Simply

Visualizzazione post con etichetta antistaminico. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta antistaminico. Mostra tutti i post

lunedì 9 maggio 2016

Antistaminico naturale: l'Acerola


Antistaminico naturale: l'Acerola in questi mesi di picco per le allergie può essere di grande aiuto. Le sue proprietà aiutano il nostro organismo non solo nel contrastare le riniti ma dando una vera propria sferzata di vitalità all'organismo.



Se la primavera scatena vari tipi di allegie, tutti converrete che il disturbo più fastidioso è quello che aggredisce il naso, con starnuti a raffica e che cola. Per far sì che il nostro organismo reagisca e abbia una sferzata di vitalità possiamo ricorrere all'acerola, un vero e proprio concentrato di vitamine e sostanze benefiche. Il nome botanico è Malpighia glabra, e cresce su terreni argillosi e ricchi di sostanze organiche. Proviene dal Sudamerica ed è nota per i suoi frutti rossi e aciduli, detti anche “ciliegie delle Barbados”.


Proprio dai suoi frutti si ottiene un estratto che, concentrato, essiccato e polverizzato, viene largamente usato per la cura della febbre. Spesso viene associata alla rosa canina, con cui risulta ancora più efficace la cura di raffreddore, sinusite e riniti allergiche.

E' grazie alla ricchezza di vitamina C (o acido ascorbico) che si deve il suo potere curativo, infatti è il secondo frutto più ricco al mondo, dopo il camu camu. L'acerola contiene inoltre tannini, provitamina A e varie vitamine del gruppo B. In particolare, la B6, è molto utile nel periodo primaverile, perché, in combinazione con la vitamina C, ha un ruolo chiave nell’abbassare la produzione d’istamina, la sostanza prodotta dall’organismo responsabile dei disturbi dell’allergia. Bere ogni mattina 2-3 cucchiai di succo di acerola, puri o diluiti in una spremuta d’arancia: avrete un antistaminico sano e naturale, che non provoca sonnolenza.

Questo frutto è anche molto ricco di minerali. Grazie al magnesio e al potassio, quindi, questo frutto è particolarmente utile nei periodi di stress. Se si accusa stanchezza e calo di energia, per tutto aprile basta prenderne ogni giorno 1-2 compresse, la mattina con un bicchiere d’acqua.

mercoledì 6 agosto 2014

Meduse, consigli casalinghi | Varie

Siete venuti a contatto con una medusa? Provate uno di questi rimedi

Bagnate subito la parte con alcool denaturato (anche la vodka o altri alcolici faranno al caso), aceto, ammoniaca diluita o persino urina. Oppure applicate sabbia bagnata per una ventina di minuti. O ancora strofinate con uan fetta di papaya fresca, ma non usate acqua.


Staccare i filamenti della medusa, se questi sono rimasti attaccati alla pelle: usate una pinzetta o un guanto, ma non le mani nude!

Spalmate  schiuma da barba sulla parte e asportate i frammenti irritanti rimasti aggrappati alla pelle con una lametta o un coltello affilato, poi sciacquate, come descritto sopra per 15 minuti

Applicate una pomata all'idrocortisone 3o 4 volte a lgiorno finchè il rossore non sarà scomparso.

Per ridurre il gonfiore, potete ricorrere a un antistaminico per vi aorale; se l'irritazione è molto dolorosa, prendete una compressa di paracetamolo (e non di aspirina: l'aspirina favorisce il sanguinamento, che potrebbe essere presente in questo tipo di lesione)

Se compaiono capogiri, nausea, vomito o altri sintomi di shock anafilattico, chiamate subito il medico

Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.