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venerdì 4 dicembre 2015

Pepe nero, olio essenziale

Nome botanico: Piper nigrum
Famiglia: Piperacee
Provenienza: India
Estrazione : dai frutti (i grani seccati e triturati)
Profumo: legnoso, caldo, speziato, secco
Azione energetica: yang
Pianeta governatore: Marte, Sole
Proprietà: antisettico, antimicrobico, stimolante, tonico, digestivo, antifebbrile, analgesico, diuretico, riscaldante, antitossico
Principali indicazioni: atonia gastrica, cattiva digestione, inappetenza, meteorismo, stitichezza, diarrea, malattie da raffreddamento, tosse, bronchite, dolori reumatici, e muscolari da freddo, contratture e strappi muscolari, ritenzione idrica
Precauzioni: per le sue proprietà riscaldanti evitare in caso di arrossamenti cutanei; usare in dosi moderate


Il pepe nero è un arbusto rampicante originario dell'India, i cui frutti, come chicchi seccati, vengono usati per scopi culinari e medicinali fin dall'antichità. Per i Romani era considerata una spezie estremamente pregiata che, grazie a un intenso commercio dall'Oriente, andava ad arricchire i piatti delle mense dei ricchi. Da un'antica pianta provengono sia il pepe nero che il pepe bianco: il primo, dall'aroma più pungente, è ottenuto raccogliendo i frutti non ancora giunti a maturazione e facendoli seccare completi della loro scorza, fino a che diventano neri; il secondo invece si ottiene dai frutti raccolti a maturazione avvenuta, privati della scorza attraverso una macerazione in acqua: di conseguenza il pepe bianco ha un sapore più delicato.

Il pepe è una pianta sotto il dominio di Marte, che rappresenta l'energia intensa, riscaldante e combustiva, positiva, astringente, accelerante, impetuosa. E' una forza dinamica costruttiva e focalizzata. L'essenza del pepe afferma la sua azione marziana riscaldando e rinforzando gli organi, in particolare l'apparato digerente, dove stimola l'appetito, promuove la digestione, rinforza lo stomaco, asciuga i catarri intestinali. Giova in tutti i disturbi causati o aggravati dal freddo: dolori reumatici e spasmi muscolari, raffreddore, bronchite, nevralgie, mal di denti; aggiunto in piccole quantità ad un olio da massaggio allevia i dolori e gli indolinzimenti muscolari da affaticamento fisico; stimola la diuresi e facilita l'eliminazione dei ristagni di liquidi in caso di insufficienza circolatoria agli arti inferiori o di cellulite con pelle fredda al tatto.

Pur essendo un'essenza calda ha proprietà febbrifughe e veniva usato per il trattamento della febbre malarica. L'azione riscaldante, stimolante e intensificante si esplica anche nella sfera psichica, dove il pepe può stimolare l'attività e le funzioni cerebrali, dando vigore e forza alle idee che si sono "raffreddate", rinsaldando il coraggio affievolito e rinforzando la mente. I monaci viandanti, in Oriente, ne sfruttano l'azione corroborante ed energetica, masticando grani di pepe durante i loro lunghi pellegrinaggi a piedi.

L'essenza ha anche proprietà afrodisiache e aumenta la libido, nel senso di stimolare la sessualità più aggressiva, appassionata e vulcanica, proprietà tipiche di Marte. E' utile quindi per riscaldare un desiderio che si è "intiepidito" o per dare coraggio e argomentazioni a chi si sente timido e insicuro. Va invece evitata in caso di persone colleriche, eccesivamente impulsive, focode o gelose, perchè in tal caso le qualità marziane andrebbero in eccesso.

Ed ora mettiamo la soia alla prova: alcune gustose ricette

CROSTINI AL TOFU: 200 g di tofu e crostini integrali, 15 olive nere , 1 scalogno, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 1 cucchiaio di sesamo tostato, 1 limone e olio extravergine d'oliva,  sale marino integrale. In una ciotola mettete il tofu, il succo del limone, un cucchiaio d'olio e il sale. Sminuzzate accuratamente il tofu con una forchetta fino a fargli assumere una consistenza cremosa. Nel frattempo tritate le olive snocciolate, lo scalogno e il prezzemolo. Incorporate questo composto alla crema di tofu e spalmate il tutto su dei crostini. Guarnite con semi di sesamo.

INSALATA DI AZUKI: 200 gr di azuki , 1 barbabietola rossa, 1 tazza di sedano rapa grattato, 50 gr di crescione. Per la salsa: 1 tazza di yogurt, 2 cucchiai di shoyu, 1 scalogno, 2 cucchiai di prezzemolo tritato, 1 cucchiaio di cipolla tritata. Lavate gli azuki e lasciateli in ammollo per 24 ore. Cambiate l'acqua e cuoceteli a fuoco moderato. A cottura ultimata, fateli raffreddare e, dopo averli ben mescolati alla barbabietola affettata molto sottilmente e al sedano grattato, disponete i legumi su uno strato di crescione. Preparate la salsa mescolando con cura tutti gli ingredienti, servendola insieme all'insalata.

ORZO CREMOSO: 200 gr d'orzo decorticato, 300 gr di cavolfiore, 1/2 pacchetto di tofu , 1cucchiaio di olio extravergine d'oliva,  1 spicchio d'aglio, santoreggia, sale marino integrale. Cuocete l'orzo in una pentola a pressione e stufate il cavolfiore in padella senza stracuocerlo, insieme all'aglio. Nel frattempo passate nel frullatore il tofu con l'olio, la santoreggia e un po' d'acqua, tanto che alla fine risulti cremoso. Condite poi l'orzo amalgamandolo bene al tofu e aggiungete il cavolfiore.


SPAGHETTl AL TOFU: 350 gr di spaghetti integrali , 150 gr di tofu fresco, acqua, sale marino integrale,  2 cucchiai di prezzemolo e menta tritati, 1 cucchiaio di shoyu, zenzero eolio extravergine d'oliva. Preparate una crema amalgamando bene tofu, olio, shoyu e le erbe aromatiche precedentemente tritate. Dopo aver cotto e scolato gli spaghetti, versateli in una terrina, conditeli con la salsa di tofu e aggiungete una spolverata di zenzero grattugiato sul momento.

SOIA GIALLA CON ERBETTE: 200 gr di soia gialla, 1 rametto di rosmarino, 2 foglie di salvia, 2 foglie di alloro, 1 spicchio di aglio, sale marino integrale e olio extravergine d'oliva. Lavate la soia e lasciatela in ammollo per 24 ore. Scolate, cambiate l'acqua e cuocetela a fuoco basso in una pentola di coccio. Una quindicina di minuti prima che la soia sia cotta, riscaldate l'olio in una casseruola facendovi insaporire rosmarino, salvia e alloro per un paio di minuti. Aggiungete la soia insieme alla sua acqua di cottura, mescolate e lasciate sul fuoco per 10 minuti circa, insaporendo con sale marino integrale. Prima di servire, versate la soia in una terrina in cui avrete precedentemente strofinato uno spicchio di aglio.

TEMPEH SPEZIATO: 300 gr di tempeh,  2 pomodori (o 2 pelati), 3 cipolle medie, 3 spicchi d'aglio, 3/4 di acqua, 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva, sale marino integrale e curry q.b. , 1 pizzico di pepe bianco (privo di sofrolo).  Ponete a rosolare nell'olio la cipolla e l'aglio, inserite il pomodoro a pezzi e il curry. Insaporite con sale e pepe, mescolando bene il tutto . Aggiungete il tempeh, versate l'acqua e lasciate cuocere sul fuoco per circa 20 minuti. Il preparato si accompagna bene con il riso.

CROSTATA DI PORRI: 700 gr di farina, 1 bustina di lievito naturale, 200 gr di porri e 4 cucchiai di latte di soia, 50 gr di ricotta, 1 cucchiaio di prezzemolo, 30 gr di provolone dolce, sale marino integrale, peperoncino. Impastate la farina con acqua tiepida e lievito. Lasciate riposare per circa un' ora. Intanto tagliate i porri sottilissimi e cuoceteli, salateli e amalgamateli a prezzemolo, peperoncino in pezzi e ricotta stemperata con il latte. Stendete la pasta in una terrina da fomo alta 20 cm, punzecchiatela e cuocete per circa quindici minuti. Versate il composto di porri sulla crosta di pasta, cospargete con il formaggio e continuate la cottura per altri 15 minuti.

giovedì 3 dicembre 2015

Pietre e cristalli, Zircone

Certe correnti mistico-magiche Cristiane associano lo Zircone all' Angelo Guardiano Tsuriele e al discepolo Simone.

ZIRCONE
Caratteristiche: silicato di zirconio; sistema tetragonale; cristalli prismatici o bipiramidati, ma anche granuli arrotondati; colori: rosso-bruno, bruno grigio, verde oppure incolore e varietà gatteggianti. Può essere confuso con la cassirite e con la vesuviana

Proprietà: è indicato per chi ha problemi di sonno; scaccia i pensieri malinconici. Portando sempre con sè questa pietra si tiene lontana la sfortuna.

Disturbi: aiuta la milza nelle sue funzioni; rafforza il sistema endocrino e combatte le malattie della pelle; stimola l'appetito
Associazione con i chakra: terzo


Bon ton per gli auguri di Natale


Le festività natalizie si stanno avvicinando a grandi passi, e ciò comporta tutta una serie di nuove attività che si incrociano con gli impegni quotidiani. Con un po' di organizzazione però possiamo far bene tutto senza ovviamente tralasciare il galateo, che è quel quid in più che contribuirà a farci ricordare per tutto l'anno.

Prima di tutto pensiamo agli auguri,stendiamo una lista delle persone a cui vogliamo o dobbiamo fare gli auguri, in questo modo eviteremo delle spiacevoli gaffes, e ricordatevi di inserire nella lista anche coloro con cui non vi tenete costantemente in contatto,cercate di mantenere vivi rapporti che altrimenti rischiano di spegnersi.

 Da evitare l'ipocrisia di mandare gli auguri di Natale ad una persona con cui ci siamo comportati male e alla quale non abbiamo mai avuto il coraggio di chiedere scusa; ben venga invece l'augurio come mezzo per distendere rapporti che si erano fatti un po' tesi. Qui il bon ton sta nel rispondere sempre a tutti gli auguri che arrivano e possibilmente con lo stesso mezzo di comunicazione usato dal mittente.


Sedano, Rapa o Sedano Rapa?

Una curiosa variante del sedano è il Sedano Rapa pianta particolare e curiosa, seppur poco conosciuta. E' un tipico ortaggio da radice, come tale viene coltivato principalmente per l'assetto radicale. Il suo aspetto non è certo accattivante: la radice,  è globosa e bitorzoluta.  La pianta presenta un ciclo biennale; la raccolta, iniziata verso la fine di agosto, si protrae sino a dicembre o comunque fino ai primi geli. Si consiglia di comprare il sedano rapa quando raggiunge un peso variabile dai 600 ai 700 grammi: questo rappresenta infatti il peso ideale, indice di qualità del prodotto. 

Ottime le sue  proprietà diuretiche e disinfettanti attribuibili anche se non vengono ampliamente sfruttate dall'erboristeria, probabilmente perché ritenute meno importanti rispetto a quelle di altri ortaggi che vantano a pieno titolo le potenzialità suddette. Il sedano rapa, come del resto il sedano da costa, fornisce un ridotto apporto calorico (solo 23 kcal per 100 grammi di prodotto) ed è costituito da una considerevole quantità di acqua (88%), mentre il restante 12% è ripartito tra carboidrati, proteine, grassi e fibre (soprattutto).

La radice è costituita anche da vitamine (in particolare quelle antiossidanti) e sali minerali, quali ferro, potassio e manganese. Come il sedano, è utile contro reumatismi, affezioni polmonari, calcoli renali, insufficienza epatica ed in caso di demineralizzazione. Presenta un aroma piuttosto forte ed intenso: l'odore aromatico, quasi pungente, è dovuto all'olio essenziale, caratterizzato principalmente da limonene e da sedanolide, oltre ad una serie di svariati monoterpeni. Per la presenza di alcune proteine (Api g 1, Api g 4, Api g 5), il sedano rapa rientra tra gli alimenti potenzialmente allergizzanti: a tal proposito, il consumo di questa radice dev'essere evitato dai soggetti sensibili o predisposti alle allergie alimentari.

 E' sfruttato più in ambito alimentare che fitoterapico, pur rimanendo comunque un ortaggio poco conosciuto anche in cucina.Si presta alla preparazione d'insalate, quindi consumato crudo, ma rappresenta un buon contorno anche da cotto: può essere cucinato al forno, in padella con poco olio, fritto in abbondante olio, ma anche impanato o gratinato. Inoltre, il sedano rapa può essere ingrediente principale di zuppe e minestre.


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