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venerdì 1 maggio 2015

Benefici del Massaggio del Punto Zu San Li

Viene definito punto di longevità o anche punto delle 100 malattie, ma il suo nome vero e proprio è Zu San Li e si trova sotto la capsula del ginocchio. Per localizzarlo è necessario coprire il ginocchio con il palmo della mano, poco più in basso c’è una piccola fessura, e questo è il punto di Zu San Li. Ora vi chiederete perchè questo punto viene definito delle 100 malattie. Tale punto è responsabile del funzionamento degli organi della parte inferiore del corpo, del funzionamento dei punti della colonna vertebrale, a loro volta responsabili del corretto funzionamento del tratto digestivo, tratto intestinale, gli organi genitali e le ghiandole surrenali.


Il massaggio di alcuni specifici punti del corpo è una pratica antichissima di trattamento e cura orientale. Secondo questa antica disciplina il nostro corpo è dotato di una sottile energia elettromagnetica denominata “KI” ovvero l’energia che preserva e nutre il nostro corpo. Tale disciplina si basa sull'individuazione nel corpo dei meridiani e degli tsubo. I meridiani sono dei canali o percorsi che si estendono per tutto il corpo e attraverso di essi l’energia vitale fluisce, mentre gli tsubo sono delle piccole aree in cui vi è una concentrazione molto elevata di energia elettromagnetica, si trovano lungo i meridiani e sono detti anche punti di pressione. Ogni meridiano fa fluire l'energia ad un apparato o organo specifico, ma se il flusso si blocca, le parti od organi interessati  entrano in uno stato di disfunzione. Ne consegue che rimuovendo questi blocchi, possiamo ritrovare uno stato di salute migliore che ci aiuta a ritornare in una condizione di perfetto equilibrio.

Il punto Zu San Li, se correttamente massaggiato aiuta a mantenerci giovani. Pare che massaggiare lo Zu San Li, stimoli l’attività delle ghiandole surrenali,  responsabili principalmente della regolazione della risposta allo stress mediante la sintesi di corticosteroidi e catecolamine, tra cui il cortisolo e l’adrenalina. Inoltre il corretto massaggio di questo importante punto aiuta a: - normalizzare la pressione sanguigna, -  normalizzazione della glicemia, insulina, -  rimozione dei processi infiammatori presenti nell’organismo,- regolare il sistema immunitario, - migliorare il sistema digestivo, - curare malattie del tratto gastrointestinale, - migliorare la salute del cuore. Inoltre la digitopressione su questo punto può aiutare anche a livello emotivo, migliorando l'autostima, eliminando lo stress e aiutando a ritrovare la pace interiore.

Il momento migliore per pratica il massaggio dello Zu San Li è la mattina. Si compie un movimento circolare 9 volte in senso orario, prima su una gamba e poi sull'altra (almeno per 10 minuti). Prima di praticare il massaggio è bene sedersi e trovare una posizione comoda. Il movimento va accompaganto con una respirazione ritmica (lenta e profonda) per poi rilassarsi. E' naturalmente consigliabile una buona dose di concentrazione proiettata verso uno stato di guarigione.

Si raccomanda di non effettuare il massaggio prima di andare a dormire, poichè se correttamente eseguito, il suo effetto stimolante potrebbe causare insonnia. Il massaggio si può eseguire ogni giorno, ma gli effetti maggiori si hanno durante la Luna Nuova, e più precisamente otto giorni dopo. Se il massaggio viene effettuato prima di pranzo,  si avranno effetti positivi sulla memoria, sistema cardiovascolare e del sistema digestivo. Se invece il massaggio viene praticato dopo il pasto, contribuiscono a migliorare lo stress, nervosismo e irritabilità, disturbi del sonno.



giovedì 30 aprile 2015

Gli Automobilisti disidratati guidano come gli ubriachi

Non sono solo gli alcolici a rendere la guida rischiosa. Un automobilista disidratato commette errori simili a quelli di un ubriaco, anzi il doppio rispetto a quelli che si idratano in maniera corretta durante i loro viaggi in auto. E' la scoperta fatta da un team di ricercatori della Loughborough University (UK) riportata dal The Telegraph.

Il team ha effettuato test attraverso un simulatore di guida su 12 automobilisti di sesso maschile, ognuno dei quali ha usato il simulatore in un giorno in cui era idratato (cioè dopo aver consumato 200 ml di acqua ogni ora),  e poi hanno usato il simulatore quando non erano sufficientemente idratati (con un consumo di 25 ml d'acqua ogni ora). Dai risultati è emerso che nei giorni in cui i volontari erano idratati, sono stati commessi in media 47 errori alla guida,  mentre quando non erano sufficientemente idratati il numero di errori è salito a 101. Nel secondo caso la cifra era simile a quella dei guidatori privati del sonno e a quella dei soggetti con un tasso alcolico sopra i limiti del consentito.


Ron Maughan, autore principale dello studio ha detto: “Non c'è dubbio che guidare dopo aver bevuto alcool o sotto l'effetto dei farmaci aumenta il rischio incidenti. I nostri risultati evidenziano però un pericolo non riconosciuto (la disidratazione) e suggeriscono che i guidatori dovrebbero essere incoraggiati a idratarsi adeguatamente. Una lieve disidratazione può causare sintomi come mal di testa, debolezza, vertigini, stanchezza, e in generale rendere le persone più affaticate e letargiche con capacità di concentrazione inferiori”.


Altre applicazioni delle tisane per via esterna: Bagno oculare al Fiordaliso e Macerato di Semi di Lino in acqua - parte terza

Oggi vi lascio altri due utili ed efficaci esempi di come si possano usare le tisane per applicazioni esterne. Non pensiate che vi siano particolari difficoltà nella preparazione, basta usasre alcune piccole accortezze per l'uso a cui sono destinate.


Bagno oculare al fiordaliso per occhi arrossati: non vi sono controindicazioni, ma il liquido non deve contenere particelle vegetali in sospensione, ovvero deve essere perfettamente limpido. Per preparare questo bagno oculare si usano i singoli fiori di fiordaliso (li trovate in erboristeria). L'infuso si prepara versando una tazza di soluzione fisiologica sterile (che trovate in farmacia) bollente su un cucchiaio di fiori. Si attende circa un quarto d'ora e poi si filtra per due volte il liquido su tela fine. Quando è tiepido si usa il liquido con l'apposita occhiera due volte al giorno

Macerato di semi di lino in acqua per intestino e capelli: come tutti ormai sapete, i semi di lino sono ricchi di mucillagini che hanno proprietà emollienti e antinfiammatorie che sono molto utili agli intestini pigri. Per estrarre le buone mucillagini, si mette a macerare un cucchiaio di semi di lino in un bicchiere di acqua fredda per qualche ora. Si beve il liquido, che diventa vischioso, masticando anche qualche seme. Queste stesse mucillagini, se applicate sui capelli diventano una sorta di gommina naturale che migliora l'aspetto dei capelli opachi e sfibrati e li protegge anche dal contatto con la salsedine marina o dal cloro della piscina. Per preparare l'impacco si usano 2 cucchiai di semi di lino e mezzo litro di acqua. Lo si applica sui capelli puliti e si distribuisce con il pettine.

mercoledì 29 aprile 2015

Se scomparissero le Api e gli insetti impollinatori

L'uomo è talmente preso da se stesso, dal potere, dal denaro che non si rende più conto di quello che sta facendo contro se stesso. Direi che affoga nella sua stessa avidità che assommata alla stupidità che spesso lo contraddistingue, ottiene come risultati i peggiori disastri immaginabili. Già da tempo si parla della allarmante diminuzione delle api, di una silenziosa e gravissima strage silenziosa, tanto disastrosa che un quarto delle api europee rischia oggi l'estinzione. La cause non ancora del tutto appurate sembrano però essere collegate all'uso smodato dei pestidici, alla ormai scarsa disponibilità di cibo per gli insetti e anche alla presenza di parassiti che ne minacciano la sopravvivenza. 


Api, coleotteri, farfalle e altri impollinatori sono responsabili della buona resa del 75% dei raccolti su cui basiamo la nostra sopravvivenza. Ma se dovessero sparire che cosa succederebbe? Ebbene, dai nostri supermercati sparirebbe quasi tutto:   melone, caffè, cioccolato, mele, limoni. E se sparissero le api, e con esse altri preziosi insetti impollinatori, l'elenco dei cibi di cui dovremmo fare a meno diventerebbe infinito.

Questo fenomeno si chiama in gergo spopolamento degli alveari ed accomuna sia Europa che Stati uniti. Soggetta a questo fenomeno è anche la farfalla monarca, altro importante impollinatore, la cui popolazione ha toccato i minimi storici e che preoccupa gli esperti del settore.  Negli Stati Uniti, un'importante catena di supermercati, la Whole Foods Market, sensibile a questa allarmante problematica, ha voluto stimolare la propria clientela al problema con una singolare campagna:  ha rimosso tutti gli ortaggi la cui coltivazione dipende dagli insetti impollinatori nell'ambito della campagna Share The Buzz. Gli scaffali di frutta e verdura si sono quasi completamente svuotati e i commessi sono stati costretti a rimuovere temporaneamente 237 articoli, il 52% del normale assortimento di prodotti ortofrutticoli.

Altri usi dell'Olio di Oliva per la cosmetica fai da te - parte seconda

Ecco altri utili suggerimenti per usare l'olio di oliva e sfruttare le sue preziose proprietà per la nostra bellezza. Facili e semplici ricette da fare in casa, tutte naturali, sane ed efficaci. Ieri abbiamo visto come fare uno struccante, un peeeling, uno scrub e le maschere per pelle secca, oggi invece ci occupiamo dei capelli , delle unghie e  della pelle del corpo.


Impacchi per capelli secchi: mescolare insieme 2 tuorli d’uovo, 2 cucchiaini di miele, 2 cucchiai di olio di oliva e distribuire su tutta la lunghezza del capello massaggiando delicatamente la cute, avvolgere la testa con un asciugamano e lasciare agire per almeno 30 minuti. Risciacquare abbondantemente, lavare con uno shampoo per capelli secchi.  Se avete poco tempo potete mescolare al balsamo che usate di solito 1 bicchiere di miele e 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva, applicare e lasciare in posa per 15 minuti. Risciacquare bene. Per lucidare  i capelli: scaldare l'olio d’oliva a bagnomaria e con un batuffolo d'ovatta, distribuirlo uniformemente sui capelli, lasciare in posa almeno per mezz’ora; risciacquare.

Unghie fragili: limone e l'olio di oliva sono rinforzanti naturali. Preparate una miscela composta da due cucchiai di olio d'oliva e un cucchiaio di succo di limone, poi emulsionare bene il tutto. Massaggiare ogni sera le unghie con il composto ottenuto.

In più: se usato su tutto il corpo dopo il bagno, l'olio di oliva contrasta gli effetti disseccanti dell'acqua calcarea e leviga, ammorbidisce, tonifica e rivitalizza l'epidermide; attenua inoltre le cicatrici della pelle o le smagliature.

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