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martedì 10 maggio 2016

L'Olio Essenziale di Mirra in Cosmetica

L'Olio Essenziale di Mirra in Cosmetica si rivela essere un ingrediente di notevole efficacia per alcune sue proprietà. Lo si può usare miscelato ad alcuni oli vegetali per massaggi o nelle maschere antirughe e anche per curare alcune patologie.


In un mio post di qualche tempo fa ho parlato dell'olio essenziale di mirra e delle sue straordinarie qualità.  Per riassumere brevemente, è bene ricordare che la mirra è una resina ricavata da una pianta, la Commiphora Myrrha (burseraceae), originaria della penisola arabica, Africa orientale, Mesopotamia e India e che si ottiene incidendone i rami, nodosi e duri. E' sempre stata utilizzata nell'antichità dagli Egiziani ai Greci, e poi nel  Medioevo per svariati usi, e oggi voglio darvi qualche consiglio su come usare l'olio essenziale di mirra in cosmetica.


 La mirra ha proprietà cicatrizzanti, disinfettanti, antisettiche, espettorianti, antimicotiche e antinfiammatorie. Ha inoltre proprietà analgesiche e, la sua capacità antinfiammatoria in particolare nella cura di gengiviti, afte, ferite e ulcerazioni cutanee.

Modi d'uso: si può utilizzare per le screpolature e alcuni tipi di funghi della pelle. Screpolature fra le dita dei piedi e piede d’atleta trovano giovamento dall’applicazione costante di una miscela a base di 50 ml di olio di mandorle dolci o gel di aloe vera e 20 gocce di olio essenziale di mirra.

Come lenitivo e disinfettante in caso di ulcere della bocca e gengiviti: aggiungere 4 o 5 gocce di olio essenziale in mezzo bicchiere di acqua ed effettuare gargarismi o sciacqui.

Per tosse e raffreddore: 1 o 2 gocce negli umidificatori o 5 gocce nell’acqua calda dei suffumigi, espettorante, riduce la produzione di muco.

Emorroidi: è utile un semicupio (immergere la parte) con due litri d’acqua a cui si aggiungono 10 gocce di olio essenziale di mirra, immergete la parte per almeno 15 minuti.

Maschera di bellezza antirughe: l’olio essenziale di mirra può essere aggiunto, 3 gocce sono sufficienti, ad una crema neutra o, meglio ancora alla crema di calendula, per ottenere una crema anti-età, da applicare su viso e collo.

Maschera per pelli secche:  1 cucchiaino da tè di tuorlo d’uovo,  1 cucchiaino di miele, 1 cucchiaino di olio di mandorle dolci,  olio di rosa mosqueta o di avocado,  3 gocce di olio essenziale di mirra.
Miscelare gli ingredienti e spalmare sul viso tenendo in posa per 15 minuti e risciacquare con acqua tiepida. Il tuorlo d’uovo è nutriente e il miele idrata. A questa maschera si può aggiungere o sostituire l’uovo con mezza carota frullata che apporta vitamina A idratando la pelle.

Impacco tonificante per pelli mature: ridurre in poltiglia una foglia di lattuga (apporta vitamine), aggiungere un cucchiaio di olio di avocado , 50 g di farina di avena che lenisce ed addensa il tutto, e 3 gocce di olio essenziale di mirra. Mescolate bene e stendete l’impasto su un telo da applicare sul viso per almeno mezz’ora. Sciacquate con acqua tiepida e poi con acqua fredda.

Attenzione: la mirra, in dosi elevate, può causare sudorazione, nausea, vomito e accelerazione del battito cardiaco. A bassi dosaggi è un olio ben tollerato ma è sconsigliato l’uso interno.

La Mela Rossa nella Cosmesi

La Mela Rossa nella Cosmesi è un ingrediente indispensabile per chi ama la cosmesi naturale e fai da te. Oggi proponiamo diversi modi per utilizzarla e realizzare un profumo per il corpo, una maschera esfoliante e una maschera antirughe.


La mela rossa è un plus cosmetico di grande efficacia, e questo perchè ricca di sostanze antiossidanti ed è una fonte di vitamine e di sali minerali; la sua buccia contiene piruvato, una sostanza che aiuta a sciogliere ed eliminare l’adipe. Ecco perchè possiamo inserirla fra gli ingredienti della cosmetica fai da te, con grande vantaggio per la nostra bellezza. Vediamo come.


Profumo corpo con zucchero e mela rossa: vi occorreranno
una mela rossa matura e 2 cucchiaini di zucchero di canna per produrre un’acqua profumata da usare in qualunque momento della giornata. Procedimento: scegliere una mela rossa succosa e matura; dopo averla lavata e asciugata, sbucciarla con molta attenzione, lasciando comunque un filo di mela attaccato alla buccia. In un pentolino mettere un bicchiere d’acqua, il più possibile pura, e aggiungere due cucchiaini di zucchero di canna: lasciar cuocere a fiamma bassa mescolando fino a quando lo zucchero non sarà sciolto completamente. A questo punto l’acqua assumerà un colore caramello, spegnere e togliere il pentolino dal fuoco, immergere nel composto ancora caldo la buccia della mela e lasciar in infusione fino a raffreddamento. Quando il liquido si sarà freddato, filtrarlo con l’aiuto di un colino per ottenere un liquido pulito e profumato. Versare il profumo per il corpo alla mela rossa in una bottiglietta di vetro, ovviamente sterilizzata, da chiudere ermeticamente.

Maschera viso: ecco come realizzare una maschera esfoliante, in grado di liberare il viso dalle impurità. lavare, sbucciare e grattugiare una mela rossa. Aggiungere 2 cucchiaini di yogurt bianco e 1 cucchiaino di miele, e amalgamare bene. Applicare il composto sul viso accuratamente pulito e lasciare agire per circa 20 minuti. Infine, risciacquare abbondantemente con acqua tiepida, con l'aiuto di una spugnetta per il viso per togliere tutti i residui della maschera.

Maschera antirughe: vi occorre una mela rossa, da lavare e sbucciare. Tagliarla a pezzetti e farla cuocere in mezzo bicchiere di latte. Aspettare che il composto si raffreddi e poi applicare sul viso per 15 minuti. Infine, risciacquare abbondantemente.

Curiosità:  il succo di mela fresco, passato sulla pelle, ha la capacità di rassodarla, seno compreso. Per schiarire la carnagione, al succo di mela aggiungere del succo di un limone, mescolare e poi passare sulla pelle. Come tonico, provare a ricoprire il viso di fettine di mela cruda e mantenere l’applicazione per circa 45 minuti; sciacquare con acqua al termine dell’applicazione.




lunedì 9 maggio 2016

Luttare, macchiaiolo, mache si gira, maestà, ma fa la onia, maggiante

Luttare, macchiaiolo, ma che si gira, maestà..strane parole o modi per definire la durata di una cosa o una persona becera, insomma come al solito c'è sempre da imparare.


LUTTARE: ad Arezzo e nel contado aretino prende il significato di durare. "Questo vestito mia ha luttato assai"

MACCHIAIOLO: nulla a che veder con la pittura: è il ragazzo insolente, becero, zotico. Ma nel modo di dire non manca una certa simpatia, perchè nellarusticità del "macchiaiolo" (da macchia, ovviamente) e nella sua scontrosità c'è un fondamento di indipendenza più che di vera cattiveria

MA CHE SI GIRA: espressione fra la sorpresa e il disappunto: "ma si scherza!"


MAESTA': in lucchesia le maestà sono i tabernacoli con immagini sacre posti ai lati delle strade, spessso a una crocevia. Le maestà delle zone montane sono quasi sempre vere e proprie cappellette aperte a tutti per riparo dalle intemperie. Anche "marginetta", forse da immaginetta

MA FA' LA 'ONIA?: ma vuoi scherzare? ('onia, sta per conia). Modo di dire pisano e liveornese. Conia è la burla, la celia

MAGGIANTE: in Versilia è uno che chiacchiera molto, che la sa lunga. Deriva da Maggio, il noto spettacolo storico, cavalleresco e religioso del teatro popolare che si rappresenta all'aperto dal mese di maggio in poi in quasi tutta la Versilia, in buona parte della LUcchesia e nel Massese

Lanterne Fai da Te con il Riciclo

Lanterne Fai da te con il Riciclo, un'idea creativa per riutilizzare materiali di vario tipo, come ad esempio il vetro. Basta davvero poco per realizzarle e l'effetto sarà decisamente romantico.


Se come me amate l'atmosfera che le lanterne posizionate in alcune stanze o angoli della casa  creano, non dovete certo mettervi in giro a cercarle nei negozi e spendere una fortuna. Potete benissimo crearle voi con semplici materiali da riciclare che avete in casa e a cui nemmeno pensate. Potete già pensare a dove metterle, per esempio in giardino, sul balcone dove in estate contribuiranno a farvi rilassare mentre respirerete l'aria della sera. Non dovrete far altro che  procurarvi i materiali da riciclo e lasciare spazio alla fantasia. Ecco per voi alcuni suggerimenti.


Vasetti degli omogeneizzati o di yogurt: se avete bambini piccoli potete usare i barattolini degli omogeneizzati, oppure in alternativa i vasetti dello yogurt in vetro. Puliteli bene e poi avvolgete il centro con corda grezza, rafia colorata o un nastro di tessuto a tua scelta, chiudendo con un fiocchetto. Alla bocca del barattolo applicate un anello di fil di ferro, fissate poi alle due estremità dell’anello un altro pezzetto di fil di ferro con cui appendere la lanterna a piacimento.

Barattoli in vetro: che siano di marmellata, miele, olive, si possono trasformare in deliziose lanterne per esterno. Lavare e asciugare con un panno il barattolo e procedere con la decorazione ricorrendo ai cosiddetti smalti a freddo, colori che potrai acquistare in qualunque negozio di bricolage. Tracciare su un foglio di carta la decorazione che intendi riprodurre sul barattolo, quindi copiarla sul vetro utilizzando un pennello a punta sottile e i colori da voi scelti.

Barattoli in latta: e che dire dei barattoli dei pelati, o di polpa di pomodoro, quelli di latta? Basterà rimuovere il coperchio, lavarli accuratamente e forarli con l’aiuto di un punteruolo a sbalzo, creando uno scenografico effetto cielo stellato. Potete lasciarli al naturale, o dipingerli con colori decisi. Scegliere colori indicati per la latta, lasciar asciugare e inserire i lumini. Il gioco di luci renderà l’atmosfera magica.

Conchiglie: si trasformano in originali lanterne fai da te, perfette per illuminare le serate d’estate. Avrete bisogno di conchiglie grandi e con le due valve unite, inserite nella cavità un lumino e il gioco è fatto. Per un angolo scenografico, ne servono più di una, di forme e dimensioni diverse, alternandole con bastoncini di legno.


Ricettta di Bellezza con il Cioccolato

Ricetta di bellezza con il cioccolato, già, come spesso propongono anche negli istituti di bellezza. Ma noi possiamo coccolarci a casa semplicemente utilizzando il cioccolato avanzato dalle feste pasquali.


Avete tanto cioccolato delle uova di Pasqua e sapete già che non riuscirete a mangiarlo tutto? Niente paura potete riciclarlo senza spreco alcuno. Niente di meglio che usarlo per la cosmetica non credete? Solo una piccola precisazione, il cioccolato deve essere preferibilmente fondente. E ora a noi.



Con questa ricetta avrete una pelle morbida e vellutata, rigenerata e idratata grazie alle proprietà emollienti del cioccolato.
Occorrente:   300 grammi di cioccolato fondente,   3 gocce di olio essenziale di arancia,   2 gocce di olio essenziale di tea tree

Procedimento:  sciogliere il cioccolato a bagnomaria e aggiungere gli oli essenziali, mescolare bene il composto, lasciandolo riposare fino a quando diventa tiepido. A questo punto è possibile utilizzare il composto ottenuto per stenderlo sul corpo e fare un massaggio. Una volta applicato su tutto il corpo o solo sulle parti interessate, lasciate riposare per un quarto d’ora rilassandovi totalmente. Scaduto il tempo di posa  fate una doccia aiutandovi con una spugna, ma senza utilizzare saponi, o in alternativa un bagno caldo rilassante.




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