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mercoledì 25 maggio 2016

Non è la via dell'orto, non è nè carne nè pesce

Non è la via dell'orto, non è né carne né pesce, non fa e non ficca, non far di noccioli, non fare ova, altri simpatici modi di dire per arricchire il nostro vocabolario


NON E' LA VIA DELL'ORTO: non è una cosa facile nè semplice; oppure, è un viaggio che richiede tempo e fatica. La via dell'orto è in genere breve e familiare, poichè l'orto è quasi sempre accanto alla casa

NON E' NE' CARNE NE' PESCE: la gastronomia non c'entra: il modo di dire si adatta perfettaemtne a chi non ha idee proprie, temperamento, personalità


NON FA NE' FICCA: inutile; che non fa alcun effetto; lascia il tempo che trova

NON FAR DI NOCCIOLI: fare sul serio; non scherzare. L'espressione deriva dal fatto che in genere i ragazzi quando giocano non puntano soldi ma noccioli di pesca o di ciliegia

NON FARE OVA: non riuscire nell'intento. "Gira largo, tanto con me un si fa ova". L'espressione deriverebbe dalla tradizione campagnola di regalare uova al prete quando, nel periodo pasquale, va a benedire le case



Bottiglie di Plastica: riciclo creativo

Bottiglie di Plastica: riciclo creativo. In pittura, come poggiapiedi, o come portadolcetti, le bottiglie di plastica si prestano ad essere riciclate con creatività.


Prima di gettare le bottiglie di plastica nell'apposito contenitore per la raccolta differenziata, pensiamo a come poterle riciclare per prolungare la loro vita in modo creativo. E' possibile infatti realizzare delle creazioni o degli oggetti utili per la casa. Non è necessario avere molta fantasia o una spiccata manualità,  ciò che è importante è visualizzare il nuovo uso a cui vogliamo destinarle. Ecco alcuni semplici esempi.


Per la pittura: se volete realizzare voi stessi qualche simpatico disegno da appendere magari nella stanza dei bambini, nessuno vi chiede di avere la versatilità di un pittore. Per questo le bottiglie di plastica si prestano bene a questo scopo. Ad esempio fare dei fiori con le bottiglie di plastica è semplice. Procuratevi  delle bottiglie con il fondo  che abbia le gobbette, immergetelo in un piatto di plastica contenente della tempera colorata e riportate il tutto su un lungo foglio bianco, come se fosse un timbro. Avrete già pronti i petali colorati di un fiore a cui aggiungerete foglie e stelo.

Poggiapiedi: se vi manca un comodo poggiapiedi da porre davanti a ldivano o alla poltrona per rilassarvi completamente mentre fate un pisolino o guardate la televisione, le bottiglie di plasitca fanno al caso vostro. Conservatene i nnumero di 37 tutte uguali e con esse formate un esagono: cominciate ad affiancare 4 bottiglie, poi 5, poi 6, poi 7, di nuovo 6, poi 5 ed infine 4. Per farle stare unite usate dello scotch esterno, mentre sopra e sotto invece, aggiungerete due fogli di cartone rigido e resistente dalla forma circolare. A questo punto rivestite prima con della pellicola e dopo foderate con strati di spugna morbida. Scegliete ora del tessuto che possa abbinarsi con il colore del vostro salotto e rivestite il poggiapiedi.

Ciotole portadolcetti: in occasione di qualche evento durante il quale avrete bisogno di tanta ciotoline in cui porre i vostri dolcetti, ma anche piccoli rustici o salatini, non sarà necessario tirar fuori le vostre preziose porcellane, rischiando che nella confisione qualche pezzo vada rotto. Conservate diverse bottiglie in plastica e con l'aiuto di un taglierino ritagliatene i fondi. Colorate la parte esterna con della tempera colorata o come vi suggerisce la fantasia, lasciate asciugare bene. Le vostre ciotoline sono pronte e potrete posizionarle su un vassoio. Così non vi sarà pericolo alcuno di rompere nulla e alla fine della festa se proprio non vi servono più, potete sempre gettare le ciotoline nella raccolta differenziata.

Asparagi: tutti i benefici

Asparagi: tutti i benefici. Una miniera di nutrienti benefici per la nostra salute e il nostro benessere che la stagione primaverile ci mette a disposizione. Portiamoli in tavola.


Se la primavera  è foriera di sbalzi di umore e allergie da un lato, dall'altro ci regala tanta frutta e verdura di stagione ricca di benefici. Gli asparagi cadono proprio a proposito. Hanno un sapore particolare è vero e non tutti lo gradiscono ma sono una miniera di nutrienti. Essi infatti contengono fibre vegetali, acido folico e vitamine, fra cui la vitamina A, la vitamina C ed la vitamina E. Tra i sali minerali, il cromo, un minerale che permette di migliorare la capacità dell'insulina di trasportare il glucosio dal flusso sanguigno verso le cellule del nostro organismo.


Fra l'altro alcuni studi hanno dimostrato che gli asparagi possono essere utili alla prevenzione del diabete di tipo 2 . Gli asparagi, sono ricchi di glutatione, che stimola la depurazione dell'organismo, eliminando così sostanze dannose e componenti cancerogeni. Inserire gli asparagi nella nostra alimentazione può essere utile alla prevenzione di alcune forme di cancro, come quello alle ossa, al seno, al colon, alla laringe e ai polmoni. Inoltre, l'acido folico in essi contenuto, in associazione con la vitamina B12, permette la prevenzione dei disturbi che potrebbero affliggere la sfera cognitiva con l'avanzamento dell'età.

Non dobbiamo poi dimenticare  l'amminoacido denominato asparagina, dall'azione diuretica, che aiuta ad espellere il sodio in eccesso. Si tratta di una proprietà particolarmente benefica per coloro che soffrono di ritenzione idrica, edema o ipertensione. La presenza di potassio regola la pressione, il funzionamento dei muscoli, cuore incluso. Dal consumo di asparagi trae beneficio anche il nostro apparato digerente per il contenuto di inulina,  una tipologia di carboidrato che arriva intatto all'intestino e che è una fonte ideale di nutrimento per la flora batterica, con particolare riferimento ai lactobacilli.



Il modo di amare

Il modo di amare dipende da come siamo in grado di giudicare la natura umana, le virtù positive non sono ciò che noi facciamo, ma ciò che noi siamo.


Che pensare delle virtù positive, quali l'amore, la pazienza e l'umiltà? Contribuiscono ad arricchire la vita? Come acquisirle? Esse appaiono spontaneamente quando noi ritroviamo noi stessi.

Il  vero Io possiede tutte queste virtù naturali. Ma bisogna ricordare che ogni vera virtù ha la sua contraffazione. L'umiltà, ad esempio può essere una posa assunta con lo scopo di fare buona impressione. 

Se qualcuno vuole ottenere qualcosa da noi, si presenterà con modi affabili e gentili, che si tramuteranno in arroganza se sarà contrariato. Non bisogna giudicare gli altri da come appaiono. Dobbiamo essere dei giudici severi della natura umana. Una virtù positiva non è qualcosa che noi facciamo, ma è qualcosa che noi siamo

Un uomo gentile non può agire che con gentilezza, così come una persona crudele non può fare a meno di agire con crudeltà. Non dobbiamo avere paura di affrontare le attitudini negative. Ricordiamoci che esse non sono il nostro vero Io; esse sono acquisite. Quando avremo veramente capito tutto questo potremo lavorare a costruirci una nuova vita.

martedì 24 maggio 2016

Non c'è pericolo, non c'è sugo, non ci ho mai fatto un pasto buono

Non c'è pericolo, non c'è sugo, non ci ho mai fatto un pasto buono...anche oggi altri proverbiali detti toscani da tenere a mente per pepare qualche conversazione.


NON C'E' PERICOLO: impossibile, nient'affatto

NON C'E' SUGO: non ne vale la pena. Sugo, in certe zone della Toscana significa letame, concime

NON CI HO MAI FATTO UN PASTO BUONO: si dice di una persona con la quale non si può nè combinare un affare nè andare d'accordo. Non si trova mai in senso positivo


NON CI PIOVE SOPRA: si dice di una cosa sicura, garantita. "Lo stipendio fisso sarà poco. Ma intanto non ci piove sopra"

NON CI SI VEDE NEMMENO A BESTEMMIARE: a Firenze le bestemmie si chiamano "moccoli" così come le candele ("se tu 'unn'hai altri moccoli tu poi andare a letto a' i' buio" si dice a chi non ha argomenti validi per sostenere una discussione). E' evidente l'accostamento: è tanto scuro che non ci si vede neppure accendendo o "tirando" moccoli.

NON DARE NE' IN TINCHE NE' IN CECI: non azzeccarne una. I ceci sono il miglior contorno per le tinche in umido. Sarebbe come dire: non riuscire a infilzare con la forchetta nè la pietanza nè il contorno

NON E' DI FUORI: non è improbabile

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