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martedì 12 luglio 2016

Elogio del tè bianco

Elogio del tè bianco, un infuso pregiato e raro, dalle notevoli proprietà benefiche e salutari, un'autentica coccola da concedersi nei momenti di relax. Per veri intenditori.

Elogio del tè bianco

"Non scegliere mai il tuo tè in fretta, perchè poi te lo devi bere" Anonimo

Anche oggi la mia mente errabonda è andata a ricercare un altro dei che amo sorseggiare quando ho del tempo da dedicare a me stessa, tempo che in ogni caso è necessario se si vuol degustare e assaporare appieno questa preziosa bevanda.

Oggi vi delizierò con le proprietà del tè bianco. Questo tè si ottiene tramite la fermentazione delle foglie del tè verde. Miscela rara e pregiata, veniva consumata soltanto alla corte imperiale. Viene chiamato "bianco" per la chiarissima lanugine che ricopre i germogli utilizzati per la sua produzione.

I ridotti tempi di infusione e le temperature più basse spesso consigliate per la sua preparazione ne fanno in un rimedio naturale per appassionati. Una soluzione che però può essere preparata senza troppi problemi da tutti e che dispone di proprietà benefiche davvero notevoli. Se fate un viaggio in Cina, recatevi nel Fujian, dove poche sono le piantagioni di queste pregiate foglioline e tre le sue varietà: Yin Zhen (Aghi d'Argento), uno dei più cari al mondo, Bai Mudan (Peonia Bianca) le cui foglie vanno infuse così come sono state raccolte dai rametti, con la loro fragranza fiorita e Ying Mei (Nobile bellezza).

La ricchezza di antiossidanti, ne fa un alleato contro le malattie legate all’invecchiamento e contro inestetismi come le rughe. La sua efficacia è inoltre riconosciuta nei confronti delle malattie cardiovascolari, ictus e come riduttore dei livelli di colesterolo cattivo. A queste caratteristiche si aggiunge anche la capacità di contrastare i batteri del cavo orale responsabili dell’insorgere della placca e quindi della carie.

Ottimo nella prevenzione di patologie tumorali legate al colon, alla prostata e allo stomaco. Può aiutare secondo alcuni, anche nell’attenuare i sintomi dell’HIV.

Può anche aiutare a perdere peso, perchè è un acceleratore del metabolismo, funziona come rimedio naturale per ridurre il grasso corporeo in eccesso ed è energizzante naturale.

La preparazione in casa richiede solo un po' d'attenzione. La temperatura di infusione deve essere di 70° (per un tempo di 1 o massimo 2 minuti), anche se può variare in funzione della specifica qualità di tè bianco, quindi non necessita di acqua portata a ebollizione.

Un esempio ne è lo Yin Zhen cui occorrono 15 minuti di infusione e una temperatura dell'acqua di 85° dopo la bollitura. . Gustatelo e assaporatelo da solo, meglio se nel pomeriggio, ma io lo trovo divino anche per la prima colazione. Rivolgetevi ad erboristerie ben fornite o a negozi specializzati se volete provarlo, ve lo consiglio, non ve ne pentirete.


mercoledì 6 luglio 2016

Assumere correttamente gli oligoelementi

Assumere correttamente gli oligoelementi è di fondamentale importanza per la nostra salute e il nostro benessere. Conoscerli e saperne fare un buon uso può fare la differenza 


Mi soffermo ancora sugli oligoelementi, perché sono davvero importanti per il nostro benessere. Ma come tutte le cure naturali, è necessario saperli assumere nella maniera corretta.

 In commercio si trovano fiale o granuli, spesso in mix, che potenziano gli effetti di ogni singolo elemento. Salvo diversa indicazione gli oligoelementi vanno assunti a digiuno (1 fiala o 7 granuli) e tenuti in bocca per due minuti prima di essere deglutiti. 

L'oligoterapico va assunto al mattino, a digiunto dieci minuti prima di colazione. La somministrazione serale deve avvenire dieci minuti prima di cena o almeno due ore dopo cena. La durata media di un trattamento iniziale è di due mesi. I cicli di trattamento possono essere ripetuti, ma rispettando sempre una pausa di almeno due settimane.


giovedì 30 giugno 2016

Il tè giallo, un infuso da imperatori

Il tè giallo, un infuso da imperatori, non solo perché è un tè molto raro, ma soprattutto per il costo elevato. Scopriamo le sue proprietà.

Il tè giallo, un infuso da imperatori

Il tè giallo viene così descritto da Lu Tong, Maestro della Sorgente di Giada:

"La prima ciotola mi bagna le labbra e la gola. La seconda mi solleva dalla solitudine, la terza libera la mente intorpidita, la quarta provocando un leggero sudore, disperde con quello i mali della mia vita, la quinta purifica il corpo e la sesta mi ha reso Immortale. La settima, infine, ultima tazza, sprigiona lieve brezza dalle ascelle"

Il è la bevanda che amo di più in assoluto, ne amo il colore, il profumo, il sapore, ne ho assaggiate mille qualità, ma sono un'autentica dipendente del tè giallo, forse uno dei tè meno conosciuti, ma dalle qualità sorprendenti.

E' un tè semifermentato, il cui processo di lavorazione risulta simile a quello previsto per il tè verde. Prima che avvenga la fase di essiccazione, le foglie vengono sottoposte a un leggero e delicato getto di vapore, poi vengono adagiate in un contenitore coperto con un panno umido traspirante.

Dopo circa 20 ore si verifica il processo ossidativo, a seguito del quale si procede con l’essiccamento e l’arrotolamento. Principali componenti di questo tè sono gli antiossidanti, fra cui la teobromina, uno stimolante naturale del cervello e dei centri nervosi, in grado di svolgere anche una leggera azione diuretica e vasodilatatrice.

E' un buon coadiuvante nella prevenzione delle malattie cardiovascolari grazie alla sua azione protettiva di cuore e arterie, favorendo la concentrazione nel sangue di colesterolo buono. Risulta privo di calorie e sodio, mentre elevato è il contenuto di vitamine A, B2, C e P.

Una delle sue caratteristiche più apprezzate è infine la presenza minima di caffeina, che lo rende adatto al consumo in ogni ora della giornata. Resta tuttavia meno adatto alla prima colazione (secondo alcuni, ma io lo trovo sublime al mattino), per la quale risulta più indicato un tè nero dalle tonalità tenui o decise in funzione del gusto personale, ma anche il tè bianco dal sapore delicatissimo.

La temperatura indicata per la preparazione del tè giallo è di 85 gradi, con tempo di infusione compreso tra 1 e 2 minuti. Si preferisce un’acqua con basso residuo fisso e ridotto contenuto di sodio.

Tra i più conosciuti e ricercati si trovano lo Yun Shan Yin Zhen, proveniente dalla provincia cinese dello Hunan, e il Yun Shan Silver Needle, raccolto solo con la gemma della pianta e la prima foglia vicina. E ricordate, una tazza di tè giallo delizierà anche la vostra vista, poichè le gemme, fluttuando nell'acqua si disporranno in posizione verticale.


martedì 28 giugno 2016

Il finocchio, mille e una virtù

Il finocchio mille e una virtù, tante sono le proprietà di questo straordinario frutto della terra, che fa davvero molto bene alla nostra salute.

Il finocchio, mille e una virtù

Per alimentarci in maniera corretta, è buona norma seguire il corso delle stagioni, utilizzando i prodotti che la terra ci offre, senza andare in giro a cercare spasmodicamente primizie fuori stagione, che sono coltivate in serra o importate e quindi conservate in celle frigorifere, e questo comporta una diminuzione della forza vitale contenuta negli alimenti.

Cerchiamo dunque di comprare a chilometri zero e soprattutto rispettiamo il corso delle stagioni. Ne beneficeranno la nostra salute e anche il portafoglio.

Siamo ormai in estate e questo è il periodo in cui possiamo fare ricchissime e fresche insalate, non solo belle a vedersi, ma buone, fresche e sane. Una delle verdure più gustose e aromatiche da fare in insalata è il finocchio, tanto buono quanto benefico.

Il finocchio è: diuretico, depurativo, gustoso, da consumare crudo, nelle insalate, in semi ecc... ottimo da bere come tisana. Insomma, un prezioso alleato di salute e bellezza. Non ha soltanto un sapore gradevole, ma è anche un ortaggio che non deve mancare sulla nostra tavola.

È privo di grassi intanto e ricco di fibre, e questo dovrebbe essere un messaggio importante per chi cerca di ritrovare la linea e vuole arricchire la propria dieta alimentare variandola con l'aiuto di ortaggi salutari. Il finocchio è senza dubbio un prodotto dell'orto davvero indicato! Se è carente di grassi, abbonda invece in sali minerali, in special modo in potassio. La sua ricchezza in fibra è ottima per le attività intestinali e per le diete dimagranti.

E non solo, è ricco di fitoestrogeni ormoni vegetali che hanno influsso sul sistema ormonale femminile. Contrastano i sintomi tipici della menopausa, e migliorano anche la funzione mestruale, riducendo i disturbi che possono precederla.


giovedì 16 giugno 2016

Il mondo della carota

Il mondo della carota è color arancio, il colore del sole, caldo, riposante. Madre natura ha donato questo colore alle carote, affinché ci accorgessimo di loro e ne facessimo uso. Le carote sono come il pozzo di San Patrizio, se ne ricava sempre qualcosa. Ecco perché è bene che esse siano alla base della nostra alimentazione. 

Il mondo della carota

Il mondo della carota è un mondo di benessere. La carota contiene un forte antiossiddante, il glutatione e un mix di vitamine B, E, D, PP. Ma soprattutto vanta una quantità elevata di vitamina A o retinolo. Inserito in diverse formule cosmetiche, migliora la densità della pelle, riduce le rughe, rallenta la degradazione di collagene ed elastina, accelerando il ricambio cellulare. Da non confondere con un suo derivato, l'acido retinico, che caratterizza invece i farmaci contro l'acne. Infine creme e integratori a base di betacarotene sublimano l'abbronzatura. La carota è meglio di un farmaco. Non solo elisir di bellezza ma anche di lunga vita.

Il succo di carota aumenta le difese dell'organismo e la sua resistenza alle malattie infettive, ha virtù diuretiche e disintossicanti e aiuta a equilibrare la flora intestinale, dopo l'assunzione prolungata di antibiotici o farmaci. Dunque si rileva un toccasana nella dieta di bambini e anziani e convalescenti. Inoltre è un buon rimineralizzante. Cura e previene le malattie della pelle, come eczemi e acne, favorisce la corretta crescita e la riparazione dei tessuti e delle ossa, protegge le mucose di bocca, naso, gola e polmoni. Oltre gli effetti anti età rinforza la vista di chi trascorre lunghe ore davanti al computer e alla tv.

Studi recenti dimostrano che cibi ricchi di betacarotene diminuiscono persino rischi di tumore ai polmoni (soprattutto nei fumatori, che bruciano più rapidamente la vitamina A) e della cavità orale.

 Carota potente afrodisiaco. Racconta la leggenda che un fiore di carota, raccolto nelle notti di luna piena, aiuti il concepimento di un bambino. Sarà per questo che le donne inglesi del XVI secolo lo usavano per ornarsi i capelli. Vero e proprio elisir d'amore, la carota era considerata un ottimo afrodisiaco già dai greci e dai romani, come concordano gli scritti di Dioscoride, Galeno e Plinio. Veniva utilizzata per curare l'impotenza maschile e accendere gli appetiti sessuali.

E la scienza conferma. E' dimostrato inoltre, che la carota agisce a livello ormonale. Il beta carotene facilita, infatti, la produzione di latte materno e contribuisce allo sviluppo delle ghiandole mammarie nelle puerpere. Inoltre la carota è:

- emmenagoga, stimola il flusso mestruale se scarso;

- carminativa, stimola la produzione di succhi gastrici e aiuta la digestione;

- epatica, tonifica il fegato e ne rigenera le cellule. Usata per indigestioni, coliche, congestione epatica, cirrosi. Buona dopo la fase acuta dell'epatite, un violento attacco biliare o avvelenamento da droghe.

Regola i livelli di colesterolo.
- diuretica, agisce sul fegato e sui sistemi di disintossicazione grazie alla sua abilità di stimolare la produzione di urina e l'eliminazione di tossine e scorie attraverso l'urina

- tonifica i reni;

- purifica il sangue, aiuta a innalzare il livello di emoglobina;

- regolatore intestinale, cotta, svolge un'azione lenitiva nei confronti dell'apparato digerente e regolarizza le funzioni intestinali.


lunedì 13 giugno 2016

Cavolfiore, benessere a tutto tondo

Cavolfiore, benessere a tutto tondo, per le grandi proprietà nutrizionali e i benefici, primo fra tutti il controllo del peso. Se vogliamo controllare il nostro peso e star bene senza sottoporre il nostro metabolismo e il corpo a stress inutili, dovremmo impegnarci a studiare un po' di più e lasciare spazio all'informazione.

Cavolfiore, benessere a tutto tondo

Il Cavolfiore (Brassica oleracea) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Crucifere ed è tra gli ortaggi maggiormente coltivati nel nostro Paese, in particolare nelle regioni centro-meridionali. Il suo nome deriva dai sostantivi latini “caulis”, cioè “fusto”, e “floris”, ovvero “fiore”.

Dato che la sua coltivazione richiede temperature fresche, esso viene raccolto ed è presente sul mercato da Settembre a Maggio.

Ricco di sali minerali, fibre, vitamine e sostanze antiossidanti, il cavolfiore è un alimento capace di apportare molteplici benefici al nostro organismo. Il modesto contenuto calorico, solo 25 calorie per ogni etto di prodotto, lo rende un ortaggio leggero e particolarmente indicato nelle diete ipocaloriche.

Non solo, il cavolfiore è ricco di calcio, potassio, ferro, fosforo e magnesio, elementi essenziali per la costituzione di cellule e tessuti e per regolare il metabolismo idrico generale.

Inoltre, questo ortaggio contiene molta vitamina C, quindi è utile anche per il sistema immunitario, e buone dosi di vitamina B9 (acido folico), sostanza che lo rende indicato per gli sportivi, visto che essa contribuisce a scindere le proteine in aminoacidi, e per coloro che hanno problemi di anemia, in quanto la vitamina B9 stimola la produzione di globuli rossi.

Le fibre presenti nel cavolfiore favoriscono il corretto funzionamento dell’apparato digerente e facilitano la regolarità intestinale, mentre l’assenza di glutine ne fa un ortaggio liberamente consumabile anche dai soggetti diabetici e celiaci.

Prima di acquistare un cavolfiore, è sempre opportuno verificare che esso sia sodo e compatto e che le foglie siano croccanti e prive di macchie. Una superficie lievemente annerita è un chiaro indice del fatto che l’ortaggio sia poco fresco e conservato male.

Per quanto concerne le controindicazioni, il cavolfiore contiene sostanze che ostacolano il lavoro della Tiroide ed è pertanto sconsigliato a coloro che soffrono di ipotiroidismo. È preferibile che i soggetti con problemi di colon irritabile ne limitino il consumo, dal momento che questo ortaggio potrebbe provocare gonfiore all’addome e diarrea.

Secondo studi scientifici, il cavolfiore, così come i broccoli, la verza e i cavoletti di Bruxelles, è particolarmente ricco di sulforafano, un potente antiossidante che ha attirato l’attenzione del mondo scientifico per via delle sue proprietà antitumorali.

Qualche anno fa, uno studio canadese ha esaminato l’effetto del consumo di cavolfiori su pazienti affetti da cancro al pancreas, stabilendo che questo ortaggio, se ingerito regolarmente, appariva in grado di proteggerli dalla metastasi delle cellule tumorali.

Una recente ricerca tedesca, compiuta da studiosi dell’Università di Heidelberg e del Centro Tedesco di Ricerca sul Cancro, ha condotto ulteriori indagini sul sulforafano, che si è dimostrato in grado di indebolire le cellule tumorali più resistenti. Tramite numerosi test in provetta e su cavie da laboratorio, i ricercatori hanno scoperto che questa sostanza riesce a inibire lo sviluppo delle cellule tumorali e a opporsi ai loro meccanismi autodifesa.

Inoltre, uno studio del 2006, condotto presso l’Università di Georgetown a Washington, ha evidenziato che un fitochimico naturale contenuto nel cavolfiore, l’Indole-3-Carbinol, è capace di potenziare l’attività di quei geni che, in caso di tumore (in particolare quello al seno, all’ovaio e alla prostata), sono deputati all’individuazione e alla riparazione del DNA danneggiato.


mercoledì 8 giugno 2016

La meditazione fa bene a tutti: meditate

La meditazione fa bene a tutti: meditate. Molti di noi vedono la meditazione solo come un appannaggio di persone particolarmente portate alla concentrazione, che hanno tempo da dedicare allo spirito, mentre la gran parte di noi non ce la fa quasi a guardarsi allo specchio la mattina, e passa la propria giornata praticamente correndo, cercando di espletare tutte le incombenze che il quotidiano ci mette di fronte.

La meditazione fa bene a tutti: meditate

La meditazione può essere praticata da noi tutti, anche solo per poche decine di minuti senza pretendere troppo da noi stessi e constatare poi i benefici che fisici e mentali che ci può regalare. E ricordate di non chiudere troppo la vostra mente, lasciatela aperta a nuove visioni del mondo!

Ma quali benefici:

1. La meditazione Potenzia il sistema immunitario

Pratiche regolari di meditazione agiscono come antiossidante naturale incrementando la circolazione, aiutando così il corpo nello smaltimento dei radicali liberi.

2. Rende il tuo cuore felice e abbatte lo stress

La meditazione rallenta il battito cardiaco e il ritmo della respirazione, incrementando il flusso del sangue attraverso il cuore, favorendo così la salute cardiovascolare del nostro corpo.

Inoltre la meditazione è il principale alleato contro lo stress, abbassa la pressione sanguigna, entrambi fattori veramente positivi per il cuore.

3. La meditazione favorisce la Creatività

La quiete, la calma e la concentrazione aiutano l’artista che è dentro ad ognuno di noi a esprimersi. Molti artisti usano la meditazione per raggiungerete uno stato di superiore creatività

4. Aumenta la stima e la fiducia in se stessi.

La meditazione può aiutarti a vedere il lato luminoso della vita riducendo le vostre paura e fobie. L’esatta ragione di questo effetto non è ancora completamente chiarito. Secondo recenti studi si fonda sull’aumento dei livelli di serotonina.

5. Aiutare gli altri per aiutare se stessi.

Quando abbiamo il tempo per coltivare la nostra pace interiore possiamo osservare le energie positive attorno a noi. Siamo più calmi con i nostri cari, più gentili con i nostri colleghi e generalmente più piacevoli da avere attorno.

Come praticare la Meditazione e ottenerne i Benefici

Per iniziare è consigliabile sfruttare la mattina, pochi minuti dopo essersi alzati prima di farsi una doccia. Trovate un angolo silenzioso della vostra dimora e provate a renderla più vivace con candele e un cuscino. Quando entrerete in questo spazio dedicato saprete che è il momento di mantenere la vostra mente concentrata e vi riuscirà praticamente naturale.

Iniziate concentrandovi su qualcosa di molto piacevole e concentratevi su quello,non preoccupatevi se state utilizzando la meditazione più proficua o se la state eseguendo correttamente. Non concentratevi troppo sulla tecnica, ma sul momento. Quando sarete sulla retta via ve ne accorgerete immediatamente.

Se siete dei buoni osservatori, vi accorgerete che anche gli animali lo fanno, e non pensiate che per riuscire dovete necessariamente credere: ci dovete provare!


lunedì 16 maggio 2016

L'olio di andiroba, naturale antinfiammatorio

L'olio di andiroba,naturale antinfiammatorio, viene ricavato dal frutto dell'albero di Carapa Guianensis, ed è un olio con proprietà battericide e antinfiammatorie.


L'olio di andiroba, ricavato dal frutto dell'albero di Carapa Guianensis, è un olio dalle molte proprietà. Originario dell'Amazzonia, viene utilizzato dalle popolazioni della zona proprio per le sue molteplici peculiarità curative. Come accennato, l'olio si ricava dai suoi frutti ed è famoso per le eccezionali proprietà antinfiammatorie.

Oltre a ciò, quest'olio è un potente battericida, cicatrizzante, antiparassitario, lenisce il dolore causato da artrite e artrosi e, pare sia anche un buon antitumorale. Il processo che porta all'estrazione dell'olio è piuttosto lungo. I semi da cui si ricava l'olio infatti, devono essere prima tolti dalla capsula che li contiene, poi bolliti e fatti macerare per circa quindi ci giorni prima di essere pressati per estrarre questo prezioso olio.

Come per l'olio di cocco, anche l'olio di andiroba tende a solidificarsi a temperature inferiori a 26 gradi centigradi, quindi, va eventualmente scaldato per poterlo usare per i massaggi. Ma quali sono i principi attivi contenuti in questo olio? L'olio di andiroba contiene acidi grassi, come omega 3 e omega 6, acido miristico, stearico e palmitico.

Applicato localmente, l'olio di andiroba agisce dove è presente un'infiammazione, e questo lo rende molto utile in caso di dolori muscolari, lividi, reumatismi, edemi, patologie infiammatorie della cute, piaghe, dermatosi. Si rivela ottimo per la salute dei capelli, sembra infatti che sia efficace contro la caduta e la calvizie precoce. Vi farà piacere sapere che la sua potente azione antinfiammatoria è efficace anche nel contrastare la cellulite.

Sarà molto utile averlo in casa in estate perché questo olio è un potente repellente per gli insetti, magari miscelato con qualche goccia di olio essenziale di citronella. In Sud America, con le foglie e la corteccia viene preparato un infuso con effetto repellente per gli insetti e che è utile anche in caso di parrasitosi.

Infine se usato quotidianamente e ben massaggiato sulla pelle, la rende estremamente idrata, elastica e contribuisce a contrastare l'insorgenza delle antiestetiche macchie scure. Dove trovarlo? Solitamente le erboristerie ben fornite o in negozi specializzati, ma è possibile trovarlo anche on line.


lunedì 2 maggio 2016

Il miglio: il cereale d'oro

La coltivazione del miglio (Panicum miliaceum), il cereale d'oro, si perde nella notte dei tempi, e testimonianze se ne ritrovano persino fra gli antichi egizi. Esso però è originario dell'India, e viene coltivato in tutta l'Asia Minore. In Europa è poco utilizzato, e a torto, perché è un vero "toccasana". Scopriamo intanto le sue proprietà nutrizionali.


Fonte di carboidrati, contiene vitamine – in particolare la A, quelle del gruppo B e la PP – e sali minerali come ferro, fosforo e magnesio; presenta una componente proteinica più alta di quella degli altri cereali, ed è ricco di acido salicilico, che migliora le funzioni di milza e pancreas, supporta l’organismo durante lo sviluppo e rafforza capelli (nelle erboristerie, potete trovare ottimi shampoo a base di miglio), ciglia, denti e unghie.

Se vi sentite affaticati, sia fisicamente che mentalmente, siete in convalescenza, gravidanza, allattamento, il miglio può farmi ritrovare il benessere. Consigliato durante la crescita dei ragazzi e per gli studenti. Un altro grande vantaggio è che il miglio è privo di glutine, il che lo rende facilmente digeribile e adatto anche ai celiaci. Lo potete trovare nei supermercati e nei negozi specializzati (io lo compro sia al supermercato che in negozio) in chicchi, molto piccoli e tondi, che sono stati decorticati: privati cioè della parte più esterna non edibile.

Si presta a moltissime preparazioni, in particolare sformati e crocchette perché tende ad addensare, senza bisogno di aggiungere altri leganti. Si trova anche in farina e fiocchi, utilissimi per preparare creme e pappe per bimbi. Potete trovare sul web le più svariate modalità di prepararlo e tante gustose e semplici ricette, ve lo consiglio!


venerdì 12 febbraio 2016

Gli occhi e il loro delicato benessere: vi presento il palming

Avete mai pensato a come poter far riposare gli occhi? Siamo sempre pronti a rilassare il corpo, ma agli occhi non pensiamo mai, semplicemente perchè ce ne dimentichiamo, ma bastano davvero pochi minuti per ridare loro forza ed energia. Pensate alle giornate passate davanti al pc, con la conseguenza magari di un fastidioso bruciore agli occhi, oppure aggiungiamo quelle due ore che si passano davanti alla televisione e poi ci si ritrova con gli occhi arrossati, con secchezza lacrimale e via dicendo.

 I sintomi di questa stanchezza oculare si traducono spesso in sensazioni di formicolio, di secchezza o ancora di tensione all’occhio. Queste sensazioni possono persistere anche dopo una buona nottata di sonno. In tal caso, è arrivata l’ora di mettere gli occhi a riposo, cambiando le nostre abitudini, se necessario. Prima di andare a dormire, una luce soffusa può aiutare i tuoi occhi a rilassarsi, anche se è molto difficile pensare di poterne utilizzare una di questo tipo a lavoro! Ma allora, come preservare la vista durante la giornata, seduti in ufficio o in metro?


Possiamo però con un semplice metodo aiutare i nostri occhi a rilassarsi attraverso il metodo del palming che permette di rilassare gli occhi in pochi minuti e con una mossa: basta mettere i palmi delle mani a coppa e appoggiarli agli occhi. E' una pratica piuttosto vecchia, se ne parlava già nel 1920, in un libro del Dottor Bates, oculista inglese. Il medico sperava in realtà di riuscire a guarire i difetti visivi dei suoi pazienti senza dover necessariamente ricorrere agli occhiali.

Gli esercizi di questo metodo sono innocui e non hanno controindicazioni, salvo i casi in cui dissuadono i pazienti, affetti da seri problemi alla vista, dall’evitare di consultare in tempi rapidi uno specialista che possa prescrivere loro il trattamento più opportuno. Questo metodo del Dottor Bates oggi è costituito da tanti piccoli esercizi pensati per rilassare gli occhi. Si parla infatti di «yoga degli occhi».

Per praticare il palming: appoggiate i gomiti su un tavolo così da avere schiena e testa ben dritte e comincia a riscaldare i palmi delle mani sfregandoli l’uno contro l’altro per qualche secondo. Dopo aver riscaldato i palmi, avvicinateli delicatamente agli occhi, in modo da coprirli, ma senza esercitare pressione. Gli occhi devono essere chiusi e i palmi devono proteggere dalla luce circostante. Il calore e l’oscurità permetteranno ai muscoli degli occhi di rilassarsi. Respirate tranquillamente e godetevi questo momento di calma "visiva". Una volta raggiunto uno stato di rilassamento totale, sempre a occhi chiusi, visualizzerete un nero perfetto ed uniforme. In base ai bisogni di ciascuno, dai 2 ai 5 minuti di palming permetteranno di diminuire i formicolii così frequenti davanti al computer e di preservare gli occhi dalla fatica. Un altro esercizio è il bilanciamento, eseguito prima del palming. In piedi, di fronte al sole, chiudi gli occhi e dondola dolcemente da destra a sinistra. Gli occhi devono essere rilassati. Questo esercizio dura all’incirca 1 o 2 minuti.

 In ufficio, se si lavora seduti davanti allo schermo del pc, gli oculisti raccomandano vivamente pause di 5 minuti ogni ora, se il compito è faticoso, oppure di 15 minuti ogni due ore, se lo è meno. Inoltre, non dimenticare che bisogna muoversi durante le pause. Regolare il contrasto dello schermo, evitando una luce abbagliante o troppo intensa, e posizionarlo all’altezza dei tuoi occhi possono essere altri due utili consigli per diminuire la fatica visiva mentre lavori.

lunedì 16 novembre 2015

Artiglio del Diavolo, potente antidolorifico naturale e non solo

I dolori osteo articolari sono una piaga infernale per chi ne soffre e si sa non basta certo una cura per farli scomparire e non pensarci più. Le terapie contro i dolori non sono mai definitive e spesso i farmaci di sintesi hanno spiacevoli effetti collaterali. Io che mi definisco anti medicina, fin là dove è possibile evitare i farmaci, ho sperimentato su di me un efficace rimedio: l'artiglio del diavolo.

Ne avrete certo sentito parlare, anche solo per il suo nome così particolare e forse per alcuni anche inquietante, ma che è dovuto alla forma particolare dei frutti della pianta in questione: harpagophytum procumbens. Originaria dell'Africa questa pianta è da tempo immemore conosciuta per le sue proprietà antidolorifiche antinfiammatorie.


Il principio attivo a noi utile si trova nelle radici, si tratta apunto dell'arpagoside. L'estratto secco si usa in particolare per dolori muscolari, reumatici, artrite reumatoide, reumatismo infiammatorio, osteoartriti, tendiniti, contusioni, dolori di schiena, sciatica, torcicollo, mal di testa, dolori cervicali, contusioni, micro traumi e altre infiammazioni muscolari.

Oltre alle proprietà appena descritte però l'artiglio del diavolo se assunto sotto forma di infuso ha proprietà digestive, abbassa il colesterolo ed è utile ad eliminare l'acido urico, tanto che viene consigliato a chi soffre di gotta. Tali proprietà derivano dai principi amari che sono stimolanti dei succhi gastrici e della bile. Devono astenersi però coloro che soffrono di gastrite, ulcere duodenali e gastriche e le donne in gravidanza.

La sua efficacia è stata paragonata a quella dei farmaci tradizionali, ma come sempre è bene parlarne prima con il medico o con l'erborista di fiducia, in particolare se già è in corso una terapia farmacologica. Fra l'altro è possibile trovare creme e pomate a base di artiglio del diavolo, che applicate localmente possono alleviare molti dolori.



martedì 27 ottobre 2015

Rejuvelac, acqua fermentata purificante

Ho una specie di fissazione nei confronti di cibi e bevande fermentate, quindi oggi vi parlerò di una speciale acqua fermentata dalle proprietà rigeneranti e ricostituenti a base di grano: il Rejuvelac.
Trattasi di una bevanda enzimatica fermentata che può essere preparata anche con altri tipi di cereali come la quinoa, l'avena, il riso, il miglio, l'orzo. Il fatto che sia fermentata significa che in pratica troviamo le proteine già scomposte in amminoacidi e i carboidrati già suddivisi in zuccheri con la conseguenza che tali nutrienti sono velocemente assimilabili dall'organismo.

Quali benefici? Il Rejuvelac è benefico per:
- la digestione, per il suo alto contenuto di enzimi, riducendo dunque gonfiore e flatulenza
- mantiene il colon pulito e quindi sano poichè stimola la proliferazione dei batteri buoni la cui funzione è quella di eliminare le tossine, combattere i batteri nocivi con la produzione di acido lattico e vitamine del gruppo B
- stimola e rafforza il sistema immunitario
- è un antinfiammatorio naturale in particolare utile al sistema digestivo e ottimo per chi soffre di colite e gastrite

Il Rejuvelac può essere preparato in casa attraverso un semplice procedimento, che illustrerò qui, ottenendo circa un litro di bevanda dal sapore simile a quello della limonata. Per preparare un litro di Rejuvelac occorrono:


- 55 gr di semi di grano integrale biologico, corrispondo a circa 4 cucchiai
-1 litro di acqua purificata
- acqua sufficiente per l’attivazione o l’ammollo dei semi
-2 vasetti di vetro con bocca larga
-1 colino
-1 pezzo di garza per coprire la bocca della bottiglia

Procedimento: lavate i semi nell’acqua, poi scolateli e metteteli in un vasetto di vetro, copriteli con dell’acqua pura per 3 volte il loro volume. Porre sulla bocca del vaso un pezzo di tulle e fermarlo con un elastico. Lasciate i semi in ammollo per 12 ore, quindi rimuovete l’acqua e sciacquate nuovamente i semi, ma senza togliere la garza. Eliminate tutta l’acqua pur lasciando i semi umidi, muovendo il vasetto. Ripetete il procedimento versando ancora acqua nel vasetto, sempre senza aprirlo, e lasciarli in ammollo per una notte. Ancora una volta eliminate l’acqua sempre attraverso la garza, facendo attenzione a scolarla tutta. Ripetete l'operazione per un’altra volta, avendo cura di muovere sempre i semi. Appena i semi germoglieranno,togliete la garza,  risciacquate bene i semi e porli nell’altro vaso a bocca larga. Aggiungete un litro d’acqua filtrata e chiudete con una garza e un elastico. Lasciate a riposo per 48 ore in un luogo aerato. Filtrate poi l’acqua in una bottiglia senza togliere la garza e conservatela in frigo. Va consumata entro una settimana.

Non gettate i semi, vi serviranno per una nuova preparazione , basterà lavarli con cura e aggiungere un litro di acqua, coprire con una garza, chiudere con l’elastico e lasciarli a riposo per 24 ore. Filtrare e imbottigliare. Ricordate che i semi non possono essere usati più di 2 volte.




venerdì 19 giugno 2015

Lascia che la musica rallegri la tua vita, un consiglio a settimana per migliorare la propria vita e quella altrui

La musica ha un'importanza straordinaria nella nostra vita ed è in grado di emozionarci come poche altre cose. Essa è in risonanza con il nostro essere interiore. Ecco dunque alcuni piccoli consigli affinchè essa possa darci un aiuto concreto

  • Le sette note sono in grado di esercitare un'enorme influenza sul nostro benessere: una canzone può rievocare un ricordo e renderci felici oppure tristi; può farci piangere o sorridere. La musica, insomma, sucita in noi delle emozioni: quelle stesse emozioni che spesso nascondiamo agli altri, talvolta persinio a noi stessi, ma che non sfuggono al nostro essere interiore
  • Per mettere in pratica questo piccolo consiglio, scegliamo un brano musicale che abbia un effetto positivo su di noi, una melodia che ci ispiri: magari la nostra canzone preferita di tanto tempo fa o qualcosa che non ascoltiamo da un po'
  • E' una canzone che ci commuove, ci fa ridere, oppure scoppiare in lascrime? Quando la sentiamo non possiamo fare a meno di cantare o ballare? Benissimo. L'importante è che ci regali delle emozioni ci facca sentire vivi. Ritagliamoci dieci minuti ogni giorno per ascoltarla, e condividiamola con noi stessi, con quella parte di noi che ci accompagna ogni giorno
  • La  musica ha anche il potere di motivarci e darci ispirazione: una bella canzone può rendere piacevole persino il compito più noioso, aggiungere un tocco di gioia alla nostra giornata o a quella di chi ci circonda, rallegrare la nostra anima. E può illuminarci affinchè capiamo qual è il migliore ritratto di noi stessi a cui dobbiamo aspirare
  • Proviamo a farlo, questo piccolo impegno ci renderà più forti

giovedì 18 giugno 2015

Pietre e cristalli: Ametrino

Il nome della pietra ametrino deriva dalla potente combinazione di ametista e citrino, regni di collegamento tra il fisico e lo spirituale. L'ametrino è una pietra rara e insolita che si verifica quando nel quarzo ametista risiede anche il quarzo citrino. La dualità dell'ametrino lo rende una pietra potente e stimolante.



AMETRINO
Carattesistiche: quarzo in cui si riscontrano i dolori dell'ametista (viola) e del citrino (giallo) che si possono notare in modo distinto. Se viene riscaldato assume colorazione gialla.
Proprietà: aiuta la concentrazione e la meditazione. Ha un effetto sul benessere generale e sulla salute mentale delle persone che soffrono di depressione, sbalzi d'umore e ansia.

L'ametrino possiede un effetto calmante sul tono dell'umore e aumenta le sensazioni di tranquillità. Rafforza l'ossigeno nel nostro corpo. Questo cristallo dissolve l'energia non armonica che ci circonda e la sostituisce con Luce pura e positiva 
Disturbi: combatte l'epilessia e agisce positivamente sul sistema nervoso.
Associazione con i chakra: sesto e settimo.




giovedì 4 giugno 2015

Concedetevi una pausa - un consiglio a settimana per migliorare la propria vita e quella altrui

Concedetevi una pausa
Concedetevi una pausa, se nel corso del vostro percorso di vita, avete trascorso molto tempo a lavorare su voi stessi imparando a migliorarvi e a crescere, ma a volte potreste essere stati troppo duri con voi stessi, se così è, prendetevi una pausa da tutto.
  • Regalatevi una pausa, concentratevi sulle cose positive della vita. Non soffermatevi ad analizzare eventuali problemi o fallimenti. Mettete da parte gli aspetti negativi e dedicate attenzione solo agli elementi che vi infondono serenità e vi fanno sorridere
  • Fermatevi e ritagliate un momento per apprezzare tutto ciò che avete fatto bene, le cose buone che avete e quelle che siete riusciti a conquistare. Stendi una lista dei tuoi pregi, cioè quelle stupende qualità che coloro che vi circondano trovano in voi. Una volta che avrete compiuto questa azione, scoprirete dentro di voi la capacità di essere più ottimisti e completi di quanto avreste mai immaginato
  • Se vi lasciate andare, vi divertite e godete dei piccoli e semplici piaceri della vita, potreste risplendere di una luce più intensa, non abbiate timore, accogliete a braccia aperte questo caldo e meraviglioso nuovo "voi"
  • Quando vi concedete una pausa, siete in grado di vedere più chiaramente tutto il bello di voi stessi e della vostra vita. In questo stato d'animo di benessere e armonia non sarà difficile ricordare quanti doni abbiamo ricevuto
  • Prendersi una "vacanza" dai problemi grandi e piccoli e pensare agli aspetti positivi della propria esistenza porta serenità, equilibrio e pace interiore. Se siete troppo autocritici vi negate il tempo di godere la vita: mettete da parte qualsiasi sentimento di inadeguatezza e scarsa autostima, e appena comincerete a mettere in pratica questo consiglio capirete come evitare il vostro atteggiamento negativo influisca sul vostro spirito. Pensate alle cose piacevoli e sorridete!
  • Tutti voi meritate di divertirvi e concedervi una tregua, perchè ve la meritarìte ogni tanto, usate questa settimana a questo scopo.

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