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lunedì 14 dicembre 2015

Prurito, consigli casalinghi

Il prurito può essere molto stressante sia esso dovuto a punture di insetti, ad allergie, eczemi, malattie esantematiche e via dicendo.

Per un sollievo immediato: applicate una bustina di bagnata oppure una compressa fredda imbevuta di amamelide direttamente sulla parte pruriginosa.

Se la cute non presenta lesioni, applicate una lozione rinfrescante: mescolate 1/2 tazza d'acqua con 1/2 mezza tazza d'alcool denaturato e 3 o 4 gocce d'essenza di menta piparita. Conservate la lozione in un flacone a chiusura ermetica e agitate bene prima dell'uso.

Per dar sollievo a tutto il corpo, sbriciolate qualche manciata di fiocchi d'avena sotto il getto dell'acqua tiepida nella vasca da bagno. Attenzione a entrare e uscire dalla vasca: sarà molto scivolosa. Rilassatevi per 15-20 minuti e asciugatevi tamponando delicatamente, in modo che un velo sottile diavena resti sulla pelle.

Per la pelle secca o screpolata, l'ideale è un bagno d'olio minerale (dai 50 ai 75 g nella vasca d'acqua tiepida) o un bagno salato (da 1/2 tazza a 1 tazza di sale). Attenzione però: l'olio minerale e il sale renderanno viscida la vasca. Dopo il bagno, spalmate sulla pelle il succo gelatinoso dell'aloe vera, prelevato dalla parte carnosa della foglia fresca oppure un gel a base di aloe vera puro al 100%.



venerdì 11 dicembre 2015

Piante appassite, consigli casalinghi

Se in giardino una pianta appassisce non è necessariamente sintomo di terreno asciutto; forse si tratta solo di una reazione al vento caldo dell'estate oppure ai forti raggi solari. Se la pianta si riprende al tramonto, non c'è pericolo. Ma se il fogliame è ancora afflosciato il mattino seguente, innaffiare subito la pianta.


Non inondate tutto il giardino: bagnate finchè il suolo attorno alla pianta sarà umido a una profondità di 20-25 cm. Per facilitare la ripresa vegetativa omobreggiate la pianta con un telo di juta sostenuto da due paletti; mantenete bagnato il telo finchè la pianta non si sarà rirpesa completamente.

Se si tratta di una pianta d'appartamento, mettetela con il vaso in un secchio d'acqua a temperatura ambiente. Lasciatele assorbire acqua finchè non appariranno più bollicine d'aria dal terriccio. Fate sgocciolare l'acqua in eccesso e sistematela in un locale umido. Oppure coprite la pianta con un sacchetto di plastica trasparente, sostenendolo con qualche cannuccia oppure con un filo di ferro, in modo che non sia a contatto con le foglie. Legate il sacchetto al bordo del vaso. Tenete la pianta lontano dal sole mentre è in ripresa vegetativa.



domenica 6 dicembre 2015

Pesce farcito e pesce in umido, consigli casalinghi

PESCE FARCITO

Per farcire il pesce, preparate una miscela a base di funghi, erbe aromatiche e pangrattato. Anche la polpa di granchio o di aragosta e i gamberetti saranno un'ottima farcitura. Se il pesce è di grosse dimensioni, farcitelo e richiudete i lembi del ventre con qualche stecchino oppure cucitelo con ago e filo.

Se invece dovete creare un po' di spazio per il ripieno, estraete la lisca. Incidete il dorso del pesce con un coltello affilato, tagliando lungo la striscia che spesso appare di colore più scuro. Sollevate la polpa con le dita e, con la punta del coltello, staccatela dalle lische. Girate il pesce, incidete lungo l'altro lato del dorso e ripetete l'operazione. Se non avete ancora staccato latesta e la coda, fatelo adesso, poi sollevate la lisca intera. Farcite il pesce e fermate le due metà con stecchini o col filo.

Per preparare bistecche di pesce al forno, spalmate il ripieno fra due fette; se preferite, aggiungete una cucchiaiata di ripieno anche sulla seconda fetta. Oppure spalmate il ripieno su una fetta sottile e arrotolatela: fermate il fagottino con uno stecchino


PESCE IN UMIDO

Non è necessario ricorrere all'apposita pentola per preparare il pesce in umido: anche la teglia per l'arrosto farà al caso. Sistemate il pesce nella teglia, coprendolo con acqua o brodo, e lasciatelo sobbollire a fuoco bassissimo, calcolando 10 minuti ogni 2,5 com di spessore del pesce (nella parte più grossa).

Per impedire che il pesce bollito si spezzi nel passarlo dalla pentola al piatto di portata, fatelo cuocere su un quadrato di mussola o su un foglio di alluminio che avrete imburrato. Foderate il fondo della teglia, lasciando un risvolto ai lati per poter sollevare il pesce. Yenete teso il foglio di carta o la mussola mentre solevate il pesce dalla teglia e fatelo scivolare nel piatto di portata

sabato 28 novembre 2015

Pentole antiaderenti e pentole bruciacchiate, consigli casalinghi

PENTOLE ANTIADERENTI

Per asportare l'accumulo di grasso e macchie da una padella o da un tegame antiaderente, preparate una di queste miscele: 1/2 tazza di sapone liquido in un litro d'acqua; 3 cucchiai di detersivo non contenente cloro e un cuccchiaino di sapone liquido per piatti in una tazza d'acqua: oppure tre cucchiai di detersivo per lavastoviglie in una tazza d'acqua. Fate sobbollire una di queste miscele per 20 minuti circa nella padella: poi lavate, sciacquate, asciugate e stendete sul fondo antiaderente un sottile velo d'olio.


PENTOLE BRUCIACCHIATE

Per asportare i residui bruciacchiati dalle pentole, bagnate il fondo del recipiente, cospargetelo di sale e lasciate agire per 10 minuti: poi sfregate bene.

Potete anche coprire il fondo bruciacchiato con una miscela di bicarbonato e acqua. Lasciate agire tutta la notte, poi sfregate con cura. (Attenzione però: il bicarbonato di sodio e altre sostanze alcaline danneggiano le stoviglie d'alluminio se restano in contatto con esse per più di un'ora).

Per i casi ostinati, asportate prima la maggiorn parte dei residui  con un mestolo di legno, poi irempite il recipiente d'acqua. Aggiungete un detersivo per piatti oppure un prodotto in polvere, fare bollire per una decina di munti e lasciate agire per tutta la notte. Poi sfregate energicamente.

sabato 21 novembre 2015

Pavimenti in cemento e in legno, consigli casalinghi

PAVIMENTI IN CEMENTO

Ecco come asportare macchie di sporcizia dal pavimento di cemento: spruzzatele con una canna da giardino e cospargetele con polvere abrasiva. Aspettate dai 20 ai 30 minuti, poi storfinate con uno spazzolino a setole rigide. Sciacquate e, infine, spazzate via i residui.

Coprite le macchie di olio o di grasso con uno strato di cemento in polvere bagnato di acquaragia. Stendete un telo di plastica sulla zona e lasciate agire per una notte. Il giorno dopo spazzate via la polvere di cemento.

Semplificate le future operazioni di pulizia, applicando un sigillante liquido per cemento: basterà stenderlo sulla superficie con un rullo da imbianchino.


PAVIMENTI DI LEGNO

Sui pavimenti tenuti a cera, togliete le macchie di cibo o di latte con un panno umido, le macchie d'acqua con la paglietta d'acciaio finissima e i segni dei tacchi con la paglietta d'acciaio e un po' di liquido per la pulizia dei pavimenti oppure essenza di trementina. Le macchie di alcool si toglieranno con olio di lino cotto, con un prodotto per la pulizia dell'argento oppure un panno imbevuto di ammoniaca. Per i segni di pastello, la gomma da masticare o la cera di candela applicate un cubetto di ghiaccio in un saccheto di plastica: poi grattate con un coltello smussato. Oppure versate un po' di smacchiatore tutt'attorno per ammorbidire la macchia prima di toglierla. Dopo che il pavimento si è asciugato stendete un nuovo strato di cera, se necessario lucidate.

Riempite le fessure tra i listelli del parquet con un impasto di stucco da legno e segatura finissima cui avrete aggiunto il pigmento di colore desiderato.




lunedì 16 novembre 2015

Patate al forno, consigli casalinghi

Se avete cotto in forno le patate al cartoccio, mettete da parte le bucce: fatele rosolare sotto la griglia e avrete uno spuntino croccante e salutare. Provate a farcire le barchette di bucce di patate con un composto di formaggio, oppure carne, pesce o verdure: volendo, si potrà mescolare al composto un po' di patata.


Giocate d'astuzia: prima di passare in forno le patate, bucherellate la buccia con i rebbi della forchetta solo là dove avete intenzione di tagliarla per ottenerne striscioline o barchette da farcire. Così il ripieno non uscirà da fori inutili.

Quando estraete con un cucchiaio la polpa cotta della patata, lasciatene un po' accanto alla buccia, in modo che questa non si laceri o bruci quando la riutilizzerete con il ripieno.

Per conservare le barchette di patate, farcite o no, lasciatele congelare allineate su una teglia d'alluminio. Quando saranno congelate, raccoglietele e riponetele in un sacchetto di plastica nel congelatore fino al momento dell'uso.

sabato 14 novembre 2015

Pavimenti, consigli casalinghi

Per eliminare le macchie da un pavimento resistente, usate un detersivo a base di ammoniaca. Strofinate leggermente con una spugna ruvida. Se non dovesse funzionare, passate delicatamente una paglietta d'acciaio finissima. Poi passate la cera e lucidate con cura.

"Cancellate" i graffi leggeri sui pavimenti di materiale duro passando un panno morbido inumidito di cera in pasta per pavimenti. Oppure provate a sfregare con il bordo di una grossa moneta. Se l'imperfezione rimane, sistemate due strati di foglio di alluminio sul pavimento e passateci sopra il ferro caldo.


Se rovesciate dello smalto per unghie sul pavimento, lasciate che si secchi, poi staccatelo con un coltello. Se vi sono residui, passate un batuffolo imbevuto di acetone.

La gomma da masticare si è attaccata al pavimento? Mettete un cubetto di ghiaccio in una tazzina da caffè e capovolgetela sulla gomma. Quando la gomma si sarà indurita, staccatela delicatamente con la lama piatta di un coltello.

I pavimenti di legno devono essere lavati sempre con uno straccio ben strizzato oppure appena inumidito.



giovedì 12 novembre 2015

Orecchie, consigli casalinghi |

Le orecchie sono delicate perciò ecco alcuni consigli utili da tener presenti sempre

CORPO ESTRANEO

Resistete all'impulso di togliere un corpo estraneo dall'orecchio: rischiate di farlo penetrare ancora più profondamente e di provocare danni al timpano. Rivolgetevi sempre al medico perchè estragga il corpo estraneo con un getto di acqua tiepida introdotto mediante siringa.

Se un insetto è penetrato nell'orecchio, accendete una torcia elettrica per attrarlo. Oppure riportatelo a galla versando nell'orecchio qualche goccia di olio tiepido (minerale, di oliva o per il corpo).


ACQUA NELLE ORECCHIE

Per sbarazzarvi dell'acqua dalle orecchie, piecchiettate delicatamente il palmo della mano contro le tempie a più riprese oppure oppure inseriteun contagocce pieno di alcol denaturato nel canale uditivo

CERUME

Se vi  è un accumulo di cerume, sdraiatevi sul fianco e chiedete a una familiare di versarvi qualche goccia di acqua tiepida nell'orecchio: dopo 10 minuti, fate uscire l'acqua. Ripetete l'operazione con acqua ossigenata: lasciate agire 10 minuti, poi con una siringa senza ago, sciacquate con acqua. Fate seguire qualche goccia di olio tiepico, minerale o per il corpo: sgocciolate l'orecchio  dopo 15 minuti. Il cerume, così ammorbidito, si sarà senz'altro staccato.

FORO PER GLI ORECCHINI

Per prevenire l'infezione, disinfettate i nuovi fori con un batuffolo imbevuto di alcool. Alla sera applicate una pomata antibiotica. Per evitare una reazione allergica assicuratevi che i primi orecchini siano dotati di perno d'oro o di acciaio inossidabile.

MAL D'ORECCHIO

Per un sollievo immediato, prendete aspirina o paracetamolo e sdraiatevi con la testa sollevata e l'orecchio appoggiato a una borsa d'acqua calda o a una compressa calda.

RONZIO NELLE ORECCHIE

Controllate che non si sia accumulato cerume

Eliminate la caffeina e non prendete più aspirina

Evitate i rumori molto forti

Se il disturbo persiste per più di un paio di giorni, rivolgetevi al medico




lunedì 9 novembre 2015

Odori sgradevoli nel congelatore

Per prevenire la formazione di odori sgradevoli, avvolgete tutti gli alimenti negli appositi sacchetti di plastica per congelatore, a prova di umidità e condensa. Non utilizzate sacchetti di carta del pane, carta oleata, vaschette della margarina nè sportine di plastica del supermercato.

Spargete qualche manciata di bicarbonato di sodio o di carbone attivo (che troverete nei negozi di casalinghi) su un paio di vassoi e sistemateli sui ripiani del congelatore.


Asportate tutti gli alimenti dal congelatore e mettete carta di giornale accartocciata e inumidita su ogni ripiano. Sostituite i giornali ogni giorno oppure finchè non saranno spariti i cattivi odori (ci vorranno forse 5 o 6 giorni).

Quando avete sbrinato, pulite e deodorate il congelatore diluiendo due cucchiai di bicarbonato di sodio in un litro d'acqua tiepida. Se avete un congelatore autosbrinante, lavate l'interno con una soluzione di bicarbonato di sodio almeno una volta al mese.

Per eliminare il cattivo odore di alimenti avariati, se avete avuto un guasto al congelatore, sistemate al suo interno delle vaschette piene di caffè macinato oppure fondi di caffè.


sabato 7 novembre 2015

Materassi, scantinati e stanza da bagno con muffa: consigli casalinghi

MATERASSI

Se vi è possibile, portate il materasso all'aperto e con una spazzola togliete la muffa; altrimenti, passate l'aspirapolvere ma gettate subito il sacchetto. Lasciate il materasso al sole per diverse ore finchè non sarà del tutto asciutto. Se lo asciugate in casa usate un ventilatore

I materassi che poggiano sull'asse di legno spesso presentano problemi di muffa. Ricorrere ai letti fatti a doghe di legno oppure traforate l'asse in più punti per consentire la circolazione dell'aria

SCANTINATI

Chiudete le finestre e usate un deumidificatore per ridurre il tasso di umidità

Controllate le grondaie e le tubature di scarico tutt'attorno al perimetro esterno della casa e sigillate tutte le fessure per impedire all'acqua di penetrare all'interno

STANZA DA BAGNO

Con un vecchio spazzolino, grattate via ogni traccia di muffa dalla malta tra le piastrelle. Per le macchie più ostinate, coprite con una pasta di detersivo abrasivo a base di cloro e lasciate agire per diverse ore: poi sfregate bene e sciacquate

Dopo aver usato la doccia, lasciate la porta o la tendina aperta e asciugate  le pareti. Poi richiudete la porta o la tendina in modo che si aasciughino anch'esse

Per pulire un box doccia in fibra di vetro, sfregate le pareti con un po' di bicarbonato di sodio su una spugna umida, sciacquate e asciugate

La tendina della doccia è stata attaccata dalla muffa? Lasciatela a bagno nella vasca con acqua a cui avrete aggiunto ammorbidente per il bucato




venerdì 6 novembre 2015

Muffa negli armadi, ripostigli, frigoriferi, sugli indumenti, nei libri: consigli casalinghi

Per tener lontana la muffa, dichiarate guerra alla sporcizia e all'umidità

ARMADI E RIPOSTIGLI

Per migliorare la circolazione dell'aria, lasciare la porta accostata. Provate a sostituire una porta piena con una dotata di fori di areazione

Gli oggetti più facilmente attaccati dalla muffa, come scarpe e valigie,andranno riposti su scaffali a griglia in modo da consentire la circolazione dell'aria

FRIGORIFERI

Lavate regolarmente il vano interno con una soluzione di bicarbonato

Se il vostro frigorifero ha una vaschetta per la raccolta della condensa, lavatela spesso e cospargetela con bicarbonato di sodio


INDUMENTI

Per togliere la muffa da un tessuto lavabile, bagnate la macchia e sfregatela con il detersivo. Fate poi il bucato alla temperatura massima consentita, ricorrendo anche alla candeggina se il tessuto la tollera. In caso contrario, lasciate a bagno l'indumento in una soluzione a base di ossigeno, poi lavate

LIBRI

Mettete un pezzo di carbone in una libreria a vetrina per assorbire l'umidità

Se le pagine dei libri sono umide, cospargetele con amido di mais: spazzolatele poi diverse ore più tardi, quando l'umidità sarà stata sssorbita. Se le pagine recano tracce di muffa, spazzolate l'amido all'aperto, in modo che le spore non di diffondano in casa

martedì 3 novembre 2015

Mitili e molluschi, consigli casalinghi

MITILI

Se le valve sono parzialmente aperte, controllate che il mollusco sia ancora vivo. Se, tamburellandoli con la punta delle dita oppure inserendovi la punta del coltello non si chiudono immediatamente, scartateli. Scartate sempre anche quelli che hanno il guscio rotto

Per pulire i mitili, sfregateli bene con la spazzola a setole dure sotto l'acqua corrente, poi con un coltello affilato raschiate i gusci per asportare le incrostazioni, infine eliminate il ciuffetto che sporge e sciacquateli ancora in acqua fredda abbondante.
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MOLLUSCHI

Vongole e cozze si purgheranno della sabbia che contengono se le lascerete per circa un'ora a bagno in acqua fredda salata alla quale avrete aggiunto una manciata di farina di granturco.

Per aprire le cozze, con un coltello da ostriche fate leva su una giuntura in rilievo all'apice delle valve

Oppure se intendete cucinarle, sistematele per qualche minuto in una teglia ne lforno caldo, ritirandole man mano che si saranno aperte

domenica 1 novembre 2015

Macchie sul tappeto e macchie sulle tazze di porcellana | Consigli casalinghi

MACCHIE SUL TAPPETO

Asportate, raschiando, tutti i residui solidi. Tamponate immediatamente i liquidi, usando un panno bianco pulito o la carta assorbente da cucina.

Per togliere le macchie di grasso, applicate uno smacchiatore non infiammabile con un panno bianco; procedendo dai bordi verso il centro della macchia, tamponate delicatamente senza sfregare (collaudate sempre gli smacchiatori su un punto nascosto del tappeto e lasciateli asciugare prima di procedere alla pulizia).


Per le macchie più leggere, passate sulla zona un po' di schiuma da barba oppure dell'acqua gassata. Usate un asciugacapelli per asciugare rapidamente, poi passate l'aspirapolvere.
Oppure spruzzate bicarbonato, amido di mais, farina o borotalco sulla macchia di grasso. Lasciate agire per almeno 6 ore, poi passate l'aspirapolvere.

Per eliminare la macchie di altre sostanze, passate una soluzione di acqua e sapone liquido (1/2 cucchiaino di sapone delicatoper 1/2 litro d'acqua), procedendo dai bordi verso il centro della macchia. Sistemate poi diversi strati di canovacci o carta da cucina sul punto bagnato e camprimete con libri o pentole: lasciate riposare per almeno un'ora. Sostituite la carta o i canovacci e lasciateassorbire la restante umidità per tutta la notte. Poi ravvivate le fibre del tappeto spazzolandole.

MACCHIE SULLE TAZZE DI PORCELLANA

Eliminate anche le macchie più ostinate di tè o caffè dalle vostre tazze di porcellana seguendo uno di questi metodi. Poi sciacquatele per bene e asciugatele.

Strofinate con sale o una pasta di bicarbonato e acqua o ancora una miscela di sale e aceto bianco in parti uguali.

Immergete le tazze nell'acqua, aggiungete una pastiglia effervescente per la pulizia della dentiera el asciate agire per tutta la notte.

Lasciate le tazze immerse per tutta la notte in una soluzione costituita da 1/2 bicchiere di candeggina in due litri d'acqua


lunedì 26 ottobre 2015

Macchie sui denti, macchie sul legno, consigli casalinghi

MACCHIE SUI DENTI

Schiarite le macchie sui denti sfregandoli con il bicarbonato di sodio; poi sciacquate bene la bocca
Se i vostri denti si macchiano facilmente, evitate tè, caffè, Coca-Cola, vino rosso, succhi di frutta dai colori intensi, mirtilli, pietanze al curry e il fumo di sigaretta


MACCHIE SUL LEGNO

Per togliere i cerchi bianchi lasciati sui ripiani dei mobili da tazze o bicchieri, passate prima un abrasivo. Innanzitutto, provate con la cenere di sigari o sigarette inumidita con una goccia di olio da cucina: applicate con le dita. Se questo non funziona provate altri metodi, via via più energici: un pizzico di sale da cucina con una goccia d'acqua; un po' di prodotto per lucidare l'argenteria o la carrozzeria dell'auto; e infine un filo d'olio e la pietra pomice.

ATTENZIONE: non usate questi metodi sui mobili antichi o sulle superfici lucidate a cera. Chiedete consiglio a un restauratore o a un mobiliere

Cancellate le macchie d'inchiostro superficiali con olio e pietra pomice oppure paglietta d'acciaio


domenica 25 ottobre 2015

Macchie di vino

MACCHIE DI VINO

Se avete macchiato i vestiti o la tovaglia, tamponate immediatamente con un panno assorbente , poi passate sulla macchia un po' d'acqua di seltz o acqua fredda. Se il tessuto è lavabile: tendete la zona sopra una pentola (fermatela con un elastico), strofinatela con il sale e versateci sopra dell'acqua bollente da 30 cm di altezza ( se l'acqua bollente rischia di rovinare il tessuto, basterà sfregare la macchia con una pastella di acqua e sale)


Sui tessuti non lavabili: coprite la macchia con un tampone imbevuto di una miscela di acqua, sapone e qualche goccia di aceto: poi sciacquate. Fate pulire a scecco al più presto

Se il vino rosso è finito sul tappeto, passateci sopra una spugna imbevuta di acqua gassata. Oppure spargete sulla macchia del sale per assorbire l'umidità; quando sarà asciutta, passate l'aspirapolvere. Se la macchia persiste, lavatela delicatamente con una soluzione acqua, sapone e qualche goccia di aceto bianco.




mercoledì 21 ottobre 2015

Lattuga, consigli casalinghi

Anche l'insalata va saputa gestire. Del resto pur comprandola fresca, sappiamo bene che non si conserva a lungo. Vediamo qualche consiglio.

E' facile rinfrescare un cespo di lattuga un po' appassita. Scottatelo rapidamente in acqua bollente, poi sciacquatelo in acqua ghiacciata con l'aggiunta di un pizzico di sale o di zucchero. Scrollate l'acqua in eccesso, poi lasciatelo in frigorifero per un'ora circa.


Asciugate bene nella centrifuga la foglie di lattuga prima di preparare l'insalata, altrimenti il condimento scivolerà via, senza insaporirle.

Quando condite la lattuga in insalata, versate sempre prima l'aceto o il limone e poi l'olio. Diversamente gli ingredienti scivolerebbero sulle foglie senza insaporirle.

Quando preparate l'insalata, spezzate le foglie di lattuga con le mani: la lama del coltello le fa diventare nere.

Usate le foglie esterne della lattuga per preparazioni cotte; sono ottime nelle minestre e nei passati di verdura oppure potete servirle per contorno, insaporendole nel burro in un tegame o saltandole in padella.

martedì 20 ottobre 2015

Gonfiori, consigli casalinghi

Ecco qualche piccolo rimedio ai gonfiori vari. A volte dovuti alla stagione o a posture sbagliate che assumiamo durante il giorno.

Se si gonfiano le mani, sollevatele al di sopra della testa per un paio di minuti: ripetete l'esercizio almeno 3-4 volte al giorno. Se sono i piedi a gonfiarsi abbiate cura di tenerli sollevati appoggiandoli su un cuscino alto ma non con legambe stese, bensì semipiegate, favorirete il deflusso venoso e terrete la schiena in scarico.


Se un'eccessiva esposizione al sole vi ha fatto gonfiare le labbra mettete del gel di aloe vera.

Attenzione al contorno occhi, applicate idrantanti specifici per la zona perioculare, non una normale crema idratante viso, perchè potrebbe farli gonfiare.

Se non è la crema potrebbe essre un problema di ritenzione idrica, un consiglio naturale è ridurre l'apporto di sale mangiare più pompelmi e banane, che sono diuretici naturali. Dormite con la testa leggermente sollevata, con un doppio cuscino o se possibile rialzando la rete del letto.

Applicate compresse rinfrescanti di latte freddo, infuso di borragine, o un astringente

Rinunciate all'ombretto iridescente, perchè accentua il gonfiore.




domenica 11 ottobre 2015

Gelato, consigli casalinghi

Anche il gelato ha il suo perchè, buono, gustoso, delizioso, un ottimo complemento delle serate estive e non solo. Certo si può andare in gelateria e gustarlo, ma può anche capitare che lo si voglia gustare a casa, al termine di una cena fra amici. Perciò in questo caso, dobbiamo tener conto di alcuni consigli.

Conservate il gelato a -17° C, se volete gustarne appieno la consistenza e il sapore; mettete un termometro nel congelatore e regolate la temperatura.

Il gelato assorbe facilmente gli odori del congelatore: è consigliabile avvolgere la vaschetta in un sacchetto di plastica che andrà sigillato

Per ammorbidire una vaschetta di gelato da un litro prima di servirlo, mettetela nel forno a microonde e regolate su "scongelamento" per 40 secondi .

Attenzione: se preferite i sorbetti e i gelati al latte ai prodotti a base di panna, consumerete meno grassi, ma più zucchero. I gelati a base di panna sono comunque più calorici





sabato 10 ottobre 2015

Funghi, consigli casalinghi

Vi piacciono i funghi e vi piace andare per boschi a cercarli e farne una buona scorpacciata? Io ne vado matta. Però i funghi sono delicati e vanno trattati in un certo modo per mantenerli al meglio. Ecco alcuni consigli pratici

I funghi vanno conservati in frigorifero senza lavarli. Avveolgeteli delicatamente in fogli di carta da cucina e riponeteli in frigo in sacchetti di plastica o di carta. Usateli però il più presto possibile.


Al momento di utilizzarli, eliminate l'etremità terrosa del gambo, passateli rapidamente sotto il getto dell'acqua e asciugateli; oppure, se vi sembrano abbastanza puliti, raschiate il gambo con un coltellino e sfregateli delicatamente con una pezzuola umida.

Per tagliare i funghi a fettine regolari, provate a servirvi dell'apposito utensile per affettare le uova sode: premete i funghi sulle lame con la cappella rivolta verso il basso. Più saranno freschi i funghi, più sarà facile e rapido questo sistema per tagliarli.

venerdì 9 ottobre 2015

Cura dei capi in pelle, consigli casalinghi

Il profumo dei capi in pelle è molto particolare, lo si sente da lontano, e più la pelle è buona e più profuma. Ma necessitano di una certa cura affinchè si mantengano belli per molto tempo. Ecco alcuni esempi.

Se il cappotto in pelle si è bagnato, appendetelo a un attaccapanni imbottito e lasciatelo asciugare lontano da fonti di calore. Le pieghe si spianeranno nel corso di una notte, ma in caso contrario stiratelo da rovescio con il ferro regolato sulla temperatura minima e avvolto in carta pesante da imballaggio.


Togliete le piccole macchie sulla pelle lucida con una spugna umida. Cancellate i graffi con lucido da scarpe o olio di visone. Su pelle scamosciata usate una gomma per cancellare o una spugna bagnata in acqua tiepida e poi ben strizzata.

Se dovete ripassare le cuciture dei guanti o delle pantofole di pelle, usate il filo interdentale: durerà più a lungo.

Per pulire una borsa mista di tela e pelle, pulite innanzitutto la parte in tela. Fate un po' di schiuma con il detersivo per i piatti e fatela penetrare nel tessuto con una spugna o un panno morbido (usate solo la schiuma, non immergete la spugna nell'acqua). Sui punti più sporchi lavorate con una spazzola morbida, come quella da cucina o per le unghie.

Per sciacquare, inumidite una spugna in acqua tiepida e strofinate la superficie fino ad asprotare tutta la schiuma. Usate grasso da cuoio per pulire le parti in pelle o in cuoio, poi applicate uno strato di lucido da scarpe neutro oppure del medesimo colore della pelle.


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