Simply

Visualizzazione post con etichetta alitosi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta alitosi. Mostra tutti i post

mercoledì 11 maggio 2016

Disidratazione: sintomi

Disidratazione: sintomi. Spesso non ci facciamo caso o attribuiamo ad altre cause alcuni sintomi che invece, sono indice di disidratazione. Dobbiamo imparare a riconoscerli e capire che abbiamo bisogno di bere per reidratarci e non andare in contro a molti problemi.


Che cosa è la disidratazione? E' la condizione in cui il bilancio idrico del nostro corpo, cioè la differenza tra l'acqua che assumiamo e quella che perdiamo, è negativa. Di solito ce ne accorgiamo perché avvertiamo la sensazione di sete o di fatica, ma dovremmo imparare ad ascoltare meglio il nostro corpo, perché ci sono altri sintomi importanti da non sottovalutare. Ecco quali.


ALITOSI: la saliva ha di suo, proprietà antibatteriche, ma in caso di disidratazione può impedire al corpo di produrne abbastanza. John Higgins, professore associato di medicina cardiovascolare presso l'Università del Texas a Houston e capo di cardiologia presso il Lyndon B. Johnson Hospital spiega: “Se non si produce abbastanza saliva è possibile che si abbia una proliferazione dei batteri. Una delle reazioni collaterali di ciò è alito cattivo dovuto a disidratazione cronica”.

PELLE SECCA: perdere liquidi non significa solo sudare. Nella dosodratazione ci sono varie fasi si passa da un senso di stordimento all’abbassamento del volume di sangue che può rendere la pelle più secca.

CRAMPI MUSCOLARI: poca acqua significa scarsa presenza di minerali e nutrienti all’interno del corpo. Una variazione di elettroliti, sodio e potassio possono, di riflesso, portare a crampi muscolari.

FEBBRE E BRIVIDI: se il corpo è disidratato è possibile che compaiano febbre e brividi. La febbre porta a un innalzamento della temperatura corporea e quindi a un aumento della sudorazione. Perciò se non vi è un corretto apporto idrico non si compensa questa perdita di liquidi.

VOGLIA DI DOLCI: se il nostro corpo è disidratato, alcuni organi, come il fegato ad esempio, non possono liberare quelle sostanze,  come il glicogeno, che danno fondo alle riserve di energia. Pertanto, se si è disidratati è molto frequente il desiderio di dolci proprio perché il corpo ha bisogno di produrre glicogeno.



domenica 6 dicembre 2015

Alitosi: curarla con gli oli essenziali

 Ecco alcuni rimedi per sconfiggere l'alitosi con gli oli essenziali.

ALITOSI

Tenere in considerazione una terapia di base rivolta allo stomaco

Dentifricio: (aggiungere 1-2 gocce a un dentifricio non aromatizzato, direttamente sullo spazzolino): Anice, Albero del Tè, Bergamotto, Menta piperita, Mirto, Niaouli.

Risciacqui e gargarismi: (in un bicchiere di vetro mettere 1 dito di alcool alimentare a 90°, aggiungere 8 gocce dell'olio prescelto, agitare bene e riempire il bicchiere di acqua: ricorrere sempre a un'acqua di buona qualità contenuta in bottiglia di vetro: Anice, Albero del Tè, Bergamotto, Menta piperita, Mirto, Niaouli .

Inalazione secca e uso interno: Anice, Basilico, Bergamotto, Cardamomo, Finocchio dolce, Menta
piperita.

martedì 1 settembre 2015

Alito pesante: rimedi naturali

Se quando parlate con qualcuno, o se avvicinandovi ad odorare il buon profumo di un fiore vedete rispettivamente il vostro interlocutore allontanarsi da voi e il fiore cadere morto, è l'ora che vi rendiate conto  che avete un problema di alitosi. Che fare?

Per mantere l'alito fresco, spazzolate i denti con un pizzico di bicarbonato diluito in poca acqua. Il bicabonato neutralizza i batteri che provocano l'alito pesante e carie dentaria (l'acqua ossigenata, diluita in acqua, svolge anch'essa un'azione antibatterica).

Masticate qualche foglia di prezzemolo dopo i pasti. Il prezzemolo contiene un antisettico che elimina i batteri del cavo orale. E' anche efficace contro l'odore dell'aglio e della cipolla, e lo stesso effetto producono le fglie di menta e i chiodi di garofano (questi ultimi sono da succhiare non da masticare).

Usate il filo interdentale tutti i giorni per asportare residui di cibo. Se le vostre gengive sono rosse, gonfie e dolenti, dovete rivolgervi al dentista.






Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.