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domenica 8 marzo 2015

Riciclare la Plastica con la Stampante 3D

L'avvento delle stampanti 3D ha rivoluzionato moltissime attività e si sta sempre più diffondendo in tutti i settori. Una buona notizia è che grazie alle stampanti 3D sarà possibile riciclare la plastica. Grazie ad un progetto innovativo, Perpetual Plastic Project si vogliono impiegare i filamenti che si ricavano dal riciclo delle bottiglie di plastica e rivalutare così i rifiuti plastici. Lo farà una società olandese, la Better Future Factory, insieme ad un gruppo di giovani neolareati della Delft University of Technology.


Gaspard Bos a capo del progetto spiega chiaramente: “Vogliamo responsabilizzare questi consumatori nelle loro comunità locali, spingendoli a prendere l’iniziativa. Vogliamo intervenire in queste economie, restituendo valore ai loro rifiuti plastici. Grazie al design dimostriamo che è possibile trasformarli in qualcosa che la gente può desiderare. Abbiamo progettato un’installazione interattiva di riciclo che permette a chiunque di generare oggetti nuovi a partire dai rifiuti”.

Ecco come avviene il processo: la plastica di scarto viene lavata, asciugata e posta all'interno di un trituratore che la riduce in pezzettini. I pezzettini poi vengono messi in un estrusore, dove vengono riscaldati e fusi in filamenti poi utilizzati nella stampante 3D. Per il momento questo nuovo processo è stato usato per la  creazione di anelli di plastica con un cuore disegnato, con l'intento di dimostrare e far capire come possono essere trasformati tutti quegli oggetti che si buttano senza riflettere.

sabato 7 marzo 2015

Benedizione al Rosmarino - Abracadabra

Se, come dico sempre credete fortemente nella Natura e nei suoi componenti spirituali, ad essi potete sempre rivolgere le vostre richieste con rispetto ed educazione ed essi vi ascolteranno. Le energie della Natura ci circondano, siamo noi ad essere troppo sordi e ciechi per poterle davvero percepire. Questo è un incantesimo per perchè un'impresa abbia successo o per benedire una casa o un viaggio

Occorrente: qualche rametto di rosmarino, dei nastri verdi o dorati, un bicchiere di vino


Fabbricate un amuleto per la Festività di Ognissanti (1° Novembre) o di Calendimaggio (1° MAggio), utilizzando qualche rametto di rosmarino legato con nastri verdi o dorati. Dovete creare una bambola rudimentale munita di braccia e gambe da tenere sempre in cucina

Quindi prendete un rametto che vi è avanzato e, alla viglia di una partenza, di un trasloco o di un progetto a cui volete dare la vostra benedizione, immergetelo in un bicchiere di vino e brindate agli spiriti benigni e alla buona sorte. Condividete il brindisi con chiunque altro sia coinvolto nel progetto e che volete sia baciato dalla fortuna.



venerdì 6 marzo 2015

L'Avena e le sue proprietà

L'avena  è particolarmente apprezzata in ambito cosmetico per le sue proprietà addolcenti, ma anche in ambito medico per la prevenzione degli eccessi di colesterolo o per limitare i rischi di malattie cardiovascolari.

Uso interno: riduce i rischi di malattie cardiovascolari, diabete e obesità grazie alle fibre, agli antiossidanti, alle vitamine e ai minerali di cui è composta. Contiene del beta-glucano, una fibra solubile che facilita l'espulsione del colesterolo attraverso le feci. Regolarizza e stimola la motilità intestinale e svolge un rapido effetto saziante. Ricostituente e calmante del sistema nervoso, ipocolesterolemizzante, lenitiva e addolcente.

Uso esterno: ottima per bagni rilassanti. Combatte le malattie della pelle: secchezza cutanea, infiammazioni, seborrea e pruriti.

Viene usata nella cura dei disturbi del sistema nervoso e insonnia, disassuefazione dal fumo, astenie, stati di affaticamento, demineralizzazione organica, convalescenza dopo una malattia, insufficienza tiroidea. Si usano le parti aeree di colore verde raccolte appena prima della fioritura. Si utilizza quasi tutta la pianta: le parti aeree a scopo curativo (paglia, sommità fiorite fresche o secche) e i semi interi con la crusca a scopo alimentare. I principi attivi sono saponosidi tripertenici, silicio, ferro, manganese, zinco (39 mg, 8,5 mg, 19,2 mg per 100 g di peso di prodotto secco), vitamina B1 e calcio, fosforo, magnesio, selenio, rame, acido pantotenico, alcaloidi, flavonoidi, acido fitico. L'avena contiene una quantità più elevata di proteine rispetto agli altri cereali, oltre che di diversi minerali.
Dosaggio:
- Per i bagni cutanei: in un litro di acqua, far bollire e lasciare in infusione 250 g di fiocchi d'avena e versare l'infusione ottenuta in un bagno. Azione emolliente per contrastare la secchezza cutanea, pitiriasi, eczema. Azione calmante contro pruriti cutanei e dolori reumatici.

- Per i bambini: è necessario dimezzare le dosi, ovvero 50 g di foglie o 30 g di farina per un bagno.

- Alimentazione: 75 g di fiocchi d'avena al giorno.

- Tisana: in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione per 10 - 15 minuti un cucchiaio da minestra di fiocchi d'avena. Berne tre tazze al giorno per attenuare i mal di gola e stimolare l'appetito.

- Tintura madre: da 3 a 5 ml tre volte al giorno per combattere la stanchezza nervosa. Tintura madre in dosi da 50 ml tre volte al giorno prima dei pasti per la disassuefazione dal fumo.

- Per conciliare il sonno: avena decorticata, foglie, steli in infusione: 3 g in una tazza di acqua bollente prima di coricarsi.

- Per combattere la stipsi e prevenire la formazione di colesterolo cattivo (LDL): 40 g di crusca di avena o 75 g di avena decorticata tutti i giorni.

A dosaggi normali, l'avena non provoca alcun effetto collaterale e può essere impiegata senza particolari rischi (tranne in caso di allergia conclamata). Ma bisognafare attenzione perchè l'avena contiene del glutine a cui molte persone sono allergiche. In genere il consumo di avena è sconsigliato alle donne in stato interessante o durante l'allattamento. Poiché i fiocchi d'avena crudi non sono molto digeribili e assorbono grandi quantità di liquidi, devono essere inseriti gradualmente nell'alimentazione. Un consumo eccessivo di avena può causare gonfiori e flatulenza. Gli infusi di avena possono influenzare il livello di concentrazione dei conducenti di veicoli. Consumare la crusca di avena assumendo una quantità sufficiente di liquidi per evitare l'insorgenza di stipsi. Per combattere l'ansia: mescolare l'avena con il marrubio e la melissa. Per contrastare gli stati di emotività: associare l'avena e il papavero.  La crusca di avena non va assunta contemporaneamente ai farmaci anticolesterolo. In ogni caso, si consiglia di attendere almeno due ore tra l'assunzione dei farmaci e il consumo di crusca di avena.

giovedì 5 marzo 2015

Aglio selvatico o Aglio Orsino

L'aglio orsino ritenuto un pianta magica in passato, possiede tutte le proprietà dell'aglio coltivato in concentrazioni più elevate. Era già nota ai Celti e ai Germani e contiene un elevato tenore di vitamina C oltre alle ottime proprietà dimagranti.


Uso interno: depurativo, ipotensivo, antisettico, antielmintico, diuretico, dimagrante e ipoglicemizzante, ipolipemizzante (abbassa il tasso di colesterolo cattivo: LDL, e aumenta il buono: HDL).

Uso esterno: rubefacente, disinfettante.

Si usa per abbassare la pressione arteriosa e stimolare la circolazione del sangue, in caso di arteriosclerosi, artrite e reumatismi. Ottimo contro i problemi intestinali, come mal di stomaco e flatulenza. Favorisce la digestione, libera le vie respiratorie. Antiaggregante piastrinico, aiuta a combattere la formazione di ateromi (placche aterosclerotiche). Pare che i suoi composti di zolfo proteggano dall'insorgenza di tumori.


In fitoterapia si utilizzano soprattutto le parti aeree, il bulbo e l'essenza. Ricchissimo di olio essenziale solforato, particolarmente ricco di vitamina C, solfuro di vinile, sali, allicina, è un antimicrobico molto potente e un antibiotico naturale.

Dosaggio:
 - Il bulbo è impiegato nella preparazione di tinture, sciroppi, decotti e cataplasmi. Consumato crudo, permette di conservare un massimo di vitamina C. Tritato nel latte, il bulbo svolge la funzione di vermifugo. Funge inoltre da antisettico intestinale ed è efficace per bloccare i meccanismi di fermentazione dell'intestino, favorendo la normalizzazione della flora intestinale. Il bulbo viene anche impiegato per combattere le malattie della pelle, l'eczema e i foruncoli.

- L'essenza è utilizzata con azione rubefacente (provoca l'arrossamento della cute a scopo terapeutico) contro i dolori reumatici, ma anche come disinfettante dell'aria in ambienti interni.

- Le foglie fresche possono essere aggiunte a preparazioni gastronomiche per combattere diarree croniche e acute, ma anche costipazione intestinale causata da crampi interni. Poiché le foglie sfioriscono molto rapidamente, devono essere raccolte appena prima della fioritura.

- L'essenza dell'aglio orsino può essere impiegata per frizioni in caso di dolori reumatici e nevralgie, compreso il mal di testa. È necessario far macerare 30 g di aglio schiacciato in 25 cl di aceto di vino per una decina di giorni.

- Per uso esterno, gli spicchi d'aglio piegati fanno sparire calli, duroni e verruche.

- In capsule, favorisce la digestione, aiuta a ridurre la pressione arteriosa e stimola la circolazione del sangue.

- In infusione facilita la digestione ed è anche un rimedio contro gli ascaridi (vermi intestinali).

Controindicato in caso di irritazione gastrica, intestinale o urinaria. Non deve essere utilizzato da soggetti colpiti da malattie cutanee. Sconsigliato alle persone affette da infiammazioni delle vie respiratorie. Vietato alle donne incinte e a quelle che allattano e deve essere utilizzato con cautela nei bambini.  Non esistono controindicazioni, o quantomeno effetti indesiderati noti, legati al consumo di aglio orsino, se assunto alle dosi prescritte. Si raccomanda di consultare sempre un medico o un farmacista. Un consumo eccessivo del prodotto può provocare crampi addominali.




mercoledì 4 marzo 2015

Osservare, Imparare e Mettere in Pratica

In questo mondo in cui la tecnologia è parte integrante della nostra vita, è necessario essere compententi sotto i più svariati aspetti. In ambito commerciale, scientifico, umanistico e legislativo l'incompetenza può rivelarsi dannosa per la nostra vita e per il nostro futuro. Abbiamo sempre avuto la tendenza a controllare la nostra vita e il nostro destino, e il controllo che abbiamo via via sviluppato sull'ambiente che ci circonda è una prova della nostra abilità a sviluppare competenza. Per essere competenti è neccessario osservare, studiare e fare pratica. Tre pratiche da vedere nel dettaglio.


Osservare: vedere ciò che noi stessi vediamo, non quello che qualcun altro ci dice di vedere. Guardiamo direttamente le cose, la vita e gli altri, senza ombra di pregiudizio, paura o interpretazioni altrui. Grazie all'osservazione si possono smontare menzogne, simulazioni, si possono risolvere enigmi. Quando ci troviamo di fronte a cose confuse o apparentemente intricate, fermiamoci e guardiamo, a volte un semplice soffermarsi a guardare rende le cose ovvie e di conseguenza si può trovare la soluzione ad alcuni problemi. La vera competenza è basata sulla capacità di osservare, una condizione che può darci sicurezza e abilità.

Imparare: il processo dell'apprendimento consiste nell'esame dei dati disponibili, separando il falso dal vero, l'importante dal non importante, arrivando così a trarre e mettere in pratica delle conclusioni. Se si accettano ciecamente fatti o verità che non ci sembrano veri o che ci appaiono falsi solo perchè ci viene detto di fare in un certo modo, l'esito di ciò che facciamo può essere negativo. E' pur vero che una parte dell'apprendimento comporta la memorizzazione di alcune regole, ma anche in questo caso bisogna sapere a cosa serve il materiale, come e quando usarlo. Imparare non singifica semplicemente accumulare dai su dati, ma nell'acquisire nuove nozioni  e scorprire nuovi modi per fare le cose. Solo gli arroganti sono convinti di non aver nulla da imparare, quindi sono ciechi e pericolosi.

Far pratica: l'istruzione dà i propri frutti quando viene messa in pratica. Qualsiasi attività, abilità o professione va messa in pratica e questo avviene con il costante esercizio. Perciò abilità e destrezza devono essere portate ad un ritmo adeguato all'epoca in cui viviamo. Si può essere più o meno portati per alcune attività ma è la pratica che ci fa diventare talentuosi. Osservare, imparare, capire e fare è questo alla fine che ci rende migliori.


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