno psicologicamente, abbiamo paura. Questa paura deriva dal fatto che noi cerchiamo di provare che un Io immaginario è reale. Ma noi non possiamo provare una illusione, come non possiamo provare che un albero immaginario abbia relamente rami e foglie. Qualcuno si chiederà: "cosa si intende per un nulla psicologico"?
Nel mondo esterno noi possiamo essere il Presidente degli Stati Uniti. Interiormente non siamo nulla di simile; è solo un modo di identificazione sociale.

martedì 15 aprile 2014

Sfuggire alle emozioni negative | Psicopittografia

Esiste un piano pratico per sfuggire agli attacchi della depressione , della paura, delle nevrosi? Certamente. Il centro emozionale negativo è come una vecchia casa che tutti credono abitata da fantasmi. Coloro che credono a questi fantasmi interiori, si comportano come se gli spiriti fossero reali. In realtà la casa è vuota e se noi avessimo il coraggio di esplorare noi stessi, constateremmo che è così. I pretesi fantasmi sono i prodotti delle nostre illusioni. In secondo luogo dobbiamo pensare che queste emozioni negative sono completamente inutili.
Inoltre nuocciono alla salute, disperdono l'energia e ci rendono infelici. Nessun individuo vuol realmente far del male a se stesso. Lo fa unicamente perchè non vede che le emozioni negative rovinano i suoi interessi. L'automobilista che cerca di passare ad un semaforo rosso, agisce in questo modo, perchè ignora in quel momento il pericolo che corre. Se lo vedesse, smetterebbe di guidare a quel modo. Ricordiamo queste idee essenziali:
  1. Le emozioni negative non sono necesariamente permanenti nella nostra vita
  2. Ricordiamo quanto possono essere nocive 

lunedì 14 aprile 2014

Come conoscere il tesoro nascosto dentro di noi | Psicopittografia

Un uomo d'affari trattava ogni tipo di merce all'ingrosso, compresi i libri d'occasione. Poichè i libri non avevano molta importanza nei suoi affari, dedicava loro poca attenzione. Un giorno un amico che per caso esaminava lo stok, si lasciò sfuggire un'esclazmazione. Vi era nei libri un rarissimo volume di grande valore. Questa scoperta suscitò l'interesse del commerciante nei confronti dei libri rari. Si mise a studiarli. Ora era in grado di riconoscerne il valore e ciò gli fu molto utile. [Immagine mentale 54]
Questo è ciò che deve fare ogni uomo. Deve essere in grado di percepire il valore di ogni pensiero, sentimento ed esperienza. Dobbiamo esser capaci di vedere mentalmente il nostro tesoro nascosto. Solo dopo potremo approfittarne. In ogni cosa che avviene, anche in quelle che sembrano dolorose o nocive, viè un particolare valore. La sofferenza può procurare  la fine stessa della sofferenza, se noi siamo in grado di capirne l'insegnamento. Se l'esaminiamo con cura, la paura, può liberarci dalla paura. Non si tratta di filosofia, è un fatto pratico. Nessuno l'ha espresso così chiaramente come Waldo Emerson. "La forza emerge dalla debolezza. L'indignazione, che si nutre essa stessa di forze segrete, non si desta prima che noi siamo feriti, assaliti o insultati".

domenica 13 aprile 2014

Mio nipote, la gioia della mia vita | Avventure di zia e nipote | Storie

Leonetto
Sono alla moda
Zia give me five
su un piede
  
Sono un marinaretto














Le parole non servono in questi casi, portare mio nipote in giro significa afferrare la felicità.

venerdì 11 aprile 2014

Cosa sono i cristalli? | Pietre e cristalli | Cristallioterapia

I cristalli sono una forma assunta da certi solidi naturali. Perchè nasca un cristallo occorrono dei minerali (uno o più) e dei fenomeni energetici (quali calore, pressione, fusione, fissione): questi agiscono sui primi trasformandoli e facendo assumere le loro forme geometriche perfette, straordinariamente regolari. Non sempre i minerali hanno forma cristallina perciò molti aggregati di minerali (rocce) non hanno la struttura geometricamente perfetta dei cristalli. Per esempio l'oro non ha struttura cristallina, il quarzo sì. Tuttavia qualsiasi minerale presente sulla Terra e qualsiasi aggregato di minerali è stato ed è il continuo assoggettato a "scariche" di energia che il minerale o l'aggregato assorbono, a volte trasformandosi a volte no.

 Le rocce ignee o eruttive, derivate da magma fuso, sono diventate tali in seguito all'accumulo di sostanze contenute nell'acqua e sciolte dall'energia chimica. L'energia è dunque la causa dell'origine di certe rocce. Anche quando non ne provoca la nascita o la trasformazione, l'energia si accumula comunque in esse in quanto le rocce sono costituite da atomi e, quindi, da centri di energia che non restano passivi di fronte a fenomeni quali il riscaldamento o la pressione. Se il riscaldamento e la pressione sono rilevanti, le rocce si trasformano o si frantumano; se non sono rilevanti, le rocce in apparenza rimangono inalterate, ma nella realtà i loro atomi hanno immagazzinato calore e pressione. Se teniamo in mano una pietra , questa si riscalda, se la mettiamo nel forno di casa è possibile osservare come già in alcuni casi essa si alteri. Ma ogni alterazione richiede e libera energia. Ecco dunque il motivo dell'uso dei cristalli per curare il corpo, ma anche la psiche, dell'uomo. Fra  cristalli e uomo c'è uno scambio di energia: il cristallo cede la propria e l'uomo la assorbe a sua volta. Se si riflette su questo particolare, si comprenderà il perchè della necessità di "pulire" i cristalli che abbiamo appena comperato e di "pulire" quelli che usiamo.
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