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mercoledì 8 giugno 2016

Sovrappeso: Drenaggio terapeutico

Sovrappeso: Drenaggio terapeutico, una tecnica che permette di eliminare le tossine attraverso gli organi emuntori: fegato, reni, intestino e pelle


Oggi l'estetica fa ricorso molto spesso al drenaggio, e credo che uno dei più noti sia il linfodrenaggio. Vorrei però approfondire l'aspetto terapeutico del drenaggio, che si rivela essere una tecnica che se ben praticata, permette di eliminare le tossine dall'organismo attraverso gli organi emuntori, cioè deputati all'epurazione: fegato, reni, intestino e pelle. 


Oltre all'eliminazione delle tossine il drenaggio favorisce l'eliminazione dei liquidi in eccesso, agisce sui gonfiori e modera l'appetito. Sarebbe sempre opportuno purificare sempre il proprio organismo prima di procedere a qualsiasi tipo di trattamento o cura, altrimenti si rischia l'inefficacia di quest'ultima.

Prendiamo uno dei problemi più sentiti oggi: il sovrappeso. Oltre alla scorretta alimentazione, il sovrappeso si sviluppa a causa del rallentamento degli organi emuntori e dall’accumulo di diverse sostanze tossiche e sono quindi da considerare “patologie” di “deposito”. Ciò significa che l'organismo è saturo di tossine: alimentari, metaboliche, di origine farmacologica che vanno a depositarsi nel tessuto connettivo. Da questo punto divista il tessuto adiposo non è solo costituito da grassi, ma rappresenta anche il deposito delle tossine liposolubili che il nostro organismo non sa dove stoccare.

Dunque per ridurre il peso, è necessario prima disintossicare l’organismo, favorendo l’espulsione tossine, a seguire si potrà avere un efficace dimagrimento. Chi dunque è in procinto di seguire una dieta, potrebbe avere dei sicuri benefici dal drenaggio, in quanto favorisce un aumento della diuresi e delle secrezioni biliari, in un moderato aumento del transito intestinale e nella regolazione della secrezione sebacea.

I rimedi drenanti sono quindi in grado di: ridurre efficacemente le tossine (azione depurativa); favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso (azione diuretica); agiscono favorevolmente sui gonfiori (addominale ma anche caviglie e gambe); favoriscono il processo di lipolisi; moderano l’appetito.

Il succo di Guava, benefici

Il succo di Guava, benefici a tutto tondo per la nostra salute e il nostro benessere, a partire del suo ricco contenuto di vitamine


La guava è un frutto dell'America Centrale molto ricco in acqua, sali minerali, fibre e antiossidanti, vitamina C in quantità cinque volte superiore a quella dell'arancia, vitamina A. Il suo succo tra l'altro è anche un potente antisettico, che contrasta in maniera efficace le bronchiti, sia allergiche che batteriche, che in questo periodo sono frequenti. Ma non finisce qui, perchè la guava è anche un ottimo ricostituente, dato che il suo contenuto di vitamina C facilita l'assorbimento del ferro e per questo previene l'anemia. 

Contiene quercetina  un flavonoide che prevene le infiammazioni croniche e gli stress ossidativi alla base dell’insorgere di allergie, aterosclerosi e artriti. Succo ed estratto di foglie sono efficaci nel regolare il metabolismo degli zuccheri e curare varie forme di resistenza all’insulina

Perciò perchè non preparare un cocktail rimineralizzante e antiossidante? Lo si può bere per un mese, sia a colazione che come spuntino. Mescolare bene 3 cucchiai di succo di guava (in erboristeria e nei negozi di cibi naturali) e 150 ml di succo di mirtilli bio. Aggiungere, se si vuole mezzo bicchiere d’acqua. Grazie a questa mini cura avrete diversi vantaggi: preparerete la pelle all'abbronzatura, farete prevenzione contro il diabete, combatterete l'ipertensione, e quessto grazie alla ricchezza di potassio.



La meditazione fa bene a tutti: meditate

La meditazione fa bene a tutti: meditate. Molti di noi vedono la meditazione solo come un appannaggio di persone particolarmente portate alla concentrazione, che hanno tempo da dedicare allo spirito, mentre la gran parte di noi non ce la fa quasi a guardarsi allo specchio la mattina, e passa la propria giornata praticamente correndo, cercando di espletare tutte le incombenze che il quotidiano ci mette di fronte.

La meditazione fa bene a tutti: meditate

La meditazione può essere praticata da noi tutti, anche solo per poche decine di minuti senza pretendere troppo da noi stessi e constatare poi i benefici che fisici e mentali che ci può regalare. E ricordate di non chiudere troppo la vostra mente, lasciatela aperta a nuove visioni del mondo!

Ma quali benefici:

1. La meditazione Potenzia il sistema immunitario

Pratiche regolari di meditazione agiscono come antiossidante naturale incrementando la circolazione, aiutando così il corpo nello smaltimento dei radicali liberi.

2. Rende il tuo cuore felice e abbatte lo stress

La meditazione rallenta il battito cardiaco e il ritmo della respirazione, incrementando il flusso del sangue attraverso il cuore, favorendo così la salute cardiovascolare del nostro corpo.

Inoltre la meditazione è il principale alleato contro lo stress, abbassa la pressione sanguigna, entrambi fattori veramente positivi per il cuore.

3. La meditazione favorisce la Creatività

La quiete, la calma e la concentrazione aiutano l’artista che è dentro ad ognuno di noi a esprimersi. Molti artisti usano la meditazione per raggiungerete uno stato di superiore creatività

4. Aumenta la stima e la fiducia in se stessi.

La meditazione può aiutarti a vedere il lato luminoso della vita riducendo le vostre paura e fobie. L’esatta ragione di questo effetto non è ancora completamente chiarito. Secondo recenti studi si fonda sull’aumento dei livelli di serotonina.

5. Aiutare gli altri per aiutare se stessi.

Quando abbiamo il tempo per coltivare la nostra pace interiore possiamo osservare le energie positive attorno a noi. Siamo più calmi con i nostri cari, più gentili con i nostri colleghi e generalmente più piacevoli da avere attorno.

Come praticare la Meditazione e ottenerne i Benefici

Per iniziare è consigliabile sfruttare la mattina, pochi minuti dopo essersi alzati prima di farsi una doccia. Trovate un angolo silenzioso della vostra dimora e provate a renderla più vivace con candele e un cuscino. Quando entrerete in questo spazio dedicato saprete che è il momento di mantenere la vostra mente concentrata e vi riuscirà praticamente naturale.

Iniziate concentrandovi su qualcosa di molto piacevole e concentratevi su quello,non preoccupatevi se state utilizzando la meditazione più proficua o se la state eseguendo correttamente. Non concentratevi troppo sulla tecnica, ma sul momento. Quando sarete sulla retta via ve ne accorgerete immediatamente.

Se siete dei buoni osservatori, vi accorgerete che anche gli animali lo fanno, e non pensiate che per riuscire dovete necessariamente credere: ci dovete provare!


martedì 7 giugno 2016

Pochi maledetti e subito, polverone

Pochi maledetti e subito, polverone, Pompeo, poccianculo direi che non necessita di grande introduzione leggete che è meglio


POCHI, MALEDETTI E SUBITO: si dice quando si tratta di soldi e si preferisce concludere un affare o una discussione al più presto, a costo di fare qualche concessione. E' una specie di versione sbrigativa del "meglio un ovo oggi che una gallina domani"

POLVERONE: sinonimo fiorentino-senese di rappresaglia e anche di cazzottatura. "Va a finire che fo' un polverone"


POMPEO: è un altro dei personaggi popolarissimi ma misteriosi che s'incontrano nei modi di dire. Forse è esistito davvero, ma i suoi biografi sono stati tanto sbrigstivi da condensarne il dramma in una sola frase e per giunta quasi enigmatica, anche se certamente sarcastica: "Sta meglio di Sor Pompeo" si usa, infatti, quando qualcuno ha dei guai e delle seccature che si aggiungono ad altri guai e ad altre seccature. Sembra che questo proverbiale Sor Pompeo sia passato alla storia dei modi di dire nel momento stesso in cui, mentre stava perdendo una fonte somma al gioco, nella stanza accanto se la spassava con un amico

POCCIANCULO: gradevolissimo vin dolce che fanno nella Val d'Orcia. Il vino in genere si chiama, in molte parti della Toscana, "Poccia dei vecchi", cioè poppa, ovvero latte dei vecchi

Ricilare le Infradito rotte

Riciclare le infradito rotte è facile e divertente. In questo modo non sprecheremo del materiale utile e otterremo alcuni oggetti davvero utili


In estate non c'è niente di meglio che indossare le infradito ai piedi, sia per stare in casa che per andare al mare. Finalmente anche i nostri piedi sono liberi di distendersi e stare in libertà dopo un intero inverno costretti in scarpe e stivali. Ma si sa, l'uso estremo può portare ad un'irriparabile rottura delle nostre amate ciabattine infradito, soprattutto quando si rompe stringa che lega la ciabatta al piede.

 Non vi venga in mente di gettarle via! Sappiate che pur rotte le vostre infradito si prestano alla creazione di alcuni oggetti utili grazie ai quali potre riutilizzarle in modo creativo e utile.  Come? La suola ad esempio potete trasformarla in un pratico separa dita per quando metterete lo smalto alle unghie dei piedi. Poggiate il piede sulla suola della vostra ciabattina, con una penna o pennarellino seguite la forma delle dita e poi tagliate con un taglierino.

Potete poi creare un tassello antiurto per le finestre, in modo che se aperte non sbattano violentemente, basterà sagomare la suola, dalla parte del tallone, tagliando un semicerchio. Et voilà le vostre infradito continueranno a vivere felici.

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