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lunedì 4 gennaio 2016

Psicopittografia, Come trattare con le persone difficili

Lo scopo delle Immagini Mentali è quello di insegnarci a vedere ogni cosa sotto una luce diversa. E' la magia che muta le cose in ciò che esse dovrebbero essere. Vi è qualcosa in noi che corrisponde a questa verità.

Durante la Seconda Guerra MOndiale, la lampada Aldis è stata utilizzata con successo. Era una lampada di segnalazione con carattere speciale. Quando veniva usata su una nave, non poteva esser scorta che da qualcuno che si trovava in un certo settore della riva. Chi era al di fuori di questo settore non la poteva scorgere. Ma chiunque volesse raccogliere il messaggio non doveva far altro che cambiare il punto di osservazione [Immagine mentale 27]

Quale può essre un punto di osservazione valido per tutte le relazioni umane? Quando incontriamo una persona scostante, non consideriamola crudele, sciocca o grossolana. Al contrario consideriamola una persona spaventata. Tutte le emozioni negative son fondate sulla paura. L'aggressività collerica di un individuo è il solo metodo che egli conosce per alleviare la tensione della paura. Supponiamo che al primo incontro con questa persona difficile noi la consideriamo crudele e odiosa. Ciò avrà conseguenze definitive sul modo in cui la tratteremo. 

Saremo sbigottiti, perchè  l'atteggiamento in una persona provoca un atteggiamento negativo in chi l'avvicina. Così, se saremo negativi nei confronti di questa persona, non potrete trattarla con tatto e saggezza. Ma se capiamo realmente che essa agisce in questo modo perchè si sente frustrata, non saremo influenzati negativamente. Non ci metteremo sulla difensiva. Resteremo emotivamente indipendenti. Potremo così procedere con calma e intelligenza

Si realizzerà un processo inverso. Anzichè subire la negatività altrui, noi trasmetteremo la nostra forza positiva. Sperimenteremo questo metodo nelle nostre relazioni; nell'ambito di lavoro e in quello familiare e proveremo qualcosa che sospettiamo da tempo: che quando vediamo correttamente le cose, ne derivano risultati corretti.


mercoledì 25 novembre 2015

Pietre e cristalli, Turchese

In Egitto, Iside era chiamata la "Signora del Turchese", pietra considerata simbolo dell'aldilà. Il reperto più antico è infatti un braccialetto di turchesi risalente a circa 8000 anni fa.

TURCHESE
Carattesristiche: fosfato basico idrato di rame e alluminio; sistema triclino; masse e vene concrezionarie microcristalline, molto rari i cristalli prismatici; colori: verde chiaro o azzurro, Può essere confuso con altri minerali di colore azzurro chiaro quali la crisocolla e l'amazzonite.

Proprietà: infonde calma e favorisce comunicazione, creatività, sentimenti di amicizia e lealtà; dà forza ed energia al corpo; è un buon antidepressivo
Disturbi: aiuta nei disturbi agli occhi; combatte l'otite; fortifica i reni e aiuta nel processo di guarigione da varicella e morbillo; lenisce i dolori muscolari
Associazione con i chakra: quinto

giovedì 12 novembre 2015

Pietre e cristalli, Topazio


Il Topazio è una pietra di grande energia e potere. E' stato usato per secoli da persone che occupano posizioni di potere per la sua abilità nel rivelare le intenzioni degli altri.

TOPAZIO
Caratteristiche: silicato di alluminio; sistema rombico; cristalli prismatici piramidali, striati; colori: incolore o dorato, rosso-giallo, verde mare, blu e violetto
Proprietà: è calmante; favorisce la comprensione intellettuale; stimola le energie nervose
Disturbi: combatte i disturbi alle vie respiratorie; attenua l'ansia e l'ipereccitabilità; favorisce un uso corretto delle energie nervose
Associazione con i chakra: quinto e sesto

giovedì 5 novembre 2015

L'arancio per sonni irrequieti

Il paesaggio mediterraneo non è immaginabile senza l'arancio. E' l'albero dai frutti d'oro, dalle foglie lucide e profumate, dai fiori bianchi e talmente  odorosi che per tradizione sono stati ritenuti i soli degni di stare nel bouquet della spose.

Le proprietà del frutto sono arcinote: più o meno dolce, sempre comunque salutare e ricchissimo di vitamina C, è la grande riserva di freschezza nei freddi e sterili mesi dell'inverno. Con l'arancia si fa anche la marmellata per antonomasia, la prima e la più classica.


La bontà ddel frutto d'arancio ha fatto passare in seconda linea l'importanza delle virtù curative delle foglie e dei fiori di quest'albero (Citrus sinensis, l'arancio dolce, e Citrus aurantium, l'arancio amaro). Ma da lungo tempo è stata provata l'azione che questi svolgono per eliminare i disturbi provocati dalla eccesiva sensibilità ed eccitabilità del sistema simpatico.

I principi attivi contenuti nell'essenza di arancio regolarizzano i centri nervosi periferici, diminuiscono l'ampiezza delle contrazioni cardiache, infondendo un gran senso di calma. L'arancio viene in aiuto quando si stenta a prendere sonno e quando i sono sono irrequieti; quando, appena coricati, si è colpiti da forme nervose, come una tosse frequente, ansia, palpitazioni, angosce ossessive.

I grandi agitati farebbero bene a prendere un tè d'arancio anche durante la giornata, e lo stesso si consiglia a coloro che hanno lo sbadiglio facile e ripetitivo. Se il riposo notturno è impedito anche da disturbi della digestione, unire alle foglie anche alcune scorze d'arancia, che la medicina prescrive soprattutto come calmante dell'apparato digestivo.

L'infuso si prepara con 10-15 grammi di foglie e fiori d'arancio amaro in 2 decilitri d iacqua in ebollizione, oppure con una dozzina di fiori secchi, oppure con una dozzina di fiori freschi e con 2 foglie verdi. Lasciar riposare per non più di 6 minuti, dolcificare con miele.



domenica 1 novembre 2015

Pietre e cristalli, Sodalite

Narra una leggenda narrata nella zona di San Salvador de Bahia in Brasile, che una giovane donna si innamorò di un uomo dal cuore di pietra che la respinse. Addolorata per il rifiuto la donna si suicidò. Quando lui lo seppe fuggì piangendo, capendo di aver perso un vero amore e dall’unione tra le sue lacrime e il blu del cielo nacque la sodalite.

SODALITE
Caratteristiche: silicato di sodio con cloro e alluminio; sistema cubico; si presenta in aggregazioni granulari compatte; rarissima la cristallizzazione rombododecaedrica; colore azzurro intenso fino al blu con sfumature bianche (calcite) e chiazze dal grigio al nero. Può essere confusa con il laspislazzuli e l'azzurrite

Proprietà: apporta saggezza e verità, aiuta la chiarezza mentale, favorisce la concentrazione, la calma e la consapevolezza nel parlare e nell'agire. Posta sul 5° chakra dona facilità di parola e proprietà di linguaggio
Disturbi: combatte la pressione sanguigna alta, stabilizzandola
Associazione con i chakra: quinto e sesto

sabato 17 ottobre 2015

Pietre e cristalli, Rodonite

E' il greco antico l'origine di questa parola: rhodon, ovvero rosa. Nelle vicinanze dei monti urali, si narra che le grandi aquile della zona mettono piccoli pezzi di rodonite nei loro nidi. 

RODONITE
Caratteristiche: silicato di calcio e manganese; sistema triclino; molto comuni le masse granulari o compatte con venature e macchie nere di ossidi di manganese, rari cristalli tabulari o aciculari di colore rosa più o meno intenso. I suoi cristalli sono rari. Può essere confusa con la rodocrosite, che però è più tenera.

Proprietà: apporta serenità, tranquillità e calma alle persone  che non riescono mai a fermarsi. Infonde coraggio e fa ritrovare la fiducia in se stessi; placa la suscettibilità.
Disturbi: è indicato per i disturbi del sistema nervoso; rafforza l'udito e lenisce le infiammazioni delle ghiandole; regolarizza il battito.
Associazione con i chakra: secondo e quarto

sabato 26 settembre 2015

Incenso, olio essenziale

Nome botanico: Boswellia thurifera
Famiglia: Burseracee
Provenienza: regioni del Mar Rosso
Estrazione: dalla resina
Profumo: caldo, ricco, dolce, balsamico
Azione energetica: yang
Pianeta governatore: Sole
Proprietà: antisettico, astringente, cicatrizzante, espettorante, antiemorragico, antidepressivo
Principali indicazioni: tosse con catarro, bronchite, asma, dismenorrea, metrorragia, cistite, ansia stress


La radice di incenso discende dal latino incendere, bruciare, ed è associata al fuoco: infatti questa gommoresina estratta dal tronco di un particolare albero, se sottoposta al calore di un braciere sprigiona profumate fumigazioni, da sempre offerte per onorare la divinità, sia nei culti religiosi dei popoli occidentali che orientali. Questa sostanza era tenuta nell'antichità in tale considerazione che i proprietari degli alberi da cui si ricavava la resina erano ritenuti sacri e, durante la raccolta, dovevano evitare contatti imputi.

L'aroma dell'incenso, sia in ambito religioso che magico- esoterico, contribuisce a creare un tramite tra l'umano e il divino, purifica l'ambiente dalle influenze negative, stimola le facoltà psichiche superiori. Oltre al suo utilizzo nelle cerimonie sacre, l'incenso era ampiamente apprezzato anche in cosmesi e in medicina: era per esempio, uno dei costituenti principali del khol, la sostanza scura con cui le donne egizie si tingevano gli occhi, e che, oltre a scopi estetici, per il suo potere antisettico, preveniva le malattie oculari.

Questa usanza poi fu adottata da altri paesi orientali e islamici. L'essenza è calda, secca, astringente, dolce e leggera. Ha spiccate proprietà antimicrobiche e anticatarrali, da sfruttare, per frizioni sul petto e inalazioni, nella bronchite e nell'asma, dove calma l'affanno rendendo il respiro più lento e profondo. Probabilmente è questa sua capacità di rendere il respiro più profondo che fa dell'incenso un'essenza che predispone alla calma e alla meditazione; agisce sulla sfera psichica in caso di ansia, stress, paure. Trova impiego nelle affezioni genito-urinarie, cistite, leucorrea, dismenorrea, mestruazioni troppo abbondanti, aiuta la digestione e svolge una benefica azione sulla pelle nella prevenzione delle rughe e per il trattamento di macchie e cicatrici (gli Egizi lo usavano per maschere di bellezza).


mercoledì 9 settembre 2015

Cipresso, olio essenziale

Nome botanico: Cupressus sempervirens
Famiglia: Conifere
Provenienza: bacino del Mediterraneo
Estrazione: dai frutti
Profumo: balsamico, dolce
Azione energetica: yin
Pianeta governatore: Saturno, Plutone
Proprietà: vasocostrittore,antispastico, deodorante, astringente, antisudorifero, diuretico, epatico, riequilibratore, antireumatico
Principali applicazioni: edemi, insufficienza circolatoria, emorroidi, cellulite, ipersudorazione, seborrea, reumatismi, squilibri ovarici, tensione nervosa, bronchite, tosse


Per gli antichi il cipresso era considerato un albero sacro, il suo legno profumato era ritenuto incorruttibile; pianta magica, assolveva a una doppia funzione: custode di vita, sacro a Zeus, a Venere e ad Apollo, ma anche pianta sacra a Plutone, dio del mondo sotterraneo dell'Ade, pertanto simbolo di vita e di morte. Con il suo protendersi verso il cielo e lo sviluppo prevalentemente ascensionale, rappresenta la tensione spirituale, è la pianta del silenzio, del raccoglimento e la si ritrova nei chiostri, nei luoghi di preghiera, presso i cimiteri, come simbolo di immortalità.

Ma il cipresso è tutt'altro che una pianta che rattrista: i medici antichi consigliavano a coloro che erano ammalati nell'anima o nel corpo, di passeggiare e di sostare vicino ai cipressi, toccandoli e accarezzandone la chioma, per liberarsi delle proprie angosce e per sopportare meglio i dolori della vita. Il cipresso aiuta l'uomo a riprendere il contatto con se stesso, invita alla calma e alla riflessione e fa buona guardia alla salute. Albero amico dell'uomo, si pensava potesse "dialogare" e trasmettere la propria forza alle persone provate dalla vita e in cerca di serenità. Il suo profumo eleva lo spirito: le porte delle basiliche erano costruite in cipresso.

Come tutte le piante sotto l'influenza di Saturno, limite di demarcazione tra l'immateriale e il materiale, il cipresso ha un potere profondo, di coagulazione, di purificazione e di trasformazione che agisce anche sulla psiche, a un livello superiore di coscienza. Dal punto di vista delle proprietà, l'essenza di cipresso ha un forte potere emostatico e astringente che si esplica bene nei disturbi della circolazione venosa quali varici, emorroidi, mestruazioni abbondanti. In questi casi sarà utile utilizzarne qualche goccia unita a olio di germe di grano o a una crema lenitiva alla calendula o in una crema da massaggio per la cellulite. Significativa è la somiglianza tra i coni del cipresso e le ovaie (la "segnatura" degli antichi, cioè la somiglianza di una pianta con specifici organi del corpo umano dava una preziosa indicazione per la sua azione terapeutica su quella parte a cui somigliava).

In effetti è dimostrata l'azione di questa essenza nei disturbi mestruali specie con mestruazioni abbondanti e dolorose e nei disturbi della menopausa. Per la sua azione astringente è indicato anche nell'enuresi notturna dei bambini, applicandone qualche goccia per un lieve massaggio a livello della vescica, nella parte bassa dell'addome. Qualche goccia sul cuscino calma la tosse spasmodica, per fumigazioni è indicata nella bronchite. Nell'eccesso di sudorazione utilizzarla nell'acqua del bagno o per maniluvi e pediluvi. Per il suo potere antiparassitario può essere applicata anche sul pelo di animali domestici. L'essenza di cipresso è molto potente e va usata in piccole quantità.


lunedì 17 agosto 2015

Pietre e cristalli, Granato

Se attraversate momenti di crisi, il Granato è la pietra che fa per voi.

GRANATO
Caratteristiche: silicato di magnesio e alluminio; sistema cubico; cristalli rombododecaedrici o icositetraedrici maanche granuli arrotondati; colore rosso vivo. Può essere confuso con il granato almandino, che è un po' più bruno. 

Proprietà: aiuta a mantenere la calma. Stimola la creatività 
Disturbi: è indicato a rafforzare la circolazione sanguigna
Associazione con i chakra: primo 

giovedì 23 luglio 2015

Pietre e cristalli, Crisoprasio

L'origine del nome è naturalmente greca,  crousoprásos indicante. La parola composta significa letteralmente porro d'oro.

CRISOPRASIO
Caratteristiche: biossido di silicio; famiglia dei quarzi, gruppo dei calcedoni: è la varietà più pregiata; sistema trigonale; miscrocristalli aggregati e compatti; colore: varietà di verde chiaro (per la presenza di nichel) fino al verde azzurro. Facilmente confondibile con la giada, la prehnite, la smithsonite e la variscite.

Proprietà: favorisce la fertilità e dona calma e tranquillità alla mente; placa l'egoismo e stimola la fantasia; rafforza il cuore.
Disturbi: è indicato per le disfunzioni degli organi sessuali sia maschili sia femminili e per la circolazione del sangue
Associazione con i chakra: secondo e quarto


domenica 19 luglio 2015

Pietre e cristalli, Corindone

E' senza dubbio la famiglia di pietre preziose più importante e il suo nome deriva dal termine indù KURAND o KURUVINDA, utilizzato in India per descrivere una qualità impura di corindone.

CORINDONE
Caratteristiche: ossido di alluminio; sistema trigonale; cristalli granulari bipiramidali e prismi tozzi terminati da un pinacoide; viene scalfito e lavorato solo dal diamante; i colori sono vari: in genere è semiopaco, grigio o bruno, ma talvolta è trasparente e di colore rosso (rubino), azzurro (zaffiro), verde (smeraldo orientale), e giallo (topazio orientale).

Proprietà: combatte la smemoratezza, apporta equilibrio e serenità, combatte l'ira, aiuta a mantenere la calma
Disturbi: rafforza la circolazione sanguigna, lenisce il dolore durante il ciclo mestruale, guarisce la laringite, aiuta le cellule a rigenerarsi
Associazione con i chakra: quarto, sesto, primo




venerdì 12 giugno 2015

Pietre e cristalli, Ametista

Il viola è stato considerato a lungo un colore regale, e probabilmente per questo l’ametista è stata così fortemente richiesta nel corso della storia.

AMETISTA
Caratteristiche: ha colore viola che varia in tutte le sue sfumature. E' estratta in Brasile, Uruguay, Stati Uniti, ex Urss, Madagascar, India, Australia, Sud Africa e Zambia. Appartiene alla famiglia dei quarzi.
Proprietà: apporta calma e attenua le emozioni violente, irrazionali; placa l'ira, favorisce la meditazione e l'intuizione; dà purezza alla mente.
Disturbi: agisce sul sistema nervoso, sui dolori alla testa e sui disturbi agli occhi; normalizza la respirazione.
Associazione con i chakra: sesto e settimo





giovedì 11 giugno 2015

Pietre e cristalli, Ambra

La trasparenza dell'Ambra mi fa pensare al miele, averla fra le mani e guardarvi attraverso è come entrare in un altro universo.

AMBRA
Caratteristiche: resina fossile prodotta da una conifera vissuta nel Terziario ed estintasi 40 milioni di anni fa; il colore varia dal rosso cupo all'arancione, al bruno scuro, al latte, anche se sono note  rare colorazioni verdastre e nerastre dovute alla presenza di particolari sostanze organiche. Si rinviene in noduli o masserelle di forma irregolare, tondeggianti e screpolate in superficie. Può inglobare al suo interno resti di animali e vegetali visibili ad occhio nudo e oggetto di studio da parte dei paleontologi. Brucia emanando un forte profumo d'incenso e galleggia. Se strofinata, l'ambra produce elettricità che attrae polvere e corpuscoli leggeri; è infiammabile. Viene imitata con resine artificiali e con l'ambroide.

Proprietà: calma e stimola i rapporti interpersonali; favorisce il successo personale ed è un buon antidepressivo.
Disturbi: combatte le allergie e i dolori articolari e alla schiena, in particolar modo alla spina dorsale; abbassa la febbre; stimola il sistema endocrino, la milza e il cuore, agisce su quasi tutti i tipi di infammazione.
Associazione con i chakra: secondo, terzo, quarto e settimo.


venerdì 6 giugno 2014

Abbiate fiducia in voi | Psicopittografia

Il vero Io conosce la risposta ad ogni problema. Quando siamo calmi ed aperti all'ascolto, esso parla. Non può parlare quando noi parliamo e non possiamo intenderlo quando ascoltiamo un cattivo consiglio. Ricordate: il vostro problema esige da voi una risposta.

Il vero Io, se gli si permette di esprimersi, vi suggerirà il da farsi. Supponete di dover decidere l'acquisto di un mobile per il soggiorno. La cosa che non dovete fare è quella di accendere il televisore o di parlar di politica col vicino di casa.

Sono distrazioni che non hanno nulla a che vedere col vostro problema. Cosa dovete fare? Dovete considerare il problema in tutta tranquillità e la soluzione verrà da sola. Capirete perfettamente qual'è il mobile che meglio si adatta al vostro soggiorno. È con la calma che si possono risolvere i problemi che ci assillano. Il dottor Kenneth Walter descrive con efficacia questo stato di calma ricettiva.

«In questo stato di tranquillità interiore, di rinnovate libertà di esistenza più elevata, qualcosa di molto più reale fa sentire la sua presenza. Forse abbiamo cercato la verità tutta la vita, ma non siamo mai riusciti a raggiungerla. Ed ora, in questo momento di calma, superati gli ostacoli che si frapponevano tra la verità e noi stessi, la verità giunge a noi inaspettata portandoci la felicità con il suo tocco magico. »

sabato 31 maggio 2014

Lottare coi draghi? | Psicopittografia

C'è una verità giunta a noi attraverso la religione e le filosofie di ogni tempo. Quando la possediamo essa ci elargisce una felicità permanente. E' la verità della non resitenza. Quando resistiamo a qualcosa, la stessa nostra resistenza denuncia una credenza nel potere di nuocere di quella cosa. Benchè in realtà questo potere non esista, la falsa credenza ci porta alla disperazione.

Non resistendo, noi dissolviamo la falsa credenza, e, di conseguenza, il falso potere di nuocere. Quando non resistiamo più a ciò che accade non crediamo neppure al suo falso potere, ed allora la sofferenza svanisce. In realtà non c'è nulla da temere, e quindi nulla a cui resistere. Non c'è l'azione esterna che dà l'infelicità; è la reazione interna che causa il dolore.


Questa semplice verità, quand'essa è interamente capita, crea un meraviglioso stato di tranquillità interiore. Non abbiamo bisogno di combattere e neppure di resistere. Non abbiamo bisogno di capire. 

Un uomo che teme che chiunque lo possa ferire, è come un cavaliere che crede al mito di draghi favolosi. Credendo alla loro esistenza, s'inoltra nell'oscura foreta con la spada sguainata pronto all'assalto. Ogni ombra si trasforma nel drago che deve abbattere. Ma al mattino, quando la luce del giorno scaccia quelle ombre egli rinfodera la spada e si mette a cavalcare tranquillamente [Immagine mentale 80]

Consideriamo il caso di un uomo che si batte nella vita per la propria soddisfazione. Per qualche tempo lotta per il potere o per la popolarità. Quando capisce la futilità di una simile battaglia, si scoraggia. In seguito, cerca uno scopo nella vita dedicandosi ad attività sociali, religiose o finanaziarie.

Ma la lotta è sterile perchè, presto o tardi, l'attività esterna gli lascia un senso di terrificante futilità. Quando quest'uomo cessa di lottare con un proprio disegno, mano a mano che egli conquista la calma, trova il vero oggetto della sua vita, che è l'esperienza interiore della verità stessa. Solamente allora le sue attività esterne non gli procureranno ansietà. Possedendo la verità, egli avrà tutto.

E' ovvio che ci sono enormi difficoltà per varare un programma di non resistenza. Sappiamo perfettamente come le abitudini radicate in noi si oppongono a questo tipo di comportamento. Ma quando un uomo si accorge che la sua pace è in gioco, allora sceglierà i principi in grado di elevarlo. Scacciamo dal bosco i draghi illusori, con questo intendimento:

"D'ora in poi respingo tutte le false credenze alle quali ho concesso il potere di nuocermi. Io non oppongo più alcuna resistenza. Perchè dovrei oppormi ad un drago inesistente?" Pensiamo al modo in cui  il mondo può cambiare ai nostri occhi, se cessiamo di resistere. Chi può approfittarre dell'energia che nasce da questo tipo di comportamento?

"Questa energia è conquistata dall'uomo semplice e modesto. La può avere chiunque si sbarazzi di ciò che è estraneo o superfluo; essa si presenta sotto forma di discernimento, di serenità e di grandezza. Quando la vediamo in coloro che la possiedono, riconosciamo nuovi livelli di grandezza. L'uomo giunge ad una tale ispirazione con vigore rinnovato" (Emerson, L'anima superiore).

Un seme si muta in una rosa piena di colori perchè non oppone alcuna resistenza alle potenze superiori. esso si affida gioiosamente alla terra e ai raggi del sole e si sviluppa come previsto. In questo modo possiamo far capitolare il falso Io e sviluppare noi stessi come previsto [Immagine mentale 81]

Non opponiamo resistenza. Dobbiamo aver il coraggio e la saggezza di non resistere. resteremo al di fuori di qualsiasi conflitto.

giovedì 15 maggio 2014

Come raddoppiare le nostre energie | Psicopittografia

Abbiamo più volte insistito sulla necessità di conoscere, osservare e capire se stessi. E' un esercizio di grande valore che assume grande importanza nei confronti della salute e delle energie.

Supponiamo che noi lavoriamo con accanimento a casa o in ufficio. I nervi sono tesi al massimo, ci gira la testa, stiamo per esplodere. Che cosa possiamo fare? Possiamo liberarci completamente grazie al potere pratico della conoscenza di sè. Ecco come: rendiamoci coscienti del fatto che stiamo per esplodere e che siamo sotto pressione. E' uno stato di coscienza completamente diverso da quel che possiamo immaginare. Significa che ora noi possiamo vederci in questo stato nevrotico. Diveniamo per la prima volta coscienti del nostro stato frenetico. [Immagine mentale 70]


Ora, la coscienza del nostro stato di frenesia ci dà il potere su di esso. Noi non possiamo controllare uno stato col quale ci siamo identificati, ma c'è in noi un Io impeturbabile che può tenersi in disparte e osservare un altro Io, quello frenetico. E' la coscienza di sè. E' ciò che ci dà la padronanza. Quando siamo coscienti di uno stato di frenesia, possiamo vedere la differenza tra uno stato frenetico e uno stato di calma. Quando invece non siamo coscienti del nostro stato di pressione, noi pensiamo a torto che sia il solo che esista. Plachiamo quindi liberamente questo stato di pressione. Attraverso un atto volontario pensiamo, agiamo e parliamo con clama. E' una cosa che possiamo fare e che ci aiuterà a distruggere il quadro della frenesia.

Possiamo stabilire nuovi piani di lavoro e raddoppiarne l'efficacia. Le nostre energie non si disperderanno più in emozioni negative. Esse sono ora incanalate in un percorso costruttivo.

venerdì 9 maggio 2014

Blu, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

Simboleggia armonia, equilibrio, calma. Il cristalli blu rilassano, riposano; portano equilibrio nelle emozioni; danno attaccamento alle tradizioni; conferiscono disponiblità a rispettare le regole; infondono sensibilità, e quindi vulnerabilità; normalizzano il battito cardiaco e la pressione sanguigna; smorzano l'ansia.

Chi sceglie il blu: è persona di sentimenti profondi, clama, capace di equilibrio interiore; è idealista e crede nella lealtà, nella dedizione; è attaccata alle tradizioni e sente il collegamento con il passato; rifugge dagli ambienti stressanti e dalle persone irascibili

Chi rifiuta il blu: è ansioso e si sente poco aprezzato: avrebbe voglia di fuggire situazioni che non lo gratificano; ha bisogno di tagliare con ambienti che gli tolgono armonia interiore ed equilibrio; è depresso.

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