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venerdì 8 gennaio 2016

I principali oli vegetali per la cura del corpo

Gli oli vegetali si ottengono da semi oleosi o da altre parti di una pianta. Possono essere usati in cucina oppure come veicolanti degli oli essenziali nei massaggi. Il metodo di estrazione utilizzato per ottenere un olio di alta qualità è l’estrazione mediante pressatura a freddo dai semi, oppure un altro metodo è impiegare dei solventi chimici che, anche se più economico, rende l’olio ottenuto molto scadente. Tutti gli oli vegetali e per ogni uso, dovrebbero essere spremuti a freddo per conservare il loro patrimonio vitaminico-minerale.

Sono detti anche vettori, oltre ad agevolare il massaggio, favoriscono un assorbimento rapido e uniforme delle essenze impedendo un’evaporazione troppo celere. Rilasciano inoltre vitamine e minerali che rendono la pelle splendida, lucente, aumentandone la resistenza alle temperature esterne, sia in caso di caldo eccessivo che di freddo intenso. L’uso dell’olio inoltre, contribuisce a disperdere l’eccesso di calore interno.


Olio di aloe vera
E’ ricco di vitamine, enzimi, proteine e minerali, stimola la circolazione sanguigna e le difese naturali della pelle, rigenerante cellulare e ottimo antinfiammatorio. Efficace contro le scottature solari, psoriasi, eczemi e allergie, punture di insetto, di meduse o di ortica. Applicazioni: per attenuare le vecchie cicatrici, per le infezioni in generale ed in particolare per trattare la candida, per l’herpes, per le ulcere della mucosa labiale. Ottimo per la protezione del contorno occhi

Olio di argania
Viene estratto a freddo dai frutti prodotti dall’Argan, un albero diffuso nell’arido sud-ovest del Marocco in grado di sopravvivere anche 150-200 anni in condizioni climatiche difficili e nonostante la scarsità di acqua nel sottosuolo. E’ un olio ricco di acidi grassi insaturi e di vitamina E che lo rendono essenziale per nutrire, idratare e proteggere la pelle e i capelli dagli agenti esterni. E’ inoltre ricco di altre sostanze importanti come la vitamina A, F, l’acido linoleico, gli Omega 3 e gli Omega 6, importanti per trattare disturbi reumatici e cardiovascolari. Applicazioni: per attenuare le rughe, mimetizzare le occhiaie e rendere la pelle idratata e nutrita. Ottimo in caso di bruciature, psoriasi, piaghe da decubito, smagliature e per trattare capelli fragili, secchi e indeboliti

Olio di arnica 
Si tratta di un olio ottenuto dai fiori di Arnica raccolti nel loro tempo balsamico, cioè nel momento di maggior concentra- zione di principi attivi, posti a macerare al sole nell’olio di oliva, girasole o sesamo per quattro settimane. Applicazioni: per massaggiare e alleviare distorsioni, contusioni e dolori muscolari.

Olio di avocado
Si ottiene dalla spremitura della polpa del frutto. È dolce e caldo. Ricchissimo di acidi grassi essenziali (oleico, linoleico, linolenico) vitamine (A-B1-B2-E) e lecitina. Applicazioni: adatto a tutte le pelli, in particolare quelle molto secche, mature, eczematose, per i capelli secchi.

Olio di canapa
Contiene circa il 75% di AGE (Acidi Grassi Essenziali) e acido gamma-linolenico. Questi fosfolipidi sono essenziali per la costituzione delle membrane cellulari, dato poi il rapporto bilanciato fra Omega 6 e Omega 3 (3:1). Si presenta come un olio molto ricco, non untuoso e facilmente assorbibile. Proprio per questo motivo sono in aumento i prodotti cosmetici in cui viene impiegato. Applicazioni: come anti-età per le pelli mature, preservandole dall’invecchiamento, per lenire secchezza e screpolature.

Olio di calendula
I fiori sono messi a macerare al sole nell’olio di oliva, girasole o sesamo per quattro settimane. Nell’olio sono presenti i principi attivi dell’estratto di calendula, di qui le sue proprietà emollienti e lenitive. Applicazioni: sulle pelli screpolate, arrossate, sensibili come quelle degli anziani e dei bambini. Particolarmente indicato per ammorbidire i capezzoli delle gestanti.

Olio di germe di grano
Ottenuto per pressione a freddo del germe di grano, si presenta di colore giallo-arancio dall’aroma caratteristico. È ricco di principi antiossidanti (contiene infatti Vitamina A, D e E), emolliente, antinvecchiamento. Essendo molto viscoso, per essere utilizzato come olio vettore deve essere diluito con altri oli vegetali. Applicazioni: come antismagliature, per pelli secche, invecchiate, con eczemi e psoriasi, ottimo per la cura dei neonati, per massaggiare i piedi, l’addome, per ridare tono ai capelli tinti, inariditi, decolorati e fragili. 

Olio di iperico
Ottenuto dai fiori di iperico di colore giallo, posti a macerare al sole nell’olio di oliva, girasole o sesamo per quattro settimane. Si presenta di colore rosso intenso, con proprietà energetiche, emollienti e anti invecchiamento. L’iperico è chiamato anche erba di San Giovanni, in quanto le sue proprietà cicatrizzanti veniva impiegato dall’ordine di San Giovanni per cicatrizzare le ferite e i tagli durante le battaglie. Applicazioni: utile in caso di scottature, smagliature, cicatrici, emorroidi, punture d’insetti, per dolori reumatici e articolari, piaghe da decubito. Poiché impedisce la ricaptazione dei neurotrasmettitori come noradrenalina, dopamina e serotonina, ha spiccate capacità antidepressive

Olio di Jojoba
E’ ottenuto dalla spremitura a freddo dei frutti. Contiene vitamine, minerali e sostanze antinfiammatorie. È l’olio probabilmente più antico utilizzato in America per la cura di pelle e capelli. Applicazioni: per le ferite e le scottature, per il cuoio capelluto, per il trattamento delle mani e i bambini. Data la facilità di assorbimento è ideale con gli oli essenziali poiché favorisce la penetrazione delle essenze.

Olio di nocciola
Ottenuto per spremitura a freddo dei frutti di Corylus avellana. E’ molto ricco di acidi grassi insaturi, con ottime proprietà antiossidanti. Applicazioni: date le sue proprietà seboequilibranti e astringenti, può essere impiegato per il trattamento di pelli grasse ed acneiche; il suo sapore delicato e giustamente aromatico, lo rende adatto all’alimentazione dei bambini e degli anziani

Olio di mandorla
Ricavato dalla spremitura della mandorla, è un olio ricco di zuccheri, proteine, vitamine e minerali. Contiene il 15% di acidi grassi essenziali. Si presenta di colore giallo chiaro, dall’odore delicato. Date le sue proprietà riscaldanti e la sua facile assorbibilità è l’olio preferito dai massaggiatori. Ottimo per tutti i tipi di pelle, in particolare per quelle secche e screpolate, elimina la debolezza e contrasta l’invecchiamento precoce. Come olio di base, può essere utilizzato puro o miscelato. Applicazioni: corpo, trattamento mani, cura dei bambini e in gravidanza, come detergente viso e corpo, in caso di morbillo, varicella ed eczema, smagliature, capelli sfibrati, opachi, secchi.

Olio di rosa mosqueta
Ottenuto dalla spremitura dei semi della pianta, un arbusto selvatico che cresce principalmente in Cile, è un olio particolare per la contemporanea presenza nella sua composizione di Acido Linoleico 45% e Acido Alfa-linolenico 35% precursori delle catene Omega 3 e Omega 6, con grosse percentuali di fitosteroli e antiossidanti naturali. Questi acidi grassi, oltre ad essere i costituenti fondamentali delle membrane cellulari, sono i precursori delle prostaglandine (attivano la rigenerazione delle membrane). Applicazioni: come rigenerante tessutale per il corpo, per il viso, anti invecchiamento e anti rughe.

sabato 5 dicembre 2015

Come utilizzare le essenze aromatiche

Nella gran parte dei casi gli oli essenziali devono essere diluiti in oli vegetali o in creme neutre: questo perchè l'applicazione a diretto contatto con la pelle di un olio essenziale puro solitamente è sconsigliata, poichè potrebbe essere irritante.

Al massimo è possibile applicare una goccia su ciascun polso, o sui lati del collo, come profumo, ma mai per periodi di tempo troppo lunghi e continuativi. Vi sono tuttavia alcune essenze più maneggevoli che costituiscono un eccezione, come ad esempio l'Albero del Tè, la Lavanda e la Manuka.


Solitamente questi oli non hanno controindicazioni anche se usati puri sulla pelle in aree ristrette, ad esempio su brufoli e piccoli problemi dermatologici, come disinfettanti e cicatrizzanti sulle ferite aperte, oppure, nel caso della Lavanda, su piccole ustioni.

In caso di mal di testa si possono talvolta applicare anche poche gocce di certi oli sulle tempie e sulla fronte senza diluirli, ma è necessario agire sempre con prudenza.
Come antidoto alle essenze annusate, cioè per riequilibrare un soggetto che abbia assorbito un eccesso di aromi per via olfattiva e accusi giramenti di testa. bisognerà fargli annusare polvere di caffè o caffè in chicchi.



martedì 7 luglio 2015

Gli oli essenziali, utilizzazione per via esterna

Gli oli essenziali puri sono sostanze concentrate e potenti. Prima di essere messi in contatto con la pelle, vanno diluiti con un olio che ne facilita l'applicazione ed evita una reazione cutanea. Per il massaggio le essenze, una o più, vanno aggiunte ad un olio base che faccia da veicolo delle essenze sulla pelle, le diluisca per evitare fenomeni irritativi e permetta le manovre di scorrimento del massaggio.

Gli oli base da utilizzare debbono avere un'alta affinità con la pelle. Per questo sono consigliati gli oli vegetali quali olio di germe di grano, olio di mandorle dolci, olio di nocciola, olio di girasole, olio di sesamo, oliva, vinacciolo, arachide, soia, mais. Una precisazione importante è che siano spremuti a freddo, in quanto non devono contenere residui di solventi, derivati dal processo di raffinazione e non di spremitura, che distrugge le vitamine liposolubili come la vitamina E e la F. Sono sconsigliati per il massaggio gli oli di derivazione minerale, come l'olio di vaselina, che ha poca ffinità con la pelle e tende ad ostruire i pori. 

Tra gli oli sopracitati quello di vinacciolo e di girasole sono particolarmente leggeri e quindi più facilmente distribuibili sul corpo; quelli di germe di grano, di oliva, di mandorledolci sono più adatti al trattamento di pelli secche. Vediamo le percentuali di diluizione: il contenuto di olio essenziale di una miscela dovrebbe oscillare tra l'1 e il 3 % a seconda del tipodi disturbo; i disturbi fisici in genere richiedono una concentrazione maggiore rispeto agli stati di natura emotiva o nervosa. Questo è comprensibile pensando al fatto che il corpo materiale è costituito da una sostanza più pesante quindi richiede un intervento sul piano fisico-materiale; quando l'intervento avviene sul piano delle idee, si tratta di un'energia più sottile in cui si lavora a livello non di materia ma di informazione, e quindi con una quantità molto bassa si può ottenere un effetto molto forte. In pratica: l'1-3% si traduce in queste proporzione: per un cucchiaio di da tavola di olio base (che corrisponde a circa 100 gocce) dovremo aggiungere da 1 a 3 gocce di essenza.

 L'ambiente in cui si praticherà il massaggio dovrà avere una temperatura confortevole, non inferiore a 25°, la mano dichi massaggia dovrà essere calda e l'olio sarà riscaldato dal calore della mano prima dell'applicazione sul corpo; va tenuto presente che maggiore è il calore della pelle, amggiore è la dilatazione del circolo periferico, con conseguente maggiore assorbimento interno dell'essenza. Questo può essere favorito, facendo precedere il massaggio da un bagno caldo.La via esterna è preferibile per la maggiore maneggevolezza e sicurezza; inoltre, con l'applicazione locale, le essenze penetrano immediatamente attraverso la pelle e agiscono direttamente sugli organi sottostanti l'area di applicazione, senza sovraccaricare inutilmente gli organi interni, come il fegato e le mucose digestive, come avviene quando le essenze vengono assunte per via orale. Non vanno comunque supeprate le 10 gocce giornaliere.


martedì 12 maggio 2015

Come fare ottimi antirughe con gli oli essenziali


Le rughe si trattano soprattutto a livello cosmetico con oli essenziali emulsionati in crema base
neutra o in olio vettore. Tra gli oli vegetali più appropriati: Argania, Avocado, Camelia, Enotera,
Germe di grano, Girasole, Macadamia, Melograno, Pistacchio, Rosa mosqueta, Vinacciolo. Anche il burro di Karité è un ottimo vettore idratante. Essenze consigliate: Achillea, Cisto, Elemi, Galbano, Gelsomino, Incenso, Legno di Rosa, Mimosa, Neroli, Palmarosa, Rosa, Tuberosa, Vaniglia, Ylang-Ylang.


Ecco alcune formulazioni antirughe per il giorno, date per 50 mi di vettore: utilizzare esclusivamente una crema base neutra, non troppo grassa.
Formulazione 1: 4 gocce di Achillea, 3 di Mimosa, 3 di Palmarosa.
Formulazione 2: 4 gocce di Cisto, 3 di Gelsomino, 3 di Vaniglia.
Formulazione 3: 4 gocce di Neroli, 3 di Rosa, 3 di Ylang-Ylang.

Ecco alcune formulazioni antirughe per la notte, date per 50 ml di vettore: utilizzare un olio vegetale tra quelli segnalati sopra.
Formulazione 1: 4 gocce di Elemi, 3 di Galbano, 3 di Incenso.
Formulazione 2: 4 gocce di Legno di Rosa, 3 di Mimosa, 3 di Ylang-Ylang.
Formulazione 3: 4 gocce di Cisto, 3 di Gelsomino, 3 di Rosa.

Le dosi in gocce degli oli essenziali date ai punti precedenti per il giorno e per la notte possono
essere leggermente aumentate secondo la sensibilità individuale, ma è bene non superare il totale
massimo di 15 gocce di essenza su 50 mi di vettore.

Maschera antirughe: utilizzare come vettori miele o panna, quindi ricorrere a uno o più oli come Gelsomino, Incenso, Legno di Rosa, Mimosa, Neroli, Palmarosa, Rosa, Tuberosa, Vaniglia, Ylang-
Ylang. Mettere in una ciotolina di vetro 2 cucchiai da tavola abbondanti di miele o panna, aggiungere
8 gocce In totale di essenza (anche più di un olio, ma mantenersi nel massimo di 8 gocce),
mescolare bene con uno strumento di vetro, ceramica, legno o plastica (non utilizzare il metallo:
meglio di tutto è il vetro, ad esempio una pipetta contagocce), quindi applicare sulle zone da trattare,
tenere In posa almeno una ventina di minuti e rimuovere.

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