Il Fagus sylvatica - Faggio, o Beech in quanto fiore di Bach, appartiene alla famiglia delle Fagacee, ed è una pianta europea, di essa si raccolgono i rami che portano giovani foglie. Fiorisce in primavera,e si staglia al di sopra delle altre piante, con chioma massiccia e ramificata, con lunghi rami ricadenti e foglie grandi, ondulate ed alterne. quale rimedio, è indicato per le persone intolleranti e critiche nei confronti di altri, è utile per il nervosismo.
La personalità cui serve il fiore Beech, è una persinalità “bisbetica”, piena di intolleranza per qualsiasi cosa, persona e situazione, è intransigente, rigida, spesso troviamo in questa tipologia a livello caratteriale forme di esibizionismo, a livello fisico dolori reumatici, disturbi articolari ed emorroidi.E' il tipo di persona che si stizzisce per nulla ed è anche fermamente convinta di avere sempre ragione, mentre tutti gli altri hanno torto; gli atteggiamenti che ha per indole sono privi di comprensione verso chi ha comportamenti differenti dai suoi, pieni di superiorità.
Un carattere tale rischia di generare automaticamente irritazione controproducente e si trova a fare i conti con un'insofferenza totalizzante, da non confondere con lo spazientirsi dovuto a ritmi frenetici di coloro che tendono verso Impatiens. Tutto ciò annebbia la visione verso l’esterno e rende il soggetto aspro nell’esprimere pareri, poiché usa solo esclusivamente il proprio metro di giudizio e paragone. Il beneficio che nasce da questo stato d’animo disarmonico assumendo il fiore del faggio è già il chiedersi come si possa sviluppare la tolleranza ed accettare più facilmente le proprie imperfezioni e quelle altri.
Di conseguenza la trasformazione magicamente appare in una virtù tra le più nascoste e rara come la tolleranza, frequentemente accompagnata da una comunicazione sincera, intrisa di gioia profonda ed auto-accettazione.
Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Non accettazione del diverso, intolleranza, superiorità, indurimento.
Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Tolleranza, apertura mentale, rispetto di ciò che mi circonda, elasticità quindi a percepire qualità e doni in ogni persona o circostanza.
Dal Vangelo secondo Luca (23, 24) Gesù sulla croce dice: “…Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno…”. Come afferma nel libro “I Dodici Guaritori ed altri rimedi” Edward Bach: “…Per essere più tolleranti, più indulgenti e per meglio comprendere i diversi modi in cui ogni individuo e tutte le cose si impegnano per raggiungere la propria perfezione finale…”.
Il fiore di Faggio è molto utile alle persone che sono costantemente critiche ed intolleranti nei riguardi dei difetti altrui e che non sono in grado di fare né permissioni e né concessioni e né tanto meno aperture. Questa tipologia non sopporta le abitudini degli altri, le loro dipendenze (anche nel modo di vestirsi), le cose che fanno e ciò che dicono, credendo che tutto sia stupido. Il tipo Beech giunge perciò ad avere stati di grave nervosismo, che spesso sfoga sull’altro, mancando completamente di auto-analisi.
La personalità cui serve il fiore Beech, è una persinalità “bisbetica”, piena di intolleranza per qualsiasi cosa, persona e situazione, è intransigente, rigida, spesso troviamo in questa tipologia a livello caratteriale forme di esibizionismo, a livello fisico dolori reumatici, disturbi articolari ed emorroidi.E' il tipo di persona che si stizzisce per nulla ed è anche fermamente convinta di avere sempre ragione, mentre tutti gli altri hanno torto; gli atteggiamenti che ha per indole sono privi di comprensione verso chi ha comportamenti differenti dai suoi, pieni di superiorità.
Un carattere tale rischia di generare automaticamente irritazione controproducente e si trova a fare i conti con un'insofferenza totalizzante, da non confondere con lo spazientirsi dovuto a ritmi frenetici di coloro che tendono verso Impatiens. Tutto ciò annebbia la visione verso l’esterno e rende il soggetto aspro nell’esprimere pareri, poiché usa solo esclusivamente il proprio metro di giudizio e paragone. Il beneficio che nasce da questo stato d’animo disarmonico assumendo il fiore del faggio è già il chiedersi come si possa sviluppare la tolleranza ed accettare più facilmente le proprie imperfezioni e quelle altri.
Di conseguenza la trasformazione magicamente appare in una virtù tra le più nascoste e rara come la tolleranza, frequentemente accompagnata da una comunicazione sincera, intrisa di gioia profonda ed auto-accettazione.
Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Non accettazione del diverso, intolleranza, superiorità, indurimento.
Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Tolleranza, apertura mentale, rispetto di ciò che mi circonda, elasticità quindi a percepire qualità e doni in ogni persona o circostanza.
Dal Vangelo secondo Luca (23, 24) Gesù sulla croce dice: “…Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno…”. Come afferma nel libro “I Dodici Guaritori ed altri rimedi” Edward Bach: “…Per essere più tolleranti, più indulgenti e per meglio comprendere i diversi modi in cui ogni individuo e tutte le cose si impegnano per raggiungere la propria perfezione finale…”.
Il fiore di Faggio è molto utile alle persone che sono costantemente critiche ed intolleranti nei riguardi dei difetti altrui e che non sono in grado di fare né permissioni e né concessioni e né tanto meno aperture. Questa tipologia non sopporta le abitudini degli altri, le loro dipendenze (anche nel modo di vestirsi), le cose che fanno e ciò che dicono, credendo che tutto sia stupido. Il tipo Beech giunge perciò ad avere stati di grave nervosismo, che spesso sfoga sull’altro, mancando completamente di auto-analisi.