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lunedì 4 gennaio 2016

Le falle eteriche

In una persona normale e in buona salute, la pelle eterica presenta una superficie initerrotta; ma per molte ragioni questo è un ostato ideale anzichè effettivo. In moltissimi individui si scorgono quelle che si possono descrivere come "ferite" e "lacerazioni", che sembrano causare le "falle eteriche". Tali aree aperte nell'aura erano ben note a quanti studiavano il problema nel passato, e venivano chiamate "ferite orbicolari".

Talvolta, certe pratiche connesse alla medianità possono causare ferite orbicolari, e per questa ragione i vecchi occultisti non erano del tutto favorevoli allo sviluppo indiscriminato  della medianità. Molti degli spiritualisti più riflessivi del presente sono giunti in proposito alle stesse conclusioni. Comunque, le ferite orbicolari venivano prese molto sul serio dai vecchi occultisti: a ragione.


Uno dei risultati più gravi di un'aura incrinata è che la vitalità si disperde rapidamente, e lo sfortunato vive in condizioni completamente devitalizzate, e dispone di scarsa energia per fare qualunque cosa e di ben poco potere per resistere all'instaurarsi delle malattie. Se la vitalità eterica è bassa, il metabolismo del corpo ne risente, e in tali circostanze la produzione degli "anticorpi" che prevengono le malattie viene drasticamenteridotta.

Perciò lo sventurato soccomberà a disturbi che influirebbero ben poco su un altro individuo, più sano e robusto.

lunedì 7 dicembre 2015

Pietre e cristalli, Zolfo nativo

L'alta percentuale di zolfo presente in alcune acque termali fasì che vengano consigliate per i disturbi respiratori come asma, riniti, sinusiti; forme reumatiche ed infiammazioni articolari ne risultano alleviate.


ZOLFO NATIVO
Caratteristiche: elemento; sistema rombico; aggregati granulari, incrostazioni e impregnazioni, o anche bei cristalli bipiramidali; colore giallo-citrino e giallo-bruno. Si carica di elettricità per sfregamento. Lo zolfo è conosciuto, fina dall'epoca più antica dello sviluppo della civiltà: Lo si è sempre trovato come minerale nativo in vicinanza di vulcani attivi o spenti.

Proprietà: dà vitalità al corpo
Disturbi: rafforza i polmoni; combatte i reumatismi e rafforza il sistema immunitario; è di aiuto nei disturbi dermatologici in generale
Associazione con i chakra: terzo


martedì 8 settembre 2015

Cedro, olio essenziale

Nome botanico: Cedrus atlantica
Famiglia: Conifere
Provenienza: Marocco, Algeria
Estrazione: dal legno
Profumo: caldo, intenso, balsamico, legnoso, dolce
Azione energetica: yang
Pianeta governatore: Sole, Giove, Saturno
Proprietà: antisettico, stimolante dei tessuti, astringente, diuretico, afrodisiaco, sedativo nervoso, stimolante della circolazione, cicatrizzante,antiparassitario
Principali indicazioni: malattie croniche, affezioni respiratorie, infezioni delle vie urinarie, dermatiti, acne, caduta dei capelli, micosi, punture di insetti, stress e tensione nervosa

Precauzioni: non usare in gravidanza Il cedro è un maestoso albero, il cui pregiatissimo legname, dall'intenso profumo, è da sempre particolarmente ricercato: si racconta che tutti i templi di Babilonia, così come il palazzo reale di re Salomone, a Gerusalemme, fossero costruiti con l'aromatico legno di cedro. Dal cedro probabilmente si estrasse il primo olio impiegato per scopi cosmetici, terapeutici, per imbalsamare corpi e per preservare i papiri dalla distruzione. La varietà più pregiata è il cedro del Libano, di cui un tempo esistevano maestose foreste, poi decimate per soddisfare la grande richiesta di legno.

Attualmente l'essenza si ottiene dal cedro atlantico, proveniente dal Marocco. Come tutte le essenze estratte da piante forti e longeve, il cedro è efficace per restituire energia e vitalità nel  corso di malattie croniche, perchè l'energia dell'albero secolare, raccolta e concentrata nel suo olio essenziale, può venire veicolata nelle gocce dorate e profumate e restituita a un organismo  che ne necessita. Non è un controsenso ricordare che gli antichi egizi per i loro sarcofagi usavano esclusivamente legno di cedro: se poteva preservare un corpo morto rendendolo incorruttibile, tanto più è in grado di sostenere l'energia vitale di un corpo vivo benchè malato.

L'olio di cedro esplica la sua attività antisettica soprattutto sulle mucose respiratorie e genitourinarie, in particolare, come si è detto, per le affezioni criniche: bronchite cronica, tosse, cistite, infiammazioni renali. E' molto benefico per la cura della pelle, in caso di eczemi secchi, prurito, forfora, caduta dei capelli, psoriasi, micosi e infezioni cutanee. respinge gli insetti.



venerdì 17 luglio 2015

Gli oli essenziali e le simbologie planetarie, il Sole

Il Sole è il motore e il centro del nostro sistema planetario. E' il dispensatore della luce, fattore primo di importanza assoluta, sorgente del potere vitale, ed è simbolo di energia, calore, vitalità. Trasferito nel microcosmo uomo  il Sole rappresenta il centro dell'uomo, il nucleo della sua personalità.

 Il geroglifico del Sole è un cerchio con un punto centrale, cioè fonte di espansione, in altre civiltà esso è rappresentato come una ruota fiammeggiante che gira. E' facile associare il Sole del macrocosmo al nostro sole interno, il cuore, alla distribuzione del calore  nel corpo, alla forza vitale che dal cuore viene condotta al plesso solare e da lì a tutto il corpo. Scrive Paracelso: " Gli elementi che costituiscono la vita del cuore dell'uomo costituiscono la vita del Sole. La sede del Sole nel microcosmo è nel cuore". 

Il dio Sole, Febo (Apollo), guida attraverso il cielo un carro di fuoco trainato da cavalli alati. Esso rappresenta il fuoco dell'intelligenza, la coscienza illuminata. Il Sole è (nel senso di qualità solari) caldo, forte, maschile, espansivo, positivo, vitale, tonico, secco ecc.

Nell'uomo esso simbolizza la capacità di autonomia, la vitalità, la resistenza fisica e psichica, la capacità di recupero, lo stimolo sessuale. Le essenze governate dal Sole saranno perciò cardiache, tonificanti, stimolanti, rigeneranti riscaldanti, possono essere regolatrici dell'attività cardiaca e adatte al sistema circolatorio;  gli alberi solari sono associati al simoblismo intellettivo che si rende puro e terso.


martedì 2 giugno 2015

Amazzonite, proprietà di pietre e cristalli


L’Amazzonite prende il nome dal fiume dell’America meridionale, Rio delle Amazzoni, che attraversa parzialmente il Brasile. Nel passato si credeva che l’Amazzonite fosse stata scoperta molto tempo prima, ma gli studiosi di mineralogia sostengono che nel tratto brasiliano del Rio delle Amazzoni non esiste alcun deposito verde di feldspato, di conseguenza, le pietre rinvenute nel passato sono piuttosto delle giade nefrite e non delle amazzoniti.

AMAZZONITE
Caratteristiche: silicato di potassio e alluminio, famiglia dei feldspati; sistema triclino; cristalli prismatici spesso geminati;  colori: verde-azzurro; azzurro-biancastro e azzurro maculato
Proprietà: dà vitalità senso di sollievo e favorisce la creatività. Aiuta a perseverare negli intenti.
Disturbi: combatte i dolori alla gola e guarisce gli esaurimenti nervosi
Associazione con i chakra: nella qualità verde-azzurro, quarto e quinto.



lunedì 2 giugno 2014

I chakra o "centri" | Varie

L'insegnamento occulto generale afferma che il corpo eterico trae vitalità dal sole e la distribuisce alle varie parti del corpo. Un altro insegnamento, quello esoterico occidentale, sostiene che il corpo eterico trae energia non soltanto dal sole ma anche dalla terra. L'insegnamento occidentale, afferma che nel corpo eterico vi sono certi punti, tutti situati lungo la colonna vertebrale, attraverso i quali il duplice flusso di vitalità passa nel corpo fisico.

Anche l'altra scuola comprende questo insegnamento: ma la natura e il numero dei «punti di distribuzione» o chakra, come sono chiamati nella dottrina orientale, vengono descritti in modo diverso nei due sistemi. Nell'insegnamento teosofico ordinario si dice che vi sono sette chakra o
 «centri », e cioè: il centro sopra la testa, conosciuto generalmente come «loto dai mille petali»; il centro tra gli occhi, quello della gola, quello del cuore, quello del plesso solare, il centro della milza e il centro sacrale, alla base della spina dorsale.

Nell'insegnamento occidentale, invece, vi è il centro sopra la testa, quello della gola, quello del cuore, il centro del sesso, e il centro sotto i piedi. (In entrambi i sistemi il centro sopra la testa è situato nella parte dell'aura che si estende al di sopra della testa; e in quello occidentale si afferma che anche il centro sotto i piedi si trova nella parte dell' aura che si estende al di sotto delle piante dei piedi).
Si vedrà che, mentre l'insegnamento teosofico generale parla di sette centri, il sistema occidentale parla di cinque soltanto. Nel sistema tantrico orientale abbiamo i centri indicati dall'insegnamento teosofico, ma il posto del centro della milza è preso dal centro del sesso.

Ci viene insegnato e dimostrato che vi sono molti «centri » nel corpo eterico e che certuni tendono a concentrarsi su alcuni di essi, ignorando gli altri.
Tutti, fanno parte di un complesso sistema di canali eterici per mezzo dei quali le forze vitali, inclusa quella nota come prana, circolano costantemente.

Le ragioni per cui certe persone tendono a usare un « centro» trascurato da altri sono complesse; ed è meglio, scoprire da soli quale è per noi la combinazione naturale dei centri, lasciando che il nostro prossimo effettui ricerche in proprio, se lo ritiene opportuno.

lunedì 5 maggio 2014

Giallo, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

GIALLO

Simboleggia la luce solare, la conoscenza appresa, l'energia intellettuale e nervosa. E' abbinato al terzo chakra. I cristalli gialli regolano i nervi, il battito cardiaco e la pressione; influenzano positivamente l'Io superiore; agiscono sulla digestione, sul fegato, sulla milza e sulla vescica; combattono la malinconia; favoriscono la capacità di concentrazione; conferiscono estroversione, amore per le novità, immaginazione fervida.

Chi sceglie il giallo: ha una vitalità che si manifesta però con alti e bassi: fervore di idee e attività seguito da cmabiamenti repentini di rotta; si aspetta grandi cose dal futuro; sa individuare le vie d'uscita; ama fare nuove esperienze, con rischio di superficialità; cerca la stima e l'applauso e si prodiga per ottenerli; non sopporta di sentirsi isolato.
Chi rifiuta il giallo: è deluso nelle sue aspettative, si sente poco apprezzato dagli altri, non ha molta fiducia in sè; può anche essere una persona che ha bisogno di ricaricare energie che tende a consumare facilmente, di ritrovare la calma interiore e la fiducia in sè.

domenica 4 maggio 2014

Arancione, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

ARANCIONE

Colore dello spettro della luce situato fra il rosso e il giallo; simboleggia l'armonia interiore, la fertilità creativa sia artistica sia sessuale, la fiducia in sè e negli altri, l'ambizione, la comprensione, la saggezza. E' abbinato al secondo chakra. I cristalli arancione agiscono sui processi dell'assimilazione del cibo; conferiscono vitalità e salute; liberano dalla depressione; rendono capaci di vedere nella giusta luce i rapporti con gli altri; danno energia alla circolazione sanguigna e agli organi sessuali favorendo la fertilità.
Chi sceglie l'arancione: manifesta energia e vitalità però più  controllate rispetto a chi sceglie il rosso; è capace di grandi imprese ma non impulsive; è ottimista; ha fiducia in sè ma senza presunzione; sa amare con gioia; si sente in armonia con il mondo in cui vive
Chi rifiuta l'arancione: vuole controllare emozioni e attività; ha difficoltà nei rapporti con gli altri e tende a ingigantire i problemi; non è abituato a ponderare le decisioni e può gettarsi a capofitto o tentennare troppo oppure buttarsi e poi tirarsi indietro; ha un rapporto con la sessualità e l'amore filtrato dalla ragione e difficilmente si abbandona con fiducia.

venerdì 2 maggio 2014

Rosso, il colore scelto e il colore rifiutato | Pietre e cristalli | Cristalloterapia

Analizzate le vostre tendenze di base (per esempio: "Non ho nemmeno un oggetto rosso e il rosso non mi piace proprio") o le tendenze momentanee (per esempio: "Chissà perchè, in questo periodo sono attratto dalle cose rosse"). saper leggere le corrispondenze del colore che scegliamo o rifiutiamo ci farà capire e scoprire alcune nostre caratteristiche o lo stato d'animo in cui ci torviamo in un certo momento. Questo ci può essere utile per prendere provvedimenti.

ROSSO
Simboleggia il sangue, l'energia vitale sia mentale sia fisica. E' abbinato al primo chakra. I cristalli rossi combattono la passività e infondono vitalità psichica che si esprime fisicamente: aiutano l'estroversione; incoraggiano e aumentano la forza di volontà; stimolano tutto il corpo perchè influenzano in modo positivo sul battito cardiaco e sulla pressione; accelerano i ritmi vitali; rendono passionali; rafforzano l'autostima, la fiducia in sè, la capacità di farsi valere e l'istinto di sopravvivenza; stimolano la creatività.
Chi sceglie il rosso: ha voglia di vincere, desidera il potere; è energico e audace; ama muoversi e mettersi in competizione con gli altri ma acnhe con se stesso, per esempio cambiando hobby; gli piace far colpo sugli altri; ha come difetti l'irascibilità, l'irrequietezza, la presunzione.
Chi rifiuta il rosso: è nervoso e tendenzialmente o al momento stanco; si sente incapace di affrontare le sfide della vita; preferisce mettersi in secondo piano, lasciare il palcoscenico ad altri; è introverso e tende a rifugiarsi nella ripetizione di ciò che conosce senza tentare strade nuove.
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