"L'aura è una sottile essenza invisibile, o fluido, che si dice emani dai corpi umani e animali, e persino dalle cose; un effluvio elettro-vitale, elettro- mentale, che partecipa egualmente della mente e del corpo, quindi l'atmosfera che circonda una persona; carattere, personalità."
L'aura è vista solitamente come un'atmosfera luminosa intorno a tutte le cose viventi, inclusa quella che secondo la consuetudine è chiamata materia inanimata. Il progresso della conoscenza comincia a suggerire allo scienziato che anche nella cosiddetta materia "morta" sono all'opera forze viventi: e questo conferma ciò che disse l'antico poeta persiano: "La Vita dorme nel minerale, sogna nella pianta, si desta nell'animale e diviene conscia di se stessa nell'uomo".
Sono molti gli affreschi o i quadri in cui vediamo rappresentazioni di Cristo o degli Apostoli, dove l'aura (o aureola) è raffigurata come un cerchio di luce dorata. In molti casi vi è un solo nimbo luminoso intorno alla testa della figura, ma in altri circonda l'intera forma. La stessa convenzione pittorica si trova in certi dipinti buddhisti molto antichi.
Naturalmente in questo caso potrebbe esservi l'influenza dell'antica Chiesa cristiana nestoriana, che inviò i suoi missionari in tutto l'Oriente, sebbene si debba osservare che lo stesso modo d'esprimere la spiritualità della persona ritratta si trova nell'antica arte indù e persiana. Una spiegazione più semplice può essere che gli artisti ideatori di questo modo convenzionale di indicare la statura morale di certe persone erano capaci di vedere con i loro occhi lo strano fenomeno chiamato "aura".
L'aura è vista solitamente come un'atmosfera luminosa intorno a tutte le cose viventi, inclusa quella che secondo la consuetudine è chiamata materia inanimata. Il progresso della conoscenza comincia a suggerire allo scienziato che anche nella cosiddetta materia "morta" sono all'opera forze viventi: e questo conferma ciò che disse l'antico poeta persiano: "La Vita dorme nel minerale, sogna nella pianta, si desta nell'animale e diviene conscia di se stessa nell'uomo".
Sono molti gli affreschi o i quadri in cui vediamo rappresentazioni di Cristo o degli Apostoli, dove l'aura (o aureola) è raffigurata come un cerchio di luce dorata. In molti casi vi è un solo nimbo luminoso intorno alla testa della figura, ma in altri circonda l'intera forma. La stessa convenzione pittorica si trova in certi dipinti buddhisti molto antichi.
Naturalmente in questo caso potrebbe esservi l'influenza dell'antica Chiesa cristiana nestoriana, che inviò i suoi missionari in tutto l'Oriente, sebbene si debba osservare che lo stesso modo d'esprimere la spiritualità della persona ritratta si trova nell'antica arte indù e persiana. Una spiegazione più semplice può essere che gli artisti ideatori di questo modo convenzionale di indicare la statura morale di certe persone erano capaci di vedere con i loro occhi lo strano fenomeno chiamato "aura".