Simply

sabato 3 maggio 2014

Diciamo addio alla tensione e alla paura | Psicopittografia

Immaginiamo che un uomo si smarrisca in un bosco. Scende la sera, tutto si fa buio e i pericoli sono in agguato. L'uomo sa che un passo falso lo può far cadere in una fossa o in un pantano. Le fiere si nascondono nell'oscurità. All'improvviso scorge un altro uomo che avanza cautamente. Gli chiede come uscire dalla foresta. Lo straniero gli offre immediatamente il suo aiuto, ma poco dopo si rende conto che nemmeno la sia guida conosce la via del ritorno. Allora lo lascia e segue il suo cammino. Ben presto incontra un altro uomo che dice di avere una cartina con indicata la via per uscire dal bosco. L'uomo segue il nuovo consigliere ma ben presto s'accorge che la cartina è errata. L'uomo sperduto cammina con una disperazione sempre più grande. Incontra altre persone che affermano di conoscere la strada da percorrere, ma capisce che sono tutti perduti come lui. Infine, il viaggiatore, mettendosi la mano in tasca, scopre di possedere una bussola. Ride di soddisfazione e di sollievo pensando che quella bussola era sempre stata nella sua tasca. Era così preoccupato a correre appresso agli altri che non s'era curato di fare l'unica cosa utile. Ma ora ha trovato la salvezza in se stesso. [Immagine mentale 63]
Allo stesso modo noi possediamo una bussola interna in grado di condurci fuori dalla foresta della paura e della costernazione. E non si tratta di una semplice teoria, è un fatto: la paura emotiva è evitabile. La risposta alla paura esiste, ma non dobbiamo accontentarci di argomenti troppo facili. Non dobbiamo mai rimettere la nostra individualità tra le mani di una persona semplicemente perché questa pretende di conoscere la risposta. Dobbiamo e possiamo trovarla in noi stessi.

venerdì 2 maggio 2014

Rosso, il colore scelto e il colore rifiutato | Pietre e cristalli | Cristalloterapia

Analizzate le vostre tendenze di base (per esempio: "Non ho nemmeno un oggetto rosso e il rosso non mi piace proprio") o le tendenze momentanee (per esempio: "Chissà perchè, in questo periodo sono attratto dalle cose rosse"). saper leggere le corrispondenze del colore che scegliamo o rifiutiamo ci farà capire e scoprire alcune nostre caratteristiche o lo stato d'animo in cui ci torviamo in un certo momento. Questo ci può essere utile per prendere provvedimenti.

ROSSO
Simboleggia il sangue, l'energia vitale sia mentale sia fisica. E' abbinato al primo chakra. I cristalli rossi combattono la passività e infondono vitalità psichica che si esprime fisicamente: aiutano l'estroversione; incoraggiano e aumentano la forza di volontà; stimolano tutto il corpo perchè influenzano in modo positivo sul battito cardiaco e sulla pressione; accelerano i ritmi vitali; rendono passionali; rafforzano l'autostima, la fiducia in sè, la capacità di farsi valere e l'istinto di sopravvivenza; stimolano la creatività.
Chi sceglie il rosso: ha voglia di vincere, desidera il potere; è energico e audace; ama muoversi e mettersi in competizione con gli altri ma acnhe con se stesso, per esempio cambiando hobby; gli piace far colpo sugli altri; ha come difetti l'irascibilità, l'irrequietezza, la presunzione.
Chi rifiuta il rosso: è nervoso e tendenzialmente o al momento stanco; si sente incapace di affrontare le sfide della vita; preferisce mettersi in secondo piano, lasciare il palcoscenico ad altri; è introverso e tende a rifugiarsi nella ripetizione di ciò che conosce senza tentare strade nuove.

Come prendere decisioni vantaggiose | Psicopittografia

Ecco un metodo nuovo che ci guiderà nella scelta delle decisioni da prendere quotidianamente. Esso abolirà lo sforzo del pensiero e non ci  sarà perplessità nella scelta delle vie da seguire. Vi sono ogni giorno decine di decisioni da prendere. Perchè non scegliere ogni volta la più vantaggiosa? Cominciamo con l'affermare un concetto importante: è possibile pensare con uno spirito nuovo. Questo nuovo spirito è esente dal dubbio e dalla perplessità. Non prende mai una cattiva decisione. Conosce la differenza tra un'azione vantaggiosa ed una inutile. Ci impedisce difare e di dire altre cose di cui potremmo pentirci.
 Ci preserva dai fastidi. Ci dice non solo ciò che dobbiamo fare, ma anche quel che non dobbiamo fare. La maggior parte delle decisioni vengon prese sulla base di un desiderio. Se questo desiderio è una chimera, se comporta un rischio per il nostro bene, noi andiamo incontro a una delusione. Ma quando noi pensiamo con il nostro nuovo spirito, esente da illusioni o da impulsività, non possiamo provare desideri che ci nuocciono. In questo modo risolviamo il problema della decisione non creando innanzitutto la decisione. Prendiamo, ad esempio, il modo di spendere il denaro. Quando pensiamo ai bisogni reali, noi spendiamo con giudizio. Acquistiamo per ragioni pratiche e non per vuote soddisfazioni personali.
Sarebbe come se qualcuno, uomo o donna che fosse, ci chiedesse se deve sposare oppure no il proprio partner. Nel caso l'unica cosa da fare è ricominciare da capo, chiarire il pensiero. Così dobbiamo fare noi di fronte alle decisioni: avere una mente chiara, in grado di prendere decisioni giuste e vantaggiose.

giovedì 1 maggio 2014

Scegliere il colore dei cristalli | PIetre e cristalli | Cristalloterapia

I cristalli ci attirano per i loro colori o per altri caratteri quali la lucentezza, la rifrazione, la riflessione. Il colore non è però una peculiarità degli oggetti, ma è un carattere che attribuisce loro la luce: se questa colpisce un oggetto con un certo angolo, il colore che noi vediamo varia, ma varia anche se facciamo cadere su un oggetto una luce "filtrata", cioè un raggio luminoso davanti al quale viene messo un filtro che assorbe, per esempio, la lunghezza d'onda della luce corrispondente al colore verde.

Sembra una cosa difficile, ma basta osservare le luci nelle discoteche: denti viola, capelli versi, l'azzurro che diventa nero e il nero che diventa fluorescente. Oppure andare in giro in uno studio fotografico e addentrarsi nel mondo dei filtri. Il colore è luce, la luce è radiazione elettromagnetica, cioè energia; è composta di fotoni, che sono definiti come "quanti di energia". Di conseguenza, i colori dei cristalli e delle pietre sono forma di energia e nello scegliere, o nello scartare, una pietra o un cristallo di un certo colore non siamo mossi soltanto da un generico "mi piace, non mi piace", ma anche da una necessità profonda, da un profondo bisogno di dare o eliminare o ricevere o superare qualche cosa: amore, tristezza, simpatia, stress.

Siamo in stretta relazione con il vero Io | Psicopittografia

Gli storici sono concordi nel giudicare ben congegnato il sistema di comunicazioni dell'Impero romano. E' attraverso questo legame con i territori più lontani che Roma era solida e potente. Le comunicazioni erano assicurate da una solida rete stradale e di segnali ottici che legavano saldamente roma alle sue province. Una richiesta di truppe dall'Egitto era rapidamente comunicata a Roma e gl iaiuti partivano in breve tempo. Una richiesta di rinforzi dalla Gran Bretagna venivaprontamente soddisfatta. Inoltre furono aperte strade tra i quartieri generali e le regioni esterne [Immagine mentale 62]

E' un quadro del modo in cui la nostra mente deve sopperire ai bisogni al primo appello. Consideriamo la mente come un quartier generale permanente che può inviare prontamente saggezza, comprensione, forza, gioia. I solleciti aiuti giungono dall'uomo che intrattiene stretti legami tra l'Io interiore e i problemi esterni. Ecco come il Dott. Brunton descrive chiaramente il potere permanente dell'uomo: "Vivendo il più possibile vicino al centro Divino, l'uomo è sempre in grado di occupare un posto conveniente nel mondo, non più come schiavo, ma come coadiutore della natura. Mentre il suo esser più intimo rimane avvolto in una strana spiritualità, egli si muoverà con destrezza tra le difficoltà della vita, senza esserne turbato interiormente. Può affrontare afficacemente ogni problema. Egli ha trovato tutto ciò in questo centro dove albergano la sicurezza e il buon senso" (Paul Brunton, La riverca dell'io superiore)

Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.