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martedì 8 luglio 2014

I vettori più consigliati per gli oli essenziali, parte prima

Per diluire gli oli essenziali si può ricorrere a prodotti di vario tipo, anche allo scopo di combinare insieme le proprietà dell'essenza con quelle del vettore. Ecco un elelnco di numerose sostanze veicolanti.


OLIO DI ALOE VERA: Aloe barbadensis. Emolliente e restitutivo, regola l'umidità e possiede leggere proprietà antibatteriche. Adatto a pelli secche e disidratate, con acne o altre impurità

OLIO DI ARGANIA: Argania spinosa. Protegge la pelle, stimola i processi di rinnovamento cellulare e rallenta l'invecchiamento. Non unge e si assorbe velocemente.

OLIO DI ARMELLINA: Prunus armeniaca. Particolarmente indicato per pelli delicate, sensibili infiammate o molto secche. Agisce in profondità nutrendo e ravvivando i tessuti.

OLIO DI ARNICA: Arnica montana. Astringente, adatto a pelli grasse e impure. Lenitivo nei traumi leggeri (cadute, urti e simili): attenua il dolore e riduce l'infiammazione. Decontrae la muscolatura; utile ne l massaggio sportivo

OLIO DI AVOCADO: Persea gratissima. Ammorbidente e cicatrizzante per pelle senescente, secca, rigosa, screpolata. Indicato nelle smagliature e nei soggetti con spesso pennicolo adiposo, poichè penetra mmaggiormente rispetto ad altri oli. Non adatto a pelli sensibili

OLIO DI CALENDULA: Calendula officinalis. Ottimo per le pelli sensibili, contro arrossamenti, irritazioni, scottature, contusioni, disturbi circolatori. Protegge dai raggi ultravioletti e migliora l'abbronzatura; favorisce la cicatrizzazione delle ferite e stimola la produzione di nuove cellule epiteliali. Adatto anche a bambini e anziani

OLIO DI CAMELIA: Camelia sinensis. Consigliabile in caso di pelli sensibili, ha un effetto vellutante. Si può applicare anche sulle labbra e sui capelli

OLIO DA CANAPA:Cannabis sativa. Per tutti i tipi di pelle: fortemente antiossidante, stimola i processi di rigenerazione dei tessuti. coadiuvante nel trattamento di eczemi, herpes, dermatiti e acne. Applicato sulle unghie con regolarità contribuisce a rafforzarle

OLIO DI CAROTA: Daucus carota. Emolliente e antirughe, ridona lucentezza e vitalità all'epidermide, facilitando inoltre l'abbronzatura. Indicato soprattutto in presenza di pelle secca

OLIO DI CUMINO NERO: Nigella sativa. Stimola l'eliminazione delle tossine accumulate; attenua pruriti e irritazioni; ottimo contro le allergie. Coadiuvante nel caso di acne e micosi; nella bronchite si usa frizionarlo direttamente sul petto

OLIO DI ENOTERA: Oenotera biennis. Efficace rimedio della pelle secca: la idrata in profondità e ne aumenta l'elasticità. Utile in presenza di eczemi secchi, psoriasi, desquamazione, aleergie cutanee

OLIO DI GERME DI GRANO: Tricum vulgare. Protegge dagli agenti atmosferici e contrasta l'inaridimento della pelle. Si usa anche come maschera per il viso in caso di pelle secca e senescente (si lascia agire per 15-20 minuti e quindi lo si rimuove con una spugnetta umida). Sconsigliato in soggetti delicati; utile contro le unghie fragili

OLIO DI GIRASOLE: Helianthus anuus. Rinfrescante, idratante, emolliente: adatto a pelli fredde, asfittiche, sotto tono, che debbano essere rivitalizzate. Viene assorbito rapidamente e non lasciala pelle untuosa. Indicato per persone freddolose e stanche

OLIO DI IPERICO: Hypericum perforatum. lenitivo contro le piaghe, ferite e irritazioni cutanee, ha inoltre proprietà antidolorifiche. Si usa contro le bruciature (anche a fiamma viva) e le scottature solari. Rilassante dei muscoli e decontratturante, consigliabile in caso di dolori, sciatica e in alcune forme di psoriasi. Adatto a persone depresse e malinconiche. Deve essere rimosso prima dell'esposizione al sole perchè attira i raggi solari

OLIO DI JOJOBA: Simmondsia chinensis. Inodore, mantiene l'idratazione cutanea e favorisce l'elasticità dell'epidermide. Adatto a pelli sia secche che grasse, poichè esplica azione riequilibrante in entrambi i casi. Antibatterico e antimicotico, è indicato nell'acne e in alcune patologie della pelle. Si utilizza sui capelli sfibrati allo scopo di rigenerarli, oppure per proteggerli dal sole e dall'acqua di mare; sul cuoio capelluto per ridurre la forfora e seborrea. Utile anche sulle labbra screpolate



Avocado, come trattarlo | Varie

La polpa dell'avocado annerisce facilemente: tagliatelo a metà solo prima di utilizzarlo, oppure dopo averlo tagliato a metà, coprite la polpa con pellicola trasparente, facendo attenzione che aderisca perfettamente.


Per non far ossidare l'avocato tagliato a fette o a dadini, spruzzatelo di succo di limone oppure spalmatelo di burro ammorbidito, margarina o maionese prima di riporlo in frigo: si conserverà per 3-4 giorni.

Se avete acquistato un avocado ancora acerbo, per accelerare la sua maturazione mettetelo in un sacchetto di carta e riponetelo in un luogo tiepido (ma non caldo). Per risultati ancora più rapidi, aggiungete una mela nel sacchetto. Persino un avocado già tagliato a metà maturerà in questo modo, ma non dimenticate di trattare la polpa esposta come indicato prima, per evitare che si ossidi.

lunedì 7 luglio 2014

Uso interno degli oli essenziali | Salute

Gli oli essenziali di alta qualità sono quasi tutti utilizzabili come alimenti, ad esempio in cucina per aromatizzare le pietanze e per creare dolci e bevande. Si possono dunque assumere per bocca come terapia: bisogna tuttavia agire con cautela e sospendere immediatamente l'assunzione se compaiono reazioni indesiderate.

Il metodo più consigliabile per assumere un olio essenziale per bocca consiste nel versarne 2-3 gocce in un cucchiaino di malto in forma semiliquida (il cucchiaino non deve essere di metallo, ma di vetro, ceramica, legno o plastica: meglio di tutto il vetro).


I malti di riso, orzo, mais sono i più comuni, e si trovano in erboristeria e nei negozi di alimentazione naturale. Alternativamente si può ricorrere al miele o alla panna. Un'altra soluzione è quella di sciogliere il cucchiaino con il malto e le gocce di essenza in mezzo bicchiere di acqua tiepida e sorseggiare la miscela (si consiglia di utilizzare sempre acqua di buona qualità).

In tal caso si possono aggiungere anche 4-5 gocce di olio essenziale a un cucchiaio da cucina di sostanza emulsionante (appunto i malti, il miele, la panna). Se il disturbo è acuto si assumono 2-3 gocce di essenza 4 volte al giorno, se è cronico 2 volte al giorno.

Trascorso qualche giorno, se non si notatno miglioramenti conviene interrompere l'assunzione.

Andare alle murate, andare a Montedomini, andare a San Salvi | Parole e verbi in disuso


ANDARE  ALLE MURATE: a Firenze è sinonimo di andare in galera. Il nome di Murate venne dato a un antico convento di monache, detto anche Convento delle recluse, che il popolo chiamave appunto "murate" per il loro stato di segregazione. Nel 1835 il monastero fu trasformato in carcere e quantunque si fosse prima provveduto a smurare le suore il nome gli rimase senza neppure cambiare genere, nonostante che i detenuti siano soltanto uomini.

ANDARE A MONTEDòMINI: a Firenze è sinonimo di finire in miseria. Monte Domini era infatti un ospizio per gli indigenti: prese questo nome dalle clarisse che fino al 1813 occuparono quello stesso edificio dove erano state trasferite nel 1528 dal convento, appunto, di MOnte Domini nella periferia a nord della città.

ANDARE A SAN SALVI: a Firenze è sinonimo di andare al manicomio, impazzire anche in senso metaforico. L'ospedale psichiatrico si trovava infatti presso l'antica chiesetta di San Salvi, un tempo fuori dalle mura urbane. Con lo stesso significato si disse anche "andare ai tetti rossi" poichè il complesso spiccava, in mezzo al verde della campagna.

domenica 6 luglio 2014

Come diluire gli oli essenziali per preparare creme, oli da massaggio, maschere, detergenti personalizzati | Salute

In generale si aggiunge circa il 4-5% di essenza rispetto alla quantità di vettore utilizzato. Per vettore si intende un olio vegetale, una crema base neutra o altre sostanze. Gli oli essenziali possono essere aggiunti anche a shampoo, bagnoschiuma e detergenti neutri, allo scopo di ottenere prodotti lavanti personalizzati. Miscele indicative sono le seguenti:


Su 30 ml di vettore: 10-12 gocce di olio essenziale scelto;

Su 50 ml: 18-20 gocce;

Su 100 ml: 35-40 gocce;

Su 200 ml: 70-80 gocce;

Su 250 ml: 80-90 gocce;

Su 300 ml: 100-110 gocce;

Se si usano più oli bisogna ridurre il numero delle gocce di ciascuno in modo da rimanere nel totale consentito. Nel caso di bambini, di persone anziane e di donne in gravidanza le dosi vengono di solito dimezzate, almeno nei primi tempi, in modo da effettuare una prova e osservare le reazioni.



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