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domenica 1 giugno 2014

Per avere giorni migliori | Psicopittografia

  1. Pensiamo alla felicità come a uno stato di libertà interiore
  2. Raggiungiamo la felicità quando respingiamo i falsi concetti della vita
  3. Ricordiamo l'Immagine mentale della bella donna
  4. Applicando i principi della Psicopittografia, saremo in grado di vedere le nostre fortune
  5. Agir bene significa scegliere in favore dei nostri veri interessi
  6. Abbandonimao le azioni che sono contro di noi
  7. Il primo passo verso la felicità è quello di esplorare la felicità stessa
  8. Amore e felicità vanno di pari passo
  9. Applichiamo il principio della non resistenza
  10. Noi ci innalziamo come previsto cerso una forma di esistenza più elevata, se diveniamo più aperti e ricettivi nei confronti delle potenze superiori


sabato 31 maggio 2014

L'energia vitale | Varie

Vi sono individui che sembrano trarre l'energia vitale dalle fonti normali con tanta abbondanza che, quando i loro organismi hanno ricevuto il necessario, rimane ancora un considerevole surplus: questo "carica" la loro aura, e s'irradia come un flusso costante d'energia vitale su tutto ciò che sta loro intorno. Talvolta individui di questo tipo s'incontrano tra gli infermieri e le infermiere, e basta la loro presenza per stimolare le forze vitali dei pazienti. Molti se ne rendono conto veramente, e dicono, a proposito di questa o di quell'infermiera: "La sua vicinanza ti dà forza".

Altre persone, sebbene altrettanto dedite alla loro attività assistenziale, non producono gli stessi risultati, perchè assorbono soltanto l'energia vitale sufficiente a provvedere alle proprie esigenze. Abbiamo accennato alle attività vampiristiche di certe persone, e abbiamo osservato che in molti casi costoro sono del tutto ignari dei risultati che producono su quanti li circondano. Da quanto detto, si capirà che il vampiro e la sua vittima presentano entrambi una carenza d'energia vitale. Nel vampiro, l'aura eterica si protende, ed estrae dagli altri l'energia che le è necessaria.


Nelle vittime la carenza di energia vitale causa quel che potremmo descrivere "un vuoto di vitalità"; e anch'esse tendono a trarre nella propria aura tutta l'energia in surplus  disponibile. Vi sono molte fonti, alcune buone e altre no, e purtroppo in genere la persona che ha una ferita orbicolare, o la falla nell'aura se preferite questo termine, tende a trarre energia da unità di vita organizzate di tipo inferiore, come certi animali.

Vi sono fonti assai migliori dalle quali potrebbero trarre la vitalità necessaria: una è l'aura eterica delle piante vive, in particolare gli alberi di un certo tipo. Sono state effettuate molte ricerche private su questo aspetto interessante dell'argomento. Naturalmente se qualcuno ha una falla nell'aura, la cosa più ovvia da fare è chiuderla. Purtroppo, raramente si pensa a questa semplice soluzione, e ancora più raramente la si mette in pratica, forse proprio perchè è così ovvia.

Si tende invece a pompare nell'interessato energia che quasi immediatamente va perduta e rende necessaria una nuova ricarica. Il tema della "pelle" o involucro aurico presenta affascinanti problemi per quanti desiderano comprendere meglio il modo misterioso in cui la nostra coscienza entra in contatto con il corpo fisico e il meccanismo cerebrale. Quest'area di ricerca, inoltre permette di applicare il metodo scientifico in un modo che è assai più difficile nel caso dei livelli emotivi e mentali della coscienza.

Da notare tuttavia, che quest'aura eterica e il corpo eterico da cui emana risentono fortemente dell'influenza del pensiero personale o di quello di altri, e poichè il livello eterico è quello che controlla il fisico, abbiamo qui la chiave del successo di certi sistemi terapeutici metafisici, come quelli associati con il New Thought Movement, l'Unity Movement e la Christian Science.

Molti esperimenti d'ipnosi scrupolosamente controllati, i resoconti di fenomeni spontanei come le "stigmate", oltre a molte segnalazioni autenticate di fenomeni come i "camminatori sul fuoco" e certi asceti orientali, nonchè i fenomeni fisici dello spiritismo indicano che questo corpo eterico e la sua aura hanno una parte importante in quella che solitamente viene chiamata una "manifestazione sovrannaturale", ma che più esattamente dovrebbe essere chiamata "manifestazione sopranormale".

Senza addentrarci nella questione controversa delle prove della sopravvivenza individuale, possiamo almeno dire che in questa terra di confine tra il livello fisico e quelli più tenui dei mondi emotivo-mentali, c'è per gli studiosi della ricerca psichica un campo promettente finora piuttosto trascurato.

Lottare coi draghi? | Psicopittografia

C'è una verità giunta a noi attraverso la religione e le filosofie di ogni tempo. Quando la possediamo essa ci elargisce una felicità permanente. E' la verità della non resitenza. Quando resistiamo a qualcosa, la stessa nostra resistenza denuncia una credenza nel potere di nuocere di quella cosa. Benchè in realtà questo potere non esista, la falsa credenza ci porta alla disperazione.

Non resistendo, noi dissolviamo la falsa credenza, e, di conseguenza, il falso potere di nuocere. Quando non resistiamo più a ciò che accade non crediamo neppure al suo falso potere, ed allora la sofferenza svanisce. In realtà non c'è nulla da temere, e quindi nulla a cui resistere. Non c'è l'azione esterna che dà l'infelicità; è la reazione interna che causa il dolore.


Questa semplice verità, quand'essa è interamente capita, crea un meraviglioso stato di tranquillità interiore. Non abbiamo bisogno di combattere e neppure di resistere. Non abbiamo bisogno di capire. 

Un uomo che teme che chiunque lo possa ferire, è come un cavaliere che crede al mito di draghi favolosi. Credendo alla loro esistenza, s'inoltra nell'oscura foreta con la spada sguainata pronto all'assalto. Ogni ombra si trasforma nel drago che deve abbattere. Ma al mattino, quando la luce del giorno scaccia quelle ombre egli rinfodera la spada e si mette a cavalcare tranquillamente [Immagine mentale 80]

Consideriamo il caso di un uomo che si batte nella vita per la propria soddisfazione. Per qualche tempo lotta per il potere o per la popolarità. Quando capisce la futilità di una simile battaglia, si scoraggia. In seguito, cerca uno scopo nella vita dedicandosi ad attività sociali, religiose o finanaziarie.

Ma la lotta è sterile perchè, presto o tardi, l'attività esterna gli lascia un senso di terrificante futilità. Quando quest'uomo cessa di lottare con un proprio disegno, mano a mano che egli conquista la calma, trova il vero oggetto della sua vita, che è l'esperienza interiore della verità stessa. Solamente allora le sue attività esterne non gli procureranno ansietà. Possedendo la verità, egli avrà tutto.

E' ovvio che ci sono enormi difficoltà per varare un programma di non resistenza. Sappiamo perfettamente come le abitudini radicate in noi si oppongono a questo tipo di comportamento. Ma quando un uomo si accorge che la sua pace è in gioco, allora sceglierà i principi in grado di elevarlo. Scacciamo dal bosco i draghi illusori, con questo intendimento:

"D'ora in poi respingo tutte le false credenze alle quali ho concesso il potere di nuocermi. Io non oppongo più alcuna resistenza. Perchè dovrei oppormi ad un drago inesistente?" Pensiamo al modo in cui  il mondo può cambiare ai nostri occhi, se cessiamo di resistere. Chi può approfittarre dell'energia che nasce da questo tipo di comportamento?

"Questa energia è conquistata dall'uomo semplice e modesto. La può avere chiunque si sbarazzi di ciò che è estraneo o superfluo; essa si presenta sotto forma di discernimento, di serenità e di grandezza. Quando la vediamo in coloro che la possiedono, riconosciamo nuovi livelli di grandezza. L'uomo giunge ad una tale ispirazione con vigore rinnovato" (Emerson, L'anima superiore).

Un seme si muta in una rosa piena di colori perchè non oppone alcuna resistenza alle potenze superiori. esso si affida gioiosamente alla terra e ai raggi del sole e si sviluppa come previsto. In questo modo possiamo far capitolare il falso Io e sviluppare noi stessi come previsto [Immagine mentale 81]

Non opponiamo resistenza. Dobbiamo aver il coraggio e la saggezza di non resistere. resteremo al di fuori di qualsiasi conflitto.

venerdì 30 maggio 2014

Le droghe psichedeliche | Varie

Tornando all'esame del confine eterico intorno all'aura, ricordiamo che certe forme imprudenti di sviluppo psichico o medianico causeranno una ferita orbicolare; e questo può essere anche il risultato finale dell'uso dell'alcool in quantità eccessive, nonchè la causa comune del deterioramento mentale ed emotivo dei tossicodipendenti.

Questo accade soprattutto a coloro che si abituano all'uso di alcune  delle cosiddette "droghe psichedeliche", come l'LSD. Incidentalmente, è un campo dove brulicano i pregiudizi emotivi, e non è esatto affermare che tutte le droghe causino il deterioramento mentale. Tuttavia, se qualcuno aspira ad acquisire la coscienza psichica e si propone di ricorrere a queste droghe per realizzare il suo intento, il consiglio migliore è quello dato molti anni fa dalla rivista Punch. Rispondendo alla domanda "devo sposarmi?", infatti, opponeva un netto "NO". E' un consiglio indubbiamente valido, per quanto riguarda le droghe psichedeliche.


Vi sono sistemi migliori per espandere la coscienza, anche se possono richiedere più tempo a ottenere l'effetto desiderato. In questi tempi in cui vanno di moda il caffè istantaneo, la cucina istantanea e tante altre cose istantanee, sembra che sia molto richiesta anche la "facoltà psichica istantanea". In qualche raro caso, quando la struttura psichica dell'individuo è di un certo tipo, le facoltà psichiche possono svilupparsi in tempo così breve che si potrebbe parlare di psichismo istantaneo: ma non è affatto la regola generale; e del resto anche quando avviene così, la nuova facoltà richiede un lungo e meticoloso addestramento, prima che sia possibile usarla al meglio.

Il corpo eterico riceve costantemente l'energia da due fonti: ma tenderà ad attingere all'energia di altre persone se, per una ragione qualunque, la pressione della vitalità è bassa ed esiste la "ferita" nell'aura che permette la fuoriuscita dell'energia vitale.

Come avere ogni giorno sorprese deliziose | Psicopittografia

Se utilizziamo con costanza le immagini mentali, avremo ogni giorno sorprese deliziose. Rammentaimo l'immagine mentale dell'uomo alla ricerca del suo castello. Se egli si fosse avventurato qualche passo più avanti, abbandonando le sue vecchie abituali basi mentali, avrebbe ammirato qualcosa di nuovo. Supponiamo che vogliamo avventurarci oltre le vecchie concezioni per scoprire un mondo superiore. Facciamo allora i primi passi, abbandoniamo il falso Io con tutte le sue abitudini noiose, le sue convinzioni stantie e le azioni senza scopo.

Ora vediamo uno scorcio del castello. Ricordiamo, saremo sosrpresi di vederlo. Sarà diverso da come l'abbiamo immaginato perchè l'idea preconcetta non può quadrare con la realtà nuova che noi incontriamo. E allora siamo sorpresi. Ma dopo la sorpresa viene la gioia. Pensiamo che vi è qualcosa di interamente nuovo.


Non è solamente un rimaneggiamento della vecchia idea. Non è l'abbandono di un vecchio abito per un altro pure usato. Si tratta invece di un abito completamente nuovo, che non abbiamo mai visto nè portato prima. Quando raggiungiamo questo stadio, noi sappiamo che siamo finalmente sulla buona strada. Da tutto questo può nascere un interrogativo. "Si tratta di un esperienza mistica?" La risposta è nettamente positiva, ma bisogna aggiungere qualcosa: ogni esperienza che noi facciamo non sarà vera esperienza  se non muterà le azioni della nostra vita quotidiana. 

E' l'unico scopo delle nostre esperienze, metterci a nostro agio con gli altri, migliorare l'atmosfera familiare, insegnarci ad affrontare con calma la lotta. La prova suprema consiste in questo: se l'idea è reale, essa è anche pratica, se è in grado di migliorare le cose, ci troviamo di fronte ad una forza nuova e vitale, il vero Io. Il dottor Edwin Burtt ci dà una descrizione edificante della precezione del vero Io

".....vi guadagnate una forza e una pienezza che considerate come l'unica  forza e l'unica pienezza reali. Acquistate una conoscenza che è l'unica pienezza reale, una libertà e una felicità che esse sole meritano questi nomi. Attraverso la non azione scoprirete che in realtà realizzate in tutte le opere che son degne d'essere realizzate".

Raggiunto questo stato, noi possediamo l'amore, e ci meravigliamo di scoprire che è completamente diverso da come pensavamo che fosse. Vediamo ogni cosa sotto una nuova luce; ci dà la pace interna anche quando siamo attaccati ingiustamente dalgi altri; ci libera da desideri di persecuzione che prima ci mantenevano in uno stato di ansia e di frustrazione. Se noi amiamo realmente, possiamo fare ciò che ci piace perchè allora non possiamo fare alcun male nè a noi nè agli altri.

Il vero amore non può ferire in alcun modo. Che cos'è l'amore? Innanzitutto è un modo d'essere, in seguito è un'azione esterna. L'amore è ciò  che noi siamo interiormente e poi ciò che noi facciamo. Nella misura in cui noi amiamo veramente, noi siamo autenticamente felici.
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